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Esodo
1
1Questi sono i nomi dei figli d'Israele entrati in Egitto con
Giacobbe e arrivati ognuno con la sua famiglia: 2Ruben, Simeone,
Levi e Giuda, 3Issacar, Zàbulon e Beniamino, 4Dan
e Nèftali, Gad e Aser. 5Tutte le persone nate da Giacobbe
erano settanta, Giuseppe si trovava già in Egitto.
6Giuseppe poi morì e così tutti i suoi fratelli
e tutta quella generazione. 7I figli d'Israele prolificarono
e crebbero, divennero numerosi e molto potenti e il paese ne fu ripieno.
8Allora sorse sull'Egitto un nuovo re, che non aveva conosciuto
Giuseppe. 9E disse al suo popolo: "Ecco che il popolo dei figli
d'Israele è più numeroso e più forte di noi. 10Prendiamo
provvedimenti nei suoi riguardi per impedire che aumenti, altrimenti, in
caso di guerra, si unirà ai nostri avversari, combatterà
contro di noi e poi partirà dal paese". 11Allora vennero
imposti loro dei sovrintendenti ai lavori forzati per opprimerli con i
loro gravami, e così costruirono per il faraone le città-deposito,
cioè Pitom e Ramses. 12Ma quanto più opprimevano
il popolo, tanto più si moltiplicava e cresceva oltre misura; si
cominciò a sentire come un incubo la presenza dei figli d'Israele.
13Per questo gli Egiziani fecero lavorare i figli d'Israele
trattandoli duramente. 14Resero loro amara la vita costringendoli
a fabbricare mattoni di argilla e con ogni sorta di lavoro nei campi: e
a tutti questi lavori li obbligarono con durezza.
15 Poi il re d'Egitto disse alle levatrici degli Ebrei, delle
quali una si chiamava Sifra e l'altra Pua: 16"Quando assistete
al parto delle donne ebree, osservate quando il neonato è ancora
tra le due sponde del sedile per il parto: se è un maschio, lo farete
morire; se è una femmina, potrà vivere". 17Ma
le levatrici temettero Dio: non fecero come aveva loro ordinato il re d'Egitto
e lasciarono vivere i bambini. 18Il re d'Egitto chiamò
le levatrici e disse loro: "Perché avete fatto questo e avete lasciato
vivere i bambini?". 19Le levatrici risposero al faraone: "Le
donne ebree non sono come le egiziane: sono piene di vitalità: prima
che arrivi presso di loro la levatrice, hanno già partorito!". 20Dio
beneficò le levatrici. Il popolo aumentò e divenne molto
forte. 21E poiché le levatrici avevano temuto Dio, egli
diede loro una numerosa famiglia. 22Allora il faraone diede
quest'ordine a tutto il suo popolo: "Ogni figlio maschio che nascerà
agli Ebrei, lo getterete nel Nilo, ma lascerete vivere ogni figlia".
2
1Un uomo della famiglia di Levi andò a prendere in moglie
una figlia di Levi. 2La donna concepì e partorì
un figlio; vide che era bello e lo tenne nascosto per tre mesi. 3Ma
non potendo tenerlo nascosto più oltre, prese un cestello di papiro,
lo spalmò di bitume e di pece, vi mise dentro il bambino e lo depose
fra i giunchi sulla riva del Nilo. 4La sorella del bambino si
pose ad osservare da lontano che cosa gli sarebbe accaduto. 5Ora
la figlia del faraone scese al Nilo per fare il bagno, mentre le sue ancelle
passeggiavano lungo la sponda del Nilo. Essa vide il cestello fra i giunchi
e mandò la sua schiava a prenderlo. 6L'aprì e
vide il bambino: ecco, era un fanciullino che piangeva. Ne ebbe compassione
e disse: "È un bambino degli Ebrei". 7La sorella del
bambino disse allora alla figlia del faraone: "Devo andarti a chiamare
una nutrice tra le donne ebree, perché allatti per te il bambino?".
8"Va'", le disse la figlia del faraone. La fanciulla andò
a chiamare la madre del bambino. 9La figlia del faraone le disse:
"Porta con te questo bambino e allattalo per me; io ti darò un salario".
La donna prese il bambino e lo allattò. 10Quando il bambino
fu cresciuto, lo condusse alla figlia del faraone. Egli divenne un figlio
per lei ed ella lo chiamò Mosè, dicendo: "Io l'ho salvato
dalle acque!".
11In quei giorni, Mosè, cresciuto in età, si
recò dai suoi fratelli e notò i lavori pesanti da cui erano
oppressi. Vide un Egiziano che colpiva un Ebreo, uno dei suoi fratelli.
12Voltatosi attorno e visto che non c'era nessuno, colpì
a morte l'Egiziano e lo seppellì nella sabbia. 13Il giorno
dopo, uscì di nuovo e, vedendo due Ebrei che stavano rissando, disse
a quello che aveva torto: "Perché percuoti il tuo fratello?". 14Quegli
rispose: "Chi ti ha costituito capo e giudice su di noi? Pensi forse di
uccidermi, come hai ucciso l'Egiziano?". Allora Mosè ebbe paura
e pensò: "Certamente la cosa si è risaputa". 15Poi
il faraone sentì parlare di questo fatto e cercò di mettere
a morte Mosè. Allora Mosè si allontanò dal faraone
e si stabilì nel paese di Madian e sedette presso un pozzo.
16Ora il sacerdote di Madian aveva sette figlie. Esse vennero
ad attingere acqua per riempire gli abbeveratoi e far bere il gregge del
padre. 17Ma arrivarono alcuni pastori e le scacciarono. Allora
Mosè si levò a difenderle e fece bere il loro bestiame. 18Tornate
dal loro padre Reuel, questi disse loro: "Perché oggi avete fatto
ritorno così in fretta?". 19Risposero: "Un Egiziano ci
ha liberate dalle mani dei pastori; è stato lui che ha attinto per
noi e ha dato da bere al gregge". 20Quegli disse alle figlie:
"Dov'è? Perché avete lasciato là quell'uomo? Chiamatelo
a mangiare il nostro cibo!". 21Così Mosè accettò
di abitare con quell'uomo, che gli diede in moglie la propria figlia Zippora.
22Ella gli partorì un figlio ed egli lo chiamò
Gherson, perché diceva: "Sono un emigrato in terra straniera!".
23Nel lungo corso di quegli anni, il re d'Egitto morì.
Gli Israeliti gemettero per la loro schiavitù, alzarono grida di
lamento e il loro grido dalla schiavitù salì a Dio. 24Allora
Dio ascoltò il loro lamento, si ricordò della sua alleanza
con Abramo e Giacobbe. 25Dio guardò la condizione degli
Israeliti e se ne prese pensiero.
3
1Ora Mosè stava pascolando il gregge di Ietro, suo suocero,
sacerdote di Madian, e condusse il bestiame oltre il deserto e arrivò
al monte di Dio, l'Oreb. 2L'angelo del Signore gli apparve in
una fiamma di fuoco in mezzo a un roveto. Egli guardò ed ecco: il
roveto ardeva nel fuoco, ma quel roveto non si consumava. 3Mosè
pensò: "Voglio avvicinarmi a vedere questo grande spettacolo: perché
il roveto non brucia?". 4Il Signore vide che si era avvicinato
per vedere e Dio lo chiamò dal roveto e disse: "Mosè, Mosè!".
Rispose: "Eccomi!". 5Riprese: "Non avvicinarti! Togliti i sandali
dai piedi, perché il luogo sul quale tu stai è una terra
santa!". 6E disse: "Io sono il Dio di tuo padre, il Dio di Abramo,
il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe". Mosè allora si velò
il viso, perché aveva paura di guardare verso Dio.
7Il Signore disse: "Ho osservato la miseria del mio popolo
in Egitto e ho udito il suo grido a causa dei suoi sorveglianti; conosco
infatti le sue sofferenze. 8Sono sceso per liberarlo dalla mano
dell'Egitto e per farlo uscire da questo paese verso un paese bello e spazioso,
verso un paese dove scorre latte e miele, verso il luogo dove si trovano
il Cananeo, l'Hittita, l'Amorreo, il Perizzita, l'Eveo, il Gebuseo. 9Ora
dunque il grido degli Israeliti è arrivato fino a me e io stesso
ho visto l'oppressione con cui gli Egiziani li tormentano. 10Ora
va'! Io ti mando dal faraone. Fa' uscire dall'Egitto il mio popolo, gli
Israeliti!". 11Mosè disse a Dio: "Chi sono io per andare
dal faraone e per far uscire dall'Egitto gli Israeliti?". 12Rispose:
"Io sarò con te. Eccoti il segno che io ti ho mandato: quando tu
avrai fatto uscire il popolo dall'Egitto, servirete Dio su questo monte".
13Mosè disse a Dio: "Ecco io arrivo dagli Israeliti
e dico loro: Il Dio dei vostri padri mi ha mandato a voi. Ma mi diranno:
Come si chiama? E io che cosa risponderò loro?". 14Dio
disse a Mosè: "Io sono colui che sono!". Poi disse: "Dirai agli
Israeliti: Io-Sono mi ha mandato a voi". 15Dio aggiunse a Mosè:
"Dirai agli Israeliti: Il Signore, il Dio dei vostri padri, il Dio di Abramo,
il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe mi ha mandato a voi. Questo è
il mio nome per sempre; questo è il titolo con cui sarò ricordato
di generazione in generazione.
16Va'! Riunisci gli anziani d'Israele e di' loro: Il Signore,
Dio dei vostri padri, mi è apparso, il Dio di Abramo, di Isacco,
di Giacobbe, dicendo: Sono venuto a vedere voi e ciò che vien fatto
a voi in Egitto. 17E ho detto: Vi farò uscire dalla umiliazione
dell'Egitto verso il paese del Cananeo, dell'Hittita, dell'Amorreo, del
Perizzita, dell'Eveo e del Gebuseo, verso un paese dove scorre latte e
miele. 18Essi ascolteranno la tua voce e tu e gli anziani d'Israele
andrete dal re di Egitto e gli riferirete: Il Signore, Dio degli Ebrei,
si è presentato a noi. Ci sia permesso di andare nel deserto a tre
giorni di cammino, per fare un sacrificio al Signore, nostro Dio. 19Io
so che il re d'Egitto non vi permetterà di partire, se non con l'intervento
di una mano forte. 20Stenderò dunque la mano e colpirò
l'Egitto con tutti i prodigi che opererò in mezzo ad esso, dopo
egli vi lascerà andare.
21Farò sì che questo popolo trovi grazia agli
occhi degli Egiziani: quando partirete, non ve ne andrete a mani vuote.
22Ogni donna domanderà alla sua vicina e all'inquilina
della sua casa oggetti di argento e oggetti d'oro e vesti; ne caricherete
i vostri figli e le vostre figlie e spoglierete l'Egitto".
4
1Mosè rispose: "Ecco, non mi crederanno, non ascolteranno
la mia voce, ma diranno: Non ti è apparso il Signore!". 2Il
Signore gli disse: "Che hai in mano?". Rispose: "Un bastone". 3Riprese:
"Gettalo a terra!". Lo gettò a terra e il bastone diventò
un serpente, davanti al quale Mosè si mise a fuggire. 4Il
Signore disse a Mosè: "Stendi la mano e prendilo per la coda!".
Stese la mano, lo prese e diventò di nuovo un bastone nella sua
mano. 5"Questo perché credano che ti è apparso
il Signore, il Dio dei loro padri, il Dio di Abramo, il Dio di Isacco,
il Dio di Giacobbe". 6Il Signore gli disse ancora: "Introduci
la mano nel seno!". Egli si mise in seno la mano e poi la ritirò:
ecco la sua mano era diventata lebbrosa, bianca come la neve. 7Egli
disse: "Rimetti la mano nel seno!". Rimise in seno la mano e la tirò
fuori: ecco era tornata come il resto della sua carne. 8"Dunque
se non ti credono e non ascoltano la voce del primo segno, crederanno alla
voce del secondo! 9Se non credono neppure a questi due segni
e non ascolteranno la tua voce, allora prenderai acqua del Nilo e la verserai
sulla terra asciutta: l'acqua che avrai presa dal Nilo diventerà
sangue sulla terra asciutta".
10Mosè disse al Signore: "Mio Signore, io non sono
un buon parlatore; non lo sono mai stato prima e neppure da quando tu hai
cominciato a parlare al tuo servo, ma sono impacciato di bocca e di lingua".
11Il Signore gli disse: "Chi ha dato una bocca all'uomo o chi
lo rende muto o sordo, veggente o cieco? Non sono forse io, il Signore?
12Ora va'! Io sarò con la tua bocca e ti insegnerò
quello che dovrai dire". 13Mosè disse: "Perdonami, Signore
mio, manda chi vuoi mandare!". 14Allora la collera del Signore
si accese contro Mosè e gli disse: "Non vi è forse il tuo
fratello Aronne, il levita? Io so che lui sa parlar bene. Anzi sta venendoti
incontro. Ti vedrà e gioirà in cuor suo. 15Tu
gli parlerai e metterai sulla sua bocca le parole da dire e io sarò
con te e con lui mentre parlate e vi suggerirò quello che dovrete
fare. 16Parlerà lui al popolo per te: allora egli sarà
per te come bocca e tu farai per lui le veci di Dio. 17Terrai
in mano questo bastone, con il quale tu compirai i prodigi".
18Mosè partì, tornò da Ietro suo suocero
e gli disse: "Lascia che io parta e torni dai miei fratelli che sono in
Egitto, per vedere se sono ancora vivi!". Ietro disse a Mosè: "Va'
pure in pace!". 19Il Signore disse a Mosè in Madian:
"Va', torna in Egitto, perché sono morti quanti insidiavano la tua
vita!". 20Mosè prese la moglie e i figli, li fece salire
sull'asino e tornò nel paese di Egitto. Mosè prese in mano
anche il bastone di Dio.
21Il Signore disse a Mosè: "Mentre tu parti per tornare
in Egitto, sappi che tu compirai alla presenza del faraone tutti i prodigi
che ti ho messi in mano; ma io indurirò il suo cuore ed egli non
lascerà partire il mio popolo. 22Allora tu dirai al faraone:
Dice il Signore: Israele è il mio figlio primogenito. 23Io
ti avevo detto: lascia partire il mio figlio perché mi serva! Ma
tu hai rifiutato di lasciarlo partire. Ecco io faccio morire il tuo figlio
primogenito!".
24Mentre si trovava in viaggio, nel luogo dove pernottava,
il Signore gli venne contro e cercò di farlo morire. 25Allora
Zippora prese una selce tagliente, recise il prepuzio del figlio e con
quello gli toccò i piedi e disse: "Tu sei per me uno sposo di sangue".
26Allora si ritirò da lui. Essa aveva detto sposo di
sangue a causa della circoncisione.
27Il Signore disse ad Aronne: "Va' incontro a Mosè
nel deserto!". Andò e lo incontrò al monte di Dio e lo baciò.
28Mosè riferì ad Aronne tutte le parole con le
quali il Signore lo aveva inviato e tutti i segni con i quali l'aveva accreditato.
29Mosè e Aronne andarono e adunarono tutti gli anziani
degli Israeliti. 30Aronne parlò al popolo, riferendo
tutte le parole che il Signore aveva dette a Mosè, e compì
i segni davanti agli occhi del popolo. 31Allora il popolo credette.
Essi intesero che il Signore aveva visitato gli Israeliti e che aveva visto
la loro afflizione; si inginocchiarono e si prostrarono.
5
1Dopo, Mosè e Aronne vennero dal Faraone e gli annunziarono:
"Dice il Signore, il Dio d'Israele: Lascia partire il mio popolo perché
mi celebri una festa nel deserto!". 2Il faraone rispose: "Chi
è il Signore, perché io debba ascoltare la sua voce per lasciar
partire Israele? Non conosco il Signore e neppure lascerò partire
Israele!". 3Ripresero: "Il Dio degli Ebrei si è presentato
a noi. Ci sia dunque concesso di partire per un viaggio di tre giorni nel
deserto e celebrare un sacrificio al Signore, nostro Dio, perché
non ci colpisca di peste o di spada!". 4Il re di Egitto disse
loro: "Perché, Mosè e Aronne, distogliete il popolo dai suoi
lavori? Tornate ai vostri lavori!". 5Il faraone aggiunse: "Ecco,
ora sono numerosi più del popolo del paese, voi li vorreste far
cessare dai lavori forzati!".
6In quel giorno il faraone diede questi ordini ai sorveglianti
del popolo e ai suoi scribi: "7Non darete più la paglia
al popolo per fabbricare i mattoni come facevate prima. Si procureranno
da sé la paglia. 8Però voi dovete esigere il numero
di mattoni che facevano prima, senza ridurlo. Perché sono fannulloni;
per questo protestano: Vogliamo partire, dobbiamo sacrificare al nostro
Dio! 9Pesi dunque il lavoro su questi uomini e vi si trovino
impegnati; non diano retta a parole false!".
10I sorveglianti del popolo e gli scribi uscirono e parlarono
al popolo: "Ha ordinato il faraone: Io non vi dò più paglia.
11Voi stessi andate a procurarvela dove ne troverete, ma non
diminuisca il vostro lavoro".
12Il popolo si disperse in tutto il paese d'Egitto a raccattare
stoppie da usare come paglia. 13Ma i sorveglianti li sollecitavano
dicendo: "Porterete a termine il vostro lavoro; ogni giorno il quantitativo
giornaliero, come quando vi era la paglia". 14Bastonarono gli
scribi degli Israeliti, quelli che i sorveglianti del faraone avevano costituiti
loro capi, dicendo: "Perché non avete portato a termine anche ieri
e oggi, come prima, il vostro numero di mattoni?".
15Allora gli scribi degli Israeliti vennero dal faraone a
reclamare, dicendo: "Perché tratti così i tuoi servi? 16Paglia
non vien data ai tuoi servi, ma i mattoni - ci si dice - fateli! Ed ecco
i tuoi servi sono bastonati e la colpa è del tuo popolo!". 17Rispose:
"Fannulloni siete, fannulloni! Per questo dite: Vogliamo partire, dobbiamo
sacrificare al Signore. 18Ora andate, lavorate! Non vi sarà
data paglia, ma voi darete lo stesso numero di mattoni".
19Gli scribi degli Israeliti si videro ridotti a mal partito,
quando fu loro detto: "Non diminuirete affatto il numero giornaliero dei
mattoni". 20Quando, uscendo dalla presenza del faraone, incontrarono
Mosè e Aronne che stavano ad aspettarli, 21dissero loro:
"Il Signore proceda contro di voi e giudichi; perché ci avete resi
odiosi agli occhi del faraone e agli occhi dei suoi ministri, mettendo
loro in mano la spada per ucciderci!".
22Allora Mosè si rivolse al Signore e disse: "Mio
Signore, perché hai maltrattato questo popolo? Perché dunque
mi hai inviato? 23Da quando sono venuto dal faraone per parlargli
in tuo nome, egli ha fatto del male a questo popolo e tu non hai per nulla
liberato il tuo popolo!".
6
1Il Signore disse a Mosè: "Ora vedrai quello che sto
per fare al faraone con mano potente, li lascerà andare, anzi con
mano potente li caccerà dal suo paese!".
2Dio parlò a Mosè e gli disse: "Io sono il
Signore! 3Sono apparso ad Abramo, a Isacco, a Giacobbe come
Dio onnipotente, ma con il mio nome di Signore non mi son manifestato a
loro. 4Ho anche stabilito la mia alleanza con loro, per dar
loro il paese di Canaan, quel paese dov'essi soggiornarono come forestieri.
5Sono ancora io che ho udito il lamento degli Israeliti asserviti
dagli Egiziani e mi sono ricordato della mia alleanza. 6Per
questo di' agli Israeliti: Io sono il Signore! Vi sottrarrò ai gravami
degli Egiziani, vi libererò dalla loro schiavitù e vi libererò
con braccio teso e con grandi castighi. 7Io vi prenderò
come mio popolo e diventerò il vostro Dio. Voi saprete che io sono
il Signore, il vostro Dio, che vi sottrarrà ai gravami degli Egiziani.
8Vi farò entrare nel paese che ho giurato a mano alzata
di dare ad Abramo, a Isacco e a Giacobbe, e ve lo darò in possesso:
io sono il Signore!".
9Mosè parlò così agli Israeliti, ma
essi non ascoltarono Mosè, perché erano all'estremo della
sopportazione per la dura schiavitù.
10Il Signore parlò a Mosè: 11"Va'
e parla al faraone re d'Egitto, perché lasci partire dal suo paese
gli Israeliti!". 12Mosè disse alla presenza del Signore:
"Ecco gli Israeliti non mi hanno ascoltato: come vorrà ascoltarmi
il faraone, mentre io ho la parola impacciata?". 13Il Signore
parlò a Mosè e ad Aronne e diede loro un incarico presso
gli Israeliti e presso il faraone re d'Egitto, per far uscire gli Israeliti
dal paese d'Egitto.
14Questi sono i capi delle loro famiglie. Figli di Ruben,
primogenito d'Israele: Enoch, Pallu, Chezron e Carmi; queste sono le famiglie
di Ruben.
15Figli di Simeone: Iemuel, Iamin, Oad, Iachin, Socar e Saul,
figlio della Cananea; queste sono le famiglie di Simeone.
16Questi sono i nomi dei figli di Levi secondo le loro generazioni:
Gherson, Keat, Merari. Ora gli anni della vita di Levi furono centotrentasette.
17Figli di Gherson: Libni e Simei secondo le loro famiglie.
18Figli di Keat: Amran, Isear, Ebron e Uzziel. Ora gli anni
della vita di Keat furono centotrentatré.
19Figli di Merari: Macli e Musi; queste sono le famiglie
di Levi secondo le loro generazioni.
20Amram prese in moglie Iochebed, sua zia, la quale gli partorì
Aronne e Mosè. Ora gli anni della vita di Amram furono centotrentasette.
21Figli di Isear: Core, Nefeg e Zicri.
22Figli di Uzziel: Misael, Elsafan, Sitri.
23Aronne prese in moglie Elisabetta, figlia di Amminadab,
sorella di Nacason, dalla quale ebbe i figli Nadab, Abiu, Eleazaro e Itamar.
24Figli di Core: Assir, Elkana e Abiasaf; queste sono le
famiglie dei Coreiti.
25Eleazaro, figlio di Aronne, prese in moglie una figlia
di Putiel, la quale gli partorì Pincas. Questi sono i capi delle
casate dei leviti, ordinati con le loro famiglie.
