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MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Decreto 19 febbraio 2007
(pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 47 del 26 febbraio m2007)
Disposizioni in materia di detrazioni per le spese
di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio
esistente, ai sensi dell'articolo 1, comma 349, della
legge 27 dicembre 2006, n. 296.
IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
di concerto con
IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Visto l'art. 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, recante legge
finanziaria per il 2007 (di seguito: legge finanziaria 2007) e, in
particolare:
- il comma 344, in forza del quale e' riconosciuta una detrazione
dall'imposta lorda per una quota pari al 55 per cento delle spese,
effettivamente rimaste a carico del contribuente, sostenute entro il
31 dicembre 2007 per gli interventi ivi previsti, fino ad un valore
massimo della detrazione pari a 100.000 euro da ripartire in tre
quote annuali di pari importo;
- il comma 345, in forza del quale e' riconosciuta una detrazione
dall'imposta lorda per una quota pari al 55 per cento delle spese,
effettivamente rimaste a carico del contribuente, sostenute entro il
31 dicembre 2007 per gli interventi ivi previsti, fino ad un valore
massimo della detrazione pari a 60.000 euro da ripartire in tre quote
annuali di pari importo;
- il comma 346, in forza del quale spetta una detrazione
dall'imposta lorda per una quota pari al 55 per cento delle spese,
effettivamente rimaste a carico del contribuente, sostenute entro il
31 dicembre 2007 per gli interventi ivi previsti, fino ad un valore
massimo della detrazione pari a 60.000 euro da ripartire in tre quote
annuali di pari importo;
- il comma 347, in forza del quale spetta una detrazione
dall'imposta lorda per una quota pari al 55 per cento delle spese,
effettivamente rimaste a carico del contribuente, sostenute entro il
31 dicembre 2007 per gli interventi ivi previsti, fino ad un valore
massimo della detrazione pari a 30.000 euro da ripartire in tre quote
annuali di pari importo;
- il comma 348, in forza del quale le detrazioni di cui ai
commi 344, 345, 346 e 347 sono concesse con le modalita' di cui
all'art. 1, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e successive
modificazioni, e secondo le relative norme previste dal regolamento
attuativo di cui al decreto del Ministro delle finanze 18 febbraio
1998, n. 41 e successive modificazioni, nonche' secondo le ulteriori
condizioni previste nel medesimo comma 348;
- il comma 349, il quale prevede che con decreto del Ministro
dell'economia e delle finanze di concerto con il Ministro dello
sviluppo economico, da adottare entro il 28 febbraio 2007, sono
stabilite modalita' di attuazione delle disposizioni di cui ai
commi 344, 345, 346 e 347;
Visto il decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, e successive
modificazioni, recante attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa
al rendimento energetico nell'edilizia;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449, recante misure per la
stabilizzazione della finanza pubblica e, in particolare, l'art. 1
riguardante disposizioni tributarie concernenti interventi di
recupero del patrimonio edilizio;
Visto il decreto del Ministro delle finanze 18 febbraio 1998, n. 41
e successive modificazioni e integrazioni, con il quale e' stato
adottato il regolamento recante norme di attuazione e procedure di
controllo di cui all'art. 1 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, in
materia di detrazioni per le spese di ristrutturazione edilizia;
Visto il testo unico delle imposte sui redditi, approvato con
decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973,
n. 600, recante disposizioni comuni in materia di accertamento delle
imposte sui redditi;
Visti gli articoli 2 e 23 del decreto legislativo 30 luglio 1999,
n. 300, concernenti l'istituzione del Ministero dell'economia e delle
finanze ed il relativo trasferimento di funzioni gia' attribuite al
Ministero delle finanze;
Visto l'art. 57 del medesimo decreto legislativo n. 300 del 1999, e
successive modificazioni che ha istituito le Agenzie fiscali;
Visto che la tabella 3 della legge finanziaria 2007, alle colonne
delle «strutture opache orizzontali» riporta erroneamente
un'inversione dei valori relativi alle trasmittanze delle «coperture»
e dei «pavimenti»;
Ritenuto che, in attesa della correzione del predetto errore, fosse
opportuno stabilire le modalita' di attuazione delle disposizioni di
cui ai commi 344, 345, limitatamente agli interventi sulle strutture
opache verticali e sulle finestre comprensive di infissi, nonche' di
cui ai commi 346 e 347 della legge finanziaria 2007
Decreta:
Art. 1.
Definizioni
1. Agli effetti del presente decreto si applicano le definizioni di
cui ai commi seguenti.
2. Per interventi di riqualificazione energetica di edifici
esistenti di cui all'art. 1, comma 344, della legge finanziaria 2007,
si intendono gli interventi che conseguono un indice di prestazione
energetica per la climatizzazione invernale inferiore di almeno il
20
per cento rispetto ai valori riportati nelle tabelle di cui
all'allegato C del presente decreto.
3. Per interventi sull'involucro di edifici esistenti di cui
all'art. 1, comma 345, della legge finanziaria 2007, si intendono gli
interventi su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unita'
immobiliari esistenti, riguardanti strutture opache verticali,
finestre comprensive di infissi, delimitanti il volume riscaldato,
verso l'esterno e verso vani non riscaldati che rispettano i
requisiti di trasmittanza termica U, espressa in W/m^2K, evidenziati
nella tabella di cui all'allegato D al presente decreto.
