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Dissesti statici nelle costruzioni
(le volte)
 Parti e argomenti della scheda: 
 Le volte  
 Forma delle volte 
 Le conclusioni
Nelle costruzioni di antica fattura sono presenti spesso le volte come copertura degli ambienti. Quando non esistevano materiali e tecnologia per porre in opera travi in ferro, o quando non si volevano usare travi di legno si ricorreva alla tecnica della volta a botte, a padiglione, a vella o di altro tipo.
Talora il tecnico è chiamato ad intervenire su edifici in cui esistono queste forme architettoniche. Non bisogna demolirle se sono ancora nel pieno delle loro capacità portanti, non solo per evitare la distruzione di una civiltà passata di valore, ma anche per evitare sconvolgimenti nel comportamenro globale dell'intero edificio.
L'intervento deve essere sempre rivolto al consolidamento, ma va eseguito con cura e controllo continui. Il direttore dei lavori non deve mai abbandonare il cantiere in cui si stia per operare su una volta portante. I consigli forniti dalle pagine di questo sito vogliono offrire un utile riferimento in tutti i campi più consueti relativi ai dissesti statici in edilizia.
In questo pagina vengono esaminati le volte, i loro elementi, i vari tipi, la loro funzione statica.
Il linguaggio, seppure semplice ed adatto a chiunque, non intende banalizzare argomenti tecnici utilissimi per il progettista, il calcolatore, il professionista in genere e l'impresa delle costruzioni.
Le pagine, pertanto, possono essere lette da chiunque, senza alcuna particolare preparazione come è nella filosofia di questo nostro sito, ma bisogna avvertire il lettore che le troverà maggiormente interessanti se egli possiede una cultura di base sull'edilizia e sulla tecnica strutturale e della direzione dei lavori.  Gli studenti, i neolaureati o neodiplomati, gli appassionati del ramo, coloro che lavorano a vario titolo nell'industria delle costruzioni o nella vendita dei materiali edili, gli amministratori locali, i CTU e coloro che si accingono a risolvere un problema che implica lo studio dei dissesti statici nelle costruzioni avranno certamente un valido aiuto da questa e da altre centinaia di pagine similari di questo sito.
 
 
Indice dei dissesti statici
 
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Le volte 
Le volte sono strutture murarie curve che servono a coprire ambienti limitati da muri o da pilastri e a portare i carichi soprastanti scaricandoli lateralmente. Come gli archi sono formate da elementi 
che esercitano fra di loro un mutua compressione e trasmettono spinte in corrispondenza della superficie di appoggio. Le diverse parti delle volte hanno gli stessi nomi delle corrispondenti parti degli archi. 
 
Forma delle volte
La forma della superficie di intradosso è quella che caratterizza i vari tipi di volte, che possono essere suddivise in due gruppi fondamentali: volte semplici e composte. 
Le volte semplici sono quelli la cui superficie di intradosso è costituita da un’unica superficie curva, mentre quelle composte hanno la superficie di intradosso formata da diverse superfici curve intersecantesi e unite insieme. 
Alcuni tipi comuni di volte sono le seguenti. 
Volte semplici: 
• volta a botte cilindrica retta: sono come archi circolari ma con larghezza molto maggiore. Serve a coprire locali a forma rettangolare; 
• volta a botte obliqua: quando la volta a botte cilindrica copre un ambiente a forma di parallelogramma; 
• volta a botte conica: quando la volta copre un locale a forma di trapezio. La superficie di intradosso è formata da una porzione della superficie di un tronco di cono; 
• volta a bacino o a tazza: l’intradosso è formato da una porzione di una superficie sferica. Esse servono per coprire locali di forma circolare; 
• volta a vela: l’intradosso è formato da una porzione di superficie sferica, ma serve per ricoprire ambienti aventi forma quadrata, rettangolare o di qualunque poligono che possa essere iscritto in un cerchio. Le volte a vela si chiamano così perchè si presentano come lensuoli di tela fissati agli angoli del poligono e gonfiate dal vento. 
Volte composte: 
• volta a padiglione: serve a coprire locali aventi pianta quadrata, rettangolare, o formata da un poligono regolare. E formata da tanti spicchi di volta a botte impostati sui lati del poligono di base, che si riuniscono alla sommità o chiave della volta e che combaciano tra di loro secondo tante linee curve che si vedono sulla volta stessa; 
• volta a botte con testa di padiglione: è adatta a coprire locali di forma rettangolare. E' formata da una volta a botte impostata sui lati maggiori del rettangolo e da due mezze volte a padiglione impostate sui lati minori; 
• volta a crociera: serve a coprire locali a pianta quadrata o rettangolare. E formata dall’incrocio di due volte a botte impostate sui lati opposti del quadrilatero di base. L’intersezione delle due volte avviene secondo due linee curve che formano la costolatura sporgente della volta; 
• volta a schifo: serve per coprire locali di pianta rettangolare. E' costituita da una parte centrale piana rettangolare contornata da quattro mezze volte a botte impostate sulla parte centrale dei quattro lati del perimetro, e da quattro volte a padiglione impostate 
ai quattro angoli del rettangolo di base. 
Come per gli archi anche per le volte occorre osservare grande cautela nelle opere di demolizione. Esse sono infatti strutture spingenti, cioè tendono a ribaltare verso l’esterno i 
muri o i pilastri di imposta. 
 
Le conclusioni
Quando si interviene su una volta portante, presente quasi sempre in edifici in muratura di vecchie costruzioni, è importante procedere con somma cautela. Nei casi di demolizione o ricostruzione o consolidamento bisogna operare con opportune opere provvisionali che mantengano inalterati i carichi verticali e la spinta. 
Quando si nota che un concio appare lesionato, molto spesso per i forti carichi e per la rottura del materiale non resistente alle tensioni di compressione esistenti, è lecito sostituirlo, ma la volta deve essere prima sgravata con puntelli di adeguate capacità portanti, forma, superficie di contatto. 
In tutti questi casi è bene chiedere consulenze ad un tecnico che conosce a fondo la tecnica di tali tipi di costruzioni ed ha esperienza nei consolidamenti e nelle ristrutturazioni. Non bisogna fidarsi solo del muratore perchè si tratta di interventi molto delicati staticamente.