26Sono questi quell'Aronne e quel Mosè ai quali il
Signore disse: "Fate uscire dal paese d'Egitto gli Israeliti, secondo le
loro schiere!".
27Questi dissero al faraone re d'Egitto di lasciar uscire
dall'Egitto gli Israeliti: Sono Mosè e Aronne.
28Questo avvenne quando il Signore parlò a Mosè
nel paese di Egitto: 29il Signore disse a Mosè: "Io sono
il Signore! Riferisci al faraone, re d'Egitto, quanto io ti dico". 30Mosè
disse alla presenza del Signore: "Ecco ho la parola impacciata e come il
faraone vorrà ascoltarmi?".
7
1Il Signore disse a Mosè: "Vedi, io ti ho posto a far
le veci di Dio per il faraone: Aronne, tuo fratello, sarà il tuo
profeta. 2Tu gli dirai quanto io ti ordinerò: Aronne,
tuo fratello, parlerà al faraone perché lasci partire gli
Israeliti dal suo paese. 3Ma io indurirò il cuore del
faraone e moltiplicherò i miei segni e i miei prodigi nel paese
d'Egitto. 4Il faraone non vi ascolterà e io porrò
la mano contro l'Egitto e farò così uscire dal paese d'Egitto
le mie schiere, il mio popolo degli Israeliti, con l'intervento di grandi
castighi. 5Allora gli Egiziani sapranno che io sono il Signore,
quando stenderò la mano contro l'Egitto e farò uscire di
mezzo a loro gli Israeliti!".
6Mosè e Aronne eseguirono quanto il Signore aveva
loro comandato; operarono esattamente così. 7Mosè
aveva ottant'anni e Aronne ottantatré, quando parlarono al faraone.
8Il Signore disse a Mosè e ad Aronne: 9"Quando
il faraone vi chiederà: Fate un prodigio a vostro sostegno! tu dirai
ad Aronne: Prendi il bastone e gettalo davanti al faraone e diventerà
un serpente!". 10Mosè e Aronne vennero dunque dal faraone
ed eseguirono quanto il Signore aveva loro comandato: Aronne gettò
il bastone davanti al faraone e davanti ai suoi servi ed esso divenne un
serpente. 11Allora il faraone convocò i sapienti e gli
incantatori, e anche i maghi dell'Egitto, con le loro magie, operarono
la stessa cosa. 12Gettarono ciascuno il suo bastone e i bastoni
divennero serpenti. Ma il bastone di Aronne inghiottì i loro bastoni.
13Però il cuore del faraone si ostinò e non diede
loro ascolto, secondo quanto aveva predetto il Signore.
14Poi il Signore disse a Mosè: "Il cuore del faraone
è irremovibile: si è rifiutato di lasciar partire il popolo.
15Va' dal faraone al mattino quando uscirà verso le acque.
Tu starai davanti a lui sulla riva del Nilo, tenendo in mano il bastone
che si è cambiato in serpente. 16Gli riferirai: Il Signore,
il Dio degli Ebrei, mi ha inviato a dirti: Lascia partire il mio popolo,
perché possa servirmi nel deserto; ma tu finora non hai obbedito.
17Dice il Signore: Da questo fatto saprai che io sono il Signore;
ecco, con il bastone che ho in mano io batto un colpo sulle acque che sono
nel Nilo: esse si muteranno in sangue. 18I pesci che sono nel
Nilo moriranno e il Nilo ne diventerà fetido, così che gli
Egiziani non potranno più bere le acque del Nilo!". 19Il
Signore disse a Mosè: "Comanda ad Aronne: Prendi il tuo bastone
e stendi la mano sulle acque degli Egiziani, sui loro fiumi, canali, stagni,
e su tutte le loro raccolte di acqua; diventino sangue, e ci sia sangue
in tutto il paese d'Egitto, perfino nei recipienti di legno e di pietra!".
20Mosè e Aronne eseguirono quanto aveva ordinato il
Signore: Aronne alzò il bastone e percosse le acque che erano nel
Nilo sotto gli occhi del faraone e dei suoi servi. Tutte le acque che erano
nel Nilo si mutarono in sangue. 21I pesci che erano nel Nilo
morirono e il Nilo ne divenne fetido, così che gli Egiziani non
poterono più berne le acque. Vi fu sangue in tutto il paese d'Egitto.
22Ma i maghi dell'Egitto, con le loro magie, operarono la stessa
cosa. Il cuore del faraone si ostinò e non diede loro ascolto, secondo
quanto aveva predetto il Signore. 23Il faraone voltò
le spalle e rientrò nella sua casa e non tenne conto neppure di
questo fatto. 24Tutti gli Egiziani scavarono allora nei dintorni
del Nilo per attingervi acqua da bere, perché non potevano bere
le acque del Nilo. 25Sette giorni trascorsero dopo che il Signore
aveva colpito il Nilo.
26Poi il Signore disse a Mosè: "Va' a riferire al
faraone: Dice il Signore: Lascia andare il mio popolo perché mi
possa servire! 27Se tu rifiuti di lasciarlo andare, ecco, io
colpirò tutto il tuo territorio con le rane: 28il Nilo
comincerà a pullulare di rane; esse usciranno, ti entreranno in
casa, nella camera dove dormi e sul tuo letto, nella casa dei tuoi ministri
e tra il tuo popolo, nei tuoi forni e nelle tue madie. 29Contro
di te e contro tutti i tuoi ministri usciranno le rane".
8
1Il Signore disse a Mosè: "Comanda ad Aronne: Stendi
la mano con il tuo bastone sui fiumi, sui canali e sugli stagni e fa' uscire
le rane sul paese d'Egitto!". 2Aronne stese la mano sulle acque
d'Egitto e le rane uscirono e coprirono il paese d'Egitto.
3Ma i maghi, con le loro magie, operarono la stessa cosa
e fecero uscire le rane sul paese d'Egitto. 4Il faraone fece
chiamare Mosè e Aronne e disse: "Pregate il Signore, perché
allontani le rane da me e dal mio popolo; io lascerò andare il popolo,
perché possa sacrificare al Signore!". 5Mosè disse
al faraone: "Fammi l'onore di comandarmi per quando io devo pregare in
favore tuo e dei tuoi ministri e del tuo popolo, per liberare dalle rane
te e le tue case, in modo che ne rimangano soltanto nel Nilo". 6Rispose:
"Per domani". Riprese: "Secondo la tua parola! Perché tu sappia
che non esiste nessuno pari al Signore, nostro Dio, 7le rane
si ritireranno da te e dalle tue case, dai tuoi servitori e dal tuo popolo:
ne rimarranno soltanto nel Nilo". 8Mosè e Aronne si allontanarono
dal faraone e Mosè supplicò il Signore riguardo alle rane,
che aveva mandate contro il faraone. 9Il Signore operò
secondo la parola di Mosè e le rane morirono nelle case, nei cortili
e nei campi. 10Le raccolsero in tanti mucchi e il paese ne fu
ammorbato. 11Ma il faraone vide ch'era intervenuto il sollievo,
si ostinò e non diede loro ascolto, secondo quanto aveva predetto
il Signore.
12Quindi il Signore disse a Mosè: "Comanda ad Aronne:
Stendi il tuo bastone, percuoti la polvere della terra: essa si muterà
in zanzare in tutto il paese d'Egitto". 13Così fecero:
Aronne stese la mano con il suo bastone, colpì la polvere della
terra e infierirono le zanzare sugli uomini e sulle bestie; tutta la polvere
del paese si era mutata in zanzare in tutto l'Egitto. 14I maghi
fecero la stessa cosa con le loro magie, per produrre zanzare, ma non riuscirono
e le zanzare infierivano sugli uomini e sulle bestie. 15Allora
i maghi dissero al faraone: "È il dito di Dio!". Ma il cuore del
faraone si ostinò e non diede ascolto, secondo quanto aveva predetto
il Signore.
16Poi il Signore disse a Mosè: "Alzati di buon mattino
e presentati al faraone quando andrà alle acque; gli riferirai:
Dice il Signore: Lascia partire il mio popolo, perché mi possa servire!
17Se tu non lasci partire il mio popolo, ecco manderò
su di te, sui tuoi ministri, sul tuo popolo e sulle tue case i mosconi:
le case degli Egiziani saranno piene di mosconi e anche il suolo sul quale
essi si trovano. 18Ma in quel giorno io eccettuerò il
paese di Gosen, dove dimora il mio popolo, in modo che là non vi
siano mosconi, perché tu sappia che io, il Signore, sono in mezzo
al paese! 19Così farò distinzione tra il mio popolo
e il tuo popolo. Domani avverrà questo segno".
20Così fece il Signore: una massa imponente di mosconi
entrò nella casa del faraone, nella casa dei suoi ministri e in
tutto il paese d'Egitto; la regione era devastata a causa dei mosconi.
21Il faraone fece chiamare Mosè e Aronne e disse: "Andate
a sacrificare al vostro Dio nel paese!". 22Ma rispose Mosè:
"Non è opportuno far così perché quello che noi sacrifichiamo
al Signore, nostro Dio, è abominio per gli Egiziani. Se noi facciamo
un sacrificio abominevole agli Egiziani sotto i loro occhi, forse non ci
lapideranno? 23Andremo nel deserto, a tre giorni di cammino,
e sacrificheremo al Signore, nostro Dio, secondo quanto egli ci ordinerà!".
24Allora il faraone replicò: "Vi lascerò partire
e potrete sacrificare al Signore nel deserto. Ma non andate troppo lontano
e pregate per me". 25Rispose Mosè: "Ecco, uscirò
dalla tua presenza e pregherò il Signore; domani i mosconi si ritireranno
dal faraone, dai suoi ministri e dal suo popolo. Però il faraone
cessi di burlarsi di noi, non lasciando partire il popolo, perché
possa sacrificare al Signore!". 26Mosè si allontanò
dal faraone e pregò il Signore. 27Il Signore agì
secondo la parola di Mosè e allontanò i mosconi dal faraone,
dai suoi ministri e dal suo popolo: non ne restò neppure uno. 28Ma
il faraone si ostinò anche questa volta e non lasciò partire
il popolo.
9
1Allora il Signore si rivolse a Mosè: "Va' a riferire
al faraone: Dice il Signore, il Dio degli Ebrei: Lascia partire il mio
popolo, perché mi possa servire! 2Se tu rifiuti di lasciarlo
partire e lo trattieni ancora, 3ecco la mano del Signore viene
sopra il tuo bestiame che è nella campagna, sopra i cavalli, gli
asini, i cammelli, sopra gli armenti e le greggi, con una peste assai grave!
4Ma il Signore farà distinzione tra il bestiame di Israele
e quello degli Egiziani, così che niente muoia di quanto appartiene
agli Israeliti". 5Il Signore fissò la data, dicendo:
"Domani il Signore compirà questa cosa nel paese!". 6Appunto
il giorno dopo, il Signore compì questa cosa: morì tutto
il bestiame degli Egiziani, ma del bestiame degli Israeliti non morì
neppure un capo. 7Il faraone mandò a vedere ed ecco neppur
un capo era morto del bestiame d'Israele. Ma il cuore del faraone rimase
ostinato e non lasciò partire il popolo.
8Il Signore disse a Mosè e ad Aronne: "Procuratevi
una manciata di fuliggine di fornace: Mosè la getterà in
aria sotto gli occhi del faraone. 9Essa diventerà un
pulviscolo diffuso su tutto il paese d'Egitto e produrrà, sugli
uomini e sulle bestie, un'ulcera con pustole, in tutto il paese d'Egitto".
10Presero dunque fuliggine di fornace, si posero alla presenza
del faraone, Mosè la gettò in aria ed essa produsse ulcere
pustolose, con eruzioni su uomini e bestie. 11I maghi non poterono
stare alla presenza di Mosè a causa delle ulcere che li avevano
colpiti come tutti gli Egiziani. 12Ma il Signore rese ostinato
il cuore del faraone, il quale non diede loro ascolto, come il Signore
aveva predetto a Mosè.
13Poi il Signore disse a Mosè: "Alzati di buon mattino,
presentati al faraone e annunziagli: Dice il Signore, il Dio degli Ebrei:
Lascia partire il mio popolo, perché mi possa servire! 14Perché
questa volta io mando tutti i miei flagelli contro di te, contro i tuoi
ministri e contro il tuo popolo, perché tu sappia che nessuno è
come me su tutta la terra. 15Se fin da principio io avessi steso
la mano per colpire te e il tuo popolo con la peste, tu saresti ormai cancellato
dalla terra; 16invece ti ho lasciato vivere, per dimostrarti
la mia potenza e per manifestare il mio nome in tutta la terra. 17Ancora
ti opponi al mio popolo e non lo lasci partire! 18Ecco, io faccio
cadere domani a questa stessa ora una grandine violentissima come non c'era
mai stata in Egitto dal giorno della sua fondazione fino ad oggi. 19Manda
dunque fin d'ora a mettere al riparo il tuo bestiame e quanto hai in campagna.
Su tutti gli uomini e su tutti gli animali che si trovano in campagna e
che non saranno ricondotti in casa, scenderà la grandine ed essi
moriranno". 20Chi tra i ministri del faraone temeva il Signore
fece ricoverare nella casa i suoi schiavi e il suo bestiame; 21chi
invece non diede retta alla parola del Signore lasciò schiavi e
bestiame in campagna. 22Il Signore disse a Mosè: "Stendi
la mano verso il cielo: vi sia grandine in tutto il paese di Egitto, sugli
uomini, sulle bestie e su tutte le erbe dei campi nel paese di Egitto!".
23Mosè stese il bastone verso il cielo e il Signore mandò
tuoni e grandine; un fuoco guizzò sul paese e il Signore fece piovere
grandine su tutto il paese d'Egitto. 24Ci furono grandine e
folgori in mezzo alla grandine: grandinata così violenta non vi
era mai stata in tutto il paese d'Egitto, dal tempo in cui era diventato
nazione! 25La grandine colpì, in tutto il paese d'Egitto,
quanto era nella campagna: uomini e bestie; la grandine colpì anche
tutta l'erba della campagna e schiantò tutti gli alberi della campagna.
26Soltanto nel paese di Gosen, dove stavano gli Israeliti, non
vi fu grandine. 27Allora il faraone mandò a chiamare
Mosè e Aronne e disse loro: "Questa volta ho peccato: il Signore
ha ragione; io e il mio popolo siamo colpevoli. 28Pregate il
Signore: basta con i tuoni e la grandine! Vi lascerò partire e non
resterete qui più oltre". 29Mosè gli rispose:
"Quando sarò uscito dalla città, stenderò le mani
verso il Signore: i tuoni cesseranno e non vi sarà più grandine,
perché tu sappia che la terra è del Signore. 30Ma
quanto a te e ai tuoi ministri, io so che ancora non temerete il Signore
Dio". 31Ora il lino e l'orzo erano stati colpiti, perché
l'orzo era in spiga e il lino in fiore; 32ma il grano e la spelta
non erano stati colpiti, perché tardivi. 33Mosè
si allontanò dal faraone e dalla città; stese allora le mani
verso il Signore: i tuoni e la grandine cessarono e la pioggia non si rovesciò
più sulla terra. 34Il faraone vide che la pioggia era
cessata, come anche la grandine e i tuoni, e allora continuò a peccare
e si ostinò, insieme con i suoi ministri. 35Il cuore
del faraone si ostinò ed egli non lasciò partire gli Israeliti,
come aveva predetto il Signore per mezzo di Mosè.
10
1Allora il Signore disse a Mosè: "Va' dal faraone, perché
io ho reso irremovibile il suo cuore e il cuore dei suoi ministri, per
operare questi miei prodigi in mezzo a loro 2e perché
tu possa raccontare e fissare nella memoria di tuo figlio e di tuo nipote
come io ho trattato gli Egiziani e i segni che ho compiuti in mezzo a loro
e così saprete che io sono il Signore!". 3Mosè
e Aronne entrarono dal faraone e gli dissero: "Dice il Signore, il Dio
degli Ebrei: Fino a quando rifiuterai di piegarti davanti a me? Lascia
partire il mio popolo, perché mi possa servire. 4Se tu
rifiuti di lasciar partire il mio popolo, ecco io manderò da domani
le cavallette sul tuo territorio. 5Esse copriranno il paese,
così da non potersi più vedere il suolo: divoreranno ciò
che è rimasto, che vi è stato lasciato dalla grandine, e
divoreranno ogni albero che germoglia nella vostra campagna. 6Riempiranno
le tue case, le case di tutti i tuoi ministri e le case di tutti gli Egiziani,
cosa che non videro i tuoi padri, né i padri dei tuoi padri, da
quando furono su questo suolo fino ad oggi!". Poi voltarono le spalle e
uscirono dalla presenza del faraone. 7I ministri del faraone
gli dissero: "Fino a quando costui resterà tra noi come una trappola?
Lascia partire questa gente perché serva il Signore suo Dio! Non
sai ancora che l'Egitto va in rovina?".
8Mosè e Aronne furono richiamati presso il faraone,
che disse loro: "Andate, servite il Signore, vostro Dio! Ma chi sono quelli
che devono partire?". 9Mosè disse: "Andremo con i nostri
giovani e i nostri vecchi, con i figli e le figlie, con il nostro bestiame
e le nostre greggi perché per noi è una festa del Signore".
10Rispose: "Il Signore sia con voi, come io intendo lasciar
partire voi e i vostri bambini! Ma badate che voi avete di mira un progetto
malvagio. 11Così non va! Partite voi uomini e servite
il Signore, se davvero voi cercate questo!". Li allontanarono dal faraone.
12Allora il Signore disse a Mosè: "Stendi la mano sul
paese d'Egitto per mandare le cavallette: assalgano il paese d'Egitto e
mangino ogni erba di quanto la grandine ha risparmiato!". 13Mosè
stese il bastone sul paese di Egitto e il Signore diresse sul paese un
vento d'oriente per tutto quel giorno e tutta la notte. Quando fu mattina,
il vento di oriente aveva portato le cavallette. 14Le cavallette
assalirono tutto il paese d'Egitto e vennero a posarsi in tutto il territorio
d'Egitto. Fu una cosa molto grave: tante non ve n'erano mai state prima,
né vi furono in seguito. 15Esse coprirono tutto il paese,
così che il paese ne fu oscurato; divorarono ogni erba della terra
e ogni frutto d'albero che la grandine aveva risparmiato: nulla di verde
rimase sugli alberi e delle erbe dei campi in tutto il paese di Egitto.
16Il faraone allora convocò in fretta Mosè e Aronne
e disse: "Ho peccato contro il Signore, vostro Dio, e contro di voi. 17Ma
ora perdonate il mio peccato anche questa volta e pregate il Signore vostro
Dio perché almeno allontani da me questa morte!".
18Egli si allontanò dal faraone e pregò il
Signore. 19Il Signore cambiò la direzione del vento e
lo fece soffiare dal mare con grande forza: esso portò via le cavallette
e le abbatté nel Mare Rosso; neppure una cavalletta rimase in tutto
il territorio di Egitto. 20Ma il Signore rese ostinato il cuore
del faraone, il quale non lasciò partire gli Israeliti.
21Poi il Signore disse a Mosè: "Stendi la mano verso
il cielo: verranno tenebre sul paese di Egitto, tali che si potranno palpare!".
22Mosè stese la mano verso il cielo: vennero dense tenebre
su tutto il paese d'Egitto, per tre giorni. 23Non si vedevano
più l'un l'altro e per tre giorni nessuno si poté muovere
dal suo posto. Ma per tutti gli Israeliti vi era luce là dove abitavano.
24Allora il faraone convocò Mosè e disse: "Partite,
servite il Signore! Solo rimanga il vostro bestiame minuto e grosso! Anche
i vostri bambini potranno partire con voi". 25Rispose Mosè:
"Anche tu metterai a nostra disposizione sacrifici e olocausti e noi li
offriremo al Signore nostro Dio. 26Anche il nostro bestiame
partirà con noi: neppure un'unghia ne resterà qui. Perché
da esso noi dobbiamo prelevare le vittime per servire il Signore, nostro
Dio, e noi non sapremo come servire il Signore finché non saremo
arrivati in quel luogo". 27Ma il Signore rese ostinato il cuore
del faraone, il quale non volle lasciarli partire. 28Gli rispose
dunque il faraone: "Vattene da me! Guardati dal ricomparire davanti a me,
perché quando tu rivedrai la mia faccia morirai". 29Mosè
disse: "Hai parlato bene: non vedrò più la tua faccia!".
11
1Il Signore disse a Mosè: "Ancora una piaga manderò
contro il faraone e l'Egitto; dopo, egli vi lascerà partire di qui.
Vi lascerà partire senza restrizione, anzi vi caccerà via
di qui. 2Di' dunque al popolo, che ciascuno dal suo vicino e
ciascuna dalla sua vicina si facciano dare oggetti d'argento e oggetti
d'oro".
3Ora il Signore fece sì che il popolo trovasse favore
agli occhi degli Egiziani. Inoltre Mosè era un uomo assai considerato
nel paese d'Egitto, agli occhi dei ministri del faraone e del popolo.
4Mosè riferì: "Dice il Signore: Verso la metà
della notte io uscirò attraverso l'Egitto: 5morirà
ogni primogenito nel paese di Egitto, dal primogenito del faraone che siede
sul trono fino al primogenito della schiava che sta dietro la mola, e ogni
primogenito del bestiame. 6Un grande grido si alzerà
in tutto il paese di Egitto, quale non vi fu mai e quale non si ripeterà
mai più. 7Ma contro tutti gli Israeliti neppure un cane
punterà la lingua, né contro uomini, né contro bestie,
perché sappiate che il Signore fa distinzione tra l'Egitto e Israele.
8Tutti questi tuoi servi scenderanno a me e si prostreranno
davanti a me, dicendo: Esci tu e tutto il popolo che ti segue! Dopo, io
uscirò!". Mosè acceso di collera, si allontanò dal
faraone.
9Il Signore aveva appunto detto a Mosè: "Il faraone
non vi ascolterà, perché si moltiplichino i miei prodigi
nel paese d'Egitto". 10Mosè e Aronne avevano fatto tutti
questi prodigi davanti al faraone; ma il Signore aveva reso ostinato il
cuore del faraone, il quale non lasciò partire gli Israeliti dal
suo paese.
