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Edilizia: come costruire un muretto di cinta o destinato ad altri scopi
Chi ha voglia di provare a costruire un muretto di recinzione del proprio terreno, oppure di realizzare un sedile di muratura dentro il giardino, o una piccola opera che preveda l'edificazione di un muro di modeste dimensioni, può seguire le indicazioni fornite in questa pagina. Difatti bisogna conoscere le distanze e la procedura amministrativa, oltre la tecnica per fare da sé e senza l'ausilio di muratori.

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Il problema
Si vuole edificare un muro di cinta delle nostra proprietà dopo che si è già realizzata la fondazione dello stesso.  Naturalmente vale lo stesso discorso per un qualunque altro tipo di muretto perché la tecnica non cambia. Nelle note che seguono si parlerà, soprattutto, di come procedere manualmente in modo che ciascuno possa eseguire l'opera anche con il metodo "fai da te".
 
I permessi
Ogni tipo di costruzione ha bisogno del permesso del comune. Però non tutto è considerato costruzione. Qui si tratta di verificare se il muretto fosse già esistente e se, nel caso, bisogna solamente fare ua manutenzione perché ci siano stati dei problemi di natura statica, o perché si voglia inserire qualche materiale nuovo al posto di ciò che appare deteriorato. Allora non occorre presentare nulla al comune, a patto che non si tratti di zone vincolate paesaggisticamente o soggette ad altri tipi di vincolo. Chi non ne fosse a conoscenza deve chiedere all'ufficio tecnico del proprio comune in quanto non tutti i territori sono protetti allo stesso modo.
I lavori, comunque, possono essere realizzati anche senza l'intervento di muratori quando si tratta di piccola entità e non ci siano problemi di natura statica o sismica. Per esempio, se stiamo lavorando su una costruzione di mezzo metro di altezza appare ragionevole che ognuno può operare da sé e ciò, spesso, può essere considerato arredo e non necessita di rispettare particolari distanze dal confine. Per il resto si consideri quanto già sostenuto nella pagina sulle fondazioni del muro di cinta di cui sopra.

La procedura
Bisogna dotarsi di materiali appositi e di attrezzi necessari alla costruzione.
Ecco i materiali che servono:
1) la malta di cemento da preparare secondo quanto indicato in questa pagina;
2) i mattoni di terracotta del tipo pieno in numero tale da calcolare secondo la lunghezza del muretto, come si dirà poco oltre.
Ed ecco gli attrezzi da
 muratore che occorrono, oltre a quelli utili per la preparazione della malta di cui si è detto:

1) una cazzuola per spargere la malta sui ricorsi di mattoni;
2) un livello;
3) una tavola di legno diritta;
4) un paio di paletti di ferro o di legno;
5) un filo di plastica o di cotone lungo come il muretto;
6) un tondino di ferro di circa un centimetro di diametro, di forma curva, lungo almeno venti centimetri;
7) una spazzola di setole.
A questo punto bisogna sistemare i paletti alla fine e all'inizio del muro nel senso della lunghezza. Poi si deve tirare il filo in maniera che possa indicare la corretta direzione della costruzione. Basta tenere tale filo a metà altezza dell'opera da realizzare. Siccome, in questo caso un muretto di recinzione, oppure per formare un sedile nel giardino, può essere utile di circa 50 centimetri di altezza, allora il filo potrà essere posto a 25 centimetri dal suolo.
Il livelo servirà a verificare che siamo in piano, sia orizzontalmente che nello spessore del muro. A tale scopo ci si può aiutare con la tavola che sarà posta sotto il livello per allungare la zona da valutare. La stessa tavola servirà per aiutare a controllare la parete, se sia planare seguendo l'allineamento del filo steso.
Ed ecco perché è più giusto usare i mattoni di terracotta del tipo pieno:
1) sono più facili da porre in opera, per peso e dimensioni;
2) sono adatti a essere lasciati a vista per la qualità del materiale;
3) possono anche essere lasciati a vista quando si arriverà alla fine dell'altezza del muro, dove basterà passare con il tondino dentro la malta fra i mattoni per avere una rifinitura perfetta.
Per costruire si spande un primo strato di malta di un paio di centimetri per un metro di lunghezza circa e quindi si poggiano i mattoni su di esso, allineando cion cura e picchiando con il manico della cazzuola per completare l'adesione sulla malta. Si cotinua così fino al termine del primo ricorso, in tutta la lunghezza del muro.
I mattoni di argilla devono essere bagnati, soprattutto nella stagione calda, con acqua prima di porli in opera in quanto, spesso, si imbibiscono assorbendo l'acqua della malta ed evitando così, che la presa del legante sia efficace. Secondo quanto siano bagnati, si userà malta più o meno asciutta.
Ed ecco quanti mattoni occorrono. Si calcolerà un muretto alto 50 centimetri, adatto anche come sedile, e profondo, come spessore, ancora 50 centimetri che corrispondono alla posa in opera di due file. I mattoni di argilla, da acquistare nei negozi di materiali da costruzione, sono, in genere, delle seguenti misure: 24x12x6. E vanno poggiati, naturalmente, non a taglio. Dunque abbiamo:
un mattone ha come volume i seguenti dmc: 2,4x1,2x0,6 = dmc. 1,73
un metro lineare, alto 50 cm. e profondo 50 cm. sviluppa i seguenti dmc: 10x5x5= dmc. 250
numero di mattoni necessari per ogni metro di lunghezza del muretto: dmc. 250/1,73 = numero 144.
A ciò andrebbe sottratto lo spessore della malta, ma si tratta di un minimo volume che non cambia di molto l'idea di quanti elementi occorrano per ogni metro di muro. Nei ricorsi si abbia l'accortezza di poggiare ogni mattone del ricorso successivo in maniera che capiti sull'interstizio del ricorso precedente, in moda da formare una intelaiatura maggiormente efficace staticamente. La forma da dare alla composizione può essere varia, ma si decida prima di cominciare facendosi uno schizzo su come operare, purchè ci sia una certa regolarità di disegno. L'importante è che si raggiungano, comunque, i centimetri dello spessore del muro.
Dopo un'ora circa dalla posa in opera della malta, bisogna strisciare, sulle due pareti e alla fine in sommità, con il tondino dentro gli interstizi fra i mattoni per compattare la malta e ottenere un piccolo incavo regolare. Il resto si deve pulire con una spazzola di setole.
Alla fine potrebbe essere necessario porre in opera anche una recinzone metallica. Si descrive in questa pagina come procedere.

Il risparmio
Il risparmio è molto evidente perché il costo principale, nei lavori di edilizia, riguarda la mano d'opera. Per ogni giornata di lavoro si saranno risparmiati almeno 250 euro e un muretto, quale abbiamo descritto e pur dipendendo dalla sua lunghezza, non si realizza in poco tempo.

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