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Parliamo di solai
Tecnicamente il solaio è la struttura orizzontale che divide un piano da un altro. Per questo è un elemento plastico con riferimento alla nostra definizione di architettura. 
La sua funzione statica è anche un'altra un pò meno appariscente, ma ugualmente molto importante in una costruzione: la suddivisione in parti più piccole dell'altezza del muro in modo che esso sia collegato ad altri e gli sia impedita l'inflessione. In pratica una parete alta dieci metri e spessa 40 centimetri, per esempio, sarebbe molto più snella e potrebbe flettersi senza l'introduzione dei solai intermedi. Perchè ciò avvenga però è necessario che vi sia un buon incastro tra le due strutture, quella verticale e quella orizzontale. 
Si costruiscono vari tipi di solaio soprattutto in base ai materiali ed ai componenti utilizzati.
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Solai in travetti precompressi e pignatte
E' la tipologia più usata soprattutto per gli edifici in cemento armato. Si tratta di montare appositi travetti in cemento, ad interasse di cm.50, a forma di T rovesciata sulle cui ali vanno appoggiate le pignatte, normalmente di argilla cotta o di cemento, e su cui poi va gettata in opera una soletta di calcestruzzo dello spessore variabile, ma di almeno cm.4. Alla fine si avranno spessori finiti di cm.16, per ambienti di luce fino a m.4 e di cm.20 per ambienti di luci superiori. Naturalmente si possono eseguire anche spessori maggiori secondo i calcoli elaborati dal professionista, per portate superiori a quelle delle nostre abitazioni (negozi, magazzini, archivi, biblioteche) o per luci inusuali. 
Alla fine dei lavori del solaio occorre lo schema di montaggio fornito dal rivenditore da allegare, da parte del direttore dei lavori, alla Relazione a struttura ultimata prevista dalla legge n.1086 del 5/11/1971 sulle opere in cemento armato. 
Le pignatte in laterizio sono più maneggevoli e più leggere, quelle in cemento invece consentono all'intonaco di aderire meglio ed all'umidità di espandersi uniformamente sulla superficie.
 
Solai in travi di ferro e tavelloni
Vengono usati soprattutto per le ristrutturazioni  in quanto si inseriscono meno faticosamente nei muri esistenti dove è necessario effettuare apposite buche di alloggiamento per le travi. In questo caso ogni trave sarà ad un interasse dall'altra normalmente di 80 centimetri e tra di esse vanno posti i tavelloni, in laterizio forato, talora anche a due strati. La soletta spesso viene realizzata fino a raggiungere l'altezza delle travi, ma è buona norma superarle per inserirvi anche una rete elettrosaldata che rende la struttura ancora più rigida soprattutto in zona sismica. 
Talora è possibile anche evitare di demolire vecchi solai in travi di ferro inserendovi appositi elementi in cemento armato secondo una tecnica ormai consolidata che ha dato già grandi soddisfazioni nelle opere di recupero.
 
Solai in legno
Soprattutto nelle vecchie costruzioni esistono solai in legno, non solo per la parte propriamente strutturale, ma anche per il resto. Sono andati via via scomparendo con l'introduzioni di nuovi materiali e nuove teniche, però non bisogna dimenticare che il legno è un materiale generoso e resistente, persino al fuoco, se opportunamente trattato. 
Ultimamente sono in commercio apposite travi prefabbricate che possono raggiungere grandi luci e dal sicuro effetto visivo. Si possono realizzare solai per spazi pubblici interni come biblioteche, ristoranti, palestre, sale da ballo e da intrattenimento, ecc. Il segreto sta nei listelli, anche di lunghezza minore della trave, incollati e sfalsati tra loro in modo da creare un corpo unico ed uniforme dal punto di vista della resistenza. 
Che il legno debba essere usato nelle costruzioni con fiducia mi proviene da una esperienza professionale personale: vidi  un tetto quasi crollato, con la trave di colmo spaccata completamente e piegatasi al centro, ma che ancora riusciva a reggere tutta la struttura solamente con pochissime fibre che univano l'uno alltro i due tronconi. Diversamente poteva accadere una tragedia ed invece quel legno, era un tronco di olmo con il quale ho ricavato per ricordo una mensola di un caminetto, in silenzio resistette al grave dissesto fino alla sostituzione.
 
Solai in lastre prefabbricate
Le lastre in cemento prefabbricate sono autoportanti e si usano soprattutto nei capannoni industriali. Possono raggiungere grandi luci e mantengono anche un costo contenuto. L'unico problema in questi casi è il trasporto dal luogo di produzione a quello di montaggio che spesso deve avvenire con appositi automezzi. Si sta tentando anche di realizzare solai adatti a piccole costruzioni come le abitazioni, soprattutto quando sono necessari elementi di dimensioni costanti.
 
Cordoli
Il cordolo è quell'elemento strutturale che crea il vero incastro tra il solaio ed il muro, ma esplica anche una funzione indispensabile in zona sismica: mantenere unita la massa muraria soggetta alle vibrazioni. 
E' opportuno realizzare in maniera corretta il cordolo all'altezza dei solai. Il problema non è di particolare impegno quando si costruisce un nuovo edificio in cemento armato, ma è sicuramente delicato nelle ristrutturazioni o negli adeguamenti di vecchi edifici. E' soprattutto il caso dei solai in travi di ferro o di legno. Vi sono varie tecniche che tengono in considerazione la qualità delle pareti dove vanno inseriti. 
In definitiva quando si interviene in un edificio esistente, specie se in muratura, le opere che riguardano i solai vanno considerate come dei veri e propri consolidamenti strutturali