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Parliamo di eredità
L'eredità è tratta dal nostro Codice Civile nel libro secondo (Delle successioni). Si tratta degli articoli dal 456 all' 809.
La materia è abbastanza complessa e non sempre appare facile per chi non sia tecnico del ramo poter comprendere appieno il funzionamento della legge, ma con le pagine di questo sito cercheremo di rendere più accessibile questo campo minato.
Al momento della denuncia di successione, spesso avvengono liti tra gli eredi sulle quote che a ciascuno competono dell'eredità e non di rado essi si rammaricano che ciò sia successo proprio nella loro famiglia. Ma queste disavventure sono quasi la normalità perchè ai beni ereditati tutti associano valori aldilà di quelli venali. Una casa, anche se di poco valore di mercato, diventa un luogo irrinunciabile perchè essa conserva ricordi e memorie di vita vissuta, affetti cari, momenti fondamentali dell'infansia o della gioventù ormai passata. Poi si pensa che ognuno degli altri eredi possa ottenere di più, oppure già abbia avuto quanto gli spettava. Altre volte si crede, a torto o a ragione, che un testamento sia profondamente ingiusto, che le porzioni siano di differente valore, che le parti abbiano tolto valore all'insieme dei beni o del fabbricato o del terreno.
Puoi risolvere una problematica relativa all'eredità con il nostro innovativo ed originale software denominato EREDITA: facile da usare ed utile per risparmiare spese legali o notarile, tempo e preoccupazioni. E' sufficiente acquistare la licenza d'uso per poter elaborare una divisione ereditaria secondo le norme vigenti, direttamente a casa propria sul proprio pc, senza l'ausilio di nessuno. 
Attualmente tale software, collaudato tecnicamente è stato immesso nel commercio italiano. Se hai urgenza di trovare soluzioni ad un tuo problema, puoi anche richiedere una consulenza che ti verrà resa via email utilizzando il nostro software e controllando i risultati anche manualmente.
Ti basterà inviarci questo modulo e ti risponderemo in giornata.
 
 
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Le tipologie di successione
Esiste la successione testamentaria quando il de cuius (il defunto) ha lasciato le sue ultime volontà scritte in un documento redatto secondo le norme di legge. 
Mentre si parla di successione legittima quando i beni vengono divisi, per assenza di testamento, secondo le quote previste dal Codice Civile. In questo caso, in pratica, non esiste la cosiddetta quota disponibile che era, appunto, facoltà del defunto disporre secondo la propria volontà, senza vincolo alcuno.
 
Chi sono gli eredi
Gli eredi sono i figli, il coniuge, gli ascendenti, i fratelli e le sorelle e chiunque per quanto riguarda la quota disponibile nella successione testamentaria. 
Nella successione legittima ereditano solamente coloro che sono previsti dalla legge come eredi (figli, coniuge, ascendenti, fratelli e/o sorelle).
 
Come si divide un'eredità
Questa è la parte più difficile di una successione perchè se non appare complesso fare porzioni di beni che, per loro natura, sono seriali (più case simili, più terreni di eguale misura e valore, ecc.) diventa talora impossibile formare quote perfettamente identiche. In questo caso talora bisogna ricorrere al sorteggio. Se gli eredi non trovano un accordo anche il giudice, alla fine, opererà in questo modo. Ma si sarà speso tempo e denaro per giungere alla conclusione che poteva essere trovata ben prima, magari solo con l'aiuto di una consulenza tecnica di un professionista il più possibile lontano, in tutti i sensi, dagli uni e dagli altri eredi. 
Se vuoi servirti del nostro software da questa pagina.
 
Come si valuta un'eredità
Valutare tutti i beni che formano un'eredità è un'operazione difficile e delicata ma, per fortuna, meno complicata della divisione. Questo perchè esistono precisi riferimenti a cui attenersi: non si possono, per esempio, considerare i valori affettivi (di ciò possono tener conto, se c'è accordo, gli eredi per formare comodamente le quote). Mentre bisogna riferirsi al valore di mercato ordinario. 
Sarà sufficiente una consulenza tecnica di un bravo perito, magari anche con l'aiuto di opportuni software (per i fabbricati noi offriamo VALVEN, per i terreni AREEF), per esprimere un giudizio di stima in un'apposita relazione. 
Questo, naturalmente, è il primo passo per procedere alla divisione dei beni ereditati.
 
Espedienti e buon senso
Una volta tre fratelli ereditarono dal loro padre17 cammelli. 
Al primo toccava una quota di 1/2, al secondo di 1/3 ed al terzo di 1/9. 
Ma 17 è un numero indivisibile. Allora i tre si rivolsero ad un saggio. Questi aggiunse un proprio cammello all'eredità che così diventò di 18 cammelli. Quindi procedette a formare le quote: 
al primo diede 1/2 di 18 cammelli, cioè 9 cammelli; 
al secondo diede 1/3 di 18, cioè 6 cammelli; 
al terzo diede 1/9 di 18, cioè 2 cammelli. 
Alla fine facendo le somme i tre fratelli videro che avevano avuto in tutto 17 cammelli (9+6+2) e ne restavo uno. 
Il saggio si riprese il suo cammello e tutti rimasero soddisfatti. 
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Talora è proprio il buon senso che manca negli eredi: non riescono a trovare un accordo in assenza di un arbitro esterno. Ed il consiglio è, in questi casi, di rivolgersi ad un saggio. 
Se ti occorre una mano scrivici: ti faremo un preventivo per risolvere la situazione in armonia e nella più completa riservatezza.