Deuteronomio
1
1Queste sono le parole che Mosè rivolse a tutto Israele
oltre il Giordano, nel deserto, nella valle dell'Araba, di fronte a Suf,
tra Paran, Tofel, Laban, Cazerot e Di-Zaab.
2Vi sono undici
giornate dall'Oreb, per la via del monte Seir, fino a Kades-Barnea.
3Nel
quarantesimo anno, l'undicesimo mese, il primo giorno del mese, Mosè
parlò agli Israeliti, secondo quanto il Signore gli aveva ordinato
di dir loro.
4Dopo aver sconfitto Sicon, re degli Amorrei, che
abitava in Chesbon, e Og, re di Basan, che abitava in Astarot e in Edrei,
5oltre il Giordano, nel paese di Moab, Mosè cominciò
a spiegare questa legge:
6"Il Signore nostro Dio ci ha parlato sull'Oreb e ci ha detto:
Avete dimorato abbastanza su questa montagna; 7voltatevi, levate
l'accampamento e andate verso le montagne degli Amorrei e in tutte le regioni
vicine: la valle dell'Araba, le montagne, la Sefela, il Negheb, la costa
del mare, nel paese dei Cananei e nel Libano, fino al grande fiume, il
fiume Eufrate. 8Ecco, io vi ho posto il paese dinanzi; entrate,
prendete in possesso il paese che il Signore ha giurato di dare ai vostri
padri, Abramo, Isacco e Giacobbe, e alla loro stirpe dopo di essi.
9In quel tempo io vi ho parlato e vi ho detto: Io non posso
da solo sostenere il carico del popolo. 10Il Signore vostro
Dio vi ha moltiplicati ed ecco oggi siete numerosi come le stelle del cielo.
11Il Signore, Dio dei vostri padri, vi aumenti anche mille volte
di più e vi benedica come vi ha promesso di fare. 12Ma
come posso io da solo portare il vostro peso, il vostro carico e le vostre
liti? 13Sceglietevi nelle vostre tribù uomini saggi,
intelligenti e stimati, e io li costituirò vostri capi.
14Voi mi rispondeste: Va bene ciò che proponi di fare.
15Allora presi i capi delle vostre tribù, uomini saggi
e stimati, e li stabilii sopra di voi come capi di migliaia, capi di centinaia,
capi di cinquantine, capi di decine, e come scribi nelle vostre tribù.
16In quel tempo diedi quest'ordine ai vostri giudici: Ascoltate
le cause dei vostri fratelli e giudicate con giustizia le questioni che
uno può avere con il fratello o con lo straniero che sta presso
di lui. 17Nei vostri giudizi non avrete riguardi personali,
darete ascolto al piccolo come al grande; non temerete alcun uomo, poiché
il giudizio appartiene a Dio; le cause troppo difficili per voi le presenterete
a me e io le ascolterò. 18In quel tempo io vi ordinai
tutte le cose che dovevate fare.
19Poi partimmo dall'Oreb e attraversammo tutto quel deserto
grande e spaventoso che avete visto, dirigendoci verso le montagne degli
Amorrei, come il Signore nostro Dio ci aveva ordinato di fare, e giungemmo
a Kades-Barnea. 20Allora vi dissi: Siete arrivati presso la
montagna degli Amorrei, che il Signore nostro Dio sta per darci. 21Ecco
il Signore tuo Dio ti ha posto il paese dinanzi; entra, prendine possesso,
come il Signore Dio dei tuoi padri ti ha detto; non temere e non ti scoraggiare!
22Voi vi accostaste a me tutti e diceste: Mandiamo uomini innanzi
a noi, che esplorino il paese e ci riferiscano sul cammino per il quale
noi dovremo salire e sulle città nelle quali dovremo entrare. 23La
proposta mi piacque e scelsi dodici uomini tra di voi, uno per tribù.
24Quelli si incamminarono, salirono verso i monti, giunsero
alla valle di Escol ed esplorarono il paese. 25Presero con le
mani i frutti del paese, ce li portarono e ci fecero questa relazione:
È buono il paese che il Signore nostro Dio sta per darci. 26Ma
voi non voleste entrarvi e vi ribellaste all'ordine del Signore vostro
Dio; 27mormoraste nelle vostre tende e diceste: Il Signore ci
odia, per questo ci ha fatti uscire dal paese d'Egitto per darci in mano
agli Amorrei e per distruggerci. 28Dove possiamo andare noi?
I nostri fratelli ci hanno scoraggiati dicendo: Quella gente è più
grande e più alta di noi; le città sono grandi e fortificate
fino al cielo; abbiamo visto là perfino dei figli degli Anakiti.
29Allora dissi a voi: Non spaventatevi e non abbiate paura
di loro. 30Il Signore stesso vostro Dio, che vi precede, combatterà
per voi, come ha fatto tante volte sotto gli occhi vostri in Egitto 31e
come ha fatto nel deserto, dove hai visto come il Signore tuo Dio ti ha
portato, come un uomo porta il proprio figlio, per tutto il cammino che
avete fatto, finché siete arrivati qui. 32Nonostante
questo, non aveste fiducia nel Signore vostro Dio 33che andava
innanzi a voi nel cammino per cercarvi un luogo dove porre l'accampamento:
di notte nel fuoco, per mostrarvi la via dove andare, e di giorno nella
nube.
34Il Signore udì le vostre parole, si adirò
e giurò: 35Nessuno degli uomini di questa malvagia generazione
vedrà il buon paese che ho giurato di dare ai vostri padri, 36se
non Caleb, figlio di Iefunne. Egli lo vedrà e a lui e ai suoi figli
darò la terra che ha calcato, perché ha pienamente seguito
il Signore. 37Anche contro di me si adirò il Signore,
per causa vostra, e disse: Neanche tu vi entrerai, 38ma vi entrerà
Giosuè, figlio di Nun, che sta al tuo servizio; incoraggialo, perché
egli metterà Israele in possesso di questo paese. 39E
i vostri bambini, dei quali avete detto: Diventeranno oggetto di preda!
e i vostri figli, che oggi non conoscono né il bene né il
male, essi vi entreranno; a loro lo darò ed essi lo possiederanno.
40Ma voi volgetevi indietro e incamminatevi verso il deserto,
in direzione del Mare Rosso.
41Allora voi mi rispondeste: Abbiamo peccato contro il Signore!
Entreremo e combatteremo in tutto come il Signore nostro Dio ci ha ordinato.
Ognuno di voi cinse le armi e presumeste di salire verso la montagna. 42Il
Signore mi disse: Ordina loro: Non salite e non combattete, perché
io non sono in mezzo a voi; voi sarete sconfitti davanti ai vostri nemici.
43Io ve lo dissi, ma voi non mi ascoltaste; anzi vi ribellaste
all'ordine del Signore, foste presuntuosi e osaste salire verso i monti.
44Allora gli Amorrei, che abitano quella montagna, uscirono
contro di voi, vi inseguirono come fanno le api e vi batterono in Seir
fino a Corma. 45Voi tornaste e piangeste davanti al Signore;
ma il Signore non diede ascolto alla vostra voce e non vi porse l'orecchio.
46Così rimaneste in Kades molti giorni, per tutto il
tempo in cui vi siete rimasti.
2
1Allora cambiammo direzione e partimmo per il deserto verso
il Mare Rosso, come il Signore mi aveva detto, e girammo intorno al monte
Seir per lungo tempo.
2Il Signore mi disse:
3Avete
girato abbastanza intorno a questa montagna; volgetevi verso settentrione.
4Da' quest'ordine al popolo: Voi state per passare i confini
dei figli di Esaù, vostri fratelli, che dimorano in Seir; essi avranno
paura di voi; state bene in guardia:
5non muovete loro guerra,
perché del loro paese io non vi darò neppure quanto ne può
calcare la pianta di un piede; infatti ho dato il monte di Seir in proprietà
a Esaù.
6Comprerete da loro con denaro le vettovaglie
che mangerete e comprerete da loro con denaro anche l'acqua da bere.
7Perché
il Signore tuo Dio ti ha benedetto in ogni lavoro delle tue mani, ti ha
seguito nel tuo viaggio attraverso questo grande deserto; il Signore tuo
Dio è stato con te in questi quaranta anni e non ti è mancato
nulla.
8Allora passammo oltre i nostri fratelli, i figli di Esaù,
che abitano in Seir, lungo la via dell'Araba, per Elat ed Ezion-Gheber.
Poi ci voltammo e avanzammo in direzione del deserto di Moab. 9Il
Signore mi disse: Non attaccare Moab e non gli muovere guerra, perché
io non ti darò nulla da possedere nel suo paese; infatti ho dato
Ar ai figli di Lot, come loro proprietà.
10Prima vi abitavano gli Emim: popolo grande, numeroso, alto
di statura come gli Anakiti. 11Erano anch'essi considerati Refaim
come gli Anakiti; ma i Moabiti li chiamavano Emim. 12Anche Seir
era prima abitata dagli Hurriti, ma i figli di Esaù li scacciarono,
li distrussero e si stabilirono al posto loro, come ha fatto Israele nel
paese che possiede e che il Signore gli ha dato.
13Ora alzatevi e passate il torrente Zered! E attraversammo
il torrente Zered. 14La durata del nostro cammino, da Kades-Barnea
al passaggio del torrente Zered, fu di trentotto anni, finché tutta
quella generazione di uomini atti alla guerra scomparve dall'accampamento,
come il Signore aveva loro giurato. 15Anche la mano del Signore
era stata contro di loro, per sterminarli dall'accampamento finché
fossero annientati. 16Quando tutti quegli uomini atti alla guerra
furono passati nel numero dei morti, 17il Signore mi disse:
18Oggi tu stai per passare i confini di Moab, ad Ar, e ti avvicinerai
agli Ammoniti. 19Non li attaccare e non muover loro guerra,
perché io non ti darò nessun possesso nel paese degli Ammoniti;
infatti l'ho dato in proprietà ai figli di Lot.
20Anche questo paese era reputato paese di Refaim: prima
vi abitavano i Refaim e gli Ammoniti li chiamavano Zanzummim: 21popolo
grande, numeroso, alto di statura come gli Anakiti; ma il Signore li aveva
distrutti davanti agli Ammoniti, che li avevano scacciati e si erano stabiliti
al loro posto. 22Così il Signore aveva fatto per i figli
di Esaù che abitano in Seir, quando distrusse gli Hurriti davanti
a loro; essi li scacciarono e si stabilirono al loro posto e vi sono rimasti
fino ad oggi. 23Anche gli Avviti, che dimoravano in villaggi
fino a Gaza, furono distrutti dai Kaftoriti, usciti da Kaftor, i quali
si stabilirono al loro posto.
24Suvvia, levate l'accampamento e passate la valle dell'Arnon;
ecco io metto in tuo potere Sicon, l'Amorreo, re di Chesbon, e il suo paese;
comincia a prenderne possesso e muovigli guerra. 25Oggi comincerò
a incutere paura e terrore di te ai popoli che sono sotto tutto il cielo,
così che, all'udire la tua fama, tremeranno e saranno presi da spavento
dinanzi a te.
26Allora mandai messaggeri dal deserto di Kedemot a Sicon,
re di Chesbon, con parole di pace, e gli feci dire: 27Lasciami
passare nel tuo paese; io camminerò per la strada maestra, senza
volgermi né a destra né a sinistra. 28Tu mi venderai
per denaro contante le vettovaglie che mangerò e mi darai per denaro
contante l'acqua che berrò; permettimi solo il transito, 29come
mi hanno permesso i figli di Esaù, che abitano in Seir, e i Moabiti
che abitano in Ar, finché io abbia passato il Giordano per entrare
nel paese che il Signore nostro Dio sta per darci. 30Ma Sicon,
re di Chesbon, non ci volle lasciar passare nel suo paese, perché
il Signore tuo Dio gli aveva reso inflessibile lo spirito e ostinato il
cuore, per mettertelo nelle mani, come appunto è oggi. 31Il
Signore mi disse: Vedi, ho cominciato a mettere in tuo potere Sicon e il
suo paese; da' inizio alla conquista impadronendoti del suo paese. 32Allora
Sicon uscì contro di noi con tutta la sua gente per darci battaglia
a Iaaz. 33Il Signore nostro Dio ce lo mise nelle mani e noi
abbiamo sconfitto lui, i suoi figli e tutta la sua gente. 34In
quel tempo prendemmo tutte le sue città e votammo allo sterminio
ogni città, uomini, donne, bambini; non vi lasciammo alcun superstite.
35Soltanto asportammo per noi come preda il bestiame e le spoglie
delle città che avevamo prese. 36Da Aroer, che è
sull'orlo della valle dell'Arnon, e dalla città che è sul
torrente stesso, fino a Gàlaad, non ci fu città che fosse
inaccessibile per noi: il Signore nostro Dio le mise tutte in nostro potere.
37Ma non ti avvicinasti al paese degli Ammoniti, a tutta la
riva dal torrente Iabbok, alle città delle montagne, a tutti i luoghi
che il Signore nostro Dio ci aveva proibito di attaccare.
3
1Poi ci voltammo e salimmo per la via di Basan. Og re di Basan,
con tutta la sua gente, ci venne incontro per darci battaglia a Edrei.
