|
Manutenzione straordinaria (vedi la
normativa attuale DPR
n.380/2001)
Tipologie d'intervento
Sono interventi di manutenzione straordinaria:
-
rifacimento o sostituzione di infissi esterni con caratteristiche
diverse
dalle precedenti;
-
opere accessorie in edifici esistenti che comunque non comportino
aumenti
di volume e di superfici utili (quali ad esempio: centrali termiche,
impianti
di ascensori , scale di sicurezza, intercapedini, canne fumarie
esterne,
recinzioni, sistemazioni esterne, ecc.);
-
demolizione e ricostruzione, spostamento o costruzione di tramezzi
interni
per creazione di servizi (come realizzazione ed integrazione di bagni,
cucine, ecc.);
-
rivestimenti e coloriture di prospetti esterni con modifiche ai
preesistenti
aggetti, ornamenti, materiali e colori;
-
interventi su edifici esistenti inerenti a nuovi impianti, lavori,
opere,
installazioni relative alle energie rinnovabili ed alla conservazione
ed
al risparmio dell'energia
-
rifacimento di vespai, sostituzione di solai, costruzione di recinzioni.
Note
Gli interventi citati non devono alterare i
volumi e le superfici
delle singole unità immobiliari, nè modificare le destinazioni
d'uso preesistenti.
Per questa categoria di opere, è necessario presentare
la denuncia
di inizio attività. Bisogna invece richiedere il permesso di
costruire quando gli interventi riguardano edifici ricadenti in zone A
del Piano Regolatore generale o su immobili vincolati in base alle
Leggi
n. 1089/39 e 1497/39.
Dove andare
-
L'autorizzazione edilizia deve essere richiesta:
- al Dipartimento alle politiche territoriali,
Ufficio Concessioni Edilizie,
nel caso di interventi relativi a fabbricati che ricadono in zona A del
Piano Regolatore ed a quelli soggetti a vincolo di carattere storico,
architettonico,
archeologico e paesaggistico.
-
alle Circoscrizioni in tutti gli altri casi.
-
al Sindaco nei piccoli Comuni.
Norme di riferimento
Legge n. 457 del 5 agosto 1978, art. 48
Legge n. 1089 del 1 giugno 1939
Legge n. 1497 del 29 giugno 1939
|
|