4. Per interventi di installazione di pannelli solari di cui
all'art. 1, comma 346, della legge finanziaria 2007, si intende
l'installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda
per usi domestici o industriali e per la copertura del fabbisogno di
acqua calda in piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura,
istituti scolastici e universita'.
5. Per interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione
invernale di cui all'art. 1, comma 347, della legge finanziaria 2007,
si intendono gli interventi, di sostituzione, integrale o parziale,
di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di
caldaie a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di
distribuzione.
6. Per tecnico abilitato si intende un soggetto abilitato alla
progettazione di edifici ed impianti nell'ambito delle competenze ad
esso attribuite dalla legislazione vigente, iscritto agli ordini
professionali degli ingegneri o degli architetti, ovvero, ai collegi
professionali dei geometri o dei periti industriali.
7. Si applicano, inoltre, le definizioni di cui al decreto
legislativo 19 agosto 2005, n. 192 e successive modifiche e
integrazioni.
Art. 2.
Soggetti ammessi alla detrazione
1. Per gli interventi di cui all'art. 1, commi da 2 a 5, la
detrazione dall'imposta sul reddito spetta:
a) alle persone fisiche, agli enti e ai soggetti di cui all'art.
5 del testo unico delle imposte sui redditi, approvato con il decreto
del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, non
titolari di reddito d'impresa, che sostengono le spese per la
esecuzione degli interventi di cui ai predetti commi sugli edifici
esistenti, su parti di edifici esistenti o su unita' immobiliari
esistenti di qualsiasi categoria catastale, anche rurali, posseduti
o
detenuti;
b) ai soggetti titolari di reddito d'impresa che sostengono le
spese per la esecuzione degli interventi di cui al predetto art. 1,
commi da 2 a 5, sugli edifici esistenti, su parti di edifici
esistenti o su unita' immobiliari esistenti di qualsiasi categoria
catastale, anche rurali, posseduti o detenuti.
2. Nel caso in cui gli interventi di cui al comma 1 siano eseguiti
mediante contratti di locazione finanziaria, la detrazione compete
all'utilizzatore ed e' determinata in base al costo sostenuto dalla
societa' concedente.
3. Per i soggetti di cui al comma 1 la detrazione dall'imposta sul
reddito compete relativamente alle spese sostenute nel periodo
d'imposta in corso alla data del 31 dicembre 2007.
Art. 3.
Spese per le quali spetta la detrazione
1. La detrazione relativa alle spese per la realizzazione degli
interventi di cui all'art. 1, commi da 2 a 5, spetta per le spese
relative a:
a) interventi che comportino una riduzione della trasmittanza
termica U degli elementi opachi costituenti l'involucro edilizio,
comprensivi delle opere provvisionali ed accessorie, attraverso:
1) fornitura e messa in opera di materiale coibente per il
miglioramento delle caratteristiche termiche delle strutture
esistenti;
2) fornitura e messa in opera di materiali ordinari, anche
necessari alla realizzazione di ulteriori strutture murarie a ridosso
di quelle preesistenti, per il miglioramento delle caratteristiche
termiche delle strutture esistenti;
3) demolizione e ricostruzione dell'elemento costruttivo;
b) interventi che comportino una riduzione della trasmittanza
termica U delle finestre comprensive degli infissi attraverso:
1) miglioramento delle caratteristiche termiche delle strutture
esistenti con la fornitura e posa in opera di una nuova finestra
comprensiva di infisso;
2) miglioramento delle caratteristiche termiche dei componenti
vetrati esistenti, con integrazioni e sostituzioni.
c) interventi impiantistici concernenti la climatizzazione
invernale e/o la produzione di acqua calda attraverso:
1) fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature
termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche, nonche' delle opere
idrauliche e murarie necessarie per la realizzazione a regola d'arte
di impianti solari termici organicamente collegati alle utenze, anche
in integrazione con impianti di riscaldamento;
2) smontaggio e dismissione dell'impianto di climatizzazione
invernale esistente, parziale o totale, fornitura e posa in opera di
tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed
elettroniche, delle opere idrauliche e murarie necessarie per la
sostituzione, a regola d'arte, di impianti di climatizzazione
invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione. Negli
interventi ammissibili sono compresi, oltre a quelli relativi al
generatore di calore, anche gli eventuali interventi sulla rete di
distribuzione, sui sistemi di trattamento dell'acqua, sui dispositivi
controllo e regolazione nonche' sui sistemi di emissione.
d) prestazioni professionali necessarie alla realizzazione degli
interventi di cui alle lettere a), b) e c), comprensive della
redazione dell'attestato di certificazione energetica, ovvero, di
qualificazione energetica.
Art. 4.