12
1Il Signore disse a Mosè e ad Aronne nel paese d'Egitto:
2"Questo mese sarà per voi l'inizio dei mesi, sarà
per voi il primo mese dell'anno. 3Parlate a tutta la comunità
di Israele e dite: Il dieci di questo mese ciascuno si procuri un agnello
per famiglia, un agnello per casa. 4Se la famiglia fosse troppo
piccola per consumare un agnello, si assocerà al suo vicino, al
più prossimo della casa, secondo il numero delle persone; calcolerete
come dovrà essere l'agnello, secondo quanto ciascuno può
mangiarne. 5Il vostro agnello sia senza difetto, maschio, nato
nell'anno; potrete sceglierlo tra le pecore o tra le capre 6e
lo serberete fino al quattordici di questo mese: allora tutta l'assemblea
della comunità d'Israele lo immolerà al tramonto. 7Preso
un po' del suo sangue, lo porranno sui due stipiti e sull'architrave delle
case, in cui lo dovranno mangiare. 8In quella notte ne mangeranno
la carne arrostita al fuoco; la mangeranno con azzimi e con erbe amare.
9Non lo mangerete crudo, né bollito nell'acqua, ma solo
arrostito al fuoco con la testa, le gambe e le viscere. 10Non
ne dovete far avanzare fino al mattino: quello che al mattino sarà
avanzato lo brucerete nel fuoco. 11Ecco in qual modo lo mangerete:
con i fianchi cinti, i sandali ai piedi, il bastone in mano; lo mangerete
in fretta. È la pasqua del Signore! 12In quella notte
io passerò per il paese d'Egitto e colpirò ogni primogenito
nel paese d'Egitto, uomo o bestia; così farò giustizia di
tutti gli dèi dell'Egitto. Io sono il Signore! 13Il sangue
sulle vostre case sarà il segno che voi siete dentro: io vedrò
il sangue e passerò oltre, non vi sarà per voi flagello di
sterminio, quando io colpirò il paese d'Egitto. 14Questo
giorno sarà per voi un memoriale; lo celebrerete come festa del
Signore: di generazione in generazione, lo celebrerete come un rito perenne.
15Per sette giorni voi mangerete azzimi.
Già dal primo giorno farete sparire il lievito dalle vostre case,
perché chiunque mangerà del lievitato dal giorno primo al
giorno settimo, quella persona sarà eliminata da Israele.
16Nel primo giorno avrete una convocazione sacra; nel settimo
giorno una convocazione sacra: durante questi giorni non si farà
alcun lavoro; potrà esser preparato solo ciò che deve essere
mangiato da ogni persona.
17Osservate gli azzimi, perché in questo stesso giorno
io ho fatto uscire le vostre schiere dal paese d'Egitto; osserverete questo
giorno di generazione in generazione come rito perenne. 18Nel
primo mese, il giorno quattordici del mese, alla sera, voi mangerete azzimi
fino al ventuno del mese, alla sera.
19Per sette giorni non si troverà lievito nelle vostre
case, perché chiunque mangerà del lievito, sarà eliminato
dalla comunità di Israele, forestiero o nativo del paese. 20Non
mangerete nulla di lievitato; in tutte le vostre dimore mangerete azzimi".
21Mosè convocò tutti gli anziani d'Israele
e disse loro: "Andate a procurarvi un capo di bestiame minuto per ogni
vostra famiglia e immolate la pasqua. 22Prenderete un fascio
di issòpo, lo intingerete nel sangue che sarà nel catino
e spruzzerete l'architrave e gli stipiti con il sangue del catino. Nessuno
di voi uscirà dalla porta della sua casa fino al mattino. 23Il
Signore passerà per colpire l'Egitto, vedrà il sangue sull'architrave
e sugli stipiti: allora il Signore passerà oltre la porta e non
permetterà allo sterminatore di entrare nella vostra casa per colpire.
24Voi osserverete questo comando come un rito fissato per te
e per i tuoi figli per sempre. 25Quando poi sarete entrati nel
paese che il Signore vi darà, come ha promesso, osserverete questo
rito. 26Allora i vostri figli vi chiederanno: Che significa
questo atto di culto? 27Voi direte loro: È il sacrificio
della pasqua per il Signore, il quale è passato oltre le case degli
Israeliti in Egitto, quando colpì l'Egitto e salvò le nostre
case".
Il popolo si inginocchiò e si prostrò.
28Poi gli Israeliti se ne andarono ed eseguirono ciò
che il Signore aveva ordinato a Mosè e ad Aronne; in tal modo essi
fecero.
29A mezzanotte il Signore percosse ogni primogenito nel paese
d'Egitto, dal primogenito del faraone che siede sul trono fino al primogenito
del prigioniero nel carcere sotterraneo, e tutti i primogeniti del bestiame.
30Si alzò il faraone nella notte e con lui i suoi ministri
e tutti gli Egiziani; un grande grido scoppiò in Egitto, perché
non c'era casa dove non ci fosse un morto!
31Il faraone convocò Mosè e Aronne nella notte
e disse: "Alzatevi e abbandonate il mio popolo, voi e gli Israeliti! Andate
a servire il Signore come avete detto. 32Prendete anche il vostro
bestiame e le vostre greggi, come avete detto, e partite! Benedite anche
me!". 33Gli Egiziani fecero pressione sul popolo, affrettandosi
a mandarli via dal paese, perché dicevano: "Stiamo per morire tutti!".
34Il popolo portò con sé la pasta prima che fosse
lievitata, recando sulle spalle le madie avvolte nei mantelli.
35Gli Israeliti eseguirono l'ordine di Mosè e si fecero
dare dagli Egiziani oggetti d'argento e d'oro e vesti. 36Il
Signore fece sì che il popolo trovasse favore agli occhi degli Egiziani,
i quali annuirono alle loro richieste. Così essi spogliarono gli
Egiziani.
37Gli Israeliti partirono da Ramses alla volta di Succot,
in numero di seicentomila uomini capaci di camminare, senza contare i bambini.
38Inoltre una grande massa di gente promiscua partì con
loro e insieme greggi e armenti in gran numero. 39Fecero cuocere
la pasta che avevano portata dall'Egitto in forma di focacce azzime, perché
non era lievitata: erano infatti stati scacciati dall'Egitto e non avevano
potuto indugiare; neppure si erano procurati provviste per il viaggio.
40Il tempo durante il quale gli Israeliti abitarono in Egitto
fu di quattrocentotrent'anni. 41Al termine dei quattrocentotrent'anni,
proprio in quel giorno, tutte le schiere del Signore uscirono dal paese
d'Egitto. 42Notte di veglia fu questa per il Signore per farli
uscire dal paese d'Egitto. Questa sarà una notte di veglia in onore
del Signore per tutti gli Israeliti, di generazione in generazione.
43Il Signore disse a Mosè e ad Aronne: "Questo è
il rito della pasqua: nessun straniero ne deve mangiare.
44Quanto a ogni schiavo acquistato con denaro, lo circonciderai
e allora ne potrà mangiare.
45L'avventizio e il mercenario non ne mangeranno.
46In una sola casa si mangerà: non ne porterai la
carne fuori di casa; non ne spezzerete alcun osso.
47Tutta la comunità d'Israele la celebrerà.
48Se un forestiero è domiciliato presso di te e vuol
celebrare la pasqua del Signore, sia circonciso ogni suo maschio: allora
si accosterà per celebrarla e sarà come un nativo del paese.
Ma nessun non circonciso ne deve mangiare.
49Vi sarà una sola legge per il nativo e per il forestiero,
che è domiciliato in mezzo a voi".
50Tutti gli Israeliti fecero così; come il Signore
aveva ordinato a Mosè e ad Aronne, in tal modo operarono.
51Proprio in quel giorno il Signore fece uscire gli Israeliti
dal paese d'Egitto, ordinati secondo le loro schiere.
13
1Il Signore disse a Mosè: 2"Consacrami ogni
primogenito, il primo parto di ogni madre tra gli Israeliti - di uomini
o di animali -: esso appartiene a me".
3Mosè disse al popolo: "Ricordati di questo giorno,
nel quale siete usciti dall'Egitto, dalla condizione servile, perché
con mano potente il Signore vi ha fatti uscire di là: non si mangi
ciò che è lievitato. 4Oggi voi uscite nel mese
di Abib. 5Quando il Signore ti avrà fatto entrare nel
paese del Cananeo, dell'Hittita, dell'Amorreo, dell'Eveo e del Gebuseo,
che ha giurato ai tuoi padri di dare a te, terra dove scorre latte e miele,
allora tu compirai questo rito in questo mese.
6Per sette giorni mangerai azzimi.
Nel settimo vi sarà una festa in onore del Signore.
7Nei sette giorni si mangeranno azzimi e non ci sarà
presso di te ciò che è lievitato; non ci sarà presso
di te il lievito, entro tutti i tuoi confini.
8In quel giorno tu istruirai tuo figlio: È a causa
di quanto ha fatto il Signore per me, quando sono uscito dall'Egitto.
9Sarà per te segno sulla tua mano e ricordo fra i
tuoi occhi, perché la legge del Signore sia sulla tua bocca. Con
mano potente infatti il Signore ti ha fatto uscire dall'Egitto. 10Osserverai
questo rito alla sua ricorrenza ogni anno.
11Quando il Signore ti avrà fatto entrare nel paese
del Cananeo, come ha giurato a te e ai tuoi padri, e te lo avrà
dato in possesso, 12tu riserverai per il Signore ogni primogenito
del seno materno; ogni primo parto del bestiame, se di sesso maschile,
appartiene al Signore. 13Riscatterai ogni primo parto dell'asino
mediante un capo di bestiame minuto; se non lo riscatti, gli spaccherai
la nuca. Riscatterai ogni primogenito dell'uomo tra i tuoi figli. 14Quando
tuo figlio domani ti chiederà: Che significa ciò?, tu gli
risponderai: Con braccio potente il Signore ci ha fatti uscire dall'Egitto,
dalla condizione servile. 15Poiché il faraone si ostinava
a non lasciarci partire, il Signore ha ucciso ogni primogenito nel paese
d'Egitto, i primogeniti degli uomini e i primogeniti del bestiame. Per
questo io sacrifico al Signore ogni primo frutto del seno materno, se di
sesso maschile, e riscatto ogni primogenito dei miei figli. 16Questo
sarà un segno sulla tua mano, sarà un ornamento fra i tuoi
occhi, per ricordare che con braccio potente il Signore ci ha fatti uscire
dall'Egitto".
17Quando il faraone lasciò partire il popolo, Dio
non lo condusse per la strada del paese dei Filistei, benché fosse
più corta, perché Dio pensava: "Altrimenti il popolo, vedendo
imminente la guerra, potrebbe pentirsi e tornare in Egitto". 18Dio
guidò il popolo per la strada del deserto verso il Mare Rosso. Gli
Israeliti, ben armati uscivano dal paese d'Egitto. 19Mosè
prese con sé le ossa di Giuseppe, perché questi aveva fatto
giurare solennemente gli Israeliti: "Dio, certo, verrà a visitarvi;
voi allora vi porterete via le mie ossa". 20Partirono da Succot
e si accamparono a Etam, sul limite del deserto. 21Il Signore
marciava alla loro testa di giorno con una colonna di nube, per guidarli
sulla via da percorrere, e di notte con una colonna di fuoco per far loro
luce, così che potessero viaggiare giorno e notte. 22Di
giorno la colonna di nube non si ritirava mai dalla vista del popolo, né
la colonna di fuoco durante la notte.
14
1Il Signore disse a Mosè: 2"Comanda agli Israeliti
che tornino indietro e si accampino davanti a Pi-Achirot, tra Migdol e
il mare, davanti a Baal-Zefon; di fronte ad esso vi accamperete presso
il mare. 3Il faraone penserà degli Israeliti: Vanno errando
per il paese; il deserto li ha bloccati! 4Io renderò
ostinato il cuore del faraone ed egli li inseguirà; io dimostrerò
la mia gloria contro il faraone e tutto il suo esercito, così gli
Egiziani sapranno che io sono il Signore!".
Essi fecero in tal modo.
5Quando fu riferito al re d'Egitto che il popolo era fuggito,
il cuore del faraone e dei suoi ministri si rivolse contro il popolo. Dissero:
"Che abbiamo fatto, lasciando partire Israele, così che più
non ci serva!".
6Attaccò allora il cocchio e prese con sé i
suoi soldati.
7Prese poi seicento carri scelti e tutti i carri di Egitto
con i combattenti sopra ciascuno di essi. 8Il Signore rese ostinato
il cuore del faraone, re di Egitto, il quale inseguì gli Israeliti
mentre gli Israeliti uscivano a mano alzata. 9Gli Egiziani li
inseguirono e li raggiunsero, mentre essi stavano accampati presso il mare:
tutti i cavalli e i carri del faraone, i suoi cavalieri e il suo esercito
si trovarono presso Pi-Achirot, davanti a Baal-Zefon.
10Quando il faraone fu vicino, gli Israeliti alzarono gli
occhi: ecco, gli Egiziani muovevano il campo dietro di loro! Allora gli
Israeliti ebbero grande paura e gridarono al Signore. 11Poi
dissero a Mosè: "Forse perché non c'erano sepolcri in Egitto
ci hai portati a morire nel deserto? Che hai fatto, portandoci fuori dall'Egitto?
12Non ti dicevamo in Egitto: Lasciaci stare e serviremo gli
Egiziani, perché è meglio per noi servire l'Egitto che morire
nel deserto?". 13Mosè rispose: "Non abbiate paura! Siate
forti e vedrete la salvezza che il Signore oggi opera per voi; perché
gli Egiziani che voi oggi vedete, non li rivedrete mai più! 14Il
Signore combatterà per voi, e voi starete tranquilli".
15Il Signore disse a Mosè: "Perché gridi verso
di me? Ordina agli Israeliti di riprendere il cammino. 16Tu
intanto alza il bastone, stendi la mano sul mare e dividilo, perché
gli Israeliti entrino nel mare all'asciutto. 17Ecco io rendo
ostinato il cuore degli Egiziani, così che entrino dietro di loro
e io dimostri la mia gloria sul faraone e tutto il suo esercito, sui suoi
carri e sui suoi cavalieri. 18Gli Egiziani sapranno che io sono
il Signore, quando dimostrerò la mia gloria contro il faraone, i
suoi carri e i suoi cavalieri".
19L'angelo di Dio, che precedeva l'accampamento d'Israele,
cambiò posto e passò indietro. Anche la colonna di nube si
mosse e dal davanti passò indietro. 20Venne così
a trovarsi tra l'accampamento degli Egiziani e quello d'Israele. Ora la
nube era tenebrosa per gli uni, mentre per gli altri illuminava la notte;
così gli uni non poterono avvicinarsi agli altri durante tutta la
notte.
21Allora Mosè stese la mano sul mare. E il Signore
durante tutta la notte, risospinse il mare con un forte vento d'oriente,
rendendolo asciutto; le acque si divisero. 22Gli Israeliti entrarono
nel mare asciutto, mentre le acque erano per loro una muraglia a destra
e a sinistra. 23Gli Egiziani li inseguirono con tutti i cavalli
del faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri, entrando dietro di loro in
mezzo al mare.
24Ma alla veglia del mattino il Signore dalla colonna di
fuoco e di nube gettò uno sguardo sul campo degli Egiziani e lo
mise in rotta. 25Frenò le ruote dei loro carri, così
che a stento riuscivano a spingerle. Allora gli Egiziani dissero: "Fuggiamo
di fronte a Israele, perché il Signore combatte per loro contro
gli Egiziani!".
26Il Signore disse a Mosè: "Stendi la mano sul mare:
le acque si riversino sugli Egiziani, sui loro carri e i loro cavalieri".
27Mosè stese la mano sul mare e il mare, sul far del
mattino, tornò al suo livello consueto, mentre gli Egiziani, fuggendo,
gli si dirigevano contro. Il Signore li travolse così in mezzo al
mare. 28Le acque ritornarono e sommersero i carri e i cavalieri
di tutto l'esercito del faraone, che erano entrati nel mare dietro a Israele:
non ne scampò neppure uno. 29Invece gli Israeliti avevano
camminato sull'asciutto in mezzo al mare, mentre le acque erano per loro
una muraglia a destra e a sinistra. 30In quel giorno il Signore
salvò Israele dalla mano degli Egiziani e Israele vide gli Egiziani
morti sulla riva del mare; 31Israele vide la mano potente con
la quale il Signore aveva agito contro l'Egitto e il popolo temette il
Signore e credette in lui e nel suo servo Mosè.
15
1Allora Mosè e gli Israeliti cantarono
questo canto al Signore e dissero:
"Voglio cantare in onore del Signore:
perché ha mirabilmente trionfato,
ha gettato in mare cavallo e cavaliere.
2Mia forza e mio canto è il Signore,
egli mi ha salvato.
È il mio Dio e lo voglio lodare,
è il Dio di mio padre e lo voglio esaltare!
3Il Signore è prode in guerra,
si chiama Signore.
4I carri del faraone e il suo esercito
ha gettato nel mare
e i suoi combattenti scelti
furono sommersi nel Mare Rosso.
5Gli abissi li ricoprirono,
sprofondarono come pietra.
6La tua destra, Signore,
terribile per la potenza,
la tua destra, Signore,
annienta il nemico;
7con sublime grandezza
abbatti i tuoi avversari,
scateni il tuo furore
che li divora come paglia.
8Al soffio della tua ira
si accumularono le acque,
si alzarono le onde come un argine,
si rappresero gli abissi
in fondo al mare.
9Il nemico aveva detto:
Inseguirò, raggiungerò,
spartirò il bottino,
se ne sazierà la mia brama;
sfodererò la spada,
li conquisterà la mia mano!
10Soffiasti con il tuo alito:
il mare li coprì,
sprofondarono come piombo
in acque profonde.
11Chi è come te fra gli dèi, Signore?
Chi è come te, maestoso in santità,
tremendo nelle imprese,
operatore di prodigi?
12Stendesti la destra:
la terra li inghiottì.
13Guidasti con il tuo favore
questo popolo che hai riscattato,
lo conducesti con forza
alla tua santa dimora.
14Hanno udito i popoli e tremano;
dolore incolse gli abitanti della Filistea.
15Già si spaventano i capi di Edom,
i potenti di Moab li prende il timore;
tremano tutti gli abitanti di Canaan.
16Piombano sopra di loro
la paura e il terrore;
per la potenza del tuo braccio
restano immobili come pietra,
finché sia passato il tuo popolo, Signore,
finché sia passato questo tuo popolo
che ti sei acquistato.
17Lo fai entrare e lo pianti
sul monte della tua eredità,
luogo che per tua sede,
Signore, hai preparato,
santuario che le tue mani,
Signore, hanno fondato.
18Il Signore regna in eterno e per sempre!".
19Quando infatti i cavalli del faraone, i suoi carri e i
suoi cavalieri furono entrati nel mare, il Signore fece tornare sopra di
essi le acque del mare, mentre gli Israeliti avevano camminato sull'asciutto
in mezzo al mare. 20Allora Maria, la profetessa, sorella di
Aronne, prese in mano un timpano: dietro a lei uscirono le donne con i
timpani, formando cori di danze. 21Maria fece loro cantare il
ritornello:
"Cantate al Signore
perché ha mirabilmente trionfato:
ha gettato in mare
cavallo e cavaliere!".
22Mosè fece levare l'accampamento di Israele dal Mare
Rosso ed essi avanzarono verso il deserto di Sur. Camminarono tre giorni
nel deserto e non trovarono acqua. 23Arrivarono a Mara, ma non
potevano bere le acque di Mara, perché erano amare. Per questo erano
state chiamate Mara. 24Allora il popolo mormorò contro
Mosè: "Che berremo?". 25Egli invocò il Signore,
il quale gli indicò un legno. Lo gettò nell'acqua e l'acqua
divenne dolce. In quel luogo il Signore impose al popolo una legge e un
diritto; in quel luogo lo mise alla prova. 26Disse: "Se tu ascolterai
la voce del Signore tuo Dio e farai ciò che è retto ai suoi
occhi, se tu presterai orecchio ai suoi ordini e osserverai tutte le sue
leggi, io non t'infliggerò nessuna delle infermità che ho
inflitte agli Egiziani, perché io sono il Signore, colui che ti
guarisce!". 27Poi arrivarono a Elim, dove sono dodici sorgenti
di acqua e settanta palme. Qui si accamparono presso l'acqua.
16
1Levarono l'accampamento da Elim e tutta la comunità
degli Israeliti arrivò al deserto di Sin, che si trova tra Elim
e il Sinai, il quindici del secondo mese dopo la loro uscita dal paese
d'Egitto.
2Nel deserto tutta la comunità degli Israeliti mormorò
contro Mosè e contro Aronne. 3Gli Israeliti dissero loro:
"Fossimo morti per mano del Signore nel paese d'Egitto, quando eravamo
seduti presso la pentola della carne, mangiando pane a sazietà!
Invece ci avete fatti uscire in questo deserto per far morire di fame tutta
questa moltitudine".
4Allora il Signore disse a Mosè: "Ecco, io sto per
far piovere pane dal cielo per voi: il popolo uscirà a raccoglierne
ogni giorno la razione di un giorno, perché io lo metta alla prova,
per vedere se cammina secondo la mia legge o no. 5Ma il sesto
giorno, quando prepareranno quello che dovranno portare a casa, sarà
il doppio di ciò che raccoglieranno ogni altro giorno".
6Mosè e Aronne dissero a tutti gli Israeliti: "Questa
sera saprete che il Signore vi ha fatti uscire dal paese d'Egitto; 7domani
mattina vedrete la Gloria del Signore; poiché egli ha inteso le
vostre mormorazioni contro di lui. Noi infatti che cosa siamo, perché
mormoriate contro di noi?". 8Mosè disse: "Quando il Signore
vi darà alla sera la carne da mangiare e alla mattina il pane a
sazietà, sarà perché il Signore ha inteso le mormorazioni,
con le quali mormorate contro di lui. Noi infatti che cosa siamo? Non contro
di noi vanno le vostre mormorazioni, ma contro il Signore".
9Mosè disse ad Aronne: "Dà questo comando a
tutta la comunità degli Israeliti: Avvicinatevi alla presenza del
Signore, perché egli ha inteso le vostre mormorazioni!". 10Ora
mentre Aronne parlava a tutta la comunità degli Israeliti, essi
si voltarono verso il deserto: ed ecco la Gloria del Signore apparve nella
nube.
11Il Signore disse a Mosè: 12"Ho inteso
la mormorazione degli Israeliti. Parla loro così: Al tramonto mangerete
carne e alla mattina vi sazierete di pane; saprete che io sono il Signore
vostro Dio". 13Ora alla sera le quaglie salirono e coprirono
l'accampamento; al mattino vi era uno strato di rugiada intorno all'accampamento.