2Il Signore mi disse: Non lo temere, perché io darò
in tuo potere lui, tutta la sua gente e il suo paese; tu farai a lui quel
che hai fatto a Sicon, re degli Amorrei, che abitava a Chesbon.
3Così
il Signore nostro Dio mise in nostro potere anche Og, re di Basan, con
tutta la sua gente; noi lo abbiamo sconfitto, senza lasciargli alcun superstite.
4Gli prendemmo in quel tempo tutte le sue città; non
ci fu città che noi non prendessimo loro: sessanta città,
tutta la regione di Argob, il regno di Og in Basan.
5Tutte queste
città erano fortificate, con alte mura, porte e sbarre, senza contare
le città aperte, che erano molto numerose.
6Noi le votammo
allo sterminio, come avevamo fatto di Sicon, re di Chesbon: votammo allo
sterminio ogni città, uomini, donne, bambini.
7Ma il
bestiame e le spoglie delle città asportammo per noi come preda.
8In quel tempo, abbiamo preso ai due re degli Amorrei il
paese che è oltre il Giordano, dal torrente Arnon al monte Ermon
9- quelli di Sidone chiamano Sirion l'Ermon, gli Amorrei lo
chiamano Senir -, 10tutte le città della pianura, tutto
Gàlaad, tutto Basan fino a Salca e a Edrei, città del regno
di Og in Basan. 11Perché Og, re di Basan, era rimasto
l'unico superstite dei Refaim. Ecco, il suo letto, un letto di ferro, non
è forse a Rabba degli Ammoniti? È lungo nove cubiti secondo
il cubito di un uomo.
12In quel tempo abbiamo preso in possesso questo paese: ai
Rubeniti e ai Gaditi diedi il territorio di Aroer, sul torrente Arnon,
fino a metà della montagna di Gàlaad con le sue città.
13Alla metà della tribù di Manàsse diedi
il resto di Gàlaad e tutto il regno di Og in Basan; tutta la regione
di Argob con tutto Basan, che si chiamava il paese dei Refaim. 14Iair,
figlio di Manàsse, prese tutta la regione di Argob, sino ai confini
dei Ghesuriti e dei Maacatiti, e chiamò con il suo nome i villaggi
di Basan, che anche oggi si chiamano Villaggi di Iair. 15Diedi
Gàlaad a Machir. 16Ai Rubeniti e ai Gaditi diedi da Gàlaad
fino al torrente Arnon, fino alla metà del torrente che serve di
confine e fino al torrente Iabbok, frontiera degli Ammoniti, 17e
l'Araba il cui confine è costituito dal Giordano, da Genèsaret
fino al mare dell'Araba, cioè il Mar Morto, sotto le pendici del
Pisga, verso l'oriente.
18Ora in quel tempo io vi diedi quest'ordine: Il Signore
vostro Dio vi ha dato questo paese in proprietà. Voi tutti, uomini
vigorosi, passerete armati alla testa degli Israeliti vostri fratelli.
19Soltanto le vostre mogli, i vostri fanciulli e il vostro bestiame
(so che di bestiame ne avete molto) rimarranno nelle città che vi
ho date, 20finché il Signore abbia dato una dimora tranquilla
ai vostri fratelli come ha fatto per voi, e prendano anch'essi possesso
del paese che il Signore vostro Dio sta per dare a loro oltre il Giordano.
Poi ciascuno tornerà nel possesso che io vi ho dato.
21In quel tempo diedi anche a Giosuè quest'ordine:
I tuoi occhi hanno visto quanto il Signore vostro Dio ha fatto a questi
due re; lo stesso farà il Signore a tutti i regni nei quali tu stai
per entrare. 22Non li temete, perché lo stesso Signore
vostro Dio combatte per voi.
23In quel medesimo tempo, io supplicai il Signore: 24Signore
Dio, tu hai cominciato a mostrare al tuo servo la tua grandezza e la tua
mano potente; quale altro Dio, infatti, in cielo o sulla terra, può
fare opere e prodigi come i tuoi? 25Permetti che io passi al
di là e veda il bel paese che è oltre il Giordano e questi
bei monti e il Libano. 26Ma il Signore si adirò contro
di me, per causa vostra, e non mi esaudì. Il Signore mi disse: Basta,
non parlarmi più di questa cosa. 27Sali sulla cima del
Pisga, volgi lo sguardo a occidente, a settentrione, a mezzogiorno e a
oriente e contempla il paese con gli occhi; perché tu non passerai
questo Giordano. 28Trasmetti i tuoi ordini a Giosuè,
rendilo intrepido e incoraggialo, perché lui lo passerà alla
testa di questo popolo e metterà Israele in possesso del paese che
vedrai.
29Così ci fermammo nella valle di fronte a Bet-Peor.
4
1Ora dunque, Israele, ascolta le leggi e le norme che io vi
insegno, perché le mettiate in pratica, perché viviate ed
entriate in possesso del paese che il Signore, Dio dei vostri padri, sta
per darvi.
2Non aggiungerete nulla a ciò che io vi comando
e non ne toglierete nulla; ma osserverete i comandi del Signore Dio vostro
che io vi prescrivo.
3I vostri occhi videro ciò che il
Signore ha fatto a Baal-Peor: come il Signore tuo Dio abbia distrutto in
mezzo a te quanti avevano seguito Baal-Peor;
4ma voi che vi
manteneste fedeli al Signore vostro Dio siete oggi tutti in vita.
5Vedete,
io vi ho insegnato leggi e norme come il Signore mio Dio mi ha ordinato,
perché le mettiate in pratica nel paese in cui state per entrare
per prenderne possesso.
6Le osserverete dunque e le metterete
in pratica perché quella sarà la vostra saggezza e la vostra
intelligenza agli occhi dei popoli, i quali, udendo parlare di tutte queste
leggi, diranno: Questa grande nazione è il solo popolo saggio e
intelligente.
7Infatti qual grande nazione ha la divinità
così vicina a sé, come il Signore nostro Dio è vicino
a noi ogni volta che lo invochiamo?
8E qual grande nazione ha
leggi e norme giuste come è tutta questa legislazione che io oggi
vi espongo?
9Ma guardati e guardati bene dal dimenticare le cose che
i tuoi occhi hanno viste: non ti sfuggano dal cuore, per tutto il tempo
della tua vita. Le insegnerai anche ai tuoi figli e ai figli dei tuoi figli.
10Ricordati del giorno in cui sei comparso davanti al Signore
tuo Dio sull'Oreb, quando il Signore mi disse: Radunami il popolo e io
farò loro udire le mie parole, perché imparino a temermi
finché vivranno sulla terra, e le insegnino ai loro figli. 11Voi
vi avvicinaste e vi fermaste ai piedi del monte; il monte ardeva nelle
fiamme che si innalzavano in mezzo al cielo; vi erano tenebre, nuvole e
oscurità. 12Il Signore vi parlò dal fuoco; voi
udivate il suono delle parole ma non vedevate alcuna figura; vi era soltanto
una voce. 13Egli vi annunciò la sua alleanza, che vi
comandò di osservare, cioè i dieci comandamenti, e li scrisse
su due tavole di pietra. 14A me in quel tempo il Signore ordinò
di insegnarvi leggi e norme, perché voi le metteste in pratica nel
paese in cui state per entrare per prenderne possesso. 15Poiché
dunque non vedeste alcuna figura, quando il Signore vi parlò sull'Oreb
dal fuoco, state bene in guardia per la vostra vita, 16perché
non vi corrompiate e non vi facciate l'immagine scolpita di qualche idolo,
la figura di maschio o femmina, 17la figura di qualunque animale,
la figura di un uccello che vola nei cieli, 18la figura di una
bestia che striscia sul suolo, la figura di un pesce che vive nelle acque
sotto la terra; 19perché, alzando gli occhi al cielo
e vedendo il sole, la luna, le stelle, tutto l'esercito del cielo, tu non
sia trascinato a prostrarti davanti a quelle cose e a servirle; cose che
il Signore tuo Dio ha abbandonato in sorte a tutti i popoli che sono sotto
tutti i cieli. 20Voi invece, il Signore vi ha presi, vi ha fatti
uscire dal crogiuolo di ferro, dall'Egitto, perché foste un popolo
che gli appartenesse, come oggi difatti siete.
21Il Signore si adirò contro di me per causa vostra
e giurò che io non avrei passato il Giordano e non sarei entrato
nella fertile terra che il Signore Dio tuo ti dà in eredità.
22Perché io devo morire in questo paese, senza passare
il Giordano; ma voi lo dovete passare e possiederete quella fertile terra.
23Guardatevi dal dimenticare l'alleanza che il Signore vostro
Dio ha stabilita con voi e dal farvi alcuna immagine scolpita di qualunque
cosa, riguardo alla quale il Signore tuo Dio ti ha dato un comando. 24Poiché
il Signore tuo Dio è fuoco divoratore, un Dio geloso. 25Quando
avrete generato figli e nipoti e sarete invecchiati nel paese, se vi corromperete,
se vi farete immagini scolpite di qualunque cosa, se farete ciò
che è male agli occhi del Signore vostro Dio per irritarlo, 26io
chiamo oggi in testimonio contro di voi il cielo e la terra: voi certo
perirete, scomparendo dal paese di cui state per prendere possesso oltre
il Giordano. Voi non vi rimarrete lunghi giorni, ma sarete tutti sterminati.
27Il Signore vi disperderà fra i popoli e non resterete
più di un piccolo numero fra le nazioni dove il Signore vi condurrà.
28Là servirete a dèi fatti da mano d'uomo, dèi
di legno e di pietra, i quali non vedono, non mangiano, non odorano. 29Ma
di là cercherai il Signore tuo Dio e lo troverai, se lo cercherai
con tutto il cuore e con tutta l'anima. 30Con angoscia, quando
tutte queste cose ti saranno avvenute, negli ultimi giorni, tornerai al
Signore tuo Dio e ascolterai la sua voce, 31poiché il
Signore Dio tuo è un Dio misericordioso; non ti abbandonerà
e non ti distruggerà, non dimenticherà l'alleanza che ha
giurata ai tuoi padri.
32Interroga pure i tempi antichi, che furono prima di te:
dal giorno in cui Dio creò l'uomo sulla terra e da un'estremità
dei cieli all'altra, vi fu mai cosa grande come questa e si udì
mai cosa simile a questa? 33Che cioè un popolo abbia
udito la voce di Dio parlare dal fuoco, come l'hai udita tu, e che rimanesse
vivo? 34O ha mai tentato un dio di andare a scegliersi una nazione
in mezzo a un'altra con prove, segni, prodigi e battaglie, con mano potente
e braccio teso e grandi terrori, come fece per voi il Signore vostro Dio
in Egitto, sotto i vostri occhi? 35Tu sei diventato spettatore
di queste cose, perché tu sappia che il Signore è Dio e che
non ve n'è altri fuori di lui. 36Dal cielo ti ha fatto
udire la sua voce per educarti; sulla terra ti ha mostrato il suo grande
fuoco e tu hai udito le sue parole di mezzo al fuoco. 37Perché
ha amato i tuoi padri, ha scelto la loro posterità e ti ha fatto
uscire dall'Egitto con la sua stessa presenza e con grande potenza, 38per
scacciare dinanzi a te nazioni più grandi e più potenti di
te, per farti entrare nel loro paese e dartene il possesso, come appunto
è oggi. 39Sappi dunque oggi e conserva bene nel tuo cuore
che il Signore è Dio lassù nei cieli e quaggiù sulla
terra; e non ve n'è altro. 40Osserva dunque le sue leggi
e i suoi comandi che oggi ti dò, perché sia felice tu e i
tuoi figli dopo di te e perché tu resti a lungo nel paese che il
Signore tuo Dio ti dà per sempre".
41In quel tempo Mosè scelse tre città oltre
il Giordano verso oriente, 42perché servissero di asilo
all'omicida che avesse ucciso il suo prossimo involontariamente, senza
averlo odiato prima, perché potesse aver salva la vita fuggendo
in una di quelle città. 43Esse furono Beser, nel deserto,
sull'altipiano, per i Rubeniti; Ramot, in Gàlaad, per i Gaditi,
e Golan, in Basan, per i Manassiti.
44Questa è la legge che Mosè espose agli Israeliti.
45Queste sono le istruzioni, le leggi e le norme che Mosè
diede agli Israeliti quando furono usciti dall'Egitto, 46oltre
il Giordano, nella valle di fronte a Bet-Peor, nel paese di Sicon re degli
Amorrei che abitava in Chesbon, e che Mosè e gli Israeliti sconfissero
quando furono usciti dall'Egitto. 47Essi avevano preso possesso
del paese di lui e del paese di Og re di Basan - due re Amorrei che stavano
oltre il Giordano, verso oriente -, 48da Aroer, che è
sull'orlo della valle dell'Arnon, fino al monte Sirion, cioè l'Ermon,
49con tutta l'Araba oltre il Giordano, verso oriente, fino al
mare dell'Araba sotto le pendici del Pisga.
5
1Mosè convocò tutto Israele e disse loro: "Ascolta,
Israele, le leggi e le norme che oggi io proclamo dinanzi a voi: imparatele
e custoditele e mettetele in pratica.