Adempimenti
1. I soggetti che intendono avvalersi della detrazione relativa
alle spese per gli interventi di cui all'art. 1, commi da 2 a 5, sono
tenuti a:
a) acquisire l'asseverazione di un tecnico abilitato che attesti
la rispondenza dell'intervento ai pertinenti requisiti richiesti nei
successivi articoli 6, 7, 8 e 9. Tale asseverazione puo' essere
compresa nell'ambito di quella resa dal direttore lavori sulla
conformita' al progetto delle opere realizzate, obbligatoria ai sensi
dell'art. 8, comma 2, del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192,
e successive modifiche e integrazioni;
b) acquisire e a trasmettere entro sessanta giorni dalla fine dei
lavori e, comunque, non oltre il 29 febbraio 2008, all'ENEA ovvero,
per i soggetti con periodo di imposta non coincidente con l'anno
solare, non oltre sessanta giorni dalla chiusura del periodo di
imposta in corso al 31 dicembre 2007, la documentazione di cui ai
successivi numeri 1 e 2, ottenendo ricevuta informatica, attraverso
il seguente sito internet: www.acs.enea.it disponibile dal 30 aprile
2007; in alternativa la medesima documentazione puo' essere inviata,
entro i medesimi termini e a mezzo raccomandata con ricevuta
semplice, ad ENEA, Dipartimento ambiente, cambiamenti globali e
sviluppo sostenibile, via Anguillarese n. 301 - 00123 Santa Maria di
Galeria (Roma), specificando come riferimento: Finanziaria 2007
riqualificazione energetica.
1) copia dell'attestato di certificazione energetica, nei casi
di cui all'art. 5, comma 1, ovvero, copia dell'attestato di
qualificazione energetica per i casi di cui all'art. 5, comma 2,
contenente i dati elencati nello schema di cui all'allegato A al
presente decreto; l'attestato di certificazione energetica, ovvero
di
qualificazione energetica, e' prodotto da un tecnico abilitato, che
puo' essere il medesimo tecnico che produce l'asseverazione di cui
alla lettera a).
2) la scheda informativa relativa agli interventi realizzati
contenente i dati elencati nello schema di cui all'allegato E al
presente decreto ai fini dell'attivita' di monitoraggio di cui
all'art. 11.
c) effettuare il pagamento delle spese sostenute per l'esecuzione
degli interventi mediante bonifico bancario o postale dal quale
risulti la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario
della detrazione ed il numero di partita IVA, ovvero, il codice
fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico e' effettuato.
Tale condizione e' richiesta per i soggetti di cui all'art. 2,
comma 1, lettera a);
d) conservare ed esibire, previa richiesta degli uffici
finanziari, la documentazione di cui alla lettera a), la ricevuta di
cui alla lettera b), nonche' le fatture o le ricevute fiscali
comprovanti le spese effettivamente sostenute per la realizzazione
degli interventi e, limitatamente ai soggetti di cui all'art. 2,
comma 1, lettera a), la ricevuta del bonifico bancario, ovvero del
bonifico postale, attraverso il quale e' stato effettuato il
pagamento, ai sensi dell'art. 3, comma 3, del decreto del Presidente
della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600. Se le cessioni di beni
e
le prestazioni di servizi sono effettuate da soggetti non tenuti
all'osservanza delle disposizioni di cui al decreto del Presidente
della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, la prova delle spese puo'
essere costituita da altra idonea documentazione. Nel caso in cui gli
interventi siano effettuati su parti comuni degli edifici di cui
all'art. 1117 del codice civile, va, altresi' conservata ed esibita
copia della delibera assembleare e della tabella millesimale di
ripartizione delle spese; se i lavori sono effettuati dal detentore,
va altresi' conservata ed esibita la dichiarazione del possessore di
consenso all'esecuzione dei lavori.
2. Nei casi in cui, per lo stesso edificio o unita' immobiliare,
sia effettuato piu' di un intervento fra quelli per i quali e'
possibile fruire della detrazione, la documentazione di cui al
comma 1, lettera a), puo' avere carattere unitario e fornire i dati
e
le informazioni richieste in modo complessivo.
Art. 5.
Attestato di certificazione e di qualificazione energetica
1. L'attestato di certificazione energetica degli edifici e'
prodotto, successivamente alla esecuzione degli interventi,
utilizzando le procedure e metodologie approvate dalle regioni e
dalle province autonome di Trento e Bolzano ovvero le procedure
stabilite dai comuni con proprio regolamento antecedente alla data
dell'8 ottobre 2005.
2. In assenza delle procedure di cui al comma 1, in luogo
dell'attestato di certificazione energetica e' prodotto l'attestato
di qualificazione energetica predisposto successivamente alla
esecuzione degli interventi, conformemente allo schema riportato
all'allegato A al presente decreto ed asseverato da un tecnico
abilitato.
3 . Per gli interventi di cui all'art. 1, i calcoli per la
determinazione dell'indice di prestazione energetica sono condotti
conformemente a quanto previsto all'allegato I, del decreto
legislativo 19 agosto 2005, n. 192 e successive modifiche e
integrazioni .
4. Per gli interventi di cui all'art. 1, commi 3, 4 e 5, per questo
ultimo limitatamente all'installazione di impianti aventi una potenza
nominale del focolare minore a 100 kW, per la determinazione
dell'indice di prestazione energetica ai fini dell'attestato di
qualificazione energetica, in alternativa al calcolo di cui al
comma 3, si puo' applicare la metodologia di cui all'allegato B al
presente decreto.
