LIBRO TERZO
DELLA
PROPRIETA'
TITOLO VIII
Del possesso
CAPO I
Disposizioni generali
Art.1140
- Possesso - Il
possesso è il potere sulla cosa che si manifesta in un'attività
corrispondente all'esercizio della proprietà o di altro diritto
reale.
Si può possedere direttamente o per mezzo di altra persona,
che ha la detenzione della cosa.
Art.1141
- Mutamento della detenzione
in possesso - Si presume il possesso in colui che esercita il
potere
di fatto, quando non si prova che ha cominciato a esercitarlo
semplicemente
come detenzione.
Se alcuno ha cominciato ad avere la detenzione, non può acquistare
il possesso finchè il titolo non venga a essere mutato per causa
proveniente da un terzo o in forza di opposizione da lui fatta contro
il
possessore. Ciò vale anche per i successori a titolo
universale.
Art.1142
- Presunzione di possesso
intermedio - Il possessore attuale che ha posseduto in tempo
più
remoto si presume che abbia posseduto anche nel tempo
intermedio.
Art.1143
- Presunzione di possesso
anteriore - Il possesso attuale non fa presumere il possesso
anteriore,
salvo che il possessore abbia un titolo a fondamento del suo possesso;
in questo caso si presume che egli abbia posseduto dalla data del
titolo.
Art.1144
- Atti di tolleranza -
Gli atti compiuti con l'altrui tolleranza non possono servire di
fondamento
all'acquisto del possesso.
Art.1145
- Possesso di cose fuori commercio
- Il possesso delle cose di cui non si può acquistare la proprietà
è senza effetto.
Tuttavia nei rapporti tra privati è concessa l'azione di spoglio
rispetto ai beni appartenenti al pubblico demanio e ai beni delle
province
e dei comuni soggetti al regime proprio del demanio pubblico.
Se trattasi di esercizio di facoltà, le quali possono formare
oggetto di concessione da parte della pubblica amministrazione, è
data altresì l'azione di manutenzione.
Art.1146
- Successione nel possesso.
Accessione nel possesso - Il possesso continua nell'erede con
effetto
dall'apertura della successione.
Art.1147
- Possesso di buona fede
- E' possessore di buona fede chi possiede ignorando di ledere l'altrui
diritto.
La buona fede non giova se l'ignoranza dipende da colpa
grave.
La buona fede è presunta e basta che vi sia stata al tempo
dell'acquisto.
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