2Il Signore nostro Dio
ha stabilito con noi un'alleanza sull'Oreb.
3Il Signore non
ha stabilito questa alleanza con i nostri padri, ma con noi che siamo qui
oggi tutti in vita.
4Il Signore vi ha parlato faccia a faccia
sul monte dal fuoco,
5mentre io stavo tra il Signore e voi,
per riferirvi la parola del Signore, perché voi avevate paura di
quel fuoco e non eravate saliti sul monte. Egli disse:
6Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal
paese di Egitto, dalla condizione servile. 7Non avere altri
dèi di fronte a me. 8Non ti farai idolo né immagine
alcuna di ciò che è lassù in cielo, né di ciò
che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è
nelle acque sotto la terra. 9Non ti prostrerai davanti a quelle
cose e non le servirai. Perché io il Signore tuo Dio sono un Dio
geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla
quarta generazione per quanti mi odiano, 10ma usa misericordia
fino a mille generazioni verso coloro che mi amano e osservano i miei comandamenti.
11Non pronunciare invano il nome del Signore tuo Dio perché
il Signore non ritiene innocente chi pronuncia il suo nome invano.
12Osserva il giorno di sabato per santificarlo, come il Signore
Dio tuo ti ha comandato. 13Sei giorni faticherai e farai ogni
lavoro, 14ma il settimo giorno è il sabato per il Signore
tuo Dio: non fare lavoro alcuno né tu, né tuo figlio, né
tua figlia, né il tuo schiavo, né la tua schiava, né
il tuo bue, né il tuo asino, né alcuna delle tue bestie,
né il forestiero, che sta entro le tue porte, perché il tuo
schiavo e la tua schiava si riposino come te. 15Ricordati che
sei stato schiavo nel paese d'Egitto e che il Signore tuo Dio ti ha fatto
uscire di là con mano potente e braccio teso; perciò il Signore
tuo Dio ti ordina di osservare il giorno di sabato.
16Onora tuo padre e tua madre, come il Signore Dio tuo ti
ha comandato, perché la tua vita sia lunga e tu sii felice nel paese
che il Signore tuo Dio ti dà.
17Non uccidere.
18Non commettere adulterio.
19Non rubare.
20Non pronunciare falsa testimonianza contro il tuo prossimo.
21Non desiderare la moglie del tuo prossimo. Non desiderare
la casa del tuo prossimo, né il suo campo, né il suo schiavo,
né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino,
né alcuna delle cose che sono del tuo prossimo.
22Queste parole pronunciò il Signore, parlando a tutta
la vostra assemblea, sul monte, dal fuoco, dalla nube e dall'oscurità,
con voce poderosa, e non aggiunse altro. Le scrisse su due tavole di pietra
e me le diede.
23All'udire la voce in mezzo alle tenebre, mentre il monte
era tutto in fiamme, i vostri capitribù e i vostri anziani si avvicinarono
tutti a me 24e dissero: Ecco il Signore nostro Dio ci ha mostrato
la sua gloria e la sua grandezza e noi abbiamo udito la sua voce dal fuoco;
oggi abbiamo visto che Dio può parlare con l'uomo e l'uomo restare
vivo. 25Ma ora, perché dovremmo morire? Questo grande
fuoco infatti ci consumerà; se continuiamo a udire ancora la voce
del Signore nostro Dio moriremo. 26Poiché chi tra tutti
i mortali ha udito come noi la voce del Dio vivente parlare dal fuoco ed
è rimasto vivo? 27Avvicinati tu e ascolta quanto il Signore
nostro Dio dirà; ci riferirai quanto il Signore nostro Dio ti avrà
detto e noi lo ascolteremo e lo faremo. 28Il Signore udì
le vostre parole, mentre mi parlavate, e mi disse: Ho udito le parole che
questo popolo ti ha rivolte; quanto hanno detto va bene. 29Oh,
se avessero sempre un tal cuore, da temermi e da osservare tutti i miei
comandi, per essere felici loro e i loro figli per sempre! 30Va'
e di' loro: Tornate alle vostre tende; ma tu resta qui con me 31e
io ti detterò tutti i comandi, tutte le leggi e le norme che dovrai
insegnare loro, perché le mettano in pratica nel paese che io sto
per dare in loro possesso.
32Badate dunque di fare come il Signore vostro Dio vi ha
comandato; non ve ne discostate né a destra né a sinistra;
33camminate in tutto e per tutto per la via che il Signore vostro
Dio vi ha prescritta, perché viviate e siate felici e rimaniate
a lungo nel paese di cui avrete il possesso.
6
1Questi sono i comandi, le leggi e le norme che il Signore vostro
Dio ha ordinato di insegnarvi, perché li mettiate in pratica nel
paese in cui state per entrare per prenderne possesso;
2perché
tu tema il Signore tuo Dio osservando per tutti i giorni della tua vita,
tu, il tuo figlio e il figlio del tuo figlio, tutte le sue leggi e tutti
i suoi comandi che io ti dò e così sia lunga la tua vita.
3Ascolta, o Israele, e bada di metterli in pratica; perché
tu sia felice e cresciate molto di numero nel paese dove scorre il latte
e il miele, come il Signore, Dio dei tuoi padri, ti ha detto.
4Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, il
Signore è uno solo. 5Tu amerai il Signore tuo Dio con
tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze. 6Questi
precetti che oggi ti dò, ti stiano fissi nel cuore; 7li
ripeterai ai tuoi figli, ne parlerai quando sarai seduto in casa tua, quando
camminerai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai. 8Te
li legherai alla mano come un segno, ti saranno come un pendaglio tra gli
occhi 9e li scriverai sugli stipiti della tua casa e sulle tue
porte.
10Quando il Signore tuo Dio ti avrà fatto entrare
nel paese che ai tuoi padri Abramo, Isacco e Giacobbe aveva giurato di
darti; quando ti avrà condotto alle città grandi e belle
che tu non hai edificate, 11alle case piene di ogni bene che
tu non hai riempite, alle cisterne scavate ma non da te, alle vigne e agli
oliveti che tu non hai piantati, quando avrai mangiato e ti sarai saziato,
12guardati dal dimenticare il Signore, che ti ha fatto uscire
dal paese d'Egitto, dalla condizione servile. 13Temerai il Signore
Dio tuo, lo servirai e giurerai per il suo nome.
14Non seguirete altri dèi, divinità dei popoli
che vi staranno attorno, 15perché il Signore tuo Dio
che sta in mezzo a te, è un Dio geloso; l'ira del Signore tuo Dio
si accenderebbe contro di te e ti distruggerebbe dalla terra. 16Non
tenterete il Signore vostro Dio come lo tentaste a Massa. 17Osserverete
diligentemente i comandi del Signore vostro Dio, le istruzioni e le leggi
che vi ha date. 18Farai ciò che è giusto e buono
agli occhi del Signore, perché tu sia felice ed entri in possesso
della fertile terra che il Signore giurò ai tuoi padri di darti,
19dopo che egli avrà scacciati tutti i tuoi nemici davanti
a te, come il Signore ha promesso.
20Quando in avvenire tuo figlio ti domanderà: Che
significano queste istruzioni, queste leggi e queste norme che il Signore
nostro Dio vi ha date? 21tu risponderai a tuo figlio: Eravamo
schiavi del faraone in Egitto e il Signore ci fece uscire dall'Egitto con
mano potente. 22Il Signore operò sotto i nostri occhi
segni e prodigi grandi e terribili contro l'Egitto, contro il faraone e
contro tutta la sua casa. 23Ci fece uscire di là per
condurci nel paese che aveva giurato ai nostri padri di darci. 24Allora
il Signore ci ordinò di mettere in pratica tutte queste leggi, temendo
il Signore nostro Dio così da essere sempre felici ed essere conservati
in vita, come appunto siamo oggi. 25La giustizia consisterà
per noi nel mettere in pratica tutti questi comandi, davanti al Signore
Dio nostro, come ci ha ordinato.
7
1Quando il Signore tuo Dio ti avrà introdotto nel paese
che vai a prendere in possesso e ne avrà scacciate davanti a te
molte nazioni: gli Hittiti, i Gergesei, gli Amorrei, i Perizziti, gli Evei,
i Cananei e i Gebusei, sette nazioni più grandi e più potenti
di te,
2quando il Signore tuo Dio le avrà messe in tuo
potere e tu le avrai sconfitte, tu le voterai allo sterminio; non farai
con esse alleanza né farai loro grazia.
3Non ti imparenterai
con loro, non darai le tue figlie ai loro figli e non prenderai le loro
figlie per i tuoi figli,
4perché allontanerebbero i tuoi
figli dal seguire me, per farli servire a dèi stranieri, e l'ira
del Signore si accenderebbe contro di voi e ben presto vi distruggerebbe.
5Ma voi vi comporterete con loro così: demolirete i loro
altari, spezzerete le loro stele, taglierete i loro pali sacri, brucerete
nel fuoco i loro idoli.
6Tu infatti sei un popolo consacrato
al Signore tuo Dio; il Signore tuo Dio ti ha scelto per essere il suo popolo
privilegiato fra tutti i popoli che sono sulla terra.
7Il Signore si è legato a voi e vi ha scelti, non
perché siete più numerosi di tutti gli altri popoli - siete
infatti il più piccolo di tutti i popoli -, 8ma perché
il Signore vi ama e perché ha voluto mantenere il giuramento fatto
ai vostri padri, il Signore vi ha fatti uscire con mano potente e vi ha
riscattati liberandovi dalla condizione servile, dalla mano del faraone,
re di Egitto. 9Riconoscete dunque che il Signore vostro Dio
è Dio, il Dio fedele, che mantiene la sua alleanza e benevolenza
per mille generazioni, con coloro che l'amano e osservano i suoi comandamenti;
10ma ripaga nella loro persona coloro che lo odiano, facendoli
perire; non concede una dilazione a chi lo odia, ma nella sua stessa persona
lo ripaga.
11Osserverai dunque i comandi, le leggi e le norme che oggi
ti dò, mettendole in pratica. 12Per aver voi dato ascolto
a queste norme e per averle osservate e messe in pratica, il Signore tuo
Dio conserverà per te l'alleanza e la benevolenza che ha giurato
ai tuoi padri. 13Egli ti amerà, ti benedirà, ti
moltiplicherà; benedirà il frutto del tuo seno e il frutto
del tuo suolo: il tuo frumento, il tuo mosto e il tuo olio, i parti delle
tue vacche e i nati del tuo gregge, nel paese che ha giurato ai tuoi padri
di darti. 14Tu sarai benedetto più di tutti i popoli
e non ci sarà in mezzo a te né maschio né femmina
sterile e neppure fra il tuo bestiame. 15Il Signore allontanerà
da te ogni infermità e non manderà su di te alcuna di quelle
funeste malattie d'Egitto, che bene conoscesti, ma le manderà a
quanti ti odiano.
16Sterminerai dunque tutti i popoli che il Signore Dio tuo
sta per consegnare a te; il tuo occhio non li compianga; non servire i
loro dèi, perché ciò è una trappola per te.
17Forse penserai: Queste nazioni sono più numerose
di me; come potrò scacciarle? 18Non temerle! Ricordati
di quello che il Signore tuo Dio fece al faraone e a tutti gli Egiziani;
19ricordati delle grandi prove che hai viste con gli occhi,
dei segni, dei prodigi, della mano potente e del braccio teso, con cui
il Signore tuo Dio ti ha fatto uscire; così farà il Signore
tuo Dio a tutti i popoli, dei quali hai timore. 20Anche i calabroni
manderà contro di loro il Signore tuo Dio finché non siano
periti quelli che saranno rimasti illesi o nascosti al tuo passaggio. 21Non
tremare davanti ad essi, perché il Signore tuo Dio è in mezzo
a te Dio grande e terribile. 22Il Signore tuo Dio scaccerà
a poco a poco queste nazioni dinanzi a te; tu non le potrai distruggere
in fretta, altrimenti le bestie selvatiche si moltiplicherebbero a tuo
danno; 23ma il Signore tuo Dio le metterà in tuo potere
e le getterà in grande spavento, finché siano distrutte.
24Ti metterà nelle mani i loro re e tu farai perire i
loro nomi sotto il cielo; nessuno potrà resisterti, finché
tu le abbia distrutte.
25Darai alle fiamme le sculture dei loro dèi; non
bramerai e non prenderai per te il loro argento e oro che è su di
quelle, altrimenti ne resteresti come preso in trappola, perché
sono un abominio per il Signore tuo Dio; 26non introdurrai quest'abominio
in casa tua, perché sarai come esso votato allo sterminio; lo detesterai
e lo avrai in abominio, perché è votato allo sterminio.
8
1Baderete di mettere in pratica tutti i comandi che oggi vi
dò, perché viviate, diveniate numerosi ed entriate in possesso
del paese che il Signore ha giurato di dare ai vostri padri.