Art. 6.
Asseverazione degli interventi di riqualificazione energetica di
edifici esistenti
1. Per gli interventi di riqualificazione energetica di edifici
esistenti, di cui all'art. 1, comma 2, l'asseverazione, di cui
all'art. 4, comma 1, lettera a), specifica che l'indice di
prestazione energetica per la climatizzazione invernale risulta
inferiore di almeno il 20 per cento rispetto ai valori riportati
nelle tabelle all'allegato C al presente decreto.
Art. 7.
Asseverazione degli interventi sull'involucro di edifici esistenti
1. Per gli interventi sull'involucro di edifici esistenti, di cui
all'art. 1, comma 3, l'asseverazione di cui all'art. 4, comma 1,
lettera a), specifica il valore della trasmittanza originaria del
componente su cui si interviene e che, successivamente
all'intervento, le trasmittanze dei medesimi componenti sono
inferiori o uguali ai valori riportati nella tabella riportata
nell'allegato D al presente decreto.
2. Nel caso di sostituzione di finestre comprensive di infissi
l'asseverazione, di cui all'art. 4, comma 1, lettera a), sul rispetto
degli specifici requisiti minimi, di cui al precedente comma 1, puo'
essere sostituita da una certificazione dei produttori di detti
elementi, che attesti il rispetto dei medesimi requisiti, corredata
dalle certificazioni dei singoli componenti rilasciate nel rispetto
della normativa europea in materia di attestazione di conformita' del
prodotto.
Art. 8.
Asseverazione degli interventi di installazione di pannelli solari
1. Per gli interventi di installazione di pannelli solari, di cui
all'art. 1, comma 4, l'asseverazione di cui all'art. 4, comma 1,
lettera a), specifica il rispetto dei seguenti requisiti:
a) che i pannelli solari e i bollitori impiegati sono garantiti
per almeno cinque anni;
b) che gli accessori e i componenti elettrici ed elettronici sono
garantiti almeno due anni;
c) che i pannelli solari presentano una certificazione di
qualita' conforme alle norme UNI 12975 che e' stata rilasciata da un
laboratorio accreditato.
d) che l'installazione dell'impianto e' stata eseguita in
conformita' ai manuali di installazione dei principali componenti.
2. Per i pannelli solari realizzati in autocostruzione, in
alternativa a quanto disposto al comma 1, lettere a) e c), puo'
essere prodotta la certificazione di qualita' del vetro solare e
delle strisce assorbenti, secondo le norme UNI vigenti, rilasciata
da
un laboratorio certificato, e l'attestato di partecipazione ad uno
specifico corso di formazione da parte del soggetto beneficiario.
Art. 9.
Asseverazione degli interventi di sostituzione degli impianti di
climatizzazione invernale
1. Per gli interventi di sostituzione di impianti di
climatizzazione invernale, di cui all'art. 1, comma 5,
l'asseverazione di cui all'art. 4, comma 1, lettera a), specifica
che:
a) sono installati generatori di calore a condensazione con
rendimento termico utile, a carico pari al 100% della potenza termica
utile nominale, maggiore o uguale a 93 + 2 log Pn, Dove log Pn e' il
logaritmo in base 10 della potenza utile nominale del singolo
generatore, espressa in kW, e dove per valori di Pn maggiori di 400
kW si applica il limite massimo corrispondente a 400 kW;
b) sono installate valvole termostatiche a bassa inerzia termica
(o altra regolazione di tipo modulante agente sulla portata) su tutti
i corpi scaldanti ad esclusione degli impianti di climatizzazione
invernale progettati e realizzati con temperature medie del fluido
termovettore inferiori a 45 °C.
2. Per i soli interventi di sostituzione di impianti di
climatizzazione invernale, di cui all'art. 1, comma 5, con impianti
aventi potenza nominale del focolare maggiori od uguali a 100 kW,
oltre al rispetto di quanto riportato al comma 1, l'asseverazione di
cui all'art. 4, comma 1, lettera a), reca le seguenti ulteriori
specificazioni:
a) che e' stato adottato un bruciatore di tipo modulante;
b) che la regolazione climatica agisce direttamente sul
bruciatore;
c) che e' stata installata una pompa di tipo elettronico a giri
variabili.
3. Rientra nell'ambito degli interventi di cui all'art. 1, comma 5,
anche la trasformazione degli impianti individuali autonomi in
impianto di climatizzazione invernale centralizzato con
contabilizzazione del calore e le trasformazioni degli impianti
centralizzati per rendere applicabile la contabilizzazione del
calore. E' escluso il passaggio da impianto di climatizzazione
invernale centralizzato per l'edificio o il complesso di edifici ad
impianti individuali autonomi.
4. Nel caso di impianti di potenza nominale del focolare inferiore
a 100 kW, l'asseverazione di cui al comma 1 puo' essere sostituita
da
una certificazione dei produttori delle caldaie a condensazione e
delle valvole termostatiche a bassa inerzia termica che attesti il
rispetto dei medesimi requisiti, corredata dalle certificazioni dei
singoli componenti rilasciate nel rispetto della normativa europea
in
materia di attestazione di conformita' del prodotto.