14Poi lo strato di rugiada svanì ed ecco sulla superficie
del deserto vi era una cosa minuta e granulosa, minuta come è la
brina sulla terra. 15Gli Israeliti la videro e si dissero l'un
l'altro: "Man hu: che cos'è?", perché non sapevano
che cosa fosse. Mosè disse loro: "È il pane che il Signore
vi ha dato in cibo.
16Ecco che cosa comanda il Signore: Raccoglietene quanto
ciascuno può mangiarne, un omer a testa, secondo il numero
delle persone con voi. Ne prenderete ciascuno per quelli della propria
tenda".
17Così fecero gli Israeliti. Ne raccolsero chi molto
chi poco. 18Si misurò con l'omer: colui che ne
aveva preso di più, non ne aveva di troppo, colui che ne aveva preso
di meno non ne mancava: avevano raccolto secondo quanto ciascuno poteva
mangiarne. 19Poi Mosè disse loro: "Nessuno ne faccia
avanzare fino al mattino". 20Essi non obbedirono a Mosè
e alcuni ne conservarono fino al mattino; ma vi si generarono vermi e imputridì.
Mosè si irritò contro di loro.
21Essi dunque ne raccoglievano ogni mattina secondo quanto
ciascuno mangiava; quando il sole cominciava a scaldare, si scioglieva.
22Nel sesto giorno essi raccolsero il doppio di quel pane,
due omer a testa. Allora tutti i principi della comunità
vennero ad informare Mosè. 23E disse loro: "È
appunto ciò che ha detto il Signore: Domani è sabato, riposo
assoluto consacrato al Signore. Ciò che avete da cuocere, cuocetelo;
ciò che avete da bollire, bollitelo; quanto avanza, tenetelo in
serbo fino a domani mattina".
24Essi lo misero in serbo fino al mattino, come aveva ordinato
Mosè, e non imputridì, né vi si trovarono vermi.
25Disse Mosè: "Mangiatelo oggi, perché è
sabato in onore del Signore: oggi non lo troverete nella campagna. 26Sei
giorni lo raccoglierete, ma il settimo giorno è sabato: non ve ne
sarà".
27Nel settimo giorno alcuni del popolo uscirono per raccoglierne,
ma non ne trovarono. 28Disse allora il Signore a Mosè:
"Fino a quando rifiuterete di osservare i miei ordini e le mie leggi? 29Vedete
che il Signore vi ha dato il sabato! Per questo egli vi dà al sesto
giorno il pane per due giorni. Restate ciascuno al proprio posto! Nel settimo
giorno nessuno esca dal luogo dove si trova".
30Il popolo dunque riposò nel settimo giorno.
31La casa d'Israele la chiamò manna. Era simile al
seme del coriandolo e bianca; aveva il sapore di una focaccia con miele.
32Mosè disse: "Questo ha ordinato il Signore: Riempitene
un omer e conservatelo per i vostri discendenti, perché vedano
il pane che vi ho dato da mangiare nel deserto, quando vi ho fatti uscire
dal paese d'Egitto".
33Mosè disse quindi ad Aronne: "Prendi un'urna e mettici
un omer completo di manna; deponila davanti al Signore e conservala
per i vostri discendenti".
34Secondo quanto il Signore aveva ordinato a Mosè,
Aronne la depose per conservarla davanti alla Testimonianza.
35Gli Israeliti mangiarono la manna per quarant'anni, fino
al loro arrivo in una terra abitata, mangiarono cioè la manna finché
furono arrivati ai confini del paese di Canaan. 36L'omer
è la decima parte di un efa.
17
1Tutta la comunità degli Israeliti levò l'accampamento
dal deserto di Sin, secondo l'ordine che il Signore dava di tappa in tappa,
e si accampò a Refidim. Ma non c'era acqua da bere per il popolo.
2Il popolo protestò contro Mosè: "Dateci acqua
da bere!". Mosè disse loro: "Perché protestate con me? Perché
mettete alla prova il Signore?". 3In quel luogo dunque il popolo
soffriva la sete per mancanza di acqua; il popolo mormorò contro
Mosè e disse: "Perché ci hai fatti uscire dall'Egitto per
far morire di sete noi, i nostri figli e il nostro bestiame?". 4Allora
Mosè invocò l'aiuto del Signore, dicendo: "Che farò
io per questo popolo? Ancora un poco e mi lapideranno!". 5Il
Signore disse a Mosè: "Passa davanti al popolo e prendi con te alcuni
anziani di Israele. Prendi in mano il bastone con cui hai percosso il Nilo,
e va'! 6Ecco, io starò davanti a te sulla roccia, sull'Oreb;
tu batterai sulla roccia: ne uscirà acqua e il popolo berrà".
Mosè così fece sotto gli occhi degli anziani d'Israele. 7Si
chiamò quel luogo Massa e Meriba, a causa della protesta degli Israeliti
e perché misero alla prova il Signore, dicendo: "Il Signore è
in mezzo a noi sì o no?".
8Allora Amalek venne a combattere contro Israele a Refidim.
9Mosè disse a Giosuè: "Scegli per noi alcuni uomini
ed esci in battaglia contro Amalek. Domani io starò ritto sulla
cima del colle con in mano il bastone di Dio". 10Giosuè
eseguì quanto gli aveva ordinato Mosè per combattere contro
Amalek, mentre Mosè, Aronne, e Cur salirono sulla cima del colle.
11Quando Mosè alzava le mani, Israele era il più
forte, ma quando le lasciava cadere, era più forte Amalek. 12Poiché
Mosè sentiva pesare le mani dalla stanchezza, presero una pietra,
la collocarono sotto di lui ed egli vi sedette, mentre Aronne e Cur, uno
da una parte e l'altro dall'altra, sostenevano le sue mani. Così
le sue mani rimasero ferme fino al tramonto del sole. 13Giosuè
sconfisse Amalek e il suo popolo passandoli poi a fil di spada. 14Allora
il Signore disse a Mosè: "Scrivi questo per ricordo nel libro e
mettilo negli orecchi di Giosuè: io cancellerò del tutto
la memoria di Amalek sotto il cielo!".
15Allora Mosè costruì un altare, lo chiamò
"Il Signore è il mio vessillo" 16e disse:
"Una mano s'è levata sul trono del Signore:
vi sarà guerra del Signore contro Amalek
di generazione in generazione!".
18
1Ietro, sacerdote di Madian, suocero di Mosè, venne a
sapere quanto Dio aveva operato per Mosè e per Israele, suo popolo,
come il Signore aveva fatto uscire Israele dall'Egitto. 2Allora
Ietro prese con sé Zippora, moglie di Mosè, che prima egli
aveva rimandata, 3e insieme i due figli di lei, uno dei quali
si chiamava Gherson, perché egli aveva detto: "Sono un emigrato
in terra straniera", 4e l'altro si chiamava Eliezer, perché
"Il Dio di mio padre è venuto in mio aiuto e mi ha liberato dalla
spada del faraone". 5Ietro dunque, suocero di Mosè, con
i figli e la moglie di lui venne da Mosè nel deserto, dove era accampato,
presso la montagna di Dio. 6Egli fece dire a Mosè: "Sono
io, Ietro, tuo suocero, che vengo da te con tua moglie e i suoi due figli!".
7Mosè andò incontro al suocero, si prostrò
davanti a lui e lo baciò; poi si informarono l'uno della salute
dell'altro ed entrarono sotto la tenda. 8Mosè raccontò
al suocero quanto il Signore aveva fatto al faraone e agli Egiziani per
Israele, tutte le difficoltà loro capitate durante il viaggio, dalle
quali il Signore li aveva liberati. 9Ietro gioì di tutti
i benefici che il Signore aveva fatti a Israele, quando lo aveva liberato
dalla mano degli Egiziani. 10Disse Ietro: "Benedetto sia il
Signore, che vi ha liberati dalla mano degli Egiziani e dalla mano del
faraone: egli ha strappato questo popolo dalla mano dell'Egitto! 11Ora
io so che il Signore è più grande di tutti gli dèi,
poiché egli ha operato contro gli Egiziani con quelle stesse cose
di cui essi si vantavano". 12Poi Ietro, suocero di Mosè,
offrì un olocausto e sacrifici a Dio. Vennero Aronne e tutti gli
anziani d'Israele e fecero un banchetto con il suocero di Mosè davanti
a Dio.
13Il giorno dopo Mosè sedette a render giustizia al
popolo e il popolo si trattenne presso Mosè dalla mattina fino alla
sera. 14Allora Ietro, visto quanto faceva per il popolo, gli
disse: "Che cos'è questo che fai per il popolo? Perché siedi
tu solo, mentre il popolo sta presso di te dalla mattina alla sera?". 15Mosè
rispose al suocero: "Perché il popolo viene da me per consultare
Dio. 16Quando hanno qualche questione, vengono da me e io giudico
le vertenze tra l'uno e l'altro e faccio conoscere i decreti di Dio e le
sue leggi". 17Il suocero di Mosè gli disse: "Non va bene
quello che fai! 18Finirai per soccombere, tu e il popolo che
è con te, perché il compito è troppo pesante per te;
tu non puoi attendervi da solo. 19Ora ascoltami: ti voglio dare
un consiglio e Dio sia con te! Tu sta' davanti a Dio in nome del popolo
e presenta le questioni a Dio. 20A loro spiegherai i decreti
e le leggi; indicherai loro la via per la quale devono camminare e le opere
che devono compiere. 21Invece sceglierai tra tutto il popolo
uomini integri che temono Dio, uomini retti che odiano la venalità
e li costituirai sopra di loro come capi di migliaia, capi di centinaia,
capi di cinquantine e capi di decine. 22Essi dovranno giudicare
il popolo in ogni circostanza; quando vi sarà una questione importante,
la sottoporranno a te, mentre essi giudicheranno ogni affare minore. Così
ti alleggerirai il peso ed essi lo porteranno con te. 23Se tu
fai questa cosa e se Dio te la comanda, potrai resistere e anche questo
popolo arriverà in pace alla sua mèta".
24Mosè ascoltò la voce del suocero e fece quanto
gli aveva suggerito. 25Mosè dunque scelse uomini capaci
in tutto Israele e li costituì alla testa del popolo come capi di
migliaia, capi di centinaia, capi di cinquantine e capi di decine. 26Essi
giudicavano il popolo in ogni circostanza: quando avevano affari difficili
li sottoponevano a Mosè, ma giudicavano essi stessi tutti gli affari
minori. 27Poi Mosè congedò il suocero, il quale
tornò al suo paese.
19
1Al terzo mese dall'uscita degli Israeliti dal paese di Egitto,
proprio in quel giorno, essi arrivarono al deserto del Sinai. 2Levato
l'accampamento da Refidim, arrivarono al deserto del Sinai, dove si accamparono;
Israele si accampò davanti al monte.
3Mosè salì verso Dio e il Signore lo chiamò
dal monte, dicendo: "Questo dirai alla casa di Giacobbe e annuncerai agli
Israeliti: 4Voi stessi avete visto ciò che io ho fatto
all'Egitto e come ho sollevato voi su ali di aquile e vi ho fatti venire
fino a me. 5Ora, se vorrete ascoltare la mia voce e custodirete
la mia alleanza, voi sarete per me la proprietà tra tutti i popoli,
perché mia è tutta la terra! 6Voi sarete per me
un regno di sacerdoti e una nazione santa. Queste parole dirai agli Israeliti".
7Mosè andò, convocò gli anziani del
popolo e riferì loro tutte queste parole, come gli aveva ordinato
il Signore. 8Tutto il popolo rispose insieme e disse: "Quanto
il Signore ha detto, noi lo faremo!". Mosè tornò dal Signore
e riferì le parole del popolo.
9Il Signore disse a Mosè: "Ecco, io sto per venire
verso di te in una densa nube, perché il popolo senta quando io
parlerò con te e credano sempre anche a te".
Mosè riferì al Signore le parole del popolo.
10Il Signore disse a Mosè: "Va' dal popolo e purificalo
oggi e domani: lavino le loro vesti 11e si tengano pronti per
il terzo giorno, perché nel terzo giorno il Signore scenderà
sul monte Sinai alla vista di tutto il popolo. 12Fisserai per
il popolo un limite tutto attorno, dicendo: Guardatevi dal salire sul monte
e dal toccare le falde. Chiunque toccherà il monte sarà messo
a morte.
13Nessuna mano però dovrà toccare costui: dovrà
essere lapidato o colpito con tiro di arco.
Animale o uomo non dovrà sopravvivere.
Quando suonerà il corno, allora soltanto essi potranno salire
sul monte".
14Mosè scese dal monte verso il popolo; egli fece
purificare il popolo ed essi lavarono le loro vesti. 15Poi disse
al popolo: "Siate pronti in questi tre giorni: non unitevi a donna".
16Appunto al terzo giorno, sul far del mattino, vi furono
tuoni, lampi, una nube densa sul monte e un suono fortissimo di tromba:
tutto il popolo che era nell'accampamento fu scosso da tremore.
17Allora Mosè fece uscire il popolo dall'accampamento
incontro a Dio. Essi stettero in piedi alle falde del monte.
18Il monte Sinai era tutto fumante, perché su di esso
era sceso il Signore nel fuoco e il suo fumo saliva come il fumo di una
fornace: tutto il monte tremava molto. 19Il suono della tromba
diventava sempre più intenso: Mosè parlava e Dio gli rispondeva
con voce di tuono.
20Il Signore scese dunque sul monte Sinai, sulla vetta del
monte, e il Signore chiamò Mosè sulla vetta del monte. Mosè
salì.
21Poi il Signore disse a Mosè: "Scendi, scongiura
il popolo di non irrompere verso il Signore per vedere, altrimenti ne cadrà
una moltitudine! 22Anche i sacerdoti, che si avvicinano al Signore,
si tengano in stato di purità, altrimenti il Signore si avventerà
contro di loro!".
23Mosè disse al Signore: "Il popolo non può
salire al monte Sinai, perché tu stesso ci hai avvertiti dicendo:
Fissa un limite verso il monte e dichiaralo sacro".
24Il Signore gli disse: "Va', scendi, poi salirai tu e Aronne
con te. Ma i sacerdoti e il popolo non si precipitino per salire verso
il Signore, altrimenti egli si avventerà contro di loro!".
25Mosè scese verso il popolo e parlò.
20
1Dio allora pronunciò tutte queste parole:
2"Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal
paese d'Egitto, dalla condizione di schiavitù: 3non avrai
altri dèi di fronte a me. 4Non ti farai idolo né
immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né
di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò
che è nelle acque sotto la terra. 5Non ti prostrerai
davanti a loro e non li servirai. Perché io, il Signore, sono il
tuo Dio, un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla
terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano, 6ma
che dimostra il suo favore fino a mille generazioni, per quelli che mi
amano e osservano i miei comandi.
7Non pronuncerai invano il nome del Signore, tuo Dio, perché
il Signore non lascerà impunito chi pronuncia il suo nome invano.
8Ricordati del giorno di sabato per santificarlo: 9sei
giorni faticherai e farai ogni tuo lavoro; 10ma il settimo giorno
è il sabato in onore del Signore, tuo Dio: tu non farai alcun lavoro,
né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il
tuo schiavo, né la tua schiava, né il tuo bestiame, né
il forestiero che dimora presso di te. 11Perché in sei
giorni il Signore ha fatto il cielo e la terra e il mare e quanto è
in essi, ma si è riposato il giorno settimo. Perciò il Signore
ha benedetto il giorno di sabato e lo ha dichiarato sacro.
12Onora tuo padre e tua madre, perché si prolunghino
i tuoi giorni nel paese che ti dà il Signore, tuo Dio.
13Non uccidere.
14Non commettere adulterio.
15Non rubare.
16Non pronunciare falsa testimonianza contro il tuo prossimo.
17Non desiderare la casa del tuo prossimo.
Non desiderare la moglie del tuo prossimo, né il suo schiavo,
né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino,
né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo".
18Tutto il popolo percepiva i tuoni e i lampi, il suono del
corno e il monte fumante. Il popolo vide, fu preso da tremore e si tenne
lontano.
19Allora dissero a Mosè: "Parla tu a noi e noi ascolteremo,
ma non ci parli Dio, altrimenti moriremo!".
20Mosè disse al popolo: "Non abbiate timore: Dio è
venuto per mettervi alla prova e perché il suo timore vi sia sempre
presente e non pecchiate".
21Il popolo si tenne dunque lontano, mentre Mosè avanzò
verso la nube oscura, nella quale era Dio.
22Il Signore disse a Mosè: "Dirai agli Israeliti:
Avete visto che vi ho parlato dal cielo! 23Non fate dèi
d'argento e dèi d'oro accanto a me: non fatene per voi! 24Farai
per me un altare di terra e, sopra, offrirai i tuoi olocausti e i tuoi
sacrifici di comunione, le tue pecore e i tuoi buoi; in ogni luogo dove
io vorrò ricordare il mio nome, verrò a te e ti benedirò.
25Se tu mi fai un altare di pietra, non lo costruirai con pietra
tagliata, perché alzando la tua lama su di essa, tu la renderesti
profana. 26Non salirai sul mio altare per mezzo di gradini,
perché là non si scopra la tua nudità.
21
1Queste sono le norme che tu esporrai loro.
2Quando tu avrai acquistato uno schiavo ebreo, egli ti servirà
per sei anni e nel settimo potrà andarsene libero, senza riscatto.
3Se è entrato solo, uscirà solo; se era coniugato,
sua moglie se ne andrà con lui. 4Se il suo padrone gli
ha dato moglie e questa gli ha partorito figli o figlie, la donna e i suoi
figli saranno proprietà del padrone ed egli se ne andrà solo.
5Ma se lo schiavo dice: Io sono affezionato al mio padrone,
a mia moglie, ai miei figli; non voglio andarmene in libertà, 6allora
il suo padrone lo condurrà davanti a Dio, lo farà accostare
al battente o allo stipite della porta e gli forerà l'orecchio con
la lesina; quegli sarà suo schiavo per sempre.
7Quando un uomo venderà la figlia come schiava, essa
non se ne andrà come se ne vanno gli schiavi. 8Se essa
non piace al padrone, che così non se la prende come concubina,
la farà riscattare. Comunque egli non può venderla a gente
straniera, agendo con frode verso di lei. 9Se egli la vuol dare
come concubina al proprio figlio, si comporterà nei suoi riguardi
secondo il diritto delle figlie. 10Se egli ne prende un'altra
per sé, non diminuirà alla prima il nutrimento, il vestiario,
la coabitazione. 11Se egli non fornisce a lei queste cose, essa
potrà andarsene, senza che sia pagato il prezzo del riscatto.
12Colui che colpisce un uomo causandone la morte, sarà
messo a morte. 13Però per colui che non ha teso insidia,
ma che Dio gli ha fatto incontrare, io ti fisserò un luogo dove
potrà rifugiarsi. 14Ma, quando un uomo attenta al suo
prossimo per ucciderlo con inganno, allora lo strapperai anche dal mio
altare, perché sia messo a morte.
15Colui che percuote suo padre o sua madre sarà messo
a morte.
16Colui che rapisce un uomo e lo vende, se lo si trova ancora
in mano a lui, sarà messo a morte.
17Colui che maledice suo padre o sua madre sarà messo
a morte.
18Quando alcuni uomini rissano e uno colpisce il suo prossimo
con una pietra o con il pugno e questi non è morto, ma debba mettersi
a letto, 19se poi si alza ed esce con il bastone, chi lo ha
colpito sarà ritenuto innocente, ma dovrà pagare il riposo
forzato e procurargli le cure.
20Quando un uomo colpisce con il bastone il suo schiavo o
la sua schiava e gli muore sotto le sue mani, si deve fare vendetta. 21Ma
se sopravvive un giorno o due, non sarà vendicato, perché
è acquisto del suo denaro.
22Quando alcuni uomini rissano e urtano una donna incinta,
così da farla abortire, se non vi è altra disgrazia, si esigerà
un'ammenda, secondo quanto imporrà il marito della donna, e il colpevole
pagherà attraverso un arbitrato. 23Ma se segue una disgrazia,
allora pagherai vita per vita: 24occhio per occhio, dente per
dente, mano per mano, piede per piede, 25bruciatura per bruciatura,
ferita per ferita, livido per livido.
26Quando un uomo colpisce l'occhio del suo schiavo o della
sua schiava e lo acceca, gli darà la libertà in compenso
dell'occhio. 27Se fa cadere il dente del suo schiavo o della
sua schiava, gli darà la libertà in compenso del dente.
28Quando un bue cozza con le corna contro un uomo o una donna
e ne segue la morte, il bue sarà lapidato e non se ne mangerà
la carne. Però il proprietario del bue è innocente.
29Ma se il bue era solito cozzare con le corna già
prima e il padrone era stato avvisato e non lo aveva custodito, se ha causato
la morte di un uomo o di una donna, il bue sarà lapidato e anche
il suo padrone dev'essere messo a morte. 30Se invece gli viene
imposta una compensazione, egli pagherà il riscatto della propria
vita, secondo quanto gli verrà imposto. 31Se cozza con
le corna contro un figlio o se cozza contro una figlia, si procederà
nella stessa maniera.
32Se il bue colpisce con le corna uno schiavo o una schiava,
si pagheranno al padrone trenta sicli d'argento e il bue sarà lapidato.
33Quando un uomo lascia una cisterna aperta oppure quando
un uomo scava una cisterna e non la copre, se vi cade un bue o un asino,
34il proprietario della cisterna deve dare l'indennizzo: verserà
il denaro al padrone della bestia e l'animale morto gli apparterrà.
35Quando il bue di un uomo cozza contro il bue del suo prossimo
e ne causa la morte, essi venderanno il bue vivo e se ne divideranno il
prezzo; si divideranno anche la bestia morta. 36Ma se è
notorio che il bue cozzava già prima e il suo padrone non lo ha
custodito, egli dovrà dare come indennizzo bue per bue e la bestia
morta gli apparterrà.
37Quando un uomo ruba un bue o un montone e poi lo scanna
o lo vende, darà come indennizzo cinque capi di grosso bestiame
per il bue e quattro capi di bestiame per il montone.
22
1Se un ladro viene sorpreso mentre sta facendo una breccia in
un muro e viene colpito e muore, non vi è vendetta di sangue. 2Ma
se il sole si era già alzato su di lui, a suo riguardo vi è
vendetta di sangue.