2Ricordati di tutto il cammino che il Signore tuo Dio ti
ha fatto percorrere in questi quarant'anni nel deserto, per umiliarti e
metterti alla prova, per sapere quello che avevi nel cuore e se tu avresti
osservato o no i suoi comandi. 3Egli dunque ti ha umiliato,
ti ha fatto provare la fame, poi ti ha nutrito di manna, che tu non conoscevi
e che i tuoi padri non avevano mai conosciuto, per farti capire che l'uomo
non vive soltanto di pane, ma che l'uomo vive di quanto esce dalla bocca
del Signore. 4Il tuo vestito non ti si è logorato addosso
e il tuo piede non si è gonfiato durante questi quarant'anni. 5Riconosci
dunque in cuor tuo che, come un uomo corregge il figlio, così il
Signore tuo Dio corregge te.
6Osserva i comandi del Signore tuo Dio camminando nelle sue
vie e temendolo; 7perché il Signore tuo Dio sta per farti
entrare in un paese fertile: paese di torrenti, di fonti e di acque sotterranee
che scaturiscono nella pianura e sulla montagna; 8paese di frumento,
di orzo, di viti, di fichi e di melograni; paese di ulivi, di olio e di
miele; 9paese dove non mangerai con scarsità il pane,
dove non ti mancherà nulla; paese dove le pietre sono ferro e dai
cui monti scaverai il rame. 10Mangerai dunque a sazietà
e benedirai il Signore Dio tuo a causa del paese fertile che ti avrà
dato. 11Guardati bene dal dimenticare il Signore tuo Dio così
da non osservare i suoi comandi, le sue norme e le sue leggi che oggi ti
dò. 12Quando avrai mangiato e ti sarai saziato, quando
avrai costruito belle case e vi avrai abitato, 13quando avrai
visto il tuo bestiame grosso e minuto moltiplicarsi, accrescersi il tuo
argento e il tuo oro e abbondare ogni tua cosa, 14il tuo cuore
non si inorgoglisca in modo da dimenticare il Signore tuo Dio che ti ha
fatto uscire dal paese d'Egitto, dalla condizione servile; 15che
ti ha condotto per questo deserto grande e spaventoso, luogo di serpenti
velenosi e di scorpioni, terra assetata, senz'acqua; che ha fatto sgorgare
per te l'acqua dalla roccia durissima; 16che nel deserto ti
ha nutrito di manna sconosciuta ai tuoi padri, per umiliarti e per provarti,
per farti felice nel tuo avvenire.
17Guardati dunque dal pensare: La mia forza e la potenza
della mia mano mi hanno acquistato queste ricchezze. 18Ricordati
invece del Signore tuo Dio perché Egli ti dà la forza per
acquistare ricchezze, al fine di mantenere, come fa oggi, l'alleanza che
ha giurata ai tuoi padri. 19Ma se tu dimenticherai il Signore
tuo Dio e seguirai altri dèi e li servirai e ti prostrerai davanti
a loro, io attesto oggi contro di voi che certo perirete! 20Perirete
come le nazioni che il Signore fa perire davanti a voi, perché non
avrete dato ascolto alla voce del Signore vostro Dio.
9
1Ascolta, Israele! Oggi tu attraverserai il Giordano per andare
a impadronirti di nazioni più grandi e più potenti di te,
di città grandi e fortificate fino al cielo,
2di un popolo
grande e alto di statura, dei figli degli Anakiti che tu conosci e dei
quali hai sentito dire: Chi mai può resistere ai figli di Anak?
3Sappi dunque oggi che il Signore tuo Dio passerà davanti
a te come fuoco divoratore, li distruggerà e li abbatterà
davanti a te; tu li scaccerai e li farai perire in fretta, come il Signore
ti ha detto.
4Quando il Signore tuo Dio li avrà scacciati
dinanzi a te, non pensare: A causa della mia giustizia, il Signore mi ha
fatto entrare in possesso di questo paese; mentre per la malvagità
di queste nazioni il Signore le scaccia dinanzi a te.
5No, tu
non entri in possesso del loro paese a causa della tua giustizia, né
a causa della rettitudine del tuo cuore; ma il Signore tuo Dio scaccia
quelle nazioni dinanzi a te per la loro malvagità e per mantenere
la parola che il Signore ha giurato ai tuoi padri, ad Abramo, a Isacco
e a Giacobbe.
6Sappi dunque che non a causa della tua giustizia
il Signore tuo Dio ti dà il possesso di questo fertile paese; anzi
tu sei un popolo di dura cervice.
7Ricordati, non dimenticare, come hai provocato all'ira il
Signore tuo Dio nel deserto. Da quando usciste dal paese d'Egitto fino
al vostro arrivo in questo luogo, siete stati ribelli al Signore. 8Anche
sull'Oreb provocaste all'ira il Signore; il Signore si adirò contro
di voi fino a volere la vostra distruzione. 9Quando io salii
sul monte a prendere le tavole di pietra, le tavole dell'alleanza che il
Signore aveva stabilita con voi, rimasi sul monte quaranta giorni e quaranta
notti, senza mangiare pane né bere acqua; 10il Signore
mi diede le due tavole di pietra, scritte dal dito di Dio, sulle quali
stavano tutte le parole che il Signore vi aveva dette sul monte, in mezzo
al fuoco, il giorno dell'assemblea. 11Alla fine dei quaranta
giorni e delle quaranta notti, il Signore mi diede le due tavole di pietra,
le tavole dell'alleanza. 12Poi il Signore mi disse: Scendi in
fretta di qui, perché il tuo popolo, che hai fatto uscire dall'Egitto,
si è traviato; presto si sono allontanati dalla via che io avevo
loro indicata: si sono fatti un idolo di metallo fuso. 13Il
Signore mi aggiunse: Io ho visto questo popolo; ecco, è un popolo
di dura cervice; 14lasciami fare; io li distruggerò e
cancellerò il loro nome sotto i cieli e farò di te una nazione
più potente e più grande di loro. 15Così
io mi volsi e scesi dal monte, dal monte tutto in fiamme, tenendo nelle
mani le due tavole dell'alleanza. 16Guardai ed ecco, avevate
peccato contro il Signore vostro Dio; vi eravate fatto un vitello di metallo
fuso; avevate ben presto lasciato la via che il Signore vi aveva imposta.
17Allora afferrai le due tavole, le gettai con le mie mani e
le spezzai sotto i vostri occhi. 18Poi mi prostrai davanti al
Signore, come avevo fatto la prima volta, per quaranta giorni e per quaranta
notti; non mangiai pane né bevvi acqua, a causa del gran peccato
che avevate commesso, facendo ciò che è male agli occhi del
Signore per provocarlo. 19Io avevo paura di fronte all'ira e
al furore di cui il Signore era acceso contro di voi, al punto di volervi
distruggere. Ma il Signore mi esaudì anche quella volta. 20Anche
contro Aronne il Signore si era fortemente adirato, al punto di volerlo
far perire; io pregai in quell'occasione anche per Aronne. 21Poi
presi l'oggetto del vostro peccato, il vitello che avevate fatto, lo bruciai
nel fuoco, lo feci a pezzi, frantumandolo finché fosse ridotto in
polvere, e buttai quella polvere nel torrente che scende dal monte.
22Anche a Tabera, a Massa e a Kibrot-Taava, voi provocaste
il Signore. 23Quando il Signore volle farvi partire da Kades-Barnea
dicendo: Entrate e prendete in possesso il paese che vi dò, voi
vi ribellaste all'ordine del Signore vostro Dio, non aveste fede in lui
e non obbediste alla sua voce. 24Siete stati ribelli al Signore
da quando vi ho conosciuto.
25Io stetti prostrato davanti al Signore, quei quaranta giorni
e quelle quaranta notti, perché il Signore aveva minacciato di distruggervi.
26Pregai il Signore e dissi: Signore Dio, non distruggere il
tuo popolo, la tua eredità, che hai riscattato nella tua grandezza,
che hai fatto uscire dall'Egitto con mano potente.
27Ricordati dei tuoi servi Abramo, Isacco e Giacobbe; non
guardare alla caparbietà di questo popolo e alla sua malvagità
e al suo peccato, 28perché il paese da dove ci hai fatti
uscire non dica: Poiché il Signore non era in grado di introdurli
nella terra che aveva loro promessa e poiché li odiava, li ha fatti
uscire di qui per farli morire nel deserto. 29Al contrario essi
sono il tuo popolo, la tua eredità, che tu hai fatto uscire dall'Egitto
con grande potenza e con braccio teso.
10
1In quel tempo il Signore mi disse: Tàgliati due tavole
di pietra simili alle prime e sali da me sul monte e costruisci anche un'arca
di legno;
2io scriverò su quelle tavole le parole che
erano sulle prime che tu hai spezzato e tu le metterai nell'arca.
3Io
feci dunque un'arca di legno d'acacia e tagliai due tavole di pietra simili
alle prime; poi salii sul monte, con le due tavole in mano.
4Il
Signore scrisse su quelle tavole la stessa iscrizione di prima, cioè
i dieci comandamenti che il Signore aveva promulgati per voi sul monte,
in mezzo al fuoco, il giorno dell'assemblea. Il Signore me li consegnò.
5Allora mi volsi e scesi dal monte; collocai le tavole nell'arca
che avevo fatta e là restarono, come il Signore mi aveva ordinato.
6Poi gli Israeliti partirono dai pozzi dei figli Iaakan per
Mosera. Là morì Aronne e vi fu sepolto; Eleazaro suo figlio
divenne sacerdote al posto di lui. 7Di là partirono alla
volta di Gudgoda e da Gudgoda alla volta di Iotbata, paese ricco di torrenti
d'acqua.
8In quel tempo il Signore prescelse la tribù di Levi
per portare l'arca dell'alleanza del Signore, per stare davanti al Signore
al suo servizio e per benedire nel nome di lui, come ha fatto fino ad oggi.
9Perciò Levi non ha parte né eredità con
i suoi fratelli: il Signore è la sua eredità, come il Signore
tuo Dio gli aveva detto.
10Io ero rimasto sul monte, come la prima volta, quaranta
giorni e quaranta notti; il Signore mi esaudì anche questa volta:
il Signore non ha voluto distruggerti. 11Poi il Signore mi disse:
Alzati, mettiti in cammino alla testa del tuo popolo: entrino nel paese
che giurai ai loro padri di dar loro e ne prendano possesso.
12Ora, Israele, che cosa ti chiede il Signore tuo Dio, se
non che tu tema il Signore tuo Dio, che tu cammini per tutte le sue vie,
che tu l'ami e serva il Signore tuo Dio con tutto il cuore e con tutta
l'anima, 13che tu osservi i comandi del Signore e le sue leggi,
che oggi ti dò per il tuo bene? 14Ecco, al Signore tuo
Dio appartengono i cieli, i cieli dei cieli, la terra e quanto essa contiene.
15Ma il Signore predilesse soltanto i tuoi padri, li amò
e, dopo loro, ha scelto fra tutti i popoli la loro discendenza, cioè
voi, come oggi. 16Circoncidete dunque il vostro cuore ostinato
e non indurite più la vostra nuca; 17perché il
Signore vostro Dio è il Dio degli dèi, il Signore dei signori,
il Dio grande, forte e terribile, che non usa parzialità e non accetta
regali, 18rende giustizia all'orfano e alla vedova, ama il forestiero
e gli dà pane e vestito. 19Amate dunque il forestiero,
poiché anche voi foste forestieri nel paese d'Egitto. 20Temi
il Signore tuo Dio, a lui servi, restagli fedele e giura nel suo nome:
21Egli è l'oggetto della tua lode, Egli è il tuo
Dio; ha fatto per te quelle cose grandi e tremende che i tuoi occhi hanno
visto. 22I tuoi padri scesero in Egitto in numero di settanta
persone; ora il Signore tuo Dio ti ha reso numeroso come le stelle dei
cieli.
11
1Ama dunque il Signore tuo Dio e osserva le sue prescrizioni:
le sue leggi, le sue norme e i suoi comandi.
2Voi riconoscete
oggi - poiché non parlo ai vostri figli che non hanno conosciuto
né hanno visto le lezioni del Signore vostro Dio - voi riconoscete
la sua grandezza, la sua mano potente, il suo braccio teso,
3i
suoi portenti, le opere che ha fatte in mezzo all'Egitto, contro il faraone,
re d'Egitto, e contro il suo paese;
4e ciò che ha fatto
all'esercito d'Egitto, ai suoi cavalli e ai suoi carri, come ha fatto rifluire
su di loro le acque del Mare Rosso, quando essi vi inseguivano e come li
ha distrutti per sempre;
5ciò che ha fatto per voi nel
deserto, fino al vostro arrivo in questo luogo;
6ciò
che ha fatto a Datan e ad Abiram, figli di Eliab, figlio di Ruben; come
la terra ha spalancato la bocca e li ha inghiottiti con le loro famiglie,
le loro tende e quanto a loro apparteneva, in mezzo a tutto Israele.
7Perché
i vostri occhi hanno visto le grandi cose che il Signore ha operate.