Art. 10.
Cumulabilita'
1. Le detrazioni di cui al presente decreto non sono cumulabili con
altre agevolazioni fiscali previste da altre disposizioni di legge
nazionali per i medesimi interventi di cui all'art. 1, commi da 2 a
5.
2. L'incentivo di cui al presente decreto e' compatibile con la
richiesta di titoli di efficienza energetica di cui ai decreti del
24 luglio 2004 del Ministro delle attivita' produttive di concerto
con il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e con
specifici incentivi disposti da regioni, province e comuni.
Art. 11.
Monitoraggio e comunicazione dei risultati
1. Al fine di effettuare una valutazione del risparmio energetico
conseguito a seguito della realizzazione degli interventi di cui
all'art. 1, commi da 2 a 5, l'ENEA elabora le informazioni contenute
nei documenti di cui all'art. 4, comma 1, lettera b, numeri 1 e 2,
e
trasmette entro il 31 dicembre 2008 al Ministero dello sviluppo
economico, al Ministero dell'economia e delle finanze e alle regioni
e province autonome di Trento e Bolzano, nell'ambito delle rispettive
competenze territoriali, una relazione sui risultati degli
interventi.
Roma, 19 febbraio 2007
p. Il Ministro
dell'economia e delle finanze
Visco
Il Ministro
dello sviluppo economico
Bersani
ALLEGATO A
ATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA
(dati riferiti alla situazione successiva agli interventi)
Dati generali
(1) Ubicazione dell'edificio: ..................................................................
(2) Anno di costruzione: ......................................................................
(3) Proprietà dell'edificio: ......................................................................
(4) Destinazione d'uso: .........................................................................
(5) Tipologia edilizia: ............................................................................
Involucro edilizio
(6) Tipologia costruttiva: ..................................................................
(7) Volume lordo riscaldato V [m 3 ] : ...............................................................
(8) Superficie disperdente S [m 2 ]: ......................................................
(9) Rapporto S/V [m -1 ]: ............................................................................
(10) Superficie utile [m 2 : ............................................................................
(11) Eventuali interventi di manutenzione straordinaria o ristrutturazione:
.............................................................................................................
.............................................................................................................
............................................................................................................
(12) Anno d'installazione del generatore di calore: .............................................
Impianto di riscaldamento
(13) Tipo di impianto: .......................................................
(14) Tipo di terminali di erogazione del calore: .......................................................
(15) Tipo di distribuzione: .......................................................
(16) Tipo di regolazione: .......................................................
(17) Tipo di generatore: ......................................................
(18) Combustibile utilizzato : ......................................................
(19) Potenza nominale al focolare del generatore di calore [kW] : ............................
(20) Eventuali interventi di manutenzione straordinaria o ristrutturazione:
....................................................................................................
.......................................................................................................
Dati climatici
(21) Zona climatica: .....................................................................................
(22) Gradi giorno: .......................................................................................
Tecnologie di utilizzo delle fonti rinnovabili, ove presenti
(23) Tipologia di sistemi per l'utilizzazione delle fonti rinnovabili:
.........
..........................................................................................................
Risultati della valutatone energetica
Dati generali
(24) Riferimento alle norme tecniche utilizzate: ............................................................................................................
(25) Metodo di valutazione della prestazione energetica utilizzato:
.........
.........................................................................................................
(26) Parametri climatici utilizzati: ...........................................................
.............................................................................................................
Dati di ingresso
(27) Descrizione dell'edificio e della sua localizzazione e della destinazione
d'uso:
.............................................................................................................
.....................................
Risultati
(28) Fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale
[kWh/anno] :
.............................................................................................................
(29) Indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale
proprio dell'edificio [kWh/mq
anno o kWh/mc anno]: ...........................................................
(30) Pertinente valore limite dell'indice di prestazione energetica
limite per la climatizzazione invernale
[kWh/mq anno o kWh/mc anno]: ....................................
Lista delle raccomandazioni
(31) Indicazione dei potenziali interventi di miglioramento delle prestazioni
energetiche con una loro
valutazione sintetica in termini di costi
benefici: ...............................................................................................
.............................................................................................................
..............................................................................................................
..............................................................................................................
Dati relativi al compilatore
(32) Indicare il nome del compilatore, il ruolo in relazione all'edificio
in oggetto, data di nascita,
iscrizione all'albo professionale,
residenza: ...........................................................................................................
Luogo e data Timbro e firma del tecnico
NOTE PER LA COMPILAZIONE DELL'ALLEGATO A
(1) Ubicazione dell'edificio - definire l'indirizzo preciso dell'immobile
con provincia, comune e CAP,
oppure i dati catastali (codice comune, foglio, mappale subalterno).
(2) Dato da indicare ove disponibile
(3) Dati del proprietario (nome, cognome, indirizzo, codice fiscale)
(4) Destinazione d'uso: secondo art. 3 D.P.R. 412/93.
