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Impermeabilizzazione delle
facciate |
Le facciate in mattoni a vista soffrono di una patologia particolare.
Le infiltrazioni d’acqua che esse subiscono mettono in dubbio la scelta
di questa tipologia di muratura, la realizzazione dei punti singolari o
l’esecuzione della parte corrente di un muro.
In una facciata soggetta a infiltrazioni si può notare la pessima
esecuzione dei giunti.
Apparentemente cosa c’è di più semplice e di più
tradizionale che la realizzazione di un muro con mattoni a vista? Tuttavia
questo tipo di muro è la fonte di numerosi danni legati a delle
infiltrazioni d’acqua.
Nel corso degli anni e per motivi economici, lo spessore dei muri in
mattoni è stato progressivamente ridotto. Di conseguenza queste
opere sono diventate molto tecniche, e la cura da portare sia alla definizione
dei dettagli che alla qualità dell’esecuzione è diventata
un imperativo per evitare di mettere in pericolo la loro funzione di impermeabilizzazione.
Cos’è un muro in mattoni a vista ?
Si distinguono principalmente due concezioni tradizionali di muratura
con mattoni a vista:
1. I muri semplici, costituiti da un materiale solo.
In questo caso, il muro non contiene un rivestimento d’impermeabilizzazione
ma è impermeabile per il proprio spessore. Es : muro di 22 cm di
mattoni accoppiati o un muro di 20 cm in maxi-mattoni.
2. I muri doppi con due pareti separate da una camera d’aria che costituisce
una barriera contro la penetrazione dell’acqua. Es : muri in blocchi di
12 cm + camera d’aria da 4 a 10 cm + parete di mattoni di 8 cm.
Prima causa : il tipo di muro non è adatto alle condizioni climatiche
Per colpa della porosità del mattone, i muri realizzati con
questo materiale sono sensibili al vento e all’acqua.
E’ quindi importante scegliere la tipologia del muro in funzione di
questi parametri. Ad esempio non può essere innalzato un muro
semplice su di un fronte mare.
La resistenza alla penetrazione della pioggia, per i differenti tipi
di muri, può essere schematizzata come segue:
Muro semplice: la progettazione di questo muro è basata
sul principio che una certa quantità d’acqua, secondo le condizioni
d’esposizione, possa attraversare la muratura e che deve essere quindi
controllata.
Ciò viene fatto di solito con l’applicazione di un intonaco
all’interno del locale.
Muro doppio : il principio di questa tipologia di muro è di
evacuare l’acqua che penetra attraverso la prima parete. Questo muro è
a priori preferibile che ai muri semplici. La sua concezione complessa
come pure la sua realizzazione.
Seconda causa : la progettazione dei punti singolari
Se la progettazione di un muro nella parte corrente è assai
semplice, non lo è per i punti singolari. Molto spesso le infiltrazioni
provengono da questi.
Disposizioni in piede di muro :
Muro semplice : il taglio anticapillare orizzontale è assolutamente
necessario (peraltro come in tutte le murature). Però, siccome il
muro assorbe l’acqua, questa si accumula nella parte bassa ( per gravità
); da qui la necessità di impedire la sua penetrazione all’interno
degli edifici.
I sistemi costruttivi più adatti sono :
- una battuta di almeno 3 cm
- un profilato a squadra progettato per evitare qualsiasi infiltrazione
alla base del muro.
Muro doppio : il principio di funzionamento di questo muro consiste
nel raccogliere le acque d’infiltrazione nella camera d’aria tra le due
pareti. La parte bassa è la più soggetta a danni immediati.
I dispositivi con battute e profilati di rigetto d’acqua, associati alla
creazione di giunti d’areazione in parte bassa della parete esterna, sono
spesso dimenticati.
Aperture nei muri:
Appoggi in mattoni : questi sono realizzati mediante mattoni posati
con una pendenza debole e di conseguenza sono la sede privilegiata d’infiltrazioni
per tutti i tipi di muri.
Un’impermeabilizzazione complementare sottostante, a base di guaina
bituminosa, è pertanto indispensabile.
Nel caso del muro doppio, l’assenza d’impermeabilizzazione porterà
inevitabilmente infiltrazioni, poichè il mattone è
sopra la lama d’aria.
Appoggi in calcestruzzo : il punto debole di queste opere si trova
ai lati. Infatti, per colpa degli spessori d’isolante interno usati solitamente,
il travetto di sostegno non è a filo col muro. E’ fondamentale che
esso sia almeno 4 cm più largo del muro e che lo ricopra parzialmente.
Terza causa : la qualità dell’esecuzione.
Scelta dei mattoni : la verifica della conformità dei mattoni
con le norme stabilite per i laterizi costituisce un metodo semplice di
confronto delle caratteristiche dei diversi mattoni, soprattutto nei confronti
della porosità e della resistenza all’acqua.
Giunti fra i mattoni : il dosaggio di legante deve essere rispettato
(in genere da 300 a 400 kg di cemento per m³ di sabbia secca). I giunti
devono essere completamente pieni. E’ inoltre necessario ridurre lo spessore
di questi giunti, anche lateralmente, per limitare gli effetti del ritiro.
Per i muri semplici, la qualità di questa fase è particolarmente
importante relativamente alla funzione d’impermeabilizzazione.
Particolarità del muro semplice : Le esigenze regolamentari
impongono nella maggioranza dei casi l’esecuzione di un intonaco all’interno
del muro. Questo è costituito di uno strato di ancoraggio e da uno
di intonaco vero e proprio, cioè 15mm in tutto. Questo intonaco
non deve nascondere dei giunti approssimativi. Per essere efficace deve,
essere applicato su di una superficie perfettamente liscia. Importante
è naturalmente anche la qualità intrinseca dell’intonaco,
e una particolare attenzione deve essere posta agli intonaci non tradizionali
in quanto possono non essere adatti ad una particolare applicazione.
Particolarità del muro doppio : per una corretta impermeabilizzazione,
è fondamentale la camera d’aria.
Sono da controllare:
- gli avanzi di calce che possono ostruire la camera d’aria in parte
bassa o attorno agli agganci metallici,
- la disposizione degli agganci, inclinati verso l’esterno con un “rompigoccia”
nella camera d’aria,
- la posa di membrane impermeabilizzanti per ogni livello di solaio,
in corrispondenza delle travi.
Comunque non si deve dimenticare che questi muri non sono previsti
per grandi quantità d’acqua e che la presenza di dispositivi d’evacuazione
non è sufficiente a garantire una buona performance.
In conclusione, questo tipo di muro, per semplice che sembri, è
in realtà un’opera tecnica per la quale è necessario controllare
sia la progettazione d’insieme che il dettaglio costruttivo, curandone
particolarmente l’esecuzione.
L’insegnamento che si può allora trarre è che la costruzione
di questi muri considerati a priori dagli operatori come “senza difficoltà”
richiede invece una buona formazione di tutti i suoi operatori nelle diverse
fasi di esecuzione. |
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