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Gli ingredienti della
pasta
Gli ingredienti della pasta alimentare
sono due: farina di frumento e acqua. Talora può essere aggiunto
l'uovo, ma non è indispensabile. Quindi il prodotto è di
semplice fabbricazione e di costo ridotto. La pasta fornisce 360 calorie
per ogni cento grammi e contiene 11,3 grammi di protidi, 1,19 di lipidi
(grassi) e 73,9 grammi di carboirdati. Quindi
la sua principale funzione è quella energetica, cioè fornisce
energia all'organismo. Non contiene colesterolo
mentre è composta di alcuni sali minerali
come 10 mg di calcio, 144 di fosforo e 1600 di ferro. Apporta anche delle
vitamine come la B1 (130 mcg), la B2 (100 mcg)
e la PP (1100 mcg).
Ma soprattutto la pasta è
l'alimento principale della dieta alimentare: nella nostra cultura è
irrinunciabile un buon primo a base di pasta.
Naturalmente quanto sopra vale per
la sola pasta, senza l'aggiunta di sugo, olio, carne, formaggio oppure
altri ingredienti come i fagioli, le patate, i ceci, le lenticchie, i piselli
ed altro. In questo caso non si tratta solo di pasta ma di vere e proprie
ricette che hanno un differente numero di calorie ed altri principi nutritivi,
oltre che diversi valori di sali minerali e vitamine.
La dieta
Nella dieta equilibrata non deve
mancare la pasta anche se, erroneamente, si crede che per dimagrire sia
necessario bandire tale cibo dalla tavola. Invece si può diminuirne
la quantità assumendo, invece dei 100 grammi a persona che spesso
si sentono dire, anche 70 oppure 50 grammi (non meno), senza però
sopperire aumentando la dose del pane. Per mantenersi in forma è
opportuno raggiungere il peso ideale anche
controllando il piatto di pasta ed un suggerimento è quello di utilizzare
tipi e forme che formano volume e poco peso (non spaghetti o pasta piccola,
ma rigatoni, conchiglie, penne e simili).
L'energia che fornisce la pasta non
è sostituibile ed è importante costruirsi una dieta adeguata
alle condizioni del proprio corpo.
I piatti composti o abbinati
La pasta si abbina facilmente con
altri ingredienti della nostra tradizione: ad esempio pasta e fagioli,
condito con olio extravergine d’oliva, è un piatto completo. Esso
fornisce le proteine dei legumi, i carboidrati della pasta, i grassi buoni
dell’olio vegetale ed anche tante fibre. Ma si possono citare pure
pasta e ceci simili al precedente, oppure pasta e lenticchie in cui aumenta
notevolnmente l'apporto del ferro, pasta e patate in cui diminuiscono (per
chi è interessato) le calorie totali, pasta e piselli con un migliore
apporto di vitamine. Con la pasta all'uovo, a fronte di un modesto aumento
delle calorie si ha un sensibile aumento, invece, delle vitamine A, B1,
B2, PP. La pasta alla carbonara aumenta molto l'apporto calorico arrivando
a quasi 500 calorie per una porzione di 100 grammi, ugualmente la pasta
col tonno che supera le 400 calorie. La pasta in brodo di carne aumenta
notevolmente l'apporto di vitamine ed anche l'apporto calorico, ma bisogna
considerare che con il brodo si mangia molto meno pasta e, quindi, le calorie
finali sono inferiori.
Non è necessario dire che
la lasagna è una bomba calorica, ma si può consumare un simile
pasto considerandolo unico ed aggiungendo solo della verdura e della frutta
per completarlo.
Conclusione
La pasta è il piatto principe
della nostra dieta, non eliminabile (semmai si può diminuirlo come
quantità) perchè utilissimo per l'apporto di energia (ne
sa qualcosa chi fa lavori pesanti), ma del quale non bisogna approfittare.
Per costruire una dieta equilibrata
è opportuno analizzare il proprio organismo con gli strumenti forniti
nella pagina principale dell'alimentazione e,
meglio ancora, utilizzare un software
adeguato.
Quando si è conoscenza delle
varie componenti della corretta alimentazione si potrà sapere come
comportarsi a tavola e quali attività fisiche siano necessarie. |
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