Come sia possibile passare per uno stretto cunicolo e poi non riuscire a tornare indietro, nel famoso Pozzo di San Patrizio a Orvieto. Una gustosa storia vera avvenuta durante una gita scolastica. |
Quando fu costruito Nel 1527, dopo il sacco di Roma, il Papa Clemente VII si rifugiò a Orvieto. Il pozzo di San Patrizio, su progetto di Antonio da Sangallo il Giovane, fu edificato allora per approvvigionare d'acqua la rocca dell'Albornoz, in caso di assedio o di conflitto. L'edificio fu terminato nel 1537, esso è profondo circa 62 metri e, al suo interno, furono realizzate due scalinate a doppia elica sovrapposte, progettate per rendere più comodo e meno faticoso il trasporto dell'acqua. Visita al monumento Un liceo di un piccolo centro di montagna organizzò una gita scolastica a fine anno ad Orvieto, dove è sito il monumento. Il pozzo, una costruzione circolare abbastanza ampia, sviluppantesi sotto terra, aveva in alcuni punti una strettoia dove i giovani alunni passarono agevolmente, mentre un bidello un pò panciuto trovò qualche difficoltà. Alla fine scesero tutti, ma il bidello aveva fame e si sedette su alcuni gradini a sgranocchiare un grosso panino che aveva con sè. La lunga risalita
Un romanzo
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