Per
pavimento si intende la superficie
calpestabile di un ambiente o di uno spazio aperto. Esso può essere
costruito in tantissimi modi,ma soprattutto con svariati tipi di
materiali.
In questa pagine viene trattato il parquet, soprattutto per i tipi
esistenti
in commercio, i costi, la posa in opera, la manutenzione, le essenze e
le funzioni in base alle diverse carattaristiche.
Come elemento di una costruzione il pavimento ha essenzialmente uno scopo igienico-funzionale (la pulizia e la planarità della superficie d'appoggio dei nostri piedi), ma può comprenderne anche altri legati soprattutto alle funzioni secondarie di cui si è detto in Parliamo di architettura (i simboli di un certo tipo di pavimento rispetto ad un altro, i significati del materiale usato, dei colori, della forma e della composizione: tutto ciò che questo ci suggerisce o ci fa intuire). Il pavimento in parquet, in legno, aggiunge alla casa o all'edificio in sè valore e qualità sicure. Bisogna considerare anche gli eventuali svantaggi di una scelta relativa al legno come materiale (la manutenzione, la cura nell'usarlo, la delicatezza dell'opera, il costo finale), ma appaiono tecnicamente inferiore ai vantaggi che può offrire. In questa pagina si parla dei vari tipi di posa in opera del parquet e delle finiture necessarie, dopo la messa in opera, per una perfetta realizzazione di un pavimento in legno. Il progettista, il direttore di lavori, il committente cliente, il rivenditore di materiali edili, ma anche lo studente e il cittadino qualunque che vuole affrontare una problematica simile trarrà beneficio dalla lettura delle pagine e delle schede di questo sito. Prima di ogni scelta è, infatti, opportuno, studiare con oculatezza le soluzioni possibili per evitare danni economici, oltre che tecnici all'edificio. Sono
trattati anche i seguenti argomenti in altre pagine:
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Nella
posa galleggiante o flottante I
vari elementi vengono posati su di un piano livellato e su un sottile
strato
di materiale isolante acustico, incollando gli incastri perimetrali con
colla vinilica. Il materiale fonoassorbente crea un contatto uniforme
tra
parquet galleggiante e piano di posa ed impedisce la formazione di zone
a diversa sonorità.
Questo tipo di posa è usato di solito per il listone prefinito. La posa incollata può essere usata per il listoncino o listello, il lamparquet, il mosaico, il listone prefinito. Il lamparquet è in legno massiccio ed è spesso 10 mm circa, largo 4-6 cm e lungo 20-30 cm. Dopo la posa deve essere levigato, stuccato e verniciato come il listello, che misura 10, 14, 17 mm di spessore, è largo circa 6-10 cm e lungo 30-60 cm. La posa inchiodata è usata per il listone tradizionale di spessore 22 mm caratterizzato da una lavorazione a maschio e femmina. Gli elementi vengono incastrati tra loro e poi inchiodati. Non può essere posato su un pavimento preesistente e deve essere inchiodato su magatelli di legno immersi in un sottofondo di cemento. La posa a "tolda di nave" viene definita anche a cassero irregolare a correre. Si compone di elementi che sono sfalsati l'uno rispetto all'altro. Vengono usati legni di lunghezze diverse. Il disegno che ne risulta non è ripetitivo e si adatta ad ambienti moderni. Per ridurre la vista dei giunti, disporre gli elementi i posizione trasversale rispetto alla fonte di luce, partendo dalla porta. Attualmente sono disponibili molti parquet prefinti che la riproducono affiancando 3 listoni di legno sfalsati. La posa a mosaico è una geometria premontata a quadrotti di 24x24 cm o 30x30 cm, ottenuti accostando 5-6 lamelle in verticale e 5-6 lamelle in orizzontale. La lamella è il formato più piccolo e nel mosaico viene fatta con scarti di legno povero, posati a incollaggio. E' usata soprattutto per i pavimenti delle camere da letto. Un disegno simile al mosaico può essere ottenuto con una geometria di posa con elementi a forma di quadro. La finitura a fascia e bindello e' realizzata partendo dal centro e creando una specie di tappeto, cioè un campo squadrato con geometria a piacere. Si posa una cornice lungo il muro fatta di elementi paralleli l'uno all'altro, cioè il bindello, e una fascia lungo il perimetro della zona centrale. E' usata in stanze con pareti irregolari. La posa a cassero regolare e a spina di pesce Hanno elementi sfalsati l'uno rispetto all'altro, ma in posizione regolare. Sono adatte a case d'epoca con locali irregolari: la posa a spina di pesce tende a restringere visivamente i locali.
- Elementi prefiniti del parquet - Isolante acustico in fogli (polietilene o sughero) - Colla vinilica - Un martello - Alcuni cunei di legno
I parquet prefiniti non necessitano di ulteriori finiture. La finitura a cera è consigliabile per l'aspetto naturale e perché lascia respirare il legno, ma va ripetuta periodicamente ed è molto delicata. La verniciatura con prodotti poliuretanici impermeabilizza il legno e semplifica la manutenzione. Si possono usare anche vernici all'acqua, satinate o lucide. Finitura del
parquet tradizionale
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