Il ladro dovrà dare l'indennizzo: se non avrà di che pagare,
sarà venduto in compenso dell'oggetto rubato. 3Se si
trova ancora in vita e in suo possesso ciò che è stato rubato,
si tratti di bue, di asino o di montone, restituirà il doppio.
4Quando un uomo usa come pascolo un campo o una vigna e lascia
che il suo bestiame vada a pascolare nel campo altrui, deve dare l'indennizzo
con il meglio del suo campo e con il meglio della sua vigna.
5Quando un fuoco si propaga e si attacca ai cespugli spinosi,
se viene bruciato un mucchio di covoni o il grano in spiga o il grano in
erba, colui che ha provocato l'incendio darà l'indennizzo.
6Quando un uomo dà in custodia al suo prossimo argento
od oggetti e poi nella casa di questo uomo viene commesso un furto, se
si trova il ladro, restituirà il doppio. 7Se il ladro
non si trova, il padrone della casa si accosterà a Dio per giurare
che non ha allungato la mano sulla proprietà del suo prossimo.
8Qualunque sia l'oggetto di una frode, si tratti di un bue,
di un asino, di un montone, di una veste, di qualunque oggetto perduto,
di cui uno dice: "È questo!", la causa delle due parti andrà
fino a Dio: colui che Dio dichiarerà colpevole restituirà
il doppio al suo prossimo.
9Quando un uomo dà in custodia al suo prossimo un
asino o un bue o un capo di bestiame minuto o qualsiasi bestia, se la bestia
è morta o si è prodotta una frattura o è stata rapita
senza testimone, 10tra le due parti interverrà un giuramento
per il Signore, per dichiarare che il depositario non ha allungato la mano
sulla proprietà del suo prossimo. Il padrone della bestia accetterà
e l'altro non dovrà restituire. 11Ma se la bestia è
stata rubata quando si trovava presso di lui, pagherà l'indennizzo
al padrone di essa. 12Se invece è stata sbranata, la
porterà in testimonianza e non dovrà dare l'indennizzo per
la bestia sbranata.
13Quando un uomo prende in prestito dal suo prossimo una
bestia e questa si è prodotta una frattura o è morta in assenza
del padrone, dovrà pagare l'indennizzo. 14Ma se il padrone
si trova presente, non deve restituire; se si tratta di una bestia presa
a nolo, la sua perdita è compensata dal prezzo del noleggio.
15Quando un uomo seduce una vergine non ancora fidanzata
e pecca con lei, ne pagherà la dote nuziale ed essa diverrà
sua moglie. 16Se il padre di lei si rifiuta di dargliela, egli
dovrà versare una somma di denaro pari alla dote nuziale delle vergini.
17Non lascerai vivere colei che pratica la magìa.
18Chiunque si abbrutisce con una bestia sia messo a morte.
19Colui che offre un sacrificio agli dèi, oltre al
solo Signore, sarà votato allo sterminio.
20Non molesterai il forestiero né lo opprimerai, perché
voi siete stati forestieri nel paese d'Egitto.
21Non maltratterai la vedova o l'orfano. 22Se
tu lo maltratti, quando invocherà da me l'aiuto, io ascolterò
il suo grido, 23la mia collera si accenderà e vi farò
morire di spada: le vostre mogli saranno vedove e i vostri figli orfani.
24Se tu presti denaro a qualcuno del mio popolo, all'indigente
che sta con te, non ti comporterai con lui da usuraio: voi non dovete imporgli
alcun interesse.
25Se prendi in pegno il mantello del tuo prossimo, glielo
renderai al tramonto del sole, 26perché è la sua
sola coperta, è il mantello per la sua pelle; come potrebbe coprirsi
dormendo? Altrimenti, quando invocherà da me l'aiuto, io ascolterò
il suo grido, perché io sono pietoso.
27Non bestemmierai Dio e non maledirai il principe del tuo
popolo.
28Non ritarderai l'offerta di ciò che riempie il tuo
granaio e di ciò che stilla dal tuo frantoio.
Il primogenito dei tuoi figli lo darai a me.
29Così farai per il tuo bue e per il tuo bestiame
minuto: sette giorni resterà con sua madre, l'ottavo giorno me lo
darai.
30Voi sarete per me uomini santi: non mangerete la carne
di una bestia sbranata nella campagna, la getterete ai cani.
23
1Non spargerai false dicerie; non presterai mano al colpevole
per essere testimone in favore di un'ingiustizia. 2Non seguirai
la maggioranza per agire male e non deporrai in processo per deviare verso
la maggioranza, per falsare la giustizia.
3Non favorirai nemmeno il debole nel suo processo.
4Quando incontrerai il bue del tuo nemico o il suo asino
dispersi, glieli dovrai ricondurre. 5Quando vedrai l'asino del
tuo nemico accasciarsi sotto il carico, non abbandonarlo a se stesso: mettiti
con lui ad aiutarlo.
6Non farai deviare il giudizio del povero, che si rivolge
a te nel suo processo.
7Ti terrai lontano da parola menzognera. Non far morire l'innocente
e il giusto, perché io non assolvo il colpevole.
8Non accetterai doni, perché il dono acceca chi ha
gli occhi aperti e perverte anche le parole dei giusti.
9Non opprimerai il forestiero: anche voi conoscete la vita
del forestiero, perché siete stati forestieri nel paese d'Egitto.
10Per sei anni seminerai la tua terra e ne raccoglierai il
prodotto, 11ma nel settimo anno non la sfrutterai e la lascerai
incolta: ne mangeranno gli indigenti del tuo popolo e ciò che lasceranno
sarà divorato dalle bestie della campagna. Così farai per
la tua vigna e per il tuo oliveto.
12Per sei giorni farai i tuoi lavori, ma nel settimo giorno
farai riposo, perché possano goder quiete il tuo bue e il tuo asino
e possano respirare i figli della tua schiava e il forestiero.
13Farete attenzione a quanto vi ho detto: non pronunciate
il nome di altri dèi; non si senta sulla tua bocca!
14Tre volte all'anno farai festa in mio onore:
15Osserverai la festa degli azzimi: mangerai azzimi durante
sette giorni, come ti ho ordinato, nella ricorrenza del mese di Abib, perché
in esso sei uscito dall'Egitto.
Non si dovrà comparire davanti a me a mani vuote.
16Osserverai la festa della mietitura, delle primizie dei
tuoi lavori, di ciò che semini nel campo; la festa del raccolto,
al termine dell'anno, quando raccoglierai il frutto dei tuoi lavori nei
campi.
17Tre volte all'anno ogni tuo maschio comparirà alla
presenza del Signore Dio.
18Non offrirai con pane lievitato il sangue del sacrificio
in mio onore e il grasso della vittima per la mia festa non starà
fino al mattino.
19Il meglio delle primizie del tuo suolo lo porterai alla
casa del Signore, tuo Dio.
Non farai cuocere un capretto nel latte di sua madre.
20Ecco, io mando un angelo davanti a te per custodirti sul
cammino e per farti entrare nel luogo che ho preparato. 21Abbi
rispetto della sua presenza, ascolta la sua voce e non ribellarti a lui;
egli infatti non perdonerebbe la vostra trasgressione, perché il
mio nome è in lui. 22Se tu ascolti la sua voce e fai
quanto ti dirò, io sarò il nemico dei tuoi nemici e l'avversario
dei tuoi avversari.
23Quando il mio angelo camminerà alla tua testa e
ti farà entrare presso l'Amorreo, l'Hittita, il Perizzita, il Cananeo,
l'Eveo e il Gebuseo e io li distruggerò, 24tu non ti
prostrerai davanti ai loro dèi e non li servirai; tu non ti comporterai
secondo le loro opere, ma dovrai demolire e dovrai frantumare le loro stele.
25Voi servirete al Signore, vostro Dio. Egli benedirà
il tuo pane e la tua acqua. Terrò lontana da te la malattia. 26Non
vi sarà nel tuo paese donna che abortisca o che sia sterile. Ti
farò giungere al numero completo dei tuoi giorni.
27Manderò il mio terrore davanti a te e metterò
in rotta ogni popolo in mezzo al quale entrerai; farò voltar le
spalle a tutti i tuoi nemici davanti a te.
28Manderò i calabroni davanti a te ed essi scacceranno
dalla tua presenza l'Eveo, il Cananeo e l'Hittita. 29Non li
scaccerò dalla tua presenza in un solo anno, perché il paese
non resti deserto e le bestie selvatiche si moltiplichino contro di te.
30A poco a poco li scaccerò dalla tua presenza, finché
avrai tanti figli da occupare il paese.
31Stabilirò il tuo confine dal Mare Rosso fino al
mare dei Filistei e dal deserto fino al fiume, perché ti consegnerò
in mano gli abitanti del paese e li scaccerò dalla tua presenza.
32Ma tu non farai alleanza con loro e con i loro dèi;
33essi non abiteranno più nel tuo paese, altrimenti ti
farebbero peccare contro di me, perché tu serviresti i loro dèi
e ciò diventerebbe una trappola per te".
24
1Aveva detto a Mosè: "Sali verso il Signore tu e Aronne,
Nadab e Abiu e insieme settanta anziani d'Israele; voi vi prostrerete da
lontano, 2poi Mosè avanzerà solo verso il Signore,
ma gli altri non si avvicineranno e il popolo non salirà con lui".
3Mosè andò a riferire al popolo tutte le parole
del Signore e tutte le norme. Tutto il popolo rispose insieme e disse:
"Tutti i comandi che ha dati il Signore, noi li eseguiremo!".
4Mosè scrisse tutte le parole del Signore, poi si
alzò di buon mattino e costruì un altare ai piedi del monte,
con dodici stele per le dodici tribù d'Israele. 5Incaricò
alcuni giovani tra gli Israeliti di offrire olocausti e di sacrificare
giovenchi come sacrifici di comunione, per il Signore.
6Mosè prese la metà del sangue e la mise in
tanti catini e ne versò l'altra metà sull'altare.
7Quindi prese il libro dell'alleanza e lo lesse alla presenza
del popolo. Dissero: "Quanto il Signore ha ordinato, noi lo faremo e lo
eseguiremo!".
8Allora Mosè prese il sangue e ne asperse il popolo,
dicendo: "Ecco il sangue dell'alleanza, che il Signore ha concluso con
voi sulla base di tutte queste parole!".
9Poi Mosè salì con Aronne, Nadab, Abiu e i
settanta anziani di Israele. 10Essi videro il Dio d'Israele:
sotto i suoi piedi vi era come un pavimento in lastre di zaffiro, simile
in purezza al cielo stesso. 11Contro i privilegiati degli Israeliti
non stese la mano: essi videro Dio e tuttavia mangiarono e bevvero.
12Il Signore disse a Mosè: "Sali verso di me sul monte
e rimani lassù: io ti darò le tavole di pietra, la legge
e i comandamenti che io ho scritto per istruirli".
13Mosè si alzò con Giosuè, suo aiutante,
e Mosè salì sul monte di Dio. 14Agli anziani aveva
detto: "Restate qui ad aspettarci, fin quando torneremo da voi; ecco avete
con voi Aronne e Cur: chiunque avrà una questione si rivolgerà
a loro".
15Mosè salì dunque sul monte e la nube coprì
il monte.
16La Gloria del Signore venne a dimorare sul monte Sinai
e la nube lo coprì per sei giorni. Al settimo giorno il Signore
chiamò Mosè dalla nube.
17La Gloria del Signore appariva agli occhi degli Israeliti
come fuoco divorante sulla cima della montagna. 18Mosè
entrò dunque in mezzo alla nube e salì sul monte. Mosè
rimase sul monte quaranta giorni e quaranta notti.
25
1Il Signore disse a Mosè: 2"Ordina agli Israeliti
che raccolgano per me un'offerta. La raccoglierete da chiunque sia generoso
di cuore. 3Ed ecco che cosa raccoglierete da loro come contributo:
oro, argento e rame, 4tessuti di porpora viola e rossa, di scarlatto,
di bisso e di pelo di capra, 5pelle di montone tinta di rosso,
pelle di tasso e legno di acacia, 6olio per il candelabro, balsami
per unguenti e per l'incenso aromatico, 7pietre di ònice
e pietre da incastonare nell'efod e nel pettorale. 8Essi
mi faranno un santuario e io abiterò in mezzo a loro. 9Eseguirete
ogni cosa secondo quanto ti mostrerò, secondo il modello della Dimora
e il modello di tutti i suoi arredi.
10Faranno dunque un'arca di legno di acacia: avrà
due cubiti e mezzo di lunghezza, un cubito e mezzo di larghezza, un cubito
e mezzo di altezza. 11La rivestirai d'oro puro: dentro e fuori
la rivestirai e le farai intorno un bordo d'oro. 12Fonderai
per essa quattro anelli d'oro e li fisserai ai suoi quattro piedi: due
anelli su di un lato e due anelli sull'altro. 13Farai stanghe
di legno di acacia e le rivestirai d'oro. 14Introdurrai le stanghe
negli anelli sui due lati dell'arca per trasportare l'arca con esse. 15Le
stanghe dovranno rimanere negli anelli dell'arca: non verranno tolte di
lì. 16Nell'arca collocherai la Testimonianza che io ti
darò.
17Farai il coperchio, o propiziatorio, d'oro puro; avrà
due cubiti e mezzo di lunghezza e un cubito e mezzo di larghezza. 18Farai
due cherubini d'oro: li farai lavorati a martello sulle due estremità
del coperchio. 19Fa' un cherubino ad una estremità e
un cherubino all'altra estremità. Farete i cherubini tutti di un
pezzo con il coperchio alle sue due estremità. 20I cherubini
avranno le due ali stese di sopra, proteggendo con le ali il coperchio;
saranno rivolti l'uno verso l'altro e le facce dei cherubini saranno rivolte
verso il coperchio. 21Porrai il coperchio sulla parte superiore
dell'arca e collocherai nell'arca la Testimonianza che io ti darò.
22Io ti darò convegno appunto in quel luogo: parlerò
con te da sopra il propiziatorio, in mezzo ai due cherubini che saranno
sull'arca della Testimonianza, ti darò i miei ordini riguardo agli
Israeliti.
23Farai una tavola di legno di acacia: avrà due cubiti
di lunghezza, un cubito di larghezza, un cubito e mezzo di altezza. 24La
rivestirai d'oro puro e le farai intorno un bordo d'oro. 25Le
farai attorno una cornice di un palmo e farai un bordo d'oro per la cornice.
26Le farai quattro anelli d'oro e li fisserai ai quattro angoli
che costituiranno i suoi quattro piedi. 27Gli anelli saranno
contigui alla cornice e serviranno a inserire le stanghe destinate a trasportare
la tavola. 28Farai le stanghe di legno di acacia e le rivestirai
d'oro; con esse si trasporterà la tavola. 29Farai anche
i suoi accessori, piatti, coppe, anfore e tazze per le libazioni: li farai
d'oro puro. 30Sulla tavola collocherai i pani dell'offerta:
saranno sempre alla mia presenza.
31Farai anche un candelabro d'oro puro. Il candelabro sarà
lavorato a martello, il suo fusto e i suoi bracci; i suoi calici, i suoi
bulbi e le sue corolle saranno tutti di un pezzo.
32Sei bracci usciranno dai suoi lati: tre bracci del candelabro
da un lato e tre bracci del candelabro dall'altro lato.
33Vi saranno su di un braccio tre calici in forma di fiore
di mandorlo, con bulbo e corolla e così anche sull'altro braccio
tre calici in forma di fiore di mandorlo, con bulbo e corolla. Così
sarà per i sei bracci che usciranno dal candelabro. 34Il
fusto del candelabro avrà quattro calici in forma di fiore di mandorlo,
con i loro bulbi e le loro corolle: 35un bulbo sotto i due bracci
che si dipartano da esso e un bulbo sotto gli altri due bracci e un bulbo
sotto i due altri bracci che si dipartano da esso; così per tutti
i sei bracci che escono dal candelabro. 36I bulbi e i relativi
bracci saranno tutti di un pezzo: il tutto sarà formato da una sola
massa d'oro puro lavorata a martello.
37Farai le sue sette lampade: vi si collocheranno sopra in
modo da illuminare lo spazio davanti ad esso. 38I suoi smoccolatoi
e i suoi portacenere saranno d'oro puro. 39Lo si farà
con un talento di oro puro, esso con tutti i suoi accessori.
40Guarda ed eseguisci secondo il modello che ti è
stato mostrato sul monte.
26
1Quanto alla Dimora, la farai con dieci teli di bisso ritorto,
di porpora viola, di porpora rossa e di scarlatto. Vi farai figure di cherubini,
lavoro d'artista. 2Lunghezza di un telo: ventotto cubiti; larghezza:
quattro cubiti per un telo; la stessa dimensione per tutti i teli. 3Cinque
teli saranno uniti l'uno all'altro e anche gli altri cinque saranno uniti
l'uno all'altro. 4Farai cordoni di porpora viola sull'orlo del
primo telo all'estremità della sutura; così farai sull'orlo
del telo estremo nella seconda sutura. 5Farai cinquanta cordoni
al primo telo e farai cinquanta cordoni all'estremità della seconda
sutura: i cordoni corrisponderanno l'uno all'altro. 6Farai cinquanta
fibbie d'oro e unirai i teli l'uno all'altro mediante le fibbie, così
il tutto formerà una sola Dimora. 7Farai poi teli di
pelo di capra per costituire la tenda al di sopra della Dimora. Ne farai
undici teli. 8Lunghezza di un telo: trenta cubiti; larghezza:
quattro cubiti per un telo. La stessa dimensione per gli undici teli. 9Unirai
insieme cinque teli a parte e sei teli a parte. Piegherai indietro il sesto
telo raddoppiandolo sulla parte anteriore della tenda. 10Farai
cinquanta cordoni sull'orlo del primo telo, che è all'estremità
della sutura, e cinquanta cordoni sull'orlo del telo della seconda sutura.
11Farai cinquanta fibbie di rame, introdurrai le fibbie nei
cordoni e unirai insieme la tenda; così essa formerà un tutto
unico. 12La parte che pende in eccedenza nei teli della tenda,
la metà cioè di un telo che sopravanza, penderà sulla
parte posteriore della Dimora. 13Il cubito in eccedenza da una
parte, come il cubito in eccedenza dall'altra parte, nel senso della lunghezza
dei teli della tenda, ricadranno sui due lati della Dimora per coprirla
da una parte e dall'altra. 14Farai poi per la tenda una copertura
di pelli di montone tinte di rosso e al di sopra una copertura di pelli
di tasso.
15Poi farai per la Dimora le assi di legno di acacia, da
porsi verticali. 16Dieci cubiti la lunghezza di un'asse e un
cubito e mezzo la larghezza. 17Ogni asse avrà due sostegni,
congiunti l'uno all'altro da un rinforzo. Così farai per tutte le
assi della Dimora. 18Farai dunque le assi per la Dimora: venti
assi sul lato verso il mezzogiorno, a sud. 19Farai anche quaranta
basi d'argento sotto le venti assi, due basi sotto un'asse, per i suoi
due sostegni e due basi sotto l'altra asse per i suoi sostegni. 20Per
il secondo lato della Dimora, verso il settentrione, venti assi, 21come
anche le loro quaranta basi d'argento, due basi sotto un'asse e due basi
sotto l'altra asse. 22Per la parte posteriore della Dimora,
verso occidente, farai sei assi. 23Farai inoltre due assi per
gli angoli della Dimora sulla parte posteriore. 24Esse saranno
formate ciascuna da due pezzi uguali abbinati e perfettamente congiunti
dal basso fino alla cima, all'altezza del primo anello. Così sarà
per ambedue: esse formeranno i due angoli. 25Vi saranno dunque
otto assi con le loro basi d'argento: sedici basi, due basi sotto un'asse
e due basi sotto l'altra asse. 26Farai inoltre traverse di legno
di acacia: cinque per le assi di un lato della Dimora 27e cinque
traverse per le assi dell'altro lato della Dimora e cinque traverse per
le assi della parte posteriore, verso occidente. 28La traversa
mediana, a mezza altezza delle assi, le attraverserà da una estremità
all'altra. 29Rivestirai d'oro le assi, farai in oro i loro anelli,
che serviranno per inserire le traverse, e rivestirai d'oro anche le traverse.
30Costruirai la Dimora nel modo che ti è stato mostrato
sul monte.
31Farai il velo di porpora viola, di porpora rossa, di scarlatto
e di bisso ritorto. Lo si farà con figure di cherubini, lavoro di
disegnatore. 32Lo appenderai a quattro colonne di acacia, rivestite
d'oro, con uncini d'oro e poggiate su quattro basi d'argento.
33Collocherai il velo sotto le fibbie e là, nell'interno
oltre il velo, introdurrai l'arca della Testimonianza. Il velo sarà
per voi la separazione tra il Santo e il Santo dei santi. 34Porrai
il coperchio sull'arca della Testimonianza nel Santo dei santi.
35Collocherai la tavola fuori del velo e il candelabro di
fronte alla tavola sul lato meridionale della Dimora; collocherai la tavola
sul lato settentrionale. 36Poi farai una cortina all'ingresso
della tenda, di porpora viola e di porpora rossa, di scarlatto e di bisso
ritorto, lavoro di ricamatore. 37Farai per la cortina cinque
colonne di acacia e le rivestirai d'oro. I loro uncini saranno d'oro e
fonderai per esse cinque basi di rame.
27
1Farai l'altare di legno di acacia: avrà cinque cubiti
di lunghezza e cinque cubiti di larghezza. L'altare sarà quadrato
e avrà l'altezza di tre cubiti. 2Farai ai suoi quattro
angoli quattro corni e saranno tutti di un pezzo. Lo rivestirai di rame.
3Farai i suoi recipienti per raccogliere le ceneri, le sue pale,
i suoi vasi per la aspersione, le sue forchette e i suoi bracieri. Farai
di rame tutti questi accessori. 4Farai per esso una graticola
di rame alle sue quattro estremità. 5La porrai sotto
la cornice dell'altare, in basso: la rete arriverà a metà
dell'altezza dell'altare. 6Farai anche stanghe per l'altare:
saranno stanghe di legno di acacia e le rivestirai di rame. 7Si
introdurranno queste stanghe negli anelli e le stanghe saranno sui due
lati dell'altare quando lo si trasporta. 8Lo farai di tavole,
vuoto nell'interno: lo si farà come ti fu mostrato sul monte.
