La
fiducia è un sentimento molto delicato: basta un nulla per romperla
e, come il vetro, non è più possibile ripararla. Ma molto gustoso è questo paradosso inventato da una bambina di 10 anni di nome Chiara, alla quale piace leggere racconti complicati o con trame inestricabili o con ragionamenti intricati e, gli stessi testi sui paradossi matematici. |
Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio Così dice un vecchio proverbio al quale non ho sempre dato troppo credito per l'amarezza della visione del mondo che nasconde. Talora, però, bisogna ricorre a questo adagio che ha in sè anche un fondo di verità: anzi potremmo dire che "non bisogna mai meravigliarsi di alcun comportamento di chiunque". In questo modo, forse, si riesce a credere nell'uomo, ad avere fiducia nel suo essere, ma anche a capire che le sue azioni possono svariare in ogni campo del bene e del male. Preparati in tal modo si affronta con più saggezza la vita. CHIARA e il suo paradosso Questa bambina di dieci anni mi ha raccontato svariati paradossi, molti generati dalla sua fervida e brillante fantasia. Anche ben congegnati che, però, non vengono riportati tutti in queste pagine. Ho scelto questo sulla fiducia che mi pare molto saggio in fondo e che fa riflettere davvero. Eccolo. Una mamma e sua figlia
Devo fidarmi o no?
Quale insegnamento?
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