Ogni tipo di costruzione ha bisogno del permesso del comune. Però non tutto è considerato costruzione secondo la legge, per cui una semplice recinzione di rete metallica, su un terreno agricolo, non necessita di alcun  permesso, a meno che non ci siano vincoli di natura ambientale la cui presenza si può verificare chiedendo all'ufficio tecnico del comune nel cui territorio ricade l'opera.
Qualora si voglia realizzare una recinzione meglio progettata, cioè con un'inferriata lavorata, di contorno a una villetta, per esempio, allora occorre il permesso del comune con relativo progetto tecnico.
Si tenga conto che la posa in opera sul confine di una qualunque recinzione è sempre possibile senza dover rispettere distanze particolari, a meno che non ci sia una qualche servitù acquisita da parte del confinante. In tal caso è necessario sapere di che tipo di servitù si tratta.
In tutti gli altri casi il confinante non è obbligato a partecipare alle spese di questa recinzione. Si può tentare mediante una raccomandata con avviso di ricevimento, tuttavia nessuno può obbligare altri, se non con sentenza per un qualche motivo, a partecipare alle spese per la costruzione di una ringhiera.
Ogni opera che sia posta sul confine, quindi a filo esterno sul termine del lotto e appena dentro la proprietà, non deve consentire l'affaccio sul terreno altrui. Perciò, se si tratta di una ringhiera, deve avere un'altezza che impedisca di guardare di lato sporgendosi sopra di essa e impedisca pure di poter allungare le braccia oltre il confine. Il vicino, in ogni momento, potrà realizzare opere sulla stessa posizione dell'inferriata, a filo e dentro la sua proprietà. Questo significa che bisogna essere d'accordo sui modi e sulle dimensioni per evitare controversie nel tempo.

La procedura

Come posizionare la ringhiera o la rete metallica?
E' consigliabile, se esiste un muro di cinta, di fissare la recinzione mediante bullonatura nel calcestruzzo o nel materiale di cui è fatto il muro o la fondazione. Qualora si tratti solamente di paletti da bloccare nel terreno, si opererà senza problemi di sorta. Sarà facile spostare il limite in caso di dubbi e proteste.
Per lo stesso motivo è molto più semplice, adoperando tasselli adatti al bloccaggio della rignhiera, rimuovere e fissare altrove la recinzione. Per questo amotivo si suggerisce di non provvedere mediante grossi fori sulla faccia superiore del muro capaci di formare un incastro, mediante malta di cemento, dei paletti dell'inferriata.
Quest'opera, in fin dei conti, dovrebbe essere, a meno che non si abbia una servitù di affaccio sul fondo del vicino, una luce, ossia un intervento che consenta soltanto il passaggio del sole e non deve offrire alcuna possibile di "guardare" il terreno confinante. Il codice civile dice chiaramente come devono essere le luci, da non confondere con le vedute. A tal proposito si rimanda alla nostra pagina apposita.

Il risparmio

Chi fa da sé può ottenere un bel risparmio, qualora sia capace di saldare le varie parti di questo tipo di recinzione, Ma anche se si acquistano elementi prefabbricati, oppure commissionati a un fabbro, poi si può procedere da soli a bloccarli sul confine. L'importante è che siano tanti pezzi modulari da poter avere anche un minimo di tolleranza nelle dimensioni e negli eventuali cambi di direzione.
Qualora si debba realizzare anche un muretto, sarà bene leggere la pagina a ciò dedicata.

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