(5) Tipologia edilizia: precisare la tipologia dell'edificio: (linea,
torre, schiera, villino isolato, bifamiliare,
palazzina piccola/media/grande., ..); nel caso di appartamento in condominio:
dichiararlo e precisare la
tipologia dell'edificio ed il numero di unità immobiliari presenti;
nel caso di unità immobiliari non
residenziali facenti parte di un edificio: dichiararlo e precisare
la tipologia dell'edificio.
(6) Tipologia costruttiva: precisare il procedimento costruttivo adottato
per la realizzazione
dell'immobile (es: muratura portante, telaio in calcestruzzo armato,
telaio in acciaio, mista, pannelli
prefabbricati, ecc).
(7) Volume lordo riscaldato: è il volume lordo, espresso in
metri cubi, delle parti di edificio riscaldate,
definito dalle superfici che lo delimitano.
(8) Superficie disperdente: è la superficie, espressa in metri
quadrati, che delimita verso l'esterno,
ovvero verso vani non dotati di impianti di riscaldamento, il volume
riscaldato V.
(10) Superficie utile: superficie netta calpestabile di un edificio,
espressa in metri quadrati.
(11) Eventuali interventi di manutenzione straordinaria o ristrutturazione:
indicare la data e la tipologia
degli interventi effettuati, ove tali dati siano disponibili.
(12) Anno d'installazione del generatore di calore: indicare ove noto;
se l'anno d'installazione coincide
con l'anno di costruzione dell'edificio lasciare in bianco; in caso
di più sostituzioni, indicare la data
dell'ultima sostituzione.
(13) Indicare se trattasi di impianto autonomo o impianto centralizzato.
In quest'ultimo caso, indicare
se esiste o meno una contabilizzazione del calore per singolo utente.
(14) Indicare se trattasi di: termosifoni, pannelli radianti, ventilconvettori,
ecc.
(15) Indicare se trattasi di distribuzione a: colonne montanti, per
piano, ecc.
(16) Indicare se la regolazione è effettuata con: valvole termostatiche,
centralina programmabile,
bruciatore modulante, ecc.
(17) Specificare se la caldaia è a condensazione o meno. Nel
caso in cui non sia a condensazione,
indicare il rendimento al 100% della potenza nominale del focolare,
riportato sul libretto di uso e
manutenzione della caldaia.
(18) Indicare se viene usato gas metano, gasolio, GPL, ecc.
(19) Riportare il dato come indicato sulla targhetta della caldaia,
sul libretto di impianto o centrale, o sul
libretto di uso e manutenzione della caldaia.
(20) Eventuali interventi di manutenzione straordinaria o ristrutturazione:
indicare la data e la tipologia
degli interventi effettuati sull'impianto di riscaldamento.
(21) Zona climatica: come definita all'alt. 2 del D.P.R. 412/93 anche
chiedendo al Comune di
ubicazione dell'immobile.
(22) Gradi giorno: indicare i gradi giorno della località facendo
riferimento all'allegato A del D.P.R.
412/93 e aggiornamenti, anche chiedendo al Comune di ubicazione dell'immobile.
(23) Tipologia di sistemi per l'utilizzazione delle fonti rinnovabili:
indicare e descrivere l'eventuale
presenza di impianti per l'utilizzazione delle fonti rinnovabili (fotovoltaici,
solare termico, biomassa,
solari passivi, ecc).
(24) Richiamare, con riferimento all'allegato M del decreto legislativo
192/05 come modificato dal
decreto legislativo 311/06 le norme tecniche utilizzate per il calcolo
dei fabbisogni energetici e
dell'indice di prestazione.
(25) Richiamare, con riferimento all'allegato I del decreto legislativo
192/05 come modificato dal
decreto legislativo 311/06 la metodologia utilizzata per il calcolo
dei fabbisogni di energia e dell'indice
di prestazione energetica. Nel caso di utilizzo del metodo semplificato
di cui all'allegato B al presente
decreto evidenziare l'applicazione delle Raccomandazioni CTI-R 03/3
ivi richiamate.
(26) Specificare i valori dei parametri climatici utilizzati per il
calcolo dei fabbisogni di energia e
dell'indice di prestazione (Gradi giorno e temperatura esterna di progetto).
(27) Fornire una descrizione sintetica dell'edificio (numero di piani,
numero di appartamento per piano,
tipo di paramento esterno, tipo di copertura superiore, ecc), dell'uso
a cui è adibito.
(28) Indicare il risultato ottenuto sulla base dei riferimenti richiamati
alle note 24, 25 e 26.
(29) E' il parametro ottenuto come da indicazioni della nota 28 diviso
la superficie utile (nota 10) o il
volume lordo riscaldato (nota 7).
(30) Indicare, in relazione all'ubicazione e alla tipologia dell'edificio,
i pertinenti valori limiti previsti
dall'allegato C, comma 1, del decreto legislativo 192/05 come modificato
dal decreto legislativo 311/06.
(31) Elencare i possibili interventi di miglioramento dell'efficienza
energetica tecnicamente ed
economicamente applicabili all'edificio e ai suoi impianti, specificando
la tipologia, il costo indicativo ed
il risparmio energetico atteso.
(32) Dati riferiti al tecnico abilitato che produce l'attestazione
di qualificazione energetica.