8Osserverete dunque tutti i comandi che oggi vi dò,
perché siate forti e possiate conquistare il paese che state per
entrare a prendere in possesso 9e perché restiate a lungo
sul suolo che il Signore ha giurato di dare ai vostri padri e alla loro
discendenza: terra dove scorre latte e miele. 10Perché
il paese di cui stai per entrare in possesso non è come il paese
d'Egitto da cui siete usciti e dove gettavi il tuo seme e poi lo irrigavi
con il piede, come fosse un orto di erbaggi; 11ma il paese che
andate a prendere in possesso è un paese di monti e di valli, beve
l'acqua della pioggia che viene dal cielo: 12paese del quale
il Signore tuo Dio ha cura e sul quale si posano sempre gli occhi del Signore
tuo Dio dal principio dell'anno sino alla fine. 13Ora, se obbedirete
diligentemente ai comandi che oggi vi dò, amando il Signore vostro
Dio e servendolo con tutto il cuore e con tutta l'anima, 14io
darò al vostro paese la pioggia al suo tempo: la pioggia d'autunno
e la pioggia di primavera, perché tu possa raccogliere il tuo frumento,
il tuo vino e il tuo olio; 15farò anche crescere nella
tua campagna l'erba per il tuo bestiame; tu mangerai e sarai saziato. 16State
in guardia perché il vostro cuore non si lasci sedurre e voi vi
allontaniate, servendo dèi stranieri o prostrandovi davanti a loro.
17Allora si accenderebbe contro di voi l'ira del Signore ed
egli chiuderebbe i cieli e non vi sarebbe più pioggia e la terra
non darebbe più i prodotti e voi perireste ben presto, scomparendo
dalla fertile terra che il Signore sta per darvi.
18Porrete dunque nel cuore e nell'anima queste mie parole;
ve le legherete alla mano come un segno e le terrete come un pendaglio
tra gli occhi; 19le insegnerete ai vostri figli, parlandone
quando sarai seduto in casa tua e quando camminerai per via, quando ti
coricherai e quando ti alzerai; 20le scriverai sugli stipiti
della tua casa e sulle tue porte, 21perché i vostri giorni
e i giorni dei vostri figli, nel paese che il Signore ha giurato ai vostri
padri di dare loro, siano numerosi come i giorni dei cieli sopra la terra.
22Poiché se osserverete diligentemente tutti questi
comandi che vi dò e li metterete in pratica, amando il Signore vostro
Dio, camminando in tutte le sue vie e tenendovi uniti a lui, 23il
Signore scaccerà dinanzi a voi tutte quelle nazioni e voi v'impadronirete
di nazioni più grandi e più potenti di voi. 24Ogni
luogo che la pianta del vostro piede calcherà sarà vostro;
i vostri confini si estenderanno dal deserto al Libano, dal fiume, il fiume
Eufrate, al Mar Mediterraneo. 25Nessuno potrà resistere
a voi; il Signore vostro Dio, come vi ha detto, diffonderà la paura
e il terrore di voi su tutta la terra che voi calpesterete.
26Vedete, io pongo oggi davanti a voi una benedizione e una
maledizione: 27la benedizione, se obbedite ai comandi del Signore
vostro Dio, che oggi vi dò; 28la maledizione, se non
obbedite ai comandi del Signore vostro Dio e se vi allontanate dalla via
che oggi vi prescrivo, per seguire dèi stranieri, che voi non avete
conosciuti.
29Quando il Signore tuo Dio ti avrà introdotto nel
paese che vai a prendere in possesso, tu porrai la benedizione sul monte
Garizim e la maledizione sul monte Ebal. 30Questi monti si trovano
appunto oltre il Giordano, dietro la via verso occidente, nel paese dei
Cananei che abitano l'Araba di fronte a Gàlgala presso le Querce
di More. 31Voi infatti state per passare il Giordano per prendere
in possesso il paese, che il Signore vostro Dio vi dà; voi lo possiederete
e lo abiterete. 32Avrete cura di mettere in pratica tutte le
leggi e le norme che oggi io pongo dinanzi a voi.
12
1Queste sono le leggi e le norme, che avrete cura di mettere
in pratica nel paese che il Signore, Dio dei tuoi padri, ti dà perché
tu lo possegga finché vivrete sulla terra.
2Distruggerete completamente tutti i luoghi, dove le nazioni
che state per scacciare servono i loro dèi: sugli alti monti, sui
colli e sotto ogni albero verde. 3Demolirete i loro altari,
spezzerete le loro stele, taglierete i loro pali sacri, brucerete nel fuoco
le statue dei loro dèi e cancellerete il loro nome da quei luoghi.
4Non così farete rispetto al Signore vostro Dio, 5ma
lo cercherete nella sua dimora, nel luogo che il Signore vostro Dio avrà
scelto fra tutte le vostre tribù, per stabilirvi il suo nome; là
andrete. 6Là presenterete i vostri olocausti e i vostri
sacrifici, le vostre decime, quello che le vostre mani avranno prelevato,
le vostre offerte votive e le vostre offerte volontarie e i primogeniti
del vostro bestiame grosso e minuto; 7mangerete davanti al Signore
vostro Dio e gioirete voi e le vostre famiglie di tutto ciò a cui
avrete posto mano e in cui il Signore vostro Dio vi avrà benedetti.
8Non farete come facciamo oggi qui, dove ognuno fa quanto gli
sembra bene, 9perché ancora non siete giunti al luogo
del riposo e nel possesso che il Signore vostro Dio sta per darvi. 10Ma
quando avrete passato il Giordano e abiterete nel paese che il Signore
vostro Dio vi dà in eredità ed egli vi avrà messo
al sicuro da tutti i vostri nemici che vi circondano e abiterete tranquilli,
11allora, presenterete al luogo che il Signore vostro Dio avrà
scelto per fissarvi la sede del suo nome, quanto vi comando: i vostri olocausti
e i vostri sacrifici, le vostre decime, quello che le vostre mani avranno
prelevato e tutte le offerte scelte che avrete votate al Signore. 12Gioirete
davanti al Signore vostro Dio voi, i vostri figli, le vostre figlie, i
vostri schiavi, le vostre schiave e il levita che abiterà le vostre
città, perché non ha né parte, né eredità
in mezzo a voi.
13Allora ti guarderai bene dall'offrire i tuoi olocausti
in qualunque luogo avrai visto; 14ma offrirai i tuoi olocausti
nel luogo che il Signore avrà scelto in una delle tue tribù;
là farai quanto ti comando.
15Ma, ogni volta che ne sentirai desiderio, potrai uccidere
animali e mangiarne la carne in tutte le tue città, secondo la benedizione
che il Signore ti avrà elargito; chi sarà immondo e chi sarà
mondo ne potranno mangiare, come si fa della carne di gazzella e di cervo;
16ma non ne mangerete il sangue; lo spargerai per terra come
acqua. 17Non potrai mangiare entro le tue città le decime
del tuo frumento, del tuo mosto, del tuo olio, né i primogeniti
del tuo bestiame grosso e minuto, né ciò che avrai consacrato
per voto, né le tue offerte volontarie, né quello che le
tue mani avranno prelevato: 18tali cose mangerai davanti al
Signore tuo Dio nel luogo che il Signore tuo Dio avrà scelto: tu,
il tuo figlio, la tua figlia, il tuo schiavo, la tua schiava e il levita
che sarà entro le tue città; gioirai davanti al Signore tuo
Dio di ogni cosa a cui avrai messo mano. 19Guardati bene, finché
vivrai nel tuo paese, dall'abbandonare il levita.
20Quando il Signore, tuo Dio, avrà allargato i tuoi
confini, come ti ha promesso, e tu, desiderando di mangiare la carne, dirai:
Vorrei mangiare la carne, potrai mangiare carne a tuo piacere. 21Se
il luogo che il Signore tuo Dio avrà scelto per stabilirvi il suo
nome sarà lontano da te, potrai ammazzare bestiame grosso e minuto
che il Signore ti avrà dato, come ti ho prescritto; potrai mangiare
entro le tue città a tuo piacere. 22Soltanto ne mangerete
come si mangia la carne di gazzella e di cervo; ne potrà mangiare
chi sarà immondo e chi sarà mondo; 23tuttavia
astieniti dal mangiare il sangue, perché il sangue è la vita;
tu non devi mangiare la vita insieme con la carne. 24Non lo
mangerai, lo spargerai per terra come acqua. 25Non lo mangerai
perché sia felice tu e i tuoi figli dopo di te: facendo ciò
che è retto agli occhi del Signore. 26Ma quanto alle
cose che avrai consacrate o promesse in voto, le prenderai e andrai al
luogo che il Signore avrà scelto e offrirai i tuoi olocausti, 27la
carne e il sangue, sull'altare del Signore tuo Dio; il sangue delle altre
tue vittime dovrà essere sparso sull'altare del Signore tuo Dio
e tu ne mangerai la carne. 28Osserva e ascolta tutte queste
cose che ti comando, perché tu sia sempre felice tu e i tuoi figli
dopo di te, quando avrai fatto ciò che è bene e retto agli
occhi del Signore tuo Dio.
29Quando il Signore tuo Dio avrà distrutto davanti
a te le nazioni che tu stai per prendere in possesso, quando le avrai conquistate
e ti sarai stanziato nel loro paese, 30guardati bene dal lasciarti
ingannare seguendo il loro esempio, dopo che saranno state distrutte davanti
a te, e dal cercare i loro dèi, dicendo: Queste nazioni come servivano
i loro dèi? Voglio fare così anch'io. 31Non ti
comporterai in tal modo riguardo al Signore tuo Dio; perché esse
facevano per i loro dèi quanto è abominevole per il Signore
e che Egli detesta; bruciavano nel fuoco perfino i loro figli e le loro
figlie, in onore dei loro dèi.
13
1Vi preoccuperete di mettere in pratica tutto ciò che
vi comando; non vi aggiungerai nulla e nulla ne toglierai.
2Qualora si alzi in mezzo a te un profeta o un sognatore
che ti proponga un segno o un prodigio 3e il segno e il prodigio
annunciato succeda ed egli ti dica: Seguiamo dèi stranieri, che
tu non hai mai conosciuti, e rendiamo loro un culto, 4tu non
dovrai ascoltare le parole di quel profeta o di quel sognatore; perché
il Signore vostro Dio vi mette alla prova per sapere se amate il Signore
vostro Dio con tutto il cuore e con tutta l'anima. 5Seguirete
il Signore vostro Dio, temerete lui, osserverete i suoi comandi, obbedirete
alla sua voce, lo servirete e gli resterete fedeli. 6Quanto
a quel profeta o a quel sognatore, egli dovrà essere messo a morte,
perché ha proposto l'apostasia dal Signore, dal vostro Dio, che
vi ha fatti uscire dal paese di Egitto e vi ha riscattati dalla condizione
servile, per trascinarti fuori della via per la quale il Signore tuo Dio
ti ha ordinato di camminare. Così estirperai il male da te.
7Qualora il tuo fratello, figlio di tuo padre o figlio di
tua madre, o il figlio o la figlia o la moglie che riposa sul tuo petto
o l'amico che è come te stesso, t'istighi in segreto, dicendo: Andiamo,
serviamo altri dèi, dèi che né tu né i tuoi
padri avete conosciuti, 8divinità dei popoli che vi circondano,
vicini a te o da te lontani da una estremità all'altra della terra,
9tu non dargli retta, non ascoltarlo; il tuo occhio non lo compianga;
non risparmiarlo, non coprire la sua colpa. 10Anzi devi ucciderlo:
la tua mano sia la prima contro di lui per metterlo a morte; poi la mano
di tutto il popolo; 11lapidalo e muoia, perché ha cercato
di trascinarti lontano dal Signore tuo Dio che ti ha fatto uscire dal paese
di Egitto, dalla condizione servile. 12Tutto Israele lo verrà
a sapere, ne avrà timore e non commetterà in mezzo a te una
tale azione malvagia.
13Qualora tu senta dire di una delle tue città che
il Signore tuo Dio ti dà per abitare, 14che uomini iniqui
sono usciti in mezzo a te e hanno sedotto gli abitanti della loro città
dicendo: Andiamo, serviamo altri dèi, che voi non avete mai conosciuti,
15tu farai le indagini, investigherai, interrogherai con cura;
se troverai che la cosa è vera, che il fatto sussiste e che un tale
abominio è stato realmente commesso in mezzo a te, 16allora
dovrai passare a fil di spada gli abitanti di quella città, la voterai
allo sterminio, con quanto contiene e passerai a fil di spada anche il
suo bestiame. 17Poi radunerai tutto il bottino in mezzo alla
piazza e brucerai nel fuoco la città e l'intero suo bottino, sacrificio
per il Signore tuo Dio; diventerà una rovina per sempre e non sarà
più ricostruita. 18Nulla di ciò che sarà
votato allo sterminio si attaccherà alle tue mani, perché
il Signore desista dalla sua ira ardente, ti conceda misericordia, abbia
pietà di te e ti moltiplichi come ha giurato ai tuoi padri, 19qualora
tu ascolti la voce del Signore tuo Dio, osservando tutti i suoi comandi
che oggi ti dò e facendo ciò che è retto agli occhi
del Signore tuo Dio.
14
1Voi siete figli per il Signore Dio vostro; non vi farete incisioni
e non vi raderete tra gli occhi per un morto.
2Tu sei infatti
un popolo consacrato al Signore tuo Dio e il Signore ti ha scelto, perché
tu fossi il suo popolo privilegiato, fra tutti i popoli che sono sulla
terra.
