Per
pavimento si intende la superficie
calpestabile di un ambiente o di uno spazio aperto. Esso può essere
costruito in tantissimi modi,ma soprattutto con svariati tipi di
materiali.
In questa pagine viene trattato il parquet, soprattutto per i tipi
esistenti
in commercio, i costi, la posa in opera, la manutenzione, le essenze e
le funzioni in base alle diverse carattaristiche.
Come elemento di una costruzione il pavimento ha essenzialmente uno scopo igienico-funzionale (la pulizia e la planarità della superficie d'appoggio dei nostri piedi), ma può comprenderne anche altri legati soprattutto alle funzioni secondarie di cui si è detto in Parliamo di architettura (i simboli di un certo tipo di pavimento rispetto ad un altro, i significati del materiale usato, dei colori, della forma e della composizione: tutto ciò che questo ci suggerisce o ci fa intuire). Il pavimento in parquet, in legno, aggiunge alla casa o all'edificio in sè valore e qualità sicure. Bisogna considerare anche gli eventuali svantaggi di una scelta relativa al legno come materiale (la manutenzione, la cura nell'usarlo, la delicatezza dell'opera, il costo finale), ma appaiono tecnicamente inferiore ai vantaggi che può offrire. In questa pagina si parla di tutte le operazioni necessarie per una adeguata manutenzione del pavimento in legno: come saperlo conservare nel tempo, anche con una tabella riassuntiva delle lavorazioni da effettuare periodicamente. Il progettista, il direttore di lavori, il committente cliente, il rivenditore di materiali edili, ma anche lo studente e il cittadino qualunque che vuole affrontare una problematica simile trarrà beneficio dalla lettura delle pagine e delle schede di questo sito. Prima di ogni scelta è, infatti, opportuno, studiare con oculatezza le soluzioni possibili per evitare danni economici, oltre che tecnici all'edificio. Sono
trattati anche i seguenti argomenti in altre pagine:
|
Altre
pagine inerenti sul sito:
villini |
La
manutenzione di un pavimento in legno,
trattato con tre mani di vernice trasparente, è molto facile. Infatti,
per pulire, è sufficiente passare leggermente uno straccio appena
inumidito su tutta la superficie.
Questo lavoro può essere alternato al passaggio di una normale macchina lucidatrice che non ha bisogno di alcun prodotto di lucidatura. Nei pavimenti di legno ciò che nel tempo deperisce o subisce usura, è la pellicola di vernice trasparente. Nei punti di più intenso calpestio, il pavimento comincia a dare segni di usura dopo 6-8 anni. A questo punto deve intervenire il parchettista. Se la vernice è ancora in uno stato accettabile, egli si limiterà a carteggiare tutto il pavimento per togliere la patina superficiale logorata per poi stendere una nuova mano (o due) di vernice. Nel caso invece che l’usura sia molto accentuata, è necessario rilevigare adeguatamente tutto il parquet e poi dare tutte le mani di vernice necessarie. Questa stessa operazione è necessaria per trasformare un parquet trattato a cera in un parquet con vernice trasparente. Con una rilevigatura integrale viene asportato uno spessore minimo di legno di appena 0,2-0,3 millimetri. Il parquet può, quindi, sopportare nel tempo moltissime operazioni di questo genere, senza perdere nessuna delle sue qualità. E ogni volta tornerà come nuovo, come se fosse stato messo in opera da pochi giorni. Facile è pure la manutenzione dei pavimenti con finitura a cera. Anche in questo caso sono necessarie periodiche lucidature stendendo una nuova mano di cera quando se ne avverte la necessità. Un pavimento di legno è indistruttibile e resiste una vita intera, arredando la casa per generazioni. Il parquet è resistente all'usura, ma deve essere tenuto pulito in considerazione della finitura usata: verniciatura o inceratura. Se è verniciato va trattato con prodotti protettivi a base di resine in dispersione acquosa autolucidanti o rilucidabili: ogni 6 mesi se il pavimento è poco usato, ogni mese nelle zone di maggior calpestio come soggiorni. La vernice poliuretanica ha maggiore resistenza all'abrasione. Se la finitura è a cera vanno effettuati degli interventi di lucidatura con cere liquide, settimanali o mensili. Ogni giorno vanno effettuate le solite pulizie con aspirapolvere o con panni inumiditi in acqua (non calda) e detersivo non schiumoso. In situazioni straordinarie si effettuano la rilamatura che è una rilevigatura integrale che si effettua dopo 10-15 anni. Il parquet in legno massiccio sopporta l'intervento 7-8 volte, quello prefinito 2-3 volte. La stuccatura si esegue con resine e polvere di legno e serve per porre un rimedio alle varie fessurazioni che si sono prodotte col tempo. La carteggiatura si rende sempre necessaria. La riverniciatura e' l'ultima operazione e a volte basta solo questa nei casi di piccoli graffi che non intaccano direttamente il legno.
Per mantenere in buono stato il pavimento di legno si consiglia: - prevedere all'ingresso dell'abitazione uno zerbino mantenuto pulito, per allontanare dalle suole delle scarpe polvere e particelle abrasive; - ordinariamente rimuovere la polvere con scopa a frange (mop) o passare l'aspirapolvere; - abitualmente pulire il pavimento con panno inumidito con acqua e detersivo per pavimenti neutro e non schiumoso; - trattare il pavimento periodicamente con prodotti protettivi a base di resine in dispersione acquosa autolucidanti o rilucidabili. Per la periodicità vedere la tabella sottoriportata. Pavimenti cerati
In situazioni straordinarie si effettuano:
|
|