ALLEGATO B
Schema di procedura semplificata per la determinazione dell'indice
di prestazione energetica per la
climatizzazione invernale dell'edificio.
Si determina l'indice di prestazione energetica per la climatizzazione
invernale sulla base dei gradi
giorno della località di insediamento dell'edificio e del suo
rapporto di forma S/V attraverso l'utilizzo della
tabella 1 dell'Allegato C al decreto legislativo 19 agosto 2005, n.
192: EPlim
Per ogni elemento edilizio, facente parte dell'involucro che racchiude
il volume riscaldato, si procede al
calcolo del prodotto della singola trasmittanza (U) per la relativa
superficie esterna. La sommatoria di tali
prodotti diviso la sommatoria delle superfici esterne fornisce la trasmittanza
media globale propria
dell'edificio Ug.
Ug = (S1 x U1) + (S2 x U2) + ......../S1+S2+S3 ........
In relazione ai gradi giorno della località dove sorge l'edificio
si individuano i valori limite delle
trasmittanze, dalle tabelle 2, 3 e 4 dell'allegato C al D.Lgs. n. 192/05
si procede al calcolo della
trasmittanza globale limite dell'edificio.
Ug lim. = (S1 x U1 lim) + (S2 x U2 lim) + ......../S1+S2+S3 ........
Dal rapporto tra il valore delle due trasmittanze globali precedentemente
calcolate si ottiene un
coefficiente correttivo adimensionale (CC trasm.) che esprime lo scostamento
tra la dispersione di
calore dall'involucro dell'edificio da quella massima ammissibile per
quella località.
CC trasm = Ug/Ug lim
Se tale rapporto è minore di uno, per i calcoli successivi si
considera CC trasm = 1
Per l'impianto di riscaldamento si procede alla determinazione del
rendimento termico utile alla potenza
nominale (dato di targa) del generatore di calore installato nell'edificio
( eta.
gif
(830
byte)
).
Sulla base della potenza termica installata (Pn) si procede alla determinazione
del corrispondente
rendimento minimo ammissibile ( eta.
gif
(830
byte)
lim) con la seguente formula:
eta.
gif
(830
byte)
lim= 90 + 2 log. Pn
Dove il log Pn è il logaritmo in base 10 della potenza utile
nominale del singolo generatore, espressa in
kW e dove per valori di Pn maggiori di 400 kW si applica il limite
massimo corrispondente a 400 kW.
Con il rapporto tra i due rendimenti si determina il coefficiente correttivo
adimensionale (CC) imp. che
esprime lo scostamento del rendimento del generatore installato da
quello di riferimento:
CC imp. - eta.
gif
(830
byte)
lim / eta.
gif
(830
byte)
Se tale rapporto è minore di uno, per i calcoli successivi si
prende:
CC imp. = 1
Con questi elementi si determina il coefficiente globale correttivo
edificio-impianto (CC glob.), quale
prodotto dei due coefficienti precedentemente calcolati:
CC glob. = CC trasm. x CC imp.
Attraverso il prodotto del coefficiente globale correttivo edificio-impianto
(CC glob.) per l'indice di
prestazione energetica per la climatizzazione invernale (EPlim), precedentemente
determinato, si
individua l'indice di prestazione energetica per la climatizzazione
invernale da attribuire all'edificio per la
sua certificazione energetica (EPi c) :
EPi c = CC glob x EPi lim
Per l'applicazione della presente procedura si applicano le norme Uni
vigenti. Nell'impossibilità di
reperire le stratigrafie delle pareti opache e delle caratteristiche
degli infissi possono essere adottati i
valori riportati nelle Raccomandazione CTI-R 03/3 "Prestazioni energetiche
degli edifici" Certificazione
Energetica - Esecuzione della certificazione energetica - Dati relativi
all'edificio - Appendice "A".
ALLEGATO C
Tabella 1.1 ed 2.1 di cui all'Allegato C, n. 1) del decreto legislativo
19 agosto 2005, n. 192 come
modificato dal decreto legislativo 29 dicembre 2006, n. 311
Edifici residenziali della classe E1 (classificazione art. 3, DPR 412/93),
esclusi collegi, conventi, case di
pena e caserme
Tabella 1.1 Valori limite dell'indice di prestazione energetica per
la climatizzazione invernale, espresso
in kWh/m 2 anno
Rapporto
di forma
dell'edificio
S/V
Zona climatica
A B C D E F
fino a
600
GG
a 601
GG
a 900
GG
a 901
GG
a
1400
GG
a
1401
GG
a
2100
GG
a
2101
GG
a
3000
GG
oltre
3000
GG
min_ug.
gif
(96
byte)
0,2 10 10 15 15 25 25 40 40 55 55
mag_ug.
gif
(95
byte)
0,9 45 45 60 60 85 85 110 110 145 145
Tutti gli altri edifici
Tabella 2.1 Valori limite dell'indice di prestazione energetica per
la climatizzazione invernale espresso in
kWh/m 3 anno
Rapporto
di forma
Zona climatica
A B C D E F
dell'edificio
S/V
fino a
600
GG
a 601
GG
a 900
GG
a
901
GG
a
1400
GG
a
1401
GG
a
2100
GG
a
2101
GG
a
3000
GG
oltre
3000
GG
min_ug.
