Molto
importante è anche un'assicurazione, una polizza, che renda più
tranquilli coloro
che debbano versare le rate di un mutuo. Tutto ciò qualora, nel tempo,
le condizioni economiche cambiassero. Vediamo, in questa pagina di
che cosa si tratta.
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«E se mi ammalassi? E se perdessi il lavoro? E se morissi, come
farebbero
i miei familiari a continuare a pagare il mutuo?» Sono senza dubbio
preoccupazioni legittime: l’impegno che ti sei assunto è lungo e
molte cose possono accadere in questo periodo. Per vivere con serenità
ogni momento della tua nuova condizione di “proprietario immobiliare” è
però possibile (ed è anche vivamente consigliabile) mettersi
al riparo da molti rischi attraverso una serie di polizze assicurative
collegate all’accensione del mutuo.Anche in questo caso, la scelta di
quante
e quali assicurazioni dipenderà da molti fattori, e soprattutto
dalla tua situazione personale: se sei single o meno, se hai bambini in
tenera età, se sei già proprietario di altri beni immobili
e così via.
Quali sono, in pratica, le possibilità a disposizione di chi vuole crearsi una “rete di sicurezza”? La prima di queste non è un optional, ma un obbligo: si tratta dell’assicurazione contro l’incendio, che è richiesta tassativamente dalla banca per poter procedere alla concessione del mutuo. È necessario accertarsi che la polizza proposta contenga oltre alla semplice garanzia Incendio anche altre garanzie indispensabili quali Terremoto, Inondazioni, Alluvioni, Allagamenti, Sovraccarico che molte banche non propongono. Il costo della polizza – che dipende dall’importo del mutuo e dalla sua durata – è interamente a carico del mutuatario.
A parte questa polizza, che ha lo scopo evidente di tutelare il valore
del bene – che rappresenta al tempo stesso l’oggetto del mutuo e la
garanzia
nei confronti della banca – esistono varie altre formule assicurative
(realizzate
proprio in collaborazione tra la banca che concede il mutuo e alcune
compagnie
di assicurazione) che hanno invece lo scopo principale di evitare al
mutuatario
il rischio che eventi imprevisti lo mettano nell’impossibilità di
proseguire il pagamento delle rate.Una di queste formule, ad esempio,
riguarda
il caso di “premorienza”, cioè di morte del mutuatario, per infortunio
o malattia, prima del termine del mutuo. A fronte del pagamento
anticipato
del premio assicurativo, la compagnia di assicurazione si impegna
quindi
a liquidare alla banca la somma assicurata pari al debito residuo in
linea
capitale permettendo così l’estinzione del mutuo.
Accanto a questo tipo di polizze vita, ormai molto diffuse, esistono
anche
delle polizze che consentono di tutelarsi da tutti quegli eventi che,
nel
linguaggio assicurativo, rientrano nella categoria di “gravi problemi”
e che possono per vari motivi mettere a rischio la capacità
dell’acquirente
di pagare regolarmente le rate alla loro scadenza. È il caso, ad
esempio, delle polizze che coprono il rischio di inabilità temporanea
totale o di ricovero ospedaliero: a fronte del pagamento del premio, la
compagnia assicuratrice si impegna in queste evenienze – che
soprattutto
in caso di lavoro autonomo possono essere causa di totale impossibilità
di produrre reddito – a provvedere al rimborso delle rate del mutuo. Ed
è anche il caso di particolari polizze – riservate invece ai lavoratori
dipendenti – che mettono al riparo dal rischio di perdita del posto di
lavoro, rimborsando il pagamento delle rate qualora ci si trovi in una
situazione di disoccupazione e, in taluni casi, offrendo anche un
servizio
complementare (il cosiddetto “servizio Outplacement”) di supporto nella
ricerca di un nuovo posto di lavoro.
Al momento dell’accensione di un mutuo, è quindi il caso di informarsi anche delle opportunità a disposizione dal punto di vista assicurativo, confrontando le diverse proposte per individuare la copertura più adatta alle proprie esigenze. |
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