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E' fuori di dubbio che una casa ben soleggiata è più appetibile
di un'altra con esposizione verso nord. Il sole è difatti il primo
elemento che considera un acquirente di un immobile, ma anche il cliente
di un progettista. Ed è pienamente legittimo pensare di avere il
miglior soleggiamento possibile rispetto alla zona in cui si intende vivere.
Molto di più nelle zone fredde e montane, ma i raggi del sole hanno
anche un effetto benefico come disinfettante dell'aria interna agli ambienti.
Il sole inoltre, con la sua luminosità, rallegra gli spazi interni
ed esterni e non è corretto progettare un'opera di architettura
prescindendo da un elemento così importante: costruiremmo una struttura
artificiale legata ai presupposti della tecnologia, curiosa inizialmente
ma rischiosa e povera di vitalità.
Così viene chiamato l'insieme di aria, temperatura e umidità
presente all'interno delle nostre case, dei nostri uffici, delle nostre
fabbriche. Spesso, quando non è possibile ricorrere alle soluzioni
naturali, si fa uso di apposite canalizzazioni di aria condizionata, ma
esse non sono in grado di controllare completamente anche la presenza di
batteri giacchè comunque non viene iontrodotta solamente aria pura
esterna: vi è sempre una percentuale di ricircolo. Diversamente
con la ventilazione naturale degli ambienti si attua il miglior ricambio
d'aria, a condizione di vivere in una zona salubre.
Nelle giornate fredde è sempre necessario portare la temperatura
a valori accettabili e cercare di mantenere l'umidità relativa verso
il 45%, ma non bisogna dimenticare di arieggiare i locali secondo il loro
uso e il numero di persone presenti.
E' risaputo che l'umidità eccessiva fa male
al nostro organismo ed ancora di più quando essa è presente
costantemente negli ambienti in cui viviamo praticamente tutto il giorno.
Spesso, nelle costruzioni realizzate in maniera difettosa o al risparmio
o di vecchia tecnologia e materiali, si manifestano macchie
e chiazze sulle pareti di colore nerastro che si pensano generate da
infiltrazioni dall'esterno. Anche se ciò potrebbe essere, nella
maggior parte dei casi siamo di fronte ad un cattivo isolamento termico
dei muri che, come nei vetri delle finestre, fanno depositare sulla loro
superficie l'umidità proveniente dal nostro respiro (33 milligrammi
al minuto). Ciò avviene quando la differenza di temperatura esterna-interna
è notevole e le pareti non sono in grado di smorzare la trasmissione
del freddo. In questo caso neanche la ventilazione periodica può
alleviare dai disagi che si debbono sopportare: l'unico rimedio è
intervenire sulla costruzione con adeguati materiali isolanti.
Una soluzione temporanea, volta alla sola eliminazione
dei sintomi dell'inconveniente, è quella di spruzzare candeggina
(di buona qualità) sulle pareti nebulizzandola sulle macchie di
muffa. Andranno via in pochi minuti senza strofinare ed il muro tornerà
al colore precedente.
Molti materiali moderni sono frutto della ricerca
tecnologica, efficaci per i problemi che risolvono, ma non sempre
"igienici" nel senso che non presentano pericoli per la nostra salute.
Alcuni sono addirittura cancerogeni, altri vanno posti in opera solo con
adeguate precauzioni. Tutti abbiamo ascoltato le notizie sull'amianto una
tempo usato tranquillamente come isolante termico o per altri scopi in
edilizia ed ora messo al bando. E' sempre preferibile servirsi di materiali
il più possibile naturali o provenienti dalla lavorazione semplice
di elementi esistenti in natura: sono stati per millenni i materiali delle
costruzioni di tutto il mondo e sono i più collaudati ed i più
sicuri. L'igiene di un fabbricato dipende anche da ciò. Non dimentichiamo
che respiriamo le sostanze che rilasciano nell'ambiente tutto ciò
che ci è comunque vicino.
Nella scelta di un'abitazione non si deve tralasciare di individuare il
migliore ambiente urbano possibile. Ed è tale una zona lontana dai
rumori, dalle emanazioni insalubri di fabbriche e simili, ricca di verde,
con ampie strade e con poco traffico. E' difficile trovare sempre situazioni
simili, ma almeno è giusto sapere quali sono le condizioni di igiene
più apprezzate che fanno anche salire il prezzo della costruzione.
Non è un caso che tra le caratteristiche della valutazione
degli immobili si comprenda sempre la "posizione igienica e ambientale". |
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