3Non mangerai alcuna cosa abominevole. 4Questi
sono gli animali che potrete mangiare: il bue, la pecora e la capra; 5il
cervo, la gazzella, il daino, lo stambecco, l'antilope, il bufalo e il
camoscio. 6Potrete mangiare di ogni quadrupede che ha l'unghia
bipartita, divisa in due da una fessura, e che rumina. 7Ma non
mangerete quelli che rùminano soltanto o che hanno soltanto l'unghia
bipartita, divisa da una fessura e cioè il cammello, la lepre, l'ìrace,
che rùminano ma non hanno l'unghia bipartita; considerateli immondi;
8anche il porco, che ha l'unghia bipartita ma non rumina, lo
considererete immondo. Non mangerete la loro carne e non toccherete i loro
cadaveri.
9Fra tutti gli animali che vivono nelle acque potrete mangiare
quelli che hanno pinne e squame; 10ma non mangerete nessuno
di quelli che non hanno pinne e squame; considerateli immondi.
11Potrete mangiare qualunque uccello mondo; 12ecco
quelli che non dovete mangiare: 13l'aquila, l'ossìfraga
e l'aquila di mare, il nibbio e ogni specie di falco, 14ogni
specie di corvo, 15lo struzzo, la civetta, il gabbiano e ogni
specie di sparviero, 16il gufo, l'ibis, il cigno, 17il
pellicano, la fòlaga, l'alcione, 18la cicogna, ogni specie
di airone, l'ùpupa e il pipistrello. 19Considererete
come immondo ogni insetto alato; non ne mangiate. 20Potrete
mangiare ogni uccello mondo.
21Non mangerete alcuna bestia che sia morta di morte naturale;
la darai al forestiero che risiede nelle tue città, perché
la mangi, o la venderai a qualche straniero, perché tu sei un popolo
consacrato al Signore tuo Dio.
Non farai cuocere un capretto nel latte di sua madre.
22Dovrai prelevare la decima da tutto il frutto della tua
sementa, che il campo produce ogni anno. 23Mangerai davanti
al Signore tuo Dio, nel luogo dove avrà scelto di stabilire il suo
nome, la decima del tuo frumento, del tuo mosto, del tuo olio e i primi
parti del tuo bestiame grosso e minuto, perché tu impari a temere
sempre il Signore tuo Dio. 24Ma se il cammino è troppo
lungo per te e tu non puoi trasportare quelle decime, perché è
troppo lontano da te il luogo dove il Signore tuo Dio avrà scelto
di stabilire il suo nome - perché il Signore tuo Dio ti avrà
benedetto -, 25allora le convertirai in denaro e tenendolo in
mano andrai al luogo che il Signore tuo Dio avrà scelto, 26e
lo impiegherai per comprarti quanto tu desideri: bestiame grosso o minuto,
vino, bevande inebrianti o qualunque cosa di tuo gusto e mangerai davanti
al Signore tuo Dio e gioirai tu e la tua famiglia. 27Il levita
che abita entro le tue città, non lo abbandonerai, perché
non ha parte né eredità con te.
28Alla fine di ogni triennio metterai da parte tutte le decime
del tuo provento del terzo anno e le deporrai entro le tue città;
29il levita, che non ha parte né eredità con te,
l'orfano e la vedova che saranno entro le tue città, verranno, mangeranno
e si sazieranno, perché il Signore tuo Dio ti benedica in ogni lavoro
a cui avrai messo mano.
15
1Alla fine di ogni sette anni celebrerete l'anno di remissione.
2Ecco la norma di questa remissione: ogni creditore che abbia
diritto a una prestazione personale in pegno per un prestito fatto al suo
prossimo, lascerà cadere il suo diritto: non lo esigerà dal
suo prossimo, dal suo fratello, quando si sarà proclamato l'anno
di remissione per il Signore.
3Potrai esigerlo dallo straniero;
ma quanto al tuo diritto nei confronti di tuo fratello, lo lascerai cadere.
4Del resto, non vi sarà alcun bisognoso in mezzo a voi;
perché il Signore certo ti benedirà nel paese che il Signore
tuo Dio ti dà in possesso ereditario,
5purché
tu obbedisca fedelmente alla voce del Signore tuo Dio, avendo cura di eseguire
tutti questi comandi, che oggi ti dò.
6Il Signore tuo
Dio ti benedirà come ti ha promesso e tu farai prestiti a molte
nazioni e non prenderai nulla in prestito; dominerai molte nazioni mentre
esse non ti domineranno.
7Se vi sarà in mezzo a te qualche tuo fratello che
sia bisognoso in una delle tue città del paese che il Signore tuo
Dio ti dà, non indurirai il tuo cuore e non chiuderai la mano davanti
al tuo fratello bisognoso; 8anzi gli aprirai la mano e gli presterai
quanto occorre alla necessità in cui si trova. 9Bada
bene che non ti entri in cuore questo pensiero iniquo: È vicino
il settimo anno, l'anno della remissione; e il tuo occhio sia cattivo verso
il tuo fratello bisognoso e tu non gli dia nulla; egli griderebbe al Signore
contro di te e un peccato sarebbe su di te. 10Dagli generosamente
e, quando gli darai, il tuo cuore non si rattristi; perché proprio
per questo il Signore Dio tuo ti benedirà in ogni lavoro e in ogni
cosa a cui avrai messo mano. 11Poiché i bisognosi non
mancheranno mai nel paese; perciò io ti dò questo comando
e ti dico: Apri generosamente la mano al tuo fratello povero e bisognoso
nel tuo paese.
12Se un tuo fratello ebreo o una ebrea si vende a te, ti
servirà per sei anni, ma il settimo lo manderai via da te libero.
13Quando lo lascerai andare via libero, non lo rimanderai a
mani vuote; 14gli farai doni dal tuo gregge, dalla tua aia e
dal tuo torchio; gli darai ciò con cui il Signore tuo Dio ti avrà
benedetto; 15ti ricorderai che sei stato schiavo nel paese di
Egitto e che il Signore tuo Dio ti ha riscattato; perciò io ti dò
oggi questo comando. 16Ma se egli ti dice: Non voglio andarmene
da te, perché ama te e la tua casa e sta bene presso di te, 17allora
prenderai una lesina, gli forerai l'orecchio contro la porta ed egli ti
sarà schiavo per sempre. Lo stesso farai per la tua schiava. 18Non
ti sia grave lasciarlo andare libero, perché ti ha servito sei anni
e un mercenario ti sarebbe costato il doppio; così il Signore tuo
Dio ti benedirà in quanto farai.
19Consacrerai al Signore tuo Dio ogni primogenito maschio
che ti nascerà nel tuo bestiame grosso e minuto. Non metterai al
lavoro il primo parto della tua vacca e non toserai il primo parto della
tua pecora. 20Li mangerai ogni anno con la tua famiglia, davanti
al Signore tuo Dio nel luogo che il Signore avrà scelto. 21Se
l'animale ha qualche difetto, se è zoppo o cieco o ha qualunque
altro grave difetto, non lo sacrificherai al Signore tuo Dio; 22lo
mangerai entro le tue città; chi sarà immondo e chi sarà
mondo ne mangeranno senza distinzione, come si mangia la gazzella e il
cervo. 23Solo non ne mangerai il sangue; lo spargerai per terra
come acqua.
16
1Osserva il mese di Abib e celebra la pasqua in onore del Signore
tuo Dio perché nel mese di Abib il Signore tuo Dio ti ha fatto uscire
dall'Egitto, durante la notte.
2Immolerai la pasqua al Signore
tuo Dio: un sacrificio di bestiame grosso e minuto, nel luogo che il Signore
avrà scelto per stabilirvi il suo nome.
3Non mangerai
con essa pane lievitato; per sette giorni mangerai con essa gli azzimi,
pane di afflizione perché sei uscito in fretta dal paese d'Egitto;
e così per tutto il tempo della tua vita tu ti ricorderai il giorno
in cui sei uscito dal paese d'Egitto.
4Non si veda lievito presso
di te, entro tutti i tuoi confini, per sette giorni; della carne, che avrai
immolata la sera del primo giorno, non resti nulla fino al mattino.
5Non
potrai immolare la pasqua in una qualsiasi città che il Signore
tuo Dio sta per darti,
6ma immolerai la pasqua soltanto nel
luogo che il Signore tuo Dio avrà scelto per fissarvi il suo nome;
la immolerai alla sera, al tramonto del sole, nell'ora in cui sei uscito
dall'Egitto.
7Farai cuocere la vittima e la mangerai nel luogo
che il Signore tuo Dio avrà scelto; la mattina te ne potrai tornare
e andartene alle tue tende.
8Per sei giorni mangerai azzimi
e il settimo giorno vi sarà una solenne assemblea per il Signore
tuo Dio; non farai alcun lavoro.
9Conterai sette settimane; da quando si metterà la
falce nella messe comincerai a contare sette settimane; 10poi
celebrerai la festa delle settimane per il Signore tuo Dio, offrendo nella
misura della tua generosità e in ragione di ciò in cui il
Signore tuo Dio ti avrà benedetto. 11Gioirai davanti
al Signore tuo Dio tu, tuo figlio, tua figlia, il tuo schiavo e la tua
schiava, il levita che sarà nelle tue città e l'orfano e
la vedova che saranno in mezzo a te, nel luogo che il Signore tuo Dio avrà
scelto per stabilirvi il suo nome. 12Ti ricorderai che sei stato
schiavo in Egitto e osserverai e metterai in pratica queste leggi.
13Celebrerai la festa delle capanne per sette giorni, quando
raccoglierai il prodotto della tua aia e del tuo torchio; 14gioirai
in questa tua festa, tu, tuo figlio e tua figlia, il tuo schiavo e la tua
schiava e il levita, il forestiero, l'orfano e la vedova che saranno entro
le tue città. 15Celebrerai la festa per sette giorni
per il Signore tuo Dio, nel luogo che avrà scelto il Signore, perché
il Signore tuo Dio ti benedirà in tutto il tuo raccolto e in tutto
il lavoro delle tue mani e tu sarai contento. 16Tre volte all'anno
ogni tuo maschio si presenterà davanti al Signore tuo Dio, nel luogo
che Egli avrà scelto: nella festa degli azzimi, nella festa delle
settimane e nella festa delle capanne; nessuno si presenterà davanti
al Signore a mani vuote. 17Ma il dono di ciascuno sarà
in misura della benedizione che il Signore tuo Dio ti avrà data.
18Ti costituirai giudici e scribi in tutte le città
che il Signore tuo Dio ti dà, tribù per tribù; essi
giudicheranno il popolo con giuste sentenze. 19Non farai violenza
al diritto, non avrai riguardi personali e non accetterai regali, perché
il regalo acceca gli occhi dei saggi e corrompe le parole dei giusti. 20La
giustizia e solo la giustizia seguirai, per poter vivere e possedere il
paese che il Signore tuo Dio sta per darti.
21Non pianterai alcun palo sacro di qualunque specie di legno,
accanto all'altare del Signore tuo Dio, che tu hai costruito; non erigerai
alcuna stele che il Signore tuo Dio ha in odio.
17
1Non immolerai al Signore tuo Dio bue o pecora che abbia qualche
difetto o qualche deformità, perché sarebbe abominio per
il Signore tuo Dio.
2Qualora si trovi in mezzo a te, in una delle città
che il Signore tuo Dio sta per darti, un uomo o una donna che faccia ciò
che è male agli occhi del Signore tuo Dio, trasgredendo la sua alleanza,
3e che vada e serva altri dèi e si prostri davanti a
loro, davanti al sole o alla luna o a tutto l'esercito del cielo, contro
il mio comando, 4quando ciò ti sia riferito o tu ne abbia
sentito parlare, informatene diligentemente; se la cosa è vera,
se il fatto sussiste, se un tale abominio è stato commesso in Israele,
5farai condurre alle porte della tua città quell'uomo
o quella donna che avrà commesso quell'azione cattiva e lapiderai
quell'uomo o quella donna, così che muoia. 6Colui che
dovrà morire sarà messo a morte sulla deposizione di due
o di tre testimoni; non potrà essere messo a morte sulla deposizione
di un solo testimonio. 7La mano dei testimoni sarà la
prima contro di lui per farlo morire; poi la mano di tutto il popolo; così
estirperai il male in mezzo a te.
8Quando in una causa ti sarà troppo difficile decidere
tra assassinio e assassinio, tra diritto e diritto, tra percossa e percossa,
in cose su cui si litiga nelle tue città, ti alzerai e salirai al
luogo che il Signore tuo Dio avrà scelto; 9andrai dai
sacerdoti e dal giudice in carica a quel tempo; li consulterai ed essi
ti indicheranno la sentenza da pronunciare; 10tu agirai in base
a quello che essi ti indicheranno nel luogo che il Signore avrà
scelto e avrai cura di fare quanto ti avranno insegnato. 11Agirai
in base alla legge che essi ti avranno insegnato e alla sentenza che ti
avranno indicato; non devierai da quello che ti avranno esposto, né
a destra, né a sinistra. 12L'uomo che si comporterà
con presunzione e non obbedirà al sacerdote che sta là per
servire il Signore tuo Dio o al giudice, quell'uomo dovrà morire;
così toglierai il male da Israele; 13tutto il popolo
lo verrà a sapere, ne avrà timore e non agirà più
con presunzione.
