fatti
e circostanze relamente accadute o su cui riflettere
che
cos'è un paradosso? da un vecchio vocabolario Palazzi leggo "proposizione
che è o appare contraria al comune giudizio; idea stravagante, strana",
sono indicati come sinonimi "assurdità, esagerazione,
eccentricità,
stranezza". In un moderno Zingarelli (naturalmente da non
confondere
con il "rilievo murario o di terra, nelle opere fortificate o
nelle
trincee, per protezion edelle spalle dei difensori") trovo
questa definizione
più appropriata: "argomentazione in apparenza corretta ma che
porta a conclusioni contraddittorie" ed anche "asserzione
incredibile,
in netto contrasto con la comune opinione", "dal
greco paradoxos
'oltre (para) l'opinione comune (doxa)' ".
Dunque
si tratta di stranezze argomentate in modo che possano apparire vere,
ma
anche false contemporaneamente, oppure di stravaganze e assurdità. |