9Farai poi il recinto della Dimora. Sul lato meridionale,
verso sud, il recinto avrà tendaggi di bisso ritorto, per la lunghezza
di cento cubiti sullo stesso lato. 10Vi saranno venti colonne
con venti basi di rame. Gli uncini delle colonne e le loro aste trasversali
saranno d'argento. 11Allo stesso modo sul lato rivolto a settentrione:
tendaggi per cento cubiti di lunghezza, le relative venti colonne con le
venti basi di rame, gli uncini delle colonne e le aste trasversali d'argento.
12La larghezza del recinto verso occidente avrà cinquanta
cubiti di tendaggi, con le relative dieci colonne e le dieci basi. 13La
larghezza del recinto sul lato orientale verso levante sarà di cinquanta
cubiti: 14quindici cubiti di tendaggi con le relative tre colonne
e le tre basi alla prima ala; 15all'altra ala quindici cubiti
di tendaggi, con le tre colonne e le tre basi. 16Alla porta
del recinto vi sarà una cortina di venti cubiti, lavoro di ricamatore,
di porpora viola, porpora rossa, scarlatto e bisso ritorto, con le relative
quattro colonne e le quattro basi. 17Tutte le colonne intorno
al recinto saranno fornite di aste trasversali d'argento: i loro uncini
saranno d'argento e le loro basi di rame. 18La lunghezza del
recinto sarà di cento cubiti, la larghezza di cinquanta, l'altezza
di cinque cubiti; di bisso ritorto, con le basi di rame. 19Tutti
gli arredi della Dimora per tutti i suoi servizi e tutti i picchetti come
anche i picchetti del recinto saranno di rame.
20Tu ordinerai agli Israeliti che ti procurino olio puro
di olive schiacciate per il candelabro, per tener sempre accesa una lampada.
21Nella tenda del convegno, al di fuori del velo che sta davanti
alla Testimonianza, Aronne e i suoi figli la prepareranno, perché
dalla sera alla mattina essa sia davanti al Signore: rito perenne presso
gli Israeliti di generazione in generazione.
28
1Tu fa' avvicinare a te tra gli Israeliti, Aronne tuo fratello
e i suoi figli con lui, perché siano miei sacerdoti; Aronne e Nadab,
Abiu, Eleazaro, Itamar, figli di Aronne.
2Farai per Aronne, tuo fratello, abiti sacri, che esprimano
gloria e maestà. 3Tu parlerai a tutti gli artigiani più
esperti, ai quali io ho dato uno spirito di saggezza, ed essi faranno gli
abiti di Aronne per la sua consacrazione e per l'esercizio del sacerdozio
in mio onore. 4Ed ecco gli abiti che faranno: il pettorale e
l'efod, il manto, la tunica damascata, il turbante e la cintura.
Faranno vesti sacre per Aronne tuo fratello e per i suoi figli, perché
esercitino il sacerdozio in mio onore. 5Essi dovranno usare
oro, porpora viola e porpora rossa, scarlatto e bisso.
6Faranno l'efod con oro, porpora viola e porpora rossa,
scarlatto e bisso ritorto, artisticamente lavorati. 7Avrà
due spalline attaccate alle due estremità e in tal modo formerà
un pezzo ben unito. 8La cintura per fissarlo e che sta sopra
di esso sarà della stessa fattura e sarà d'un sol pezzo:
sarà intessuta d'oro, di porpora viola e porpora rossa, scarlatto
e bisso ritorto. 9Prenderai due pietre di ònice e inciderai
su di esse i nomi degli Israeliti: 10sei dei loro nomi sulla
prima pietra e gli altri sei nomi sulla seconda pietra, in ordine di nascita.
11Inciderai le due pietre con i nomi degli Israeliti, seguendo
l'arte dell'intagliatore di pietre per l'incisione di un sigillo; le inserirai
in castoni d'oro. 12Fisserai le due pietre sulle spalline dell'efod,
come pietre che ricordino presso di me gli Israeliti; così Aronne
porterà i loro nomi sulle sue spalle davanti al Signore, come un
memoriale. 13Farai anche i castoni d'oro 14e due
catene d'oro in forma di cordoni, con un lavoro d'intreccio; poi fisserai
le catene a intreccio sui castoni.
15Farai il pettorale del giudizio, artisticamente lavorato,
di fattura uguale a quella dell'efod: con oro, porpora viola, porpora
rossa, scarlatto e bisso ritorto. 16Sarà quadrato, doppio;
avrà una spanna di lunghezza e una spanna di larghezza. 17Lo
coprirai con una incastonatura di pietre preziose, disposte in quattro
file. Una fila: una cornalina, un topazio e uno smeraldo: così la
prima fila. 18La seconda fila: un turchese, uno zaffìro
e un berillo. 19La terza fila: un giacinto, un'àgata
e un'ametista. 20La quarta fila: un crisòlito, un ònice
e un diaspro. Saranno inserite nell'oro mediante i loro castoni. 21Le
pietre corrisponderanno ai nomi degli Israeliti: dodici, secondo i loro
nomi, e saranno incise come sigilli, ciascuna con il nome corrispondente,
secondo le dodici tribù. 22Poi farai sul pettorale catene
in forma di cordoni, lavoro d'intreccio d'oro puro. 23Farai
sul pettorale due anelli d'oro e metterai i due anelli alle estremità
del pettorale. 24Metterai le due catene d'oro sui due anelli
alle estremità del pettorale. 25Quanto alle due altre
estremità delle catene, le fisserai sui due castoni e le farai passare
sulle due spalline dell'efod nella parte anteriore. 26Farai
due anelli d'oro e li metterai sulle due estremità del pettorale
sul suo bordo che è dalla parte dell'efod, verso l'interno.
27Farai due altri anelli d'oro e li metterai sulle due spalline
dell'efod in basso, sul suo lato anteriore, in vicinanza del punto
di attacco, al di sopra della cintura dell'efod. 28Si
legherà il pettorale con i suoi anelli agli anelli dell'efod
mediante un cordone di porpora viola, perché stia al di sopra della
cintura dell'efod e perché il pettorale non si distacchi
dall'efod. 29Così Aronne porterà i nomi
degli Israeliti sul pettorale del giudizio, sopra il suo cuore, quando
entrerà nel Santo, come memoriale davanti al Signore per sempre.
30Unirai al pettorale del giudizio gli urim e i tummim.
Saranno così sopra il cuore di Aronne quando entrerà alla
presenza del Signore: Aronne porterà il giudizio degli Israeliti
sopra il suo cuore alla presenza del Signore per sempre.
31Farai il manto dell'efod, tutto di porpora viola
32con in mezzo una scollatura per la testa; il bordo attorno
alla scollatura sarà un lavoro di tessitore come la scollatura di
una corazza, che non si lacera. 33Farai sul suo lembo melagrane
di porpora viola, di porpora rossa e di scarlatto, intorno al suo lembo,
e in mezzo porrai sonagli d'oro: 34un sonaglio d'oro e una melagrana,
un sonaglio d'oro e una melagrana intorno all'orlo del manto. 35Esso
rivestirà Aronne nelle funzioni sacerdotali e se ne sentirà
il suono quando egli entrerà nel Santo alla presenza del Signore
e quando ne uscirà; così non morirà.
36Farai una lamina d'oro puro e vi inciderai, come su di
un sigillo: "Sacro al Signore". 37L'attaccherai con un cordone
di porpora viola al turbante, sulla parte anteriore. 38Starà
sulla fronte di Aronne; Aronne porterà il carico delle colpe che
potranno commettere gli Israeliti, in occasione delle offerte sacre da
loro presentate. Aronne la porterà sempre sulla sua fronte, per
attirare su di essi il favore del Signore.
39Tesserai la tunica di bisso. Farai un turbante di bisso
e una cintura, lavoro di ricamo.
40Per i figli di Aronne farai tuniche e cinture. Per essi
farai anche berretti a gloria e decoro. 41Farai indossare queste
vesti ad Aronne, tuo fratello, e ai suoi figli. Poi li ungerai, darai loro
l'investitura e li consacrerai, perché esercitino il sacerdozio
in mio onore. 42Farai loro inoltre calzoni di lino, per coprire
la loro nudità; dovranno arrivare dai fianchi fino alle cosce. 43Aronne
e i suoi figli li indosseranno quando entreranno nella tenda del convegno
o quando si avvicineranno all'altare per officiare nel santuario, perché
non incorrano in una colpa che li farebbe morire. È una prescrizione
rituale perenne per lui e per i suoi discendenti.
29
1Osserverai questo rito per consacrarli al mio sacerdozio. Prendi
un giovenco e due arieti senza difetto; 2poi pani azzimi, focacce
azzime impastate con olio e schiacciate azzime cosparse di olio: di fior
di farina di frumento. 3Le disporrai in un solo canestro e le
offrirai nel canestro insieme con il giovenco e i due arieti.
4Farai avvicinare Aronne e i suoi figli all'ingresso della
tenda del convegno e li farai lavare con acqua. 5Prenderai le
vesti e rivestirai Aronne della tunica, del manto dell'efod, dell'efod
e del pettorale; lo cingerai con la cintura dell'efod; 6gli
porrai sul capo il turbante e fisserai il diadema sacro sopra il turbante.
7Poi prenderai l'olio dell'unzione, lo verserai sul suo capo
e lo ungerai. 8Quanto ai suoi figli, li farai avvicinare, li
rivestirai di tuniche; 9li cingerai con la cintura e legherai
loro i berretti. Il sacerdozio apparterrà loro per decreto perenne.
Così darai l'investitura ad Aronne e ai suoi figli.
10Farai poi avvicinare il giovenco davanti alla tenda del
convegno. Aronne e i suoi figli poseranno le mani sulla sua testa. 11Immolerai
il giovenco davanti al Signore, all'ingresso della tenda del convegno.
12Prenderai parte del suo sangue e con il dito lo spalmerai
sui corni dell'altare. Il resto del sangue lo verserai alla base dell'altare.
13Prenderai tutto il grasso che avvolge le viscere, il lobo
del fegato, i reni con il grasso che vi è sopra, e li farai ardere
in sacrificio sull'altare. 14Ma la carne del giovenco, la sua
pelle e i suoi escrementi, li brucerai fuori del campo, perché si
tratta di un sacrificio per il peccato.
15Prenderai poi uno degli arieti; Aronne e i suoi figli poseranno
le mani sulla sua testa. 16Immolerai l'ariete, ne raccoglierai
il sangue e lo spargerai intorno all'altare. 17Poi farai a pezzi
l'ariete, ne laverai le viscere e le zampe e le disporrai sui quarti e
sulla testa. 18Allora brucerai in soave odore sull'altare tutto
l'ariete. È un olocausto in onore del Signore, un profumo gradito,
una offerta consumata dal fuoco per il Signore.
19Poi prenderai il secondo ariete; Aronne e i suoi figli
poseranno le mani sulla sua testa. 20Lo immolerai, prenderai
parte del suo sangue e ne porrai sul lobo dell'orecchio destro di Aronne,
sul lobo dell'orecchio destro dei suoi figli, sul pollice della loro mano
destra e sull'alluce del loro piede destro; poi spargerai il sangue intorno
all'altare. 21Prenderai di questo sangue dall'altare e insieme
un po' d'olio dell'unzione e ne spruzzerai Aronne e le sue vesti, i figli
di Aronne e le loro vesti: così sarà consacrato lui con le
sue vesti e insieme con lui i suoi figli con le loro vesti.
22Poi prenderai il grasso dell'ariete: la coda, il grasso
che copre le viscere, il lobo del fegato, i due reni con il grasso che
vi è sopra, e la coscia destra, perché è l'ariete
dell'investitura. 23Prenderai anche un pane rotondo, una focaccia
all'olio e una schiacciata dal canestro di azzimi deposto davanti al Signore.
24Metterai il tutto sulle palme di Aronne e sulle palme dei
suoi figli e farai compiere il gesto di presentazione proprio dell'offerta
agitata davanti al Signore. 25Poi riprenderai ogni cosa dalle
loro mani e la brucerai in odore soave sull'altare, sopra l'olocausto,
come profumo gradito davanti al Signore: è un'offerta consumata
dal fuoco in onore del Signore.
26Prenderai il petto dell'ariete dell'investitura di Aronne
e compirai il gesto di presentazione dell'offerta, agitandola davanti al
Signore: sarà la tua porzione. 27Consacrerai il petto,
presentato con il gesto dell'offerta, e la coscia del contributo, prelevati
dall'ariete dell'investitura: queste cose saranno di Aronne e dei suoi
figli. 28Dovranno appartenere ad Aronne e ai suoi figli come
porzione loro riservata dagli Israeliti in forza di legge perenne. Perché
è un contributo, un prelevamento cioè che gli Israeliti dovranno
operare in tutti i loro sacrifici di comunione, un prelevamento dovuto
al Signore.
29Le vesti sacre di Aronne passeranno, dopo di lui, ai suoi
figli, che se ne rivestiranno per ricevere l'unzione e l'investitura. 30Quello
dei figli di Aronne, che gli succederà nel sacerdozio ed entrerà
nella tenda del convegno per officiare nel santuario, porterà queste
vesti per sette giorni.
31Poi prenderai l'ariete dell'investitura e ne cuocerai le
carni in luogo santo. 32Aronne e i suoi figli mangeranno la
carne dell'ariete e il pane contenuto nel canestro all'ingresso della tenda
del convegno. 33Mangeranno così ciò che sarà
servito per fare la espiazione, nel corso della loro investitura e consacrazione.
Nessun estraneo ne deve mangiare, perché sono cose sante. 34Nel
caso che al mattino ancora restasse carne del sacrificio d'investitura
e del pane, brucerai questo avanzo nel fuoco. Non lo si mangerà:
è cosa santa.
35Farai dunque ad Aronne e ai suoi figli secondo quanto ti
ho comandato. Per sette giorni ne farai l'investitura.
36In ciascun giorno offrirai un giovenco in sacrificio per
il peccato, in espiazione; toglierai il peccato dall'altare facendo per
esso il sacrificio espiatorio e in seguito lo ungerai per consacrarlo.
37Per sette giorni farai il sacrificio espiatorio per l'altare
e lo consacrerai. Diverrà allora una cosa santissima e quanto toccherà
l'altare sarà santo.
38Ecco ciò che tu offrirai sull'altare: due agnelli
di un anno ogni giorno, per sempre. 39Offrirai uno di questi
agnelli al mattino, il secondo al tramonto. 40Con il primo agnello
offrirai un decimo di efa di fior di farina impastata con un quarto
di hin di olio vergine e una libazione di un quarto di hin
di vino. 41Offrirai il secondo agnello al tramonto con un'oblazione
e una libazione come quelle del mattino: profumo soave, offerta consumata
dal fuoco in onore del Signore. 42Questo è l'olocausto
perenne per le vostre generazioni, all'ingresso della tenda del convegno,
alla presenza del Signore, dove io vi darò convegno per parlare
con te.
43Io darò convegno agli Israeliti in questo luogo,
che sarà consacrato dalla mia Gloria. 44Consacrerò
la tenda del convegno e l'altare. Consacrerò anche Aronne e i suoi
figli, perché siano miei sacerdoti. 45Abiterò
in mezzo agli Israeliti e sarò il loro Dio. 46Sapranno
che io sono il Signore, il loro Dio, che li ho fatti uscire dal paese d'Egitto,
per abitare in mezzo a loro, io il Signore, loro Dio.
30
1Farai poi un altare sul quale bruciare l'incenso: lo farai
di legno di acacia. 2Avrà un cubito di lunghezza e un
cubito di larghezza, sarà cioè quadrato; avrà due
cubiti di altezza e i suoi corni saranno tutti di un pezzo. 3Rivestirai
d'oro puro il suo piano, i suoi lati, i suoi corni e gli farai intorno
un bordo d'oro. 4Farai anche due anelli d'oro al di sotto del
bordo, sui due fianchi, ponendoli cioè sui due lati opposti: serviranno
per inserire le stanghe destinate a trasportarlo. 5Farai le
stanghe di legno di acacia e le rivestirai d'oro. 6Porrai l'altare
davanti al velo che nasconde l'arca della Testimonianza, di fronte al coperchio
che è sopra la Testimonianza, dove io ti darò convegno. 7Aronne
brucerà su di esso l'incenso aromatico: lo brucerà ogni mattina
quando riordinerà le lampade 8e lo brucerà anche
al tramonto, quando Aronne riempirà le lampade: incenso perenne
davanti al Signore per le vostre generazioni. 9Non vi offrirete
sopra incenso estraneo, né olocausto, né oblazione; né
vi verserete libazione. 10Una volta all'anno Aronne farà
il rito espiatorio sui corni di esso: con il sangue del sacrificio per
il peccato vi farà sopra una volta all'anno il rito espiatorio per
le vostre generazioni. È cosa santissima per il Signore".
11Il Signore parlò a Mosè e gli disse: 12"Quando
per il censimento farai la rassegna degli Israeliti, ciascuno di essi pagherà
al Signore il riscatto della sua vita all'atto del censimento, perché
non li colpisca un flagello in occasione del loro censimento. 13Chiunque
verrà sottoposto al censimento, pagherà un mezzo siclo, computato
secondo il siclo del santuario, il siclo di venti ghera. Questo
mezzo siclo sarà un'offerta prelevata in onore del Signore. 14Ogni
persona sottoposta al censimento, dai venti anni in su, paghi l'offerta
prelevata per il Signore. 15Il ricco non darà di più
e il povero non darà di meno di mezzo siclo, per soddisfare all'offerta
prelevata per il Signore, a riscatto delle vostre vite. 16Prenderai
il denaro di questo riscatto ricevuto dagli Israeliti e lo impiegherai
per il servizio della tenda del convegno. Esso sarà per gli Israeliti
come un memoriale davanti al Signore per il riscatto delle vostre vite".
17Il Signore parlò a Mosè: 18"Farai
una conca di rame con il piedestallo di rame, per le abluzioni; la collocherai
tra la tenda del convegno e l'altare e vi metterai acqua. 19Aronne
e i suoi figli vi attingeranno per lavarsi le mani e i piedi. 20Quando
entreranno nella tenda del convegno, faranno una abluzione con l'acqua,
perché non muoiano; così quando si avvicineranno all'altare
per officiare, per bruciare un'offerta da consumare con il fuoco in onore
del Signore, 21si laveranno le mani e i piedi e non moriranno.
È una prescrizione rituale perenne per lui e per i suoi discendenti,
in tutte le loro generazioni".
22Il Signore parlò a Mosè: 23"Procùrati
balsami pregiati: mirra vergine per il peso di cinquecento sicli, cinnamòmo
odorifero, la metà, cioè duecentocinquanta sicli, canna odorifera,
duecentocinquanta, 24cassia, cinquecento sicli, secondo il siclo
del santuario, e un hin d'olio d'oliva. 25Ne farai l'olio
per l'unzione sacra, un unguento composto secondo l'arte del profumiere:
sarà l'olio per l'unzione sacra. 26Con esso ungerai la
tenda del convegno, l'arca della Testimonianza, 27la tavola
e tutti i suoi accessori, il candelabro con i suoi accessori, l'altare
del profumo, 28l'altare degli olocausti e tutti i suoi accessori;
la conca e il suo piedestallo. 29Consacrerai queste cose, le
quali diventeranno santissime: quanto le toccherà sarà santo.
30Ungerai anche Aronne e i suoi figli e li consacrerai perché
esercitino il mio sacerdozio. 31Agli Israeliti dirai: Questo
sarà per voi l'olio dell'unzione sacra per le vostre generazioni.
32Non si dovrà versare sul corpo di nessun uomo e di
simile a questo non ne dovrete fare: è una cosa santa e santa la
dovrete ritenere. 33Chi ne farà di simile a questo o
ne porrà sopra un uomo estraneo sarà eliminato dal suo popolo".
34Il Signore disse a Mosè: "Procùrati balsami:
storàce, ònice, galbano come balsami e incenso puro: il tutto
in parti uguali. 35Farai con essi un profumo da bruciare, una
composizione aromatica secondo l'arte del profumiere, salata, pura e santa.
36Ne pesterai un poco riducendola in polvere minuta e ne metterai
davanti alla Testimonianza, nella tenda del convegno, dove io ti darò
convegno. Cosa santissima sarà da voi ritenuta. 37Non
farete per vostro uso alcun profumo di composizione simile a quello che
devi fare: lo riterrai una cosa santa in onore del Signore. 38Chi
ne farà di simile per sentirne il profumo sarà eliminato
dal suo popolo".
31
1Il Signore parlò a Mosè e gli disse: 2"Vedi,
ho chiamato per nome Bezaleel, figlio di Uri, figlio di Cur, della tribù
di Giuda. 3L'ho riempito dello spirito di Dio, perché
abbia saggezza, intelligenza e scienza in ogni genere di lavoro, 4per
concepire progetti e realizzarli in oro, argento e rame, 5per
intagliare le pietre da incastonare, per scolpire il legno e compiere ogni
sorta di lavoro. 6Ed ecco gli ho dato per compagno Ooliab, figlio
di Achisamach, della tribù di Dan. Inoltre nel cuore di ogni artista
ho infuso saggezza, perché possano eseguire quanto ti ho comandato:
7la tenda del convegno, l'arca della Testimonianza, il coperchio
sopra di essa e tutti gli accessori della tenda; 8la tavola
con i suoi accessori, il candelabro puro con i suoi accessori, l'altare
dei profumi 9e l'altare degli olocausti con tutti i suoi accessori,
la conca con il suo piedestallo, 10le vesti ornamentali, le
vesti sacre del sacerdote Aronne e le vesti dei suoi figli per esercitare
il sacerdozio; 11l'olio dell'unzione e il profumo degli aromi
per il santuario. Essi eseguiranno ogni cosa secondo quanto ti ho ordinato".
12Il Signore disse a Mosè: 13"Quanto a
te, parla agli Israeliti e riferisci loro: In tutto dovrete osservare i
miei sabati, perché il sabato è un segno tra me e voi, per
le vostre generazioni, perché si sappia che io sono il Signore che
vi santifica. 14Osserverete dunque il sabato, perché
lo dovete ritenere santo. Chi lo profanerà sarà messo a morte;
chiunque in quel giorno farà qualche lavoro, sarà eliminato
dal suo popolo. 15Durante sei giorni si lavori, ma il settimo
giorno vi sarà riposo assoluto, sacro al Signore. Chiunque farà
un lavoro di sabato sarà messo a morte. 16Gli Israeliti
osserveranno il sabato, festeggiando il sabato nelle loro generazioni come
un'alleanza perenne. 17Esso è un segno perenne fra me
e gli Israeliti, perché il Signore in sei giorni ha fatto il cielo
e la terra, ma nel settimo ha cessato e si è riposato".
18Quando il Signore ebbe finito di parlare con Mosè
sul monte Sinai, gli diede le due tavole della Testimonianza, tavole di
pietra, scritte dal dito di Dio.
32
1Il popolo, vedendo che Mosè tardava a scendere dalla
montagna, si affollò intorno ad Aronne e gli disse: "Facci un dio
che cammini alla nostra testa, perché a quel Mosè, l'uomo
che ci ha fatti uscire dal paese d'Egitto, non sappiamo che cosa sia accaduto".
2Aronne rispose loro: "Togliete i pendenti d'oro che hanno agli
orecchi le vostre mogli e le vostre figlie e portateli a me". 3Tutto
il popolo tolse i pendenti che ciascuno aveva agli orecchi e li portò
ad Aronne. 4Egli li ricevette dalle loro mani e li fece fondere
in una forma e ne ottenne un vitello di metallo fuso. Allora dissero: "Ecco
il tuo Dio, o Israele, colui che ti ha fatto uscire dal paese d'Egitto!".
5Ciò vedendo, Aronne costruì un altare davanti
al vitello e proclamò: "Domani sarà festa in onore del Signore".
6Il giorno dopo si alzarono presto, offrirono olocausti e presentarono
sacrifici di comunione. Il popolo sedette per mangiare e bere, poi si alzò
per darsi al divertimento.
7Allora il Signore disse a Mosè: "Va', scendi, perché
il tuo popolo, che tu hai fatto uscire dal paese d'Egitto, si è
pervertito. 8Non hanno tardato ad allontanarsi dalla via che
io avevo loro indicata! Si son fatti un vitello di metallo fuso, poi gli
si sono prostrati dinanzi, gli hanno offerto sacrifici e hanno detto: Ecco
il tuo Dio, Israele; colui che ti ha fatto uscire dal paese di Egitto".
9Il Signore disse inoltre a Mosè: "Ho osservato questo
popolo e ho visto che è un popolo dalla dura cervice. 10Ora
lascia che la mia ira si accenda contro di loro e li distrugga. Di te invece
farò una grande nazione".
11Mosè allora supplicò il Signore, suo Dio,
e disse: "Perché, Signore, divamperà la tua ira contro il
tuo popolo, che tu hai fatto uscire dal paese d'Egitto con grande forza
e con mano potente? 12Perché dovranno dire gli Egiziani:
Con malizia li ha fatti uscire, per farli perire tra le montagne e farli
sparire dalla terra? Desisti dall'ardore della tua ira e abbandona il proposito
di fare del male al tuo popolo. 13Ricòrdati di Abramo,
di Isacco, di Israele, tuoi servi, ai quali hai giurato per te stesso e
hai detto: Renderò la vostra posterità numerosa come le stelle
del cielo e tutto questo paese, di cui ho parlato, lo darò ai tuoi
discendenti, che lo possederanno per sempre".
14Il Signore abbandonò il proposito di nuocere al
suo popolo.
15Mosè ritornò e scese dalla montagna con in
mano le due tavole della Testimonianza, tavole scritte sui due lati, da
una parte e dall'altra. 16Le tavole erano opera di Dio, la scrittura
era scrittura di Dio, scolpita sulle tavole.
17Giosuè sentì il rumore del popolo che urlava
e disse a Mosè: "C'è rumore di battaglia nell'accampamento".
18Ma rispose Mosè:
"Non è il grido di chi canta: Vittoria!
Non è il grido di chi canta: Disfatta!
Il grido di chi canta a due cori io sento".
19Quando si fu avvicinato all'accampamento, vide il vitello
e le danze. Allora si accese l'ira di Mosè: egli scagliò
dalle mani le tavole e le spezzò ai piedi della montagna. 20Poi
afferrò il vitello che quelli avevano fatto, lo bruciò nel
fuoco, lo frantumò fino a ridurlo in polvere, ne sparse la polvere
nell'acqua e la fece trangugiare agli Israeliti.
21Mosè disse ad Aronne: "Che ti ha fatto questo popolo,
perché tu l'abbia gravato di un peccato così grande?". 22Aronne
rispose: "Non si accenda l'ira del mio signore; tu stesso sai che questo
popolo è inclinato al male. 23Mi dissero: Facci un dio,
che cammini alla nostra testa, perché a quel Mosè, l'uomo
che ci ha fatti uscire dal paese d'Egitto, non sappiamo che cosa sia capitato.
24Allora io dissi: Chi ha dell'oro? Essi se lo sono tolto, me
lo hanno dato; io l'ho gettato nel fuoco e ne è uscito questo vitello".
25Mosè vide che il popolo non aveva più freno,
perché Aronne gli aveva tolto ogni freno, così da farne il
ludibrio dei loro avversari. 26Mosè si pose alla porta
dell'accampamento e disse: "Chi sta con il Signore, venga da me!". Gli
si raccolsero intorno tutti i figli di Levi. 27Gridò
loro: "Dice il Signore, il Dio d'Israele: Ciascuno di voi tenga la spada
al fianco. Passate e ripassate nell'accampamento da una porta all'altra:
uccida ognuno il proprio fratello, ognuno il proprio amico, ognuno il proprio
parente".
28I figli di Levi agirono secondo il comando di Mosè
e in quel giorno perirono circa tremila uomini del popolo. 29Allora
Mosè disse: "Ricevete oggi l'investitura dal Signore; ciascuno di
voi è stato contro suo figlio e contro suo fratello, perché
oggi Egli vi accordasse una benedizione".
30Il giorno dopo Mosè disse al popolo: "Voi avete
commesso un grande peccato; ora salirò verso il Signore: forse otterrò
il perdono della vostra colpa".
31Mosè ritornò dal Signore e disse: "Questo
popolo ha commesso un grande peccato: si sono fatti un dio d'oro. 32Ma
ora, se tu perdonassi il loro peccato... E se no, cancellami dal tuo libro
che hai scritto!".
33Il Signore disse a Mosè: "Io cancellerò dal
mio libro colui che ha peccato contro di me. 34Ora va', conduci
il popolo là dove io ti ho detto. Ecco il mio angelo ti precederà;
ma nel giorno della mia visita li punirò per il loro peccato".
35Il Signore percosse il popolo, perché aveva fatto
il vitello fabbricato da Aronne.
33
1Il Signore parlò a Mosè: "Su, esci di qui tu
e il popolo che hai fatto uscire dal paese d'Egitto, verso la terra che
ho promesso con giuramento ad Abramo, a Isacco e a Giacobbe, dicendo: Alla
tua discendenza la darò. 2Manderò davanti a te
un angelo e scaccerò il Cananeo, l'Amorreo, l'Hittita, il Perizzita,
l'Eveo e il Gebuseo. 3Va' pure verso la terra dove scorre latte
e miele... Ma io non verrò in mezzo a te, per non doverti sterminare
lungo il cammino, perché tu sei un popolo di dura cervice".
4Il popolo udì questa triste notizia e tutti fecero
lutto: nessuno più indossò i suoi ornamenti.
5Il Signore disse a Mosè: "Riferisci agli Israeliti:
Voi siete un popolo di dura cervice; se per un momento io venissi in mezzo
a te, io ti sterminerei. Ora togliti i tuoi ornamenti e poi saprò
che cosa dovrò farti".
6Gli Israeliti si spogliarono dei loro ornamenti dal monte
Oreb in poi.
7Mosè a ogni tappa prendeva la tenda e la piantava
fuori dell'accampamento, ad una certa distanza dall'accampamento, e l'aveva
chiamata tenda del convegno; appunto a questa tenda del convegno, posta
fuori dell'accampamento, si recava chiunque volesse consultare il Signore.
8Quando Mosè usciva per recarsi alla tenda, tutto
il popolo si alzava in piedi, stando ciascuno all'ingresso della sua tenda:
guardavano passare Mosè, finché fosse entrato nella tenda.
9Quando Mosè entrava nella tenda, scendeva la colonna
di nube e restava all'ingresso della tenda. Allora il Signore parlava con
Mosè. 10Tutto il popolo vedeva la colonna di nube, che
stava all'ingresso della tenda e tutti si alzavano e si prostravano ciascuno
all'ingresso della propria tenda. 11Così il Signore parlava
con Mosè faccia a faccia, come un uomo parla con un altro. Poi questi
tornava nell'accampamento, mentre il suo inserviente, il giovane Giosuè
figlio di Nun, non si allontanava dall'interno della tenda.
12Mosè disse al Signore: "Vedi, tu mi ordini: Fa'
salire questo popolo, ma non mi hai indicato chi manderai con me; eppure
hai detto: Ti ho conosciuto per nome, anzi hai trovato grazia ai miei occhi.
13Ora, se davvero ho trovato grazia ai tuoi occhi, indicami
la tua via, così che io ti conosca, e trovi grazia ai tuoi occhi;
considera che questa gente è il tuo popolo".
14Rispose: "Io camminerò con voi e ti darò
riposo". 15Riprese: "Se tu non camminerai con noi, non farci
salire di qui. 16Come si saprà dunque che ho trovato
grazia ai tuoi occhi, io e il tuo popolo, se non nel fatto che tu cammini
con noi? Così saremo distinti, io e il tuo popolo, da tutti i popoli
che sono sulla terra".
17Disse il Signore a Mosè: "Anche quanto hai detto
io farò, perché hai trovato grazia ai miei occhi e ti ho
conosciuto per nome".
18Gli disse: "Mostrami la tua Gloria!".
19Rispose: "Farò passare davanti a te tutto il mio
splendore e proclamerò il mio nome: Signore, davanti a te. Farò
grazia a chi vorrò far grazia e avrò misericordia di chi
vorrò aver misericordia". 20Soggiunse: "Ma tu non potrai
vedere il mio volto, perché nessun uomo può vedermi e restare
vivo". 21Aggiunse il Signore: "Ecco un luogo vicino a me. Tu
starai sopra la rupe: 22quando passerà la mia Gloria,
io ti porrò nella cavità della rupe e ti coprirò con
la mano finché sarò passato. 23Poi toglierò
la mano e vedrai le mie spalle, ma il mio volto non lo si può vedere".
34
1Poi il Signore disse a Mosè: "Taglia due tavole di pietra
come le prime. Io scriverò su queste tavole le parole che erano
sulle tavole di prima, che hai spezzate. 2Tieniti pronto per
domani mattina: domani mattina salirai sul monte Sinai e rimarrai lassù
per me in cima al monte. 3Nessuno salga con te, nessuno si trovi
sulla cima del monte e lungo tutto il monte; neppure armenti o greggi vengano
a pascolare davanti a questo monte".
4Mosè tagliò due tavole di pietra come le prime;
si alzò di buon mattino e salì sul monte Sinai, come il Signore
gli aveva comandato, con le due tavole di pietra in mano.
5Allora il Signore scese nella nube, si fermò là
presso di lui e proclamò il nome del Signore. 6Il Signore
passò davanti a lui proclamando: "Il Signore, il Signore, Dio misericordioso
e pietoso, lento all'ira e ricco di grazia e di fedeltà, 7che
conserva il suo favore per mille generazioni, che perdona la colpa, la
trasgressione e il peccato, ma non lascia senza punizione, che castiga
la colpa dei padri nei figli e nei figli dei figli fino alla terza e alla
quarta generazione".
8Mosè si curvò in fretta fino a terra e si
prostrò. 9Disse: "Se ho trovato grazia ai tuoi occhi,
mio Signore, che il Signore cammini in mezzo a noi. Sì, è
un popolo di dura cervice, ma tu perdona la nostra colpa e il nostro peccato:
fa' di noi la tua eredità".
10Il Signore disse: "Ecco io stabilisco un'alleanza: in presenza
di tutto il tuo popolo io farò meraviglie, quali non furono mai
compiute in nessun paese e in nessuna nazione: tutto il popolo in mezzo
al quale ti trovi vedrà l'opera del Signore, perché terribile
è quanto io sto per fare con te.
11Osserva dunque ciò che io oggi ti comando. Ecco
io scaccerò davanti a te l'Amorreo, il Cananeo, l'Hittita, il Perizzita,
l'Eveo e il Gebuseo. 12Guardati bene dal far alleanza con gli
abitanti del paese nel quale stai per entrare, perché ciò
non diventi una trappola in mezzo a te. 13Anzi distruggerete
i loro altari, spezzerete le loro stele e taglierete i loro pali sacri.
14Tu non devi prostrarti ad altro Dio, perché il Signore
si chiama Geloso: egli è un Dio geloso. 15Non fare alleanza
con gli abitanti di quel paese, altrimenti, quando si prostituiranno ai
loro dèi e faranno sacrifici ai loro dèi, inviteranno anche
te: tu allora mangeresti le loro vittime sacrificali. 16Non
prendere per mogli dei tuoi figli le loro figlie, altrimenti, quando esse
si prostituiranno ai loro dèi, indurrebbero anche i tuoi figli a
prostituirsi ai loro dèi.
17Non ti farai un dio di metallo fuso.
18Osserverai la festa degli azzimi. Per sette giorni mangerai
pane azzimo, come ti ho comandato, nel tempo stabilito del mese di Abib;
perché nel mese di Abib sei uscito dall'Egitto.
19Ogni essere che nasce per primo dal seno materno è
mio: ogni tuo capo di bestiame maschio, primogenito del bestiame grosso
e minuto. 20Il primogenito dell'asino riscatterai con un altro
capo di bestiame e, se non lo vorrai riscattare, gli spaccherai la nuca.
Ogni primogenito dei tuoi figli lo dovrai riscattare.
Nessuno venga davanti a me a mani vuote.
21Per sei giorni lavorerai, ma nel settimo riposerai; dovrai
riposare anche nel tempo dell'aratura e della mietitura.
22Celebrerai anche la festa della settimana, la festa cioè
delle primizie della mietitura del frumento e la festa del raccolto al
volgere dell'anno.
23Tre volte all'anno ogni tuo maschio compaia alla presenza
del Signore Dio, Dio d'Israele. 24Perché io scaccerò
le nazioni davanti a te e allargherò i tuoi confini; così
quando tu, tre volte all'anno, salirai per comparire alla presenza del
Signore tuo Dio, nessuno potrà desiderare di invadere il tuo paese.
25Non sacrificherai con pane lievitato il sangue della mia
vittima sacrificale; la vittima sacrificale della festa di pasqua non dovrà
rimanere fino alla mattina.
26Porterai alla casa del Signore, tuo Dio, la primizia dei
primi prodotti della tua terra.
Non cuocerai un capretto nel latte di sua madre".
27Il Signore disse a Mosè: "Scrivi queste parole,
perché sulla base di queste parole io ho stabilito un'alleanza con
te e con Israele".
28Mosè rimase con il Signore quaranta giorni e quaranta
notti senza mangiar pane e senza bere acqua. Il Signore scrisse sulle tavole
le parole dell'alleanza, le dieci parole.
29Quando Mosè scese dal monte Sinai - le due tavole
della Testimonianza si trovavano nelle mani di Mosè mentre egli
scendeva dal monte - non sapeva che la pelle del suo viso era diventata
raggiante, poiché aveva conversato con lui. 30Ma Aronne
e tutti gli Israeliti, vedendo che la pelle del suo viso era raggiante,
ebbero timore di avvicinarsi a lui. 31Mosè allora li
chiamò e Aronne, con tutti i capi della comunità, andò
da lui. Mosè parlò a loro. 32Si avvicinarono dopo
di loro tutti gli Israeliti ed egli ingiunse loro ciò che il Signore
gli aveva ordinato sul monte Sinai. 33Quando Mosè ebbe
finito di parlare a loro, si pose un velo sul viso. 34Quando
entrava davanti al Signore per parlare con lui, Mosè si toglieva
il velo, fin quando fosse uscito. Una volta uscito, riferiva agli Israeliti
ciò che gli era stato ordinato. 35Gli Israeliti, guardando
in faccia Mosè, vedevano che la pelle del suo viso era raggiante.
Poi egli si rimetteva il velo sul viso, fin quando fosse di nuovo entrato
a parlare con lui.
35
1Mosè radunò tutta la comunità degli Israeliti
e disse loro: "Queste sono le cose che il Signore ha comandato di fare:
2Per sei giorni si lavorerà, ma il settimo sarà
per voi un giorno santo, un giorno di riposo assoluto, sacro al Signore.
Chiunque in quel giorno farà qualche lavoro sarà messo a
morte. 3Non accenderete il fuoco in giorno di sabato, in nessuna
delle vostre dimore".
4Mosè disse a tutta la comunità degli Israeliti:
"Questo il Signore ha comandato: 5Prelevate su quanto possedete
un contributo per il Signore. Quanti hanno cuore generoso, portino questo
contributo volontario per il Signore: oro, argento e rame, 6tessuti
di porpora viola e rossa, di scarlatto, di bisso e di pelo di capra, 7pelli
di montone tinte di rosso, pelli di tasso e legno di acacia, 8olio
per l'illuminazione, balsami per unguenti e per l'incenso aromatico, 9pietre
di ònice e pietre da incastonare nell'efod e nel pettorale.
10Tutti gli artisti che sono tra di voi vengano ed eseguiscano
quanto il Signore ha comandato: 11la Dimora, la sua tenda, la
sua copertura, le sue fibbie, le sue assi, le sue traverse, le sue colonne
e le sue basi, 12l'arca e le sue stanghe, il coperchio e il
velo che lo nasconde, 13la tavola con le sue stanghe e tutti
i suoi accessori e i pani dell'offerta, 14il candelabro per
illuminare con i suoi accessori, le sue lampade e l'olio per l'illuminazione,
15l'altare dei profumi con le sue stanghe, l'olio dell'unzione
e il profumo aromatico, la cortina d'ingresso alla porta della Dimora,
16l'altare degli olocausti con la sua graticola, le sue sbarre
e tutti i suoi accessori, la conca con il suo piedestallo, 17i
tendaggi del recinto, le sue colonne e le sue basi e la cortina alla porta
del recinto, 18i picchetti della Dimora, i picchetti del recinto
e le loro corde, 19le vesti liturgiche per officiare nel santuario,
le vesti sacre per il sacerdote Aronne e le vesti dei suoi figli per esercitare
il sacerdozio".
20Allora tutta la comunità degli Israeliti si ritirò
dalla presenza di Mosè. 21Poi quanti erano di cuore generoso
ed erano mossi dal loro spirito, vennero a portare l'offerta per il Signore,
per la costruzione della tenda del convegno, per tutti i suoi oggetti di
culto e per le vesti sacre. 22Vennero uomini e donne, quanti
erano di cuore generoso, e portarono fermagli, pendenti, anelli, collane,
ogni sorta di gioielli d'oro: quanti volevano presentare un'offerta di
oro al Signore la portarono. 23Quanti si trovavano in possesso
di tessuti di porpora viola e rossa, di scarlatto, di bisso, di pelo di
capra, di pelli di montone tinte di rosso e di pelli di tasso ne portarono.
24Quanti potevano offrire un'offerta in argento o rame ne offrirono
per il Signore. Così anche quanti si trovavano in possesso di legno
di acacia per qualche opera della costruzione, ne portarono.
25Inoltre tutte le donne esperte filarono con le mani e portarono
filati di porpora viola e rossa, di scarlatto e di bisso. 26Tutte
le donne che erano di cuore generoso, secondo la loro abilità, filarono
il pelo di capra. 27I capi portarono le pietre di ònice
e le pietre preziose da incastonare nell'efod e nel pettorale, 28balsami
e olio per l'illuminazione, per l'olio dell'unzione e per l'incenso aromatico.
29Così tutti, uomini e donne, che erano di cuore generoso
a portare qualche cosa per la costruzione che il Signore per mezzo di Mosè
aveva comandato di fare, la portarono: gli Israeliti portarono la loro
offerta volontaria al Signore.
30Mosè disse agli Israeliti: "Vedete, il Signore ha
chiamato per nome Bezaleel, figlio di Uri, figlio di Cur, della tribù
di Giuda. 31L'ha riempito dello spirito di Dio, perché
egli abbia saggezza, intelligenza e scienza in ogni genere di lavoro, 32per
concepire progetti e realizzarli in oro, argento, rame, 33per
intagliare le pietre da incastonare, per scolpire il legno e compiere ogni
sorta di lavoro ingegnoso. 34Gli ha anche messo nel cuore il
dono di insegnare e così anche ha fatto con Ooliab, figlio di Achisamach,
della tribù di Dan. 35Li ha riempiti di saggezza per
compiere ogni genere di lavoro d'intagliatore, di disegnatore, di ricamatore
in porpora viola, in porpora rossa, in scarlatto e in bisso, e di tessitore:
capaci di realizzare ogni sorta di lavoro e ideatori di progetti".
36
1Bezaleel, Ooliab e tutti gli artisti che il Signore aveva dotati
di saggezza e d'intelligenza, perché fossero in grado di eseguire
i lavori della costruzione del santuario, fecero ogni cosa secondo ciò
che il Signore aveva ordinato.
2Mosè chiamò Bezaleel, Ooliab e tutti gli artisti,
nel cuore dei quali il Signore aveva messo saggezza, quanti erano portati
a prestarsi per l'esecuzione dei lavori. 3Essi ricevettero da
Mosè ogni contributo portato dagli Israeliti per il lavoro della
costruzione del santuario. Ma gli Israeliti continuavano a portare ogni
mattina offerte volontarie. 4Allora tutti gli artisti, che eseguivano
i lavori per il santuario, lasciarono il lavoro che stavano facendo 5e
vennero a dire a Mosè: "Il popolo porta più di quanto è
necessario per il lavoro che il Signore ha ordinato". 6Mosè
allora fece proclamare nel campo: "Nessuno, uomo o donna, offra più
alcuna cosa come contributo per il santuario". Così si impedì
al popolo di portare altre offerte; 7perché quanto il
popolo aveva già offerto era sufficiente, anzi sovrabbondante, per
l'esecuzione di tutti i lavori.
8Tutti gli artisti addetti ai lavori fecero la Dimora. Bezaleel
la fece con dieci teli di bisso ritorto, di porpora viola, di porpora rossa
e di scarlatto. La fece con figure di cherubini artisticamente lavorati.
9Lunghezza di ciascun telo ventotto cubiti; larghezza quattro
cubiti per ciascun telo; la stessa dimensione per tutti i teli. 10Unì
cinque teli l'uno all'altro e anche i cinque altri teli unì l'uno
all'altro. 11Fece cordoni di porpora viola sull'orlo del primo
telo all'estremità della sutura e fece la stessa cosa sull'orlo
del primo telo all'estremità della sutura e fece la stessa cosa
sull'orlo del telo estremo nella seconda sutura. 12Fece cinquanta
cordoni al primo telo e fece anche cinquanta cordoni all'estremità
del telo della seconda sutura: i cordoni corrispondevano l'uno all'altro.
13Fece cinquanta fibbie d'oro e unì i teli l'uno all'altro
mediante le fibbie; così il tutto venne a formare una sola Dimora.
14Fece poi teli di peli di capra per costituire la tenda al
di sopra della Dimora. Ne fece undici teli. 15Lunghezza di un
telo trenta cubiti; larghezza quattro cubiti per un telo; la stessa dimensione
per gli undici teli. 16Unì insieme cinque teli a parte
e sei teli a parte. 17Fece cinquanta cordoni sull'orlo del telo
della seconda sutura. 18Fece cinquanta fibbie di rame, per unire
insieme la tenda, così da formare un tutto unico. 19Fece
poi per la tenda una copertura di pelli di montone tinte di rosso e al
di sopra una copertura di pelli di tasso.
20Poi fece per la Dimora assi di legno di acacia, verticali.
21Dieci cubiti la lunghezza di un asse e un cubito e mezzo la
larghezza. 22Ogni asse aveva due sostegni, congiunti l'uno all'altro
da un rinforzo. Così fece per tutte le assi della Dimora. 23Fece
dunque le assi per la Dimora: venti assi sul lato verso il mezzogiorno,
a sud. 24Fece anche quaranta basi d'argento sotto le venti assi,
due basi sotto un'asse per i suoi due sostegni e due basi sotto l'altra
asse per i suoi due sostegni. 25Per il secondo lato della Dimora,
verso il settentrione, venti assi, 26come le loro quaranta basi
d'argento, due basi sotto un'asse e due basi sotto l'altra asse. 27Per
la parte posteriore della Dimora, verso occidente, fece sei assi. 28Fece
inoltre due assi per gli angoli della Dimora nella parte posteriore. 29Esse
erano formate ciascuna da due pezzi uguali, abbinati e perfettamente congiunti
dal basso fino alla cima, all'altezza del primo anello. Così fece
per ambedue: esse vennero a formare i due angoli. 30Vi erano
dunque otto assi con le loro basi d'argento: sedici basi, due basi sotto
un'asse e due basi sotto l'altra asse. 31Fece inoltre traverse
di legno di acacia: cinque per le assi di un lato della Dimora, 32cinque
traverse per le assi dell'altro lato della Dimora e cinque traverse per
le assi della parte posteriore, verso occidente. 33Fece la traversa
mediana che, a mezza altezza delle assi, le attraversava da una estremità
all'altra. 34Rivestì d'oro le assi, fece in oro i loro
anelli, che servivano per inserire le traverse, e rivestì d'oro
anche le traverse.
35Fece il velo di porpora viola e di porpora rossa, di scarlatto
e di bisso ritorto. Lo fece con figure di cherubini, lavoro di disegnatore.
36Fece per esso quattro colonne di acacia, le rivestì
d'oro; anche i loro uncini erano d'oro e fuse per esse quattro basi d'argento.
37Fecero poi una cortina per l'ingresso della tenda, di porpora
viola e di porpora rossa, di scarlatto e di bisso ritorto, lavoro di ricamatore;
38le sue cinque colonne con i loro uncini. Rivestì d'oro
i loro capitelli e le loro aste trasversali e fece le loro cinque basi
di rame.
37
1Bezaleel fece l'arca di legno di acacia: aveva due cubiti e
mezzo di lunghezza, un cubito e mezzo di larghezza, un cubito e mezzo di
altezza. 2La rivestì d'oro puro, dentro e fuori. Le fece
intorno un bordo d'oro. 3Fuse per essa quattro anelli d'oro
e li fissò ai suoi quattro piedi: due anelli su di un lato e due
anelli sull'altro. 4Fece stanghe di legno di acacia e le rivestì
d'oro. 5Introdusse le stanghe negli anelli sui due lati dell'arca
per trasportare l'arca.
6Fece il coperchio d'oro puro: aveva due cubiti e mezzo di
lunghezza e un cubito e mezzo di larghezza. 7Fece due cherubini
d'oro: li fece lavorati a martello sulle due estremità del coperchio:
8un cherubino ad una estremità e un cherubino all'altra
estremità. Fece i cherubini tutti di un pezzo con il coperchio,
alle sue due estremità. 9I cherubini avevano le due ali
stese di sopra, proteggendo con le ali il coperchio; erano rivolti l'uno
verso l'altro e le facce dei cherubini erano rivolte verso il coperchio.
10Fece la tavola di legno di acacia: aveva due cubiti di
lunghezza, un cubito di larghezza, un cubito e mezzo di altezza. 11La
rivestì d'oro puro e le fece intorno un bordo d'oro. 12Le
fece attorno una cornice di un palmo e un bordo d'oro per la cornice. 13Fuse
per essa quattro anelli d'oro e li fissò ai quattro angoli che costituivano
i suoi quattro piedi. 14Gli anelli erano fissati alla cornice
e servivano per inserire le stanghe destinate a trasportare la tavola.
15Fece le stanghe di legno di acacia e le rivestì d'oro.
16Fece anche gli accessori della tavola: piatti, coppe, anfore
e tazze per le libazioni; li fece di oro puro.
17Fece il candelabro d'oro puro; lo fece lavorato a martello,
il suo fusto e i suoi bracci; i suoi calici, i suoi bulbi e le sue corolle
facevano corpo con esso. 18Sei bracci uscivano dai suoi lati:
tre bracci del candelabro da un lato e tre bracci del candelabro dall'altro.
19Vi erano su un braccio tre calici in forma di fiore di mandorlo,
con bulbo e corolla; anche sull'altro braccio tre calici in forma di fiore
di mandorlo, con bulbo e corolla. Così era per i sei bracci che
uscivano dal candelabro. 20Il fusto del candelabro aveva quattro
calici in forma di fiore di mandorlo, con i loro bulbi e le loro corolle:
21un bulbo sotto due bracci che si dipartivano da esso, e un
bulbo sotto i due altri bracci che si dipartivano da esso, e un bulbo sotto
i due altri bracci che si dipartivano da esso; così per tutti i
sei bracci che uscivano dal candelabro. 22I bulbi e i relativi
bracci facevano corpo con esso: il tutto era formato da una sola massa
d'oro puro lavorata a martello. 23Fece le sue sette lampade,
i suoi smoccolatoi e i suoi portacenere d'oro puro. 24Impiegò
un talento d'oro puro per esso e per tutti i suoi accessori.
25Fece l'altare per bruciare l'incenso, di legno di acacia;
aveva un cubito di lunghezza e un cubito di larghezza, era cioè
quadrato; aveva due cubiti di altezza e i suoi corni erano di un sol pezzo.
26Rivestì d'oro puro il suo piano, i suoi lati, i
suoi corni e gli fece intorno un orlo d'oro. 27Fece anche due
anelli d'oro sotto l'orlo, sui due fianchi, cioè sui due lati opposti;
servivano per inserire le stanghe destinate a trasportarlo. 28Fece
le stanghe di legno di acacia e le rivestì d'oro.
29Preparò l'olio dell'unzione sacra e il profumo aromatico
da bruciare, puro, secondo l'arte del profumiere.
38
1Fece l'altare di legno di acacia: aveva cinque cubiti di lunghezza
e cinque cubiti di larghezza, era cioè quadrato, e aveva l'altezza
di tre cubiti. 2Fece i suoi corni ai suoi quattro angoli: i
suoi corni erano tutti di un pezzo; lo rivestì di rame. 3Fece
anche tutti gli accessori dell'altare: i recipienti per raccogliere le
ceneri, le sue pale, i suoi vasi per aspersione, le sue forchette e i bracieri:
fece di rame tutti i suoi accessori. 4Fece per l'altare una
graticola, lavorata a forma di rete, di rame, e la pose sotto la cornice
dell'altare in basso: la rete arrivava a metà altezza dell'altare.
5Fuse quattro anelli e li pose alle quattro estremità
della graticola di rame, per inserirvi le stanghe. 6Fece anche
le stanghe di legno di acacia e le rivestì di rame. 7Introdusse
le stanghe negli anelli sui lati dell'altare: servivano a trasportarlo.
Fece l'altare di tavole, vuoto all'interno.
8Fece la conca di rame e il suo piedestallo di rame, impiegandovi
gli specchi delle donne, che nei tempi stabiliti venivano a prestar servizio
all'ingresso della tenda del convegno.
9Fece il recinto: sul lato meridionale, verso sud, il recinto
aveva tendaggi di bisso ritorto, per la lunghezza di cento cubiti sullo
stesso lato. 10Vi erano le loro venti colonne con le venti basi
di rame. Gli uncini delle colonne e le loro aste trasversali erano d'argento.
11Anche sul lato rivolto a settentrione vi erano tendaggi per
cento cubiti di lunghezza, le relative venti colonne con le venti basi
di rame, gli uncini delle colonne e le aste trasversali d'argento. 12Sul
lato verso occidente vi erano cinquanta cubiti di tendaggi, con le relative
dieci colonne e le dieci basi, 13i capitelli delle colonne e
i loro uncini d'argento. Sul lato orientale, verso levante, vi erano cinquanta
cubiti: 14quindici cubiti di tendaggi, con le relative tre colonne
e le tre basi alla prima ala; 15all'altra ala quindici cubiti
di tendaggi, con le tre colonne e le tre basi. 16Tutti i tendaggi
che delimitavano il recinto erano di bisso ritorto. 17Le basi
delle colonne erano di rame, gli uncini delle colonne e le aste trasversali
erano d'argento; il rivestimento dei loro capitelli era d'argento e tutte
le colonne del recinto avevano aste trasversali d'argento. 18Alla
porta del recinto vi era una cortina, lavoro di ricamatore, di porpora
viola, porpora rossa, scarlatto e bisso ritorto: la sua lunghezza era di
venti cubiti, la sua altezza, nel senso della larghezza, era di cinque
cubiti, come i tendaggi del recinto. 19Le colonne relative erano
quattro, con le quattro basi di rame, i loro uncini d'argento, il rivestimento
dei loro capitelli e le loro aste trasversali d'argento. 20Tutti
i picchetti della Dimora e del recinto circostante erano di rame.
21Questo è il computo dei metalli impiegati per la
Dimora, la Dimora della Testimonianza, redatto per ordine di Mosè
e per opera dei leviti, sotto la direzione d'Itamar, figlio del sacerdote
Aronne.
22Bezaleel, figlio di Uri, figlio di Cur, della tribù
di Giuda, eseguì quanto il Signore aveva ordinato a Mosè;
23insieme con lui Ooliab, figlio di Achisamach della tribù
di Dan, intagliatore, decoratore e ricamatore di porpora viola, porpora
rossa, scarlatto e bisso.
24Totale dell'oro impiegato per il lavoro, cioè per
tutto il lavoro del santuario - era l'oro presentato in offerta -: ventinove
talenti e settecentotrenta sicli, in sicli del santuario. 25L'argento
raccolto, in occasione del censimento della comunità, pesava cento
talenti e millesettecentosettantacinque sicli, in sicli del santuario,
26cioè un beka a testa, vale a dire mezzo siclo,
secondo il siclo del santuario, per ciascuno di coloro che furono sottoposti
al censimento, dai vent'anni in su. Erano seicentotremilacinquecentocinquanta.
27Cento talenti di argento servirono a fondere le basi del santuario
e le basi del velo: cento basi per cento talenti, cioè un talento
per ogni base. 28Con i millesettecentosettantacinque sicli fece
gli uncini delle colonne, rivestì i loro capitelli e le riunì
con le aste trasversali. 29Il rame presentato in offerta assommava
a settanta talenti e duemilaquattrocento sicli. 30Con esso fece
le basi per l'ingresso della tenda del convegno, l'altare di rame con la
sua graticola di rame e tutti gli accessori dell'altare, 31le
basi del recinto, le basi della porta del recinto, tutti i picchetti della
Dimora e tutti i picchetti del recinto.
39
1Con porpora viola e porpora rossa, con scarlatto e bisso fece
le vesti liturgiche per officiare nel santuario. Fecero le vesti sacre
di Aronne, come il Signore aveva ordinato a Mosè.
2Fecero l'efod con oro, porpora viola e porpora rossa,
scarlatto e bisso ritorto. 3Fecero placche d'oro battuto e le
tagliarono in striscie sottili, per intrecciarle con la porpora viola,
la porpora rossa, lo scarlatto e il bisso, lavoro d'artista. 4Fecero
all'efod due spalline, che vennero attaccate alle sue due estremità;
così ne risultò un pezzo tutto unito. 5La cintura,
che lo teneva legato e che stava sopra di esso, era della stessa fattura
ed era di un sol pezzo: era intessuta d'oro, di porpora viola e porpora
rossa, di scarlatto e di bisso ritorto, come il Signore aveva ordinato
a Mosè.
6Lavorarono le pietre di ònice, inserite in castoni
d'oro, incise con i nomi degli Israeliti, secondo l'arte d'incidere i sigilli.
7Fissarono le due pietre sulle spalline dell'efod, come
pietre a ricordo degli Israeliti, come il Signore aveva ordinato a Mosè.
8Fecero il pettorale, lavoro d'artista, come l'efod:
con oro, porpora viola, porpora rossa, scarlatto e bisso ritorto. 9Era
quadrato e lo fecero doppio; aveva una spanna di lunghezza e una spanna
di larghezza. 10Lo coprirono con una incastonatura di pietre
preziose, disposte in quattro file di pietre. Una fila: una cornalina,
un topazio e uno smeraldo, così la prima fila. 11La seconda
fila: un turchese, uno zaffìro e un berillo. 12La terza
fila: un giacinto, un'àgata e una ametista. 13La quarta
fila: un crisòlito, un ònice e un diaspro. Erano inserite
nell'oro mediante i loro castoni. 14Le pietre corrispondevano
ai nomi degli Israeliti: dodici, secondo i loro nomi ed erano incise come
i sigilli, ciascuna con il nome corrispondente, secondo le dodici tribù.
15Fecero sul pettorale catene in forma di cordoni, lavoro d'intreccio
d'oro puro. 16Fecero due castoni d'oro e due anelli d'oro e
misero i due anelli alle due estremità del pettorale. 17Misero
le due catene d'oro sui due anelli alle due estremità del pettorale.
18Quanto alle due altre estremità delle catene, le fissarono
sui due castoni e le fecero passare sulle spalline dell'efod, nella
parte anteriore. 19Fecero due altri anelli d'oro e li collocarono
alle due estremità del pettorale sull'orlo che era dalla parte dell'efod,
verso l'interno. 20Fecero due altri anelli d'oro e li posero
sulle due spalline dell'efod in basso, sul suo lato anteriore, in
vicinanza del punto di attacco, al di sopra della cintura dell'efod.
21Poi legarono il pettorale con i suoi anelli agli anelli dell'efod
mediante un cordone di porpora viola, perché stesse al di sopra
della cintura dell'efod e perché il pettorale non si distaccasse
dall'efod, come il Signore aveva ordinato a Mosè.
22Fece il manto dell'efod, lavoro di tessitore, tutto
di porpora viola; 23la scollatura del manto, in mezzo, era come
la scollatura di una corazza: intorno aveva un bordo, perché non
si lacerasse. 24Fecero sul lembo del manto melagrane di porpora
viola, di porpora rossa, di scarlatto e di bisso ritorto. 25Fecero
sonagli d'oro puro e collocarono i sonagli in mezzo alle melagrane, intorno
all'orlo del manto: 26un sonaglio e una melagrana, un sonaglio
e una melagrana lungo tutto il giro del lembo del manto, per l'esercizio
del ministero, come il Signore aveva ordinato a Mosè.
27Fecero le tuniche di bisso, lavoro di tessitore, per Aronne
e per i suoi figli; 28il turbante di bisso, gli ornamenti dei
berretti di bisso e i calzoni di lino di bisso ritorto; 29la
cintura di bisso ritorto, di porpora viola, di porpora rossa e di scarlatto,
lavoro di ricamatore, come il Signore aveva ordinato a Mosè.
30Fecero la lamina, il diadema sacro d'oro puro, e vi scrissero
sopra a caratteri incisi come un sigillo: "Sacro al Signore". 31Vi
fissarono un cordone di porpora viola per porre il diadema sopra il turbante,
come il Signore aveva ordinato a Mosè.
32Così fu finito tutto il lavoro della Dimora, della
tenda del convegno. Gli Israeliti eseguirono ogni cosa come il Signore
aveva ordinato a Mosè: così essi fecero.
33Portarono dunque a Mosè la Dimora, la tenda e tutti
i suoi accessori: le sue fibbie, le sue assi, le sue traverse, le sue colonne
e le sue basi, 34la copertura di pelli di montone tinte di rosso,
la copertura di pelli di tasso e il velo per far da cortina, 35l'arca
della Testimonianza con le sue stanghe e il coperchio, 36la
tavola con tutti i suoi accessori e i pani dell'offerta, 37il
candelabro d'oro puro con le sue lampade, le lampade cioè che dovevano
essere collocate sopra di esso, con tutti i suoi accessori, e l'olio per
l'illuminazione, 38l'altare d'oro, l'olio dell'unzione, il profumo
aromatico da bruciare e la cortina per l'ingresso della tenda. 39L'altare
di rame con la sua graticola di rame, le sue stanghe e tutti i suoi accessori,
la conca e il suo piedestallo, 40i tendaggi del recinto, le
sue colonne, le sue basi e la cortina per la porta del recinto, le sue
corde, i suoi picchetti e tutti gli arredi del servizio della Dimora, per
la tenda del convegno, 41le vesti liturgiche per officiare nel
santuario, le vesti sacre del sacerdote Aronne e le vesti dei suoi figli
per l'esercizio del sacerdozio. 42Secondo quanto il Signore
aveva ordinato a Mosè, gli Israeliti avevano eseguito ogni lavoro.
43Mosè vide tutta l'opera e riscontrò che l'avevano
eseguita come il Signore aveva ordinato. Allora Mosè li benedisse.
40
1Il Signore parlò a Mosè e gli disse: 2"Il
primo giorno del primo mese erigerai la Dimora, la tenda del convegno.
3Dentro vi collocherai l'arca della Testimonianza, davanti all'arca
tenderai il velo. 4Vi introdurrai la tavola e disporrai su di
essa ciò che vi deve essere disposto; introdurrai anche il candelabro
e vi preparerai sopra le sue lampade. 5Metterai l'altare d'oro
per i profumi davanti all'arca della Testimonianza e metterai infine la
cortina all'ingresso della tenda. 6Poi metterai l'altare degli
olocausti di fronte all'ingresso della Dimora, della tenda del convegno.
7Metterai la conca fra la tenda del convegno e l'altare e vi
porrai l'acqua. 8Disporrai il recinto tutt'attorno e metterai
la cortina alla porta del recinto. 9Poi prenderai l'olio dell'unzione
e ungerai con esso la Dimora e quanto vi sarà dentro e la consacrerai
con tutti i suoi arredi; così diventerà cosa santa. 10Ungerai
anche l'altare degli olocausti e tutti i suoi arredi; consacrerai l'altare
e l'altare diventerà cosa santissima. 11Ungerai anche
la conca con il suo piedestallo e la consacrerai. 12Poi farai
avvicinare Aronne e i suoi figli all'ingresso della tenda del convegno
e li laverai con acqua. 13Farai indossare ad Aronne le vesti
sacre, lo ungerai, lo consacrerai e così egli eserciterà
il mio sacerdozio. 14Farai avvicinare anche i suoi figli e farai
loro indossare le tuniche. 15Li ungerai, come il loro padre,
e così eserciteranno il mio sacerdozio; in tal modo la loro unzione
conferirà loro un sacerdozio perenne, per le loro generazioni".
16Mosè fece in tutto secondo quanto il Signore gli
aveva ordinato. Così fece: 17nel secondo anno, nel primo
giorno del primo mese fu eretta la Dimora. 18Mosè eresse
la Dimora: pose le sue basi, dispose le assi, vi fissò le traverse
e rizzò le colonne; 19poi stese la tenda sopra la Dimora
e sopra ancora mise la copertura della tenda, come il Signore gli aveva
ordinato.
20Prese la Testimonianza, la pose dentro l'arca; mise le
stanghe all'arca e pose il coperchio sull'arca; 21poi introdusse
l'arca nella Dimora, collocò il velo che doveva far da cortina e
lo tese davanti all'arca della Testimonianza, come il Signore aveva ordinato
a Mosè.
22Nella tenda del convegno collocò la tavola, sul
lato settentrionale della Dimora, al di fuori del velo. 23Dispose
su di essa il pane in focacce sovrapposte alla presenza del Signore, come
il Signore aveva ordinato a Mosè.
24Collocò inoltre il candelabro nella tenda del convegno,
di fronte alla tavola sul lato meridionale della Dimora, 25e
vi preparò sopra le lampade davanti al Signore, come il Signore
aveva ordinato a Mosè.
26Collocò poi l'altare d'oro nella tenda del convegno,
davanti al velo, 27e bruciò su di esso il profumo aromatico,
come il Signore aveva ordinato a Mosè. 28Mise infine
la cortina all'ingresso della Dimora. 29Poi collocò l'altare
degli olocausti all'ingresso della Dimora, della tenda del convegno, e
offrì su di esso l'olocausto e l'offerta, come il Signore aveva
ordinato a Mosè.
30Collocò la conca fra la tenda del convegno e l'altare
e vi mise dentro l'acqua per le abluzioni. 31Mosè, Aronne
e i suoi figli si lavavano con essa le mani e i piedi: 32quando
entravano nella tenda del convegno e quando si accostavano all'altare,
essi si lavavano, come il Signore aveva ordinato a Mosè.
33Infine eresse il recinto intorno alla Dimora e all'altare
e mise la cortina alla porta del recinto. Così Mosè terminò
l'opera.
34Allora la nube coprì la tenda del convegno e la
Gloria del Signore riempì la Dimora. 35Mosè non
poté entrare nella tenda del convegno, perché la nube dimorava
su di essa e la Gloria del Signore riempiva la Dimora.
36Ad ogni tappa, quando la nube s'innalzava e lasciava la
Dimora, gli Israeliti levavano l'accampamento. 37Se la nube
non si innalzava, essi non partivano, finché non si fosse innalzata.
38Perché la nube del Signore durante il giorno rimaneva
sulla Dimora e durante la notte vi era in essa un fuoco, visibile a tutta
la casa d'Israele, per tutto il tempo del loro viaggio. |
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