gif
(96
byte)
0,2 2,5 2,5 4,5 4,5 7,5 7,5 12 12 16 16
mag_ug.
gif
(95
byte)
0,9 11 11 17 17 23 23 30 30 41 41
I valori limite riportati nelle tabelle sono espressi in funzione della
zona climatica, così come individuata
all'articolo 2 del decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto
1993, n. 412, e del rapporto di forma
dell'edificio S/V, dove:
a) S, espressa in metri quadrati, è la superficie che delimita
verso l'esterno (ovvero verso ambienti non
dotati di impianto di riscaldamento), il volume riscaldato V;
b) V è il volume lordo, espresso in metri cubi, delle parti
di edificio riscaldate, definito dalle superfici che
lo delimitano.
Per valori di S/V compresi nell'intervallo 0,2-0,9 e, analogamente,
per gradi giorno (GG) intermedi ai
limiti delle zone climatiche riportati in tabella si procede mediante
interpolazione lineare.
Per località caratterizzate da un numero di gradi giorno superiori
a 3001 i valori limite sono determinati
per estrapolazione lineare, sulla base dei valori fissati per la zona
climatica E, con riferimento al numero
di GG proprio della località in esame.
ALLEGATO D
Tabella dei valori limite della trasmittanza termica utile U delle
strutture componenti l'involucro edilizio
espressa in (W/m 2 K)
Zona
climatica
strutture opache
verticali
U (W/m 2 K)
finestre
comprensive di infissi
U (W/m 2 K)
A 0,72 5,0
B 0,54 3,6
C 0,46 3,0
D 0,40 2,8
E 0,37 2,5
F 0,35 2,2
ALLEGATO E
Scheda informativa per interventi di cui all'articolo 1, comma 344,
345, 346 e 347 della Legge 27
dicembre 2006, n. 296
1. Dati identificativi del soggetto che ha sostenuto le spese :
Se persona fisica indicare: Codice Fiscale, Cognome, nome, comune e
data di nascita, sesso;
Titolo a cui sono stati fatti i lavori: possessore, detentore, contitolare;
Se persona giuridica indicare: Denominazione, partita IVA, Sede sociale
Se gli interventi riguardano parti comuni condominiali indicare: il
codice fiscale del condominio e se il
soggetto che trasmette la scheda informativa è l'amministratore
o un condomino.
2. Dati identificativi della struttura oggetto dell'intervento:
Indicare l'ubicazione (denominazione COMUNE, sigla PROV, via con numero
civico, interno, CAP o dati
catastali: cod. comune catasto, foglio, mappale, subalterno);
3. Identificazione della tipologia di intervento eseguito:
Comma [ 344 ] [ 345 ] [ 346 ] [ 347 ]
Pareti verticali
- Superficie m 2 .
- Trasmittanza precedente - attuale W/m 2 K
- verso esterno o parti non riscaldate [ Si ] [ No ]
Pareti orizzontali o inclinate
- Tipo (Pavimenti, solai, falde tetto)
- Superficie m 2 .
- Trasmittanza precedente - attuale W/m 2 K
- verso esterno o parti non riscaldate [ Si ] [ No ]
Infissi
- Tipologia esistente (Legno, alluminio, acciaio, materiali plastici,
misto; tipo di vetro singolo, doppio, a
bassa emissione .....)
- Sostituzione infisso [ Si ] [ No ] se "si" indicare la nuova tipologia
del telaio e del vetro
- Sostituzione vetro [ Si ] [ No ] se "si" indicare la nuova tipologia
del vetro
- Superficie mq. totale vetro e telaio
- Trasmittanza attuale W/m 2 K
Solare Termico
- Superficie netta m 2 .
- Tipo installazione (tetto piano, falda .....)
- Inclinazione %
- Orientamento [ N ] [ S ] [ E ] [ O ] [ NE ] [NO ] [ SE ] [ SO ]
- Accumulo (litri) Accumulo sanitario (litri)
- Integrazione con riscaldamento [ Si ] [ No ]
- Integrazione con produzione di acqua calda sanitaria [ Si ] [ No
]
- Fluido di scambio (acqua, glicole, altro)
Climatizzazione invernale
- Caldaia a condensazione e distribuzione a bassa temperatura/caldaia
tradizionale
- Potenza nominale al focolare del nuovo generatore termico kW
- Potenza nominale al focolare del generatore termico sostituito kW
- Integrazione con accumulo di calore [ SI ] [ No ]
- Tipo di accumulo calore: Solare termico, cogenerativo, pompa di calore
- Trasformazione di impianti centralizzati per rendere applicabile
la contabilizzazione del calore
- Tipologia di contabilizzazione del calore prevista.
4. Risparmio annuo di energia in fonti primarie previsto con l'intervento
(kWh)
5. Costo dell'intervento di qualificazione energetica al netto delle
spese professionali (Euro) :
6. Importo utilizzato per il calcolo della detrazione (Euro) :
7. Costo delle spese professionali (Euro) :
Data e firma del richiedente
Data e Firma del tecnico compilatore |
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