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La lana di roccia venne scoperta sulle isole Hawaii agli inizi del
secolo;
deve la sua origine al processo di risolidificazione, sotto forma di
fibre,
della lava fusa, lanciata nell'aria durante le attività eruttive.
E' quindi un prodotto completamente naturale che combina la forza della
roccia con le caratteristiche di isolamento termico tipiche della
lana.
Oltre ad essere un materiale prettamente naturale ed avere una capacità
di isolamento termico elevata, è anche, grazie alla sua struttura
a celle aperte, un ottimo materiale fonoassorbente. Più precisamente
è l'unico materiale che riesce a coniugare in sé quattro
doti fondamentali: Protezione al Fuoco, Incombustibilità, Isolamento
Termico, Fonoassorbimento.
Protezione dal fuoco
La lana di roccia è un materiale prettamente inorganico che
fonde a temperature superiori ai 1000 °C. Non contribuisce pertanto
né allo sviluppo ed alla propagazione dell'incendio, né all'emissione
di gas tossici.
Resistenza termica
La presenza di un'infinità di celle nella struttura della lana
di roccia, consente al prodotto di essere di ostacolo al passaggio del
caldo e del freddo, e quindi di sviluppare una forte azione
isolante.
Assorbimento acustico
La struttura a celle aperte della lana di roccia favorisce
l'assorbimento
delle onde acustiche e permette di attenuare l'intensità e la
propagazione
del rumore.
Stabilità all'umidità
La lana di roccia, per la sua particolare struttura, non assorbe né
acqua né umidità, mantenendo pertanto inalterate le caratteristiche
nel tempo.
Proprietà batteriologiche e tossicità
La lana di roccia è chimicamente neutra. Non contiene alcun
prodotto aggressivo o corrosivo; non fornisce supporto alla crescita
di
microrganismi, quali funghi, muffe e batteri. La natura prettamente
inorganica dei prodotti in lana di roccia, fornisce in caso di
incendio,
garanzie di sicurezza ai fini dell'emissione di fumi e gas tossici.
Materie
prime e processo
produttivo |
Il processo di produzione della lana di roccia ha inizio con la fusione
della roccia vulcanica ad una temperatura di 1500 °C, dopo una rigorosa
selezione geologica della materia prima. Le altre materie prime che
subentrano
nel processo di fusione della roccia sono:
* il Calcare, è un
materiale "fondente", ovvero
ha la caratteristica di abbassare la temperatura di fusione della
roccia
vulcanica,
* Le Bricchette, sono degli impasti
composti da
vari elementi minerali dosati in quantità controllate. L'aggiunta
di precise dosi di bricchette al magma consente di ottenere le qualità
desiderate della lana di roccia che si sta producendo,
* Coke, è l'elemento combustibile che
permette
di raggiungere le temperature di fusione della roccia vulcanica e
portala
a fusione.
La produzione di lana di roccia viene oggi condotta con
processi altamente
sofisticati. Le materie prime e il coke sono caricate automaticamente
nel
cubilotto, dopo essere state pesate e dosate nelle giuste proporzioni,
vengono convogliate nel cubilotto tramite un nastro
trasportatore.
Qui si assiste alla fusione della roccia vulcanica, che si trasforma
in roccia fusa (melt), la quale viene trasformata in fibre e spruzzata
di resina ed olio.
La falda di lana di roccia viene quindi distribuita tramite un pendolo
su un tappeto che viene in seguito fatto passare in un forno di
polimerizzazione
al fine di consentire l'indurimento del legante.
Il materiale viene quindi tagliato a misura ed imballato.
La lana di roccia rispetta i parametri della nota Q
della direttiva
europea 97/69/CE e soddisfa i criteri di biosolubilità da essa
stabiliti,
pertanto non risulta classificata come sostanza cancerogena.
Anche l'Agenzia Internazionale della Ricerca sul Cancro (IARC), il
16 Ottobre 2001, ha stabilito che le lane minerali, di cui fa parte la
lana di roccia, non possono essere considerate cancerogene per
l'uomo.
I pochi difetti di questo tipo di materiale si possono riassumere in
questi
due:
1) nel fatto che debbano essere poste in opera evitando il contatto
con la pelle: può essere irritante;
2) deve esere usata con una barriera a vapore per evitare che la
condensa
ne limiti le caratteristiche termoisolanti.
Il costo di questo materiale non si discosta da quello di tutti gli
altri
tipi di isolanti termoacustici in forma di pannelli. Si sceglie la lana
di roccia perchè è naturale, si può lavorare come
occorre, è superiore a molti materiali di origine chimica per
efficienza
e rendimento, è leggerissima.
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