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il filo dell'antenna ad acqua
Un filo di un'antenna TV che funzionava adeguatamente solo quando pioveva. Una stranezza poi rivelatasi una logica di funzionamento, in una vecchia casa di un centro storico. 
 

Uno strano caso 
Andavo spesso a fare visita ad un'anziana coppia di coniugi che vivevano nel centro storico di una cittadina, in una vecchia costruzione in muratura, incastonata tra altre case anch'esse di pietra. Avevano un problema con l'antenna TV che non permetteva di scoprire la zona del ripetitore e, pertanto, i programmi erano disturbati. I muri delle case limitrofe erano molto più alti e la soluzione non pareva possibile con una spesa accessibile. All'epoca ancora non esistevano le parabole. Ma il fatto da raccontare vuole parlare di un'altra stranezza: il filo bagnato dell'antenna. 
 
Il filo dell'antenna 
Difatti, se da un lato la tv si vedeva sempre peggio, fino ad essere fruibili solo un paio di canali televisivi, come il primo nazionale e Canale 5, dall'altro quando pioveva le trasmissioni erano, inspiegabilmente, più chiare e quasi senza alcun disturbo o nevischio. 
Questo successe per tanto tempo, a tal punto che, quando me ne accorsi, dissi alla signora, che nel frattempo era rimasta vedova, di provare a bagnare il filo dell'antenna. 
Fu così che avessi un recipiente accanto ad un finestrino dove passava, all'esterno, il filo che scendeva al piano di sotto dove era posto il televisore di casa. 
Il fatto, però, era che asciugandosi l'umidità il difetto ritornava come prima. 

La causa 
Ci vollero un bel pò di prove e ricerche per capire dove il filo potesse essere interrotto o quasi. Appariva tutto intero, ma in un piccolo angolo, nella parte più nascosta, si mostrò tutto rosicchiato e quasi strappato. La cosiddetta calzetta, la parte esterna metallica a rete del filo era rovinata completamente. Adesso si capiva il motivo perchè non potesse funzionare a dovere e perchè quando pioveva i segnali sembravano migliori: in effetti i contatti con l'acqua erano più certi e meno occasionali. L'umidità, in pratica, faceva da conduttore lungo il cavo ed il tv funzionava molto meglio. 

Il rimedio 
Mi aiutò mia moglie a calarmi nelle strette pareti tra case adiacenti, dove si infilava l'antenna ed il cavo. Riuscii a tagliare tutta la parte rovinata e a sostituirla con un filo nuovo. Da allora l'antenna funzionò molto meglio e, anche se i programmi non erano tutti ben visibili, c'era una scelta più ampia dei precedenti soli due canali. 
Chi aveva rovinato il cavo dell'antenna? Presumibilmente i topi, quegli stessi animali che una volta mi avevano mangiato alcuni cavi elettrici della mia vecchia UNO. 
Qualcuno dice che gli animali sono ghiotti dei materiali plastici. Non so se può essere vero, ma un'altra volta una mucca mi mangiò tranquillamente un tergicristallo ed a nulla valse il mio lungo tentativo di salvarlo: ne dovetti comprare uno nuovo.  

Un romanzo
Questa e altre storie simili sono raccontate in questo romanzo: Solo e pensoso.
 
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