14Quando sarai entrato nel paese che il Signore tuo Dio sta
per darti e ne avrai preso possesso e l'abiterai, se dirai: Voglio costituire
sopra di me un re come tutte le nazioni che mi stanno intorno, 15dovrai
costituire sopra di te come re colui che il Signore tuo Dio avrà
scelto. Costituirai sopra di te come re uno dei tuoi fratelli; non potrai
costituire su di te uno straniero che non sia tuo fratello. 16Ma
egli non dovrà procurarsi un gran numero di cavalli né far
tornare il popolo in Egitto per procurarsi gran numero di cavalli, perché
il Signore vi ha detto: Non tornerete più indietro per quella via!
17Non dovrà avere un gran numero di mogli, perché
il suo cuore non si smarrisca; neppure abbia grande quantità di
argento e d'oro. 18Quando si insedierà sul trono regale,
scriverà per suo uso in un libro una copia di questa legge secondo
l'esemplare dei sacerdoti leviti. 19La terrà presso di
sé e la leggerà tutti i giorni della sua vita, per imparare
a temere il Signore suo Dio, a osservare tutte le parole di questa legge
e tutti questi statuti, 20perché il suo cuore non si
insuperbisca verso i suoi fratelli ed egli non si allontani da questi comandi,
né a destra, né a sinistra, e prolunghi così i giorni
del suo regno, lui e i suoi figli, in mezzo a Israele.
18
1I sacerdoti leviti, tutta la tribù di Levi, non avranno
parte né eredità insieme con Israele; vivranno dei sacrifici
consumati dal fuoco per il Signore, e della sua eredità.
2Non
avranno alcuna eredità tra i loro fratelli; il Signore è
la loro eredità, come ha loro promesso.
3Questo sarà
il diritto dei sacerdoti sul popolo, su quelli che offriranno come sacrificio
un capo di bestiame grosso o minuto: essi daranno al sacerdote la spalla,
le due mascelle e lo stomaco.
4Gli darai le primizie del tuo
frumento, del tuo mosto e del tuo olio e le primizie della tosatura delle
tue pecore;
5perché il Signore tuo Dio l'ha scelto fra
tutte le tue tribù, affinché attenda al servizio del nome
del Signore, lui e i suoi figli sempre.
6Se un levita, abbandonando
qualunque città dove soggiorna in Israele, verrà, seguendo
il suo desiderio, al luogo che il Signore avrà scelto
7e
farà il servizio nel nome del Signore tuo Dio, come tutti i suoi
fratelli leviti che stanno là davanti al Signore,
8egli
riceverà per il suo mantenimento una parte uguale a quella degli
altri, senza contare il ricavo dalla vendita della sua casa paterna.
9Quando sarai entrato nel paese che il Signore tuo Dio sta
per darti, non imparerai a commettere gli abomini delle nazioni che vi
abitano. 10Non si trovi in mezzo a te chi immola, facendoli
passare per il fuoco, il suo figlio o la sua figlia, né chi esercita
la divinazione o il sortilegio o l'augurio o la magia; 11né
chi faccia incantesimi, né chi consulti gli spiriti o gli indovini,
né chi interroghi i morti, 12perché chiunque fa
queste cose è in abominio al Signore; a causa di questi abomini,
il Signore tuo Dio sta per scacciare quelle nazioni davanti a te. 13Tu
sarai irreprensibile verso il Signore tuo Dio, 14perché
le nazioni, di cui tu vai ad occupare il paese, ascoltano gli indovini
e gli incantatori, ma quanto a te, non così ti ha permesso il Signore
tuo Dio.
15Il Signore tuo Dio susciterà per te, in mezzo a
te, fra i tuoi fratelli, un profeta pari a me; a lui darete ascolto. 16Avrai
così quanto hai chiesto al Signore tuo Dio, sull'Oreb, il giorno
dell'assemblea, dicendo: Che io non oda più la voce del Signore
mio Dio e non veda più questo grande fuoco, perché non muoia.
17Il Signore mi rispose: Quello che hanno detto, va bene; 18io
susciterò loro un profeta in mezzo ai loro fratelli e gli porrò
in bocca le mie parole ed egli dirà loro quanto io gli comanderò.
19Se qualcuno non ascolterà le parole, che egli dirà
in mio nome, io gliene domanderò conto. 20Ma il profeta
che avrà la presunzione di dire in mio nome una cosa che io non
gli ho comandato di dire, o che parlerà in nome di altri dèi,
quel profeta dovrà morire. 21Se tu pensi: Come riconosceremo
la parola che il Signore non ha detta? 22Quando il profeta parlerà
in nome del Signore e la cosa non accadrà e non si realizzerà,
quella parola non l'ha detta il Signore; l'ha detta il profeta per presunzione;
di lui non devi aver paura.
19
1Quando il Signore tuo Dio avrà distrutto le nazioni
delle quali egli ti dà il paese e tu prenderai il loro posto e abiterai
nelle loro città e nelle loro case,
2ti sceglierai tre
città, nella terra della quale il Signore tuo Dio ti dà il
possesso.
3Preparerai strade e dividerai in tre parti il territorio
del paese che il Signore tuo Dio ti dà in eredità, perché
ogni omicida si possa rifugiare in quella città.
4Ecco
in qual caso l'omicida che vi si rifugerà avrà salva la vita:
chiunque avrà ucciso il suo prossimo involontariamente, senza che
l'abbia odiato prima,
5come quando uno va al bosco con il suo
compagno a tagliare la legna e, mentre la mano afferra la scure per abbattere
l'albero, il ferro gli sfugge dal manico e colpisce il compagno così
che ne muoia, colui si rifugerà in una di queste città e
avrà salva la vita;
6altrimenti il vendicatore del sangue,
mentre l'ira gli arde in cuore, potrebbe inseguire l'omicida e, qualora
sia lungo il cammino, potrebbe raggiungerlo e colpirlo a morte, mentre
quegli non meritava, perché prima non aveva odiato il compagno.
7Ti dò dunque questo ordine: Scegliti tre città.
8Se il Signore tuo Dio allargherà i tuoi confini, come
ha giurato ai tuoi padri, e ti darà tutto il paese che ha promesso
di dare ai tuoi padri,
9se osserverai tutti questi comandi che
oggi ti dò, amando il Signore tuo Dio e camminando sempre secondo
le sue vie, allora aggiungerai tre altre città alle prime tre,
10perché
non si sparga sangue innocente nel paese che il Signore tuo Dio ti dà
in eredità e tu non ti renda colpevole del sangue versato.
11Ma
se un uomo odia il suo prossimo, gli tende insidie, l'assale, lo percuote
in modo da farlo morire e poi si rifugia in una di quelle città,
12gli anziani della sua città lo manderanno a prendere
di là e lo consegneranno nelle mani del vendicatore del sangue perché
sia messo a morte.
13L'occhio tuo non lo compianga; toglierai
da Israele il sangue innocente e così sarai felice.
14Non sposterai i confini del tuo vicino, posti dai tuoi
antenati, nell'eredità che ti sarà toccata nel paese che
il Signore tuo Dio ti dà in possesso.
15Un solo testimonio non avrà valore contro alcuno,
per qualsiasi colpa e per qualsiasi peccato; qualunque peccato questi abbia
commesso, il fatto dovrà essere stabilito sulla parola di due o
di tre testimoni. 16Qualora un testimonio iniquo si alzi contro
qualcuno per accusarlo di ribellione, 17i due uomini fra i quali
ha luogo la causa compariranno davanti al Signore, davanti ai sacerdoti
e ai giudici in carica in quei giorni. 18I giudici indagheranno
con diligenza e, se quel testimonio risulta falso perché ha deposto
il falso contro il suo fratello, 19farete a lui quello che egli
aveva pensato di fare al suo fratello. Così estirperai il male di
mezzo a te. 20Gli altri lo verranno a sapere e ne avranno paura
e non commetteranno più in mezzo a te una tale azione malvagia.
21Il tuo occhio non avrà compassione: vita per vita,
occhio per occhio, dente per dente, mano per mano, piede per piede.
20
1Quando andrai in guerra contro i tuoi nemici e vedrai cavalli
e carri e forze superiori a te, non li temere, perché è con
te il Signore tuo Dio, che ti ha fatto uscire dal paese d'Egitto.
2Quando
sarete vicini alla battaglia, il sacerdote si farà avanti, parlerà
al popolo
3e gli dirà: Ascolta, Israele! Voi oggi siete
prossimi a dar battaglia ai vostri nemici; il vostro cuore non venga meno;
non temete, non vi smarrite e non vi spaventate dinanzi a loro,
4perché
il Signore vostro Dio cammina con voi per combattere per voi contro i vostri
nemici e per salvarvi.
5I capi diranno al popolo: C'è
qualcuno che abbia costruito una casa nuova e non l'abbia ancora inaugurata?
Vada, torni a casa, perché non muoia in battaglia e altri inauguri
la casa.
6C'è qualcuno che abbia piantato una vigna e
non ne abbia ancora goduto il frutto? Vada, torni a casa, perché
non muoia in battaglia e altri ne goda il frutto.
7C'è
qualcuno che si sia fidanzato con una donna e non l'abbia ancora sposata?
Vada, torni a casa, perché non muoia in battaglia e altri la sposi.
8I capi aggiungeranno al popolo: C'è qualcuno che abbia
paura e cui venga meno il coraggio? Vada, torni a casa, perché il
coraggio dei suoi fratelli non venga a mancare come il suo.
9Quando
i capi avranno finito di parlare al popolo, costituiranno i comandanti
delle schiere alla testa del popolo.
10Quando ti avvicinerai a una città per attaccarla,
le offrirai prima la pace. 11Se accetta la pace e ti apre le
sue porte, tutto il popolo che vi si troverà ti sarà tributario
e ti servirà. 12Ma se non vuol far pace con te e vorrà
la guerra, allora l'assedierai. 13Quando il Signore tuo Dio
l'avrà data nelle tue mani, ne colpirai a fil di spada tutti i maschi;
14ma le donne, i bambini, il bestiame e quanto sarà nella
città, tutto il suo bottino, li prenderai come tua preda; mangerai
il bottino dei tuoi nemici, che il Signore tuo Dio ti avrà dato.
15Così farai per tutte le città che sono molto
lontane da te e che non sono città di queste nazioni.
16Soltanto nelle città di questi popoli che il Signore
tuo Dio ti dà in eredità, non lascerai in vita alcun essere
che respiri; 17ma li voterai allo sterminio: cioè gli
Hittiti, gli Amorrei, i Cananei, i Perizziti, gli Evei e i Gebusei, come
il Signore tuo Dio ti ha comandato di fare, 18perché
essi non v'insegnino a commettere tutti gli abomini che fanno per i loro
dèi e voi non pecchiate contro il Signore vostro Dio.
19Quando cingerai d'assedio una città per lungo tempo,
per espugnarla e conquistarla, non ne distruggerai gli alberi colpendoli
con la scure; ne mangerai il frutto, ma non li taglierai, perché
l'albero della campagna è forse un uomo, per essere coinvolto nell'assedio?
20Soltanto potrai distruggere e recidere gli alberi che saprai
non essere alberi da frutto, per costruire opere d'assedio contro la città
che è in guerra con te, finché non sia caduta.
21
1Se nel paese di cui il Signore tuo Dio sta per darti il possesso,
si troverà un uomo ucciso, disteso nella campagna, senza che si
sappia chi l'abbia ucciso,
2i tuoi anziani e i tuoi giudici
usciranno e misureranno la distanza fra l'ucciso e le città dei
dintorni.
3Allora gli anziani della città più
vicina all'ucciso prenderanno una giovenca che non abbia ancora lavorato
né portato il giogo;
4gli anziani di quella città
faranno scendere la giovenca presso un corso di acqua corrente, in luogo
dove non si lavora e non si semina e là spezzeranno la nuca alla
giovenca.
5Si avvicineranno poi i sacerdoti, figli di Levi,
poiché il Signore tuo Dio li ha scelti per servirlo e per dare la
benedizione nel nome del Signore e la loro parola dovrà decidere
ogni controversia e ogni caso di lesione.
6Allora tutti gli
anziani di quella città che sono più vicini al cadavere,
si laveranno le mani sulla giovenca a cui sarà stata spezzata la
nuca nel torrente;
7prendendo la parola diranno: Le nostre mani
non hanno sparso questo sangue e i nostri occhi non l'hanno visto spargere.
8Signore, perdona al tuo popolo Israele, che tu hai redento,
e non lasciar sussistere un sangue innocente in mezzo al tuo popolo Israele!
Quel sangue sparso resterà per essi espiato.
9Così
tu toglierai da te il sangue innocente, perché avrai fatto ciò
che è retto agli occhi del Signore.
10Se andrai in guerra contro i tuoi nemici e il Signore tuo
Dio te li avrà messi nelle mani e tu avrai fatto prigionieri, 11se
vedrai tra i prigionieri una donna bella d'aspetto e ti sentirai legato
a lei tanto da volerla prendere in moglie, te la condurrai a casa. 12Essa
si raderà il capo, si taglierà le unghie, 13si
leverà la veste che portava quando fu presa, dimorerà in
casa tua e piangerà suo padre e sua madre per un mese intero; dopo,
potrai accostarti a lei e comportarti da marito verso di lei e sarà
tua moglie. 14Se in seguito non ti sentissi più di amarla,
la lascerai andare a suo piacere, ma non potrai assolutamente venderla
per denaro né trattarla come una schiava, per il fatto che tu l'hai
disonorata.
15Se un uomo avrà due mogli, l'una amata e l'altra
odiosa, e tanto l'amata quanto l'odiosa gli avranno procreato figli, se
il primogenito è il figlio dell'odiosa, 16quando dividerà
tra i suoi figli i beni che possiede, non potrà dare il diritto
di primogenito al figlio dell'amata, preferendolo al figlio dell'odiosa,
che è il primogenito; 17ma riconoscerà come primogenito
il figlio dell'odiosa, dandogli il doppio di quello che possiede; poiché
egli è la primizia del suo vigore e a lui appartiene il diritto
di primogenitura.
18Se un uomo avrà un figlio testardo e ribelle che
non obbedisce alla voce né di suo padre né di sua madre e,
benché l'abbiano castigato, non dà loro retta, 19suo
padre e sua madre lo prenderanno e lo condurranno dagli anziani della città,
alla porta del luogo dove abita, 20e diranno agli anziani della
città: Questo nostro figlio è testardo e ribelle; non vuole
obbedire alla nostra voce, è uno sfrenato e un bevitore. 21Allora
tutti gli uomini della sua città lo lapideranno ed egli morirà;
così estirperai da te il male e tutto Israele lo saprà e
avrà timore.
22Se un uomo avrà commesso un delitto degno di morte
e tu l'avrai messo a morte e appeso a un albero, 23il suo cadavere
non dovrà rimanere tutta la notte sull'albero, ma lo seppellirai
lo stesso giorno, perché l'appeso è una maledizione di Dio
e tu non contaminerai il paese che il Signore tuo Dio ti dà in eredità.
22
1Se vedi smarriti un bue o una pecora di tuo fratello, tu non
devi fingere di non averli scorti, ma avrai cura di ricondurli a tuo fratello.
2Se tuo fratello non abita vicino a te e non lo conosci, accoglierai
l'animale in casa tua: rimarrà da te finché tuo fratello
non ne faccia ricerca e allora glielo renderai.
3Lo stesso farai
del suo asino, lo stesso della sua veste, lo stesso di qualunque altro
oggetto che tuo fratello abbia perduto e che tu trovi; tu non fingerai
di non averli scorti.
4Se vedi l'asino del tuo fratello o il
suo bue caduto nella strada, tu non fingerai di non averli scorti, ma insieme
con lui li farai rialzare.
5La donna non si metterà un indumento da uomo né
l'uomo indosserà una veste da donna; perché chiunque fa tali
cose è in abominio al Signore tuo Dio.
6Quando, cammin facendo, troverai sopra un albero o per terra
un nido d'uccelli con uccellini o uova e la madre che sta per covare gli
uccellini o le uova, non prenderai la madre sui figli; 7ma scacciandola,
lascia andar la madre e prendi per te i figli, perché tu sia felice
e goda lunga vita.
8Quando costruirai una casa nuova, farai un parapetto intorno
alla tua terrazza, per non attirare sulla tua casa la vendetta del sangue,
qualora uno cada di là.
9Non seminerai nella tua vigna semi di due specie diverse,
perché altrimenti tutto il prodotto di ciò che avrai seminato
e la rendita della vigna diventerà cosa consacrata. 10Non
devi arare con un bue e un asino aggiogati assieme. 11Non ti
vestirai con un tessuto misto, fatto di lana e di lino insieme.
12Metterai fiocchi alle quattro estremità del mantello
con cui ti copri.
13Se un uomo sposa una donna e, dopo aver coabitato con lei,
la prende in odio, 14le attribuisce azioni scandalose e diffonde
sul suo conto una fama cattiva, dicendo: Ho preso questa donna, ma quando
mi sono accostato a lei non l'ho trovata in stato di verginità,
15il padre e la madre della giovane prenderanno i segni della
verginità della giovane e li presenteranno agli anziani della città,
alla porta. 16Il padre della giovane dirà agli anziani:
Ho dato mia figlia in moglie a quest'uomo; egli l'ha presa in odio 17ed
ecco le attribuisce azioni scandalose, dicendo: Non ho trovato tua figlia
in stato di verginità; ebbene, questi sono i segni della verginità
di mia figlia, e spiegheranno il panno davanti agli anziani della città.
18Allora gli anziani di quella città prenderanno il marito
e lo castigheranno 19e gli imporranno un'ammenda di cento sicli
d'argento, che daranno al padre della giovane, per il fatto che ha diffuso
una cattiva fama contro una vergine d'Israele. Ella rimarrà sua
moglie ed egli non potrà ripudiarla per tutto il tempo della sua
vita. 20Ma se la cosa è vera, se la giovane non è
stata trovata in stato di verginità, 21allora la faranno
uscire all'ingresso della casa del padre e la gente della sua città
la lapiderà, così che muoia, perché ha commesso un'infamia
in Israele, disonorandosi in casa del padre. Così toglierai il male
di mezzo a te.
22Quando un uomo verrà colto in fallo con una donna
maritata, tutti e due dovranno morire: l'uomo che ha peccato con la donna
e la donna. Così toglierai il male da Israele.
23Quando una fanciulla vergine è fidanzata e un uomo,
trovandola in città, pecca con lei, 24condurrete tutti
e due alla porta di quella città e li lapiderete così che
muoiano: la fanciulla, perché essendo in città non ha gridato,
e l'uomo perché ha disonorato la donna del suo prossimo. Così
toglierai il male da te. 25Ma se l'uomo trova per i campi la
fanciulla fidanzata e facendole violenza pecca con lei, allora dovrà
morire soltanto l'uomo che ha peccato con lei; 26ma non farai
nulla alla fanciulla. Nella fanciulla non c'è colpa degna di morte:
come quando un uomo assale il suo prossimo e l'uccide, così è
in questo caso, 27perché egli l'ha incontrata per i campi:
la fanciulla fidanzata ha potuto gridare, ma non c'era nessuno per venirle
in aiuto.
28Se un uomo trova una fanciulla vergine che non sia fidanzata,
l'afferra e pecca con lei e sono colti in flagrante, 29l'uomo
che ha peccato con lei darà al padre della fanciulla cinquanta sicli
d'argento; essa sarà sua moglie, per il fatto che egli l'ha disonorata,
e non potrà ripudiarla per tutto il tempo della sua vita.
23
1Nessuno sposerà una moglie del padre, né solleverà
il lembo del mantello paterno.
2Non entrerà nella comunità del Signore chi
ha il membro contuso o mutilato. 3Il bastardo non entrerà
nella comunità del Signore; nessuno dei suoi, neppure alla decima
generazione, entrerà nella comunità del Signore. 4L'Ammonita
e il Moabita non entreranno nella comunità del Signore; nessuno
dei loro discendenti, neppure alla decima generazione, entrerà nella
comunità del Signore; 5non vi entreranno mai perché
non vi vennero incontro con il pane e con l'acqua nel vostro cammino quando
uscivate dall'Egitto e perché hanno prezzolato contro di te Balaam,
figlio di Beor, da Petor nel paese dei due fiumi, perché ti maledicesse.
6Ma il Signore tuo Dio non volle ascoltare Balaam e il Signore
tuo Dio mutò per te la maledizione in benedizione, perché
il Signore tuo Dio ti ama. 7Non cercherai né la loro
pace, né la loro prosperità, finché tu viva, mai.
8Non avrai in abominio l'Idumeo, perché è tuo
fratello; non avrai in abominio l'Egiziano, perché sei stato forestiero
nel suo paese; 9i figli che nasceranno da loro alla terza generazione
potranno entrare nella comunità del Signore.
10Quando uscirai e ti accamperai contro i tuoi nemici, guardati
da ogni cosa cattiva. 11Se si trova qualcuno in mezzo a te che
sia immondo a causa d'un accidente notturno, uscirà dall'accampamento
e non vi entrerà; 12verso sera si laverà con acqua
e dopo il tramonto del sole potrà rientrare nell'accampamento.
13Avrai anche un posto fuori dell'accampamento e là
andrai per i tuoi bisogni. 14Nel tuo equipaggiamento avrai un
piuolo, con il quale, nel ritirarti fuori, scaverai una buca e poi ricoprirai
i tuoi escrementi. 15Perché il Signore tuo Dio passa
in mezzo al tuo accampamento per salvarti e per mettere i nemici in tuo
potere; l'accampamento deve essere dunque santo, perché Egli non
veda in mezzo a te qualche indecenza e ti abbandoni.
16Non consegnerai al suo padrone uno schiavo che, dopo essergli
fuggito, si sarà rifugiato presso di te. 17Rimarrà
da te nel tuo paese, nel luogo che avrà scelto, in quella città
che gli parrà meglio; non lo molesterai.
18Non vi sarà alcuna donna dedita alla prostituzione
sacra tra le figlie d'Israele, né vi sarà alcun uomo dedito
alla prostituzione sacra tra i figli d'Israele. 19Non porterai
nella casa del Signore tuo Dio il dono di una prostituta né il salario
di un cane, qualunque voto tu abbia fatto, poiché tutti e due sono
abominio per il Signore tuo Dio.
20Non farai al tuo fratello prestiti a interesse, né
di denaro, né di viveri, né di qualunque cosa che si presta
a interesse. 21Allo straniero potrai prestare a interesse, ma
non al tuo fratello, perché il Signore tuo Dio ti benedica in tutto
ciò a cui metterai mano, nel paese di cui stai per andare a prender
possesso.
22Quando avrai fatto un voto al Signore tuo Dio, non tarderai
a soddisfarlo, perché il Signore tuo Dio te ne domanderebbe certo
conto e in te vi sarebbe un peccato. 23Ma se ti astieni dal
far voti non vi sarà in te peccato. 24Manterrai la parola
uscita dalle tue labbra ed eseguirai il voto che avrai fatto volontariamente
al Signore tuo Dio, ciò che la tua bocca avrà promesso.
25Se entri nella vigna del tuo prossimo, potrai mangiare
uva, secondo il tuo appetito, a sazietà, ma non potrai metterne
in alcun tuo recipiente. 26Se passi tra la messe del tuo prossimo,
potrai coglierne spighe con la mano, ma non mettere la falce nella messe
del tuo prossimo.
24
1Quando un uomo ha preso una donna e ha vissuto con lei da marito,
se poi avviene che essa non trovi grazia ai suoi occhi, perché egli
ha trovato in lei qualche cosa di vergognoso, scriva per lei un libello
di ripudio e glielo consegni in mano e la mandi via dalla casa.
2Se
essa, uscita dalla casa di lui, va e diventa moglie di un altro marito
3e questi la prende in odio, scrive per lei un libello di ripudio,
glielo consegna in mano e la manda via dalla casa o se quest'altro marito,
che l'aveva presa per moglie, muore,
4il primo marito, che l'aveva
rinviata, non potrà riprenderla per moglie, dopo che essa è
stata contaminata, perché sarebbe abominio agli occhi del Signore;
tu non renderai colpevole di peccato il paese che il Signore tuo Dio sta
per darti in eredità.
5Quando un uomo si sarà sposato da poco, non andrà
in guerra e non gli sarà imposto alcun incarico; sarà libero
per un anno di badare alla sua casa e farà lieta la moglie che ha
sposata.
6Nessuno prenderà in pegno né le due pietre
della macina domestica né la pietra superiore della macina, perché
sarebbe come prendere in pegno la vita.
7Quando si troverà un uomo che abbia rapito qualcuno
dei suoi fratelli tra gli Israeliti, l'abbia sfruttato come schiavo o l'abbia
venduto, quel ladro sarà messo a morte; così estirperai il
male da te.
8In caso di lebbra bada bene di osservare diligentemente
e fare quanto i sacerdoti leviti vi insegneranno; avrete cura di fare come
io ho loro ordinato. 9Ricòrdati di quello che il Signore
tuo Dio fece a Maria durante il viaggio, quando uscivate dall'Egitto.
10Quando presterai qualsiasi cosa al tuo prossimo, non entrerai
in casa sua per prendere il suo pegno; 11te ne starai fuori
e l'uomo a cui avrai fatto il prestito ti porterà fuori il pegno.
12Se quell'uomo è povero, non andrai a dormire con il
suo pegno. 13Dovrai assolutamente restituirgli il pegno al tramonto
del sole, perché egli possa dormire con il suo mantello e benedirti;
questo ti sarà contato come una cosa giusta agli occhi del Signore
tuo Dio.
14Non defrauderai il salariato povero e bisognoso, sia egli
uno dei tuoi fratelli o uno dei forestieri che stanno nel tuo paese, nelle
tue città; 15gli darai il suo salario il giorno stesso,
prima che tramonti il sole, perché egli è povero e vi volge
il desiderio; così egli non griderà contro di te al Signore
e tu non sarai in peccato.
16Non si metteranno a morte i padri per una colpa dei figli,
né si metteranno a morte i figli per una colpa dei padri; ognuno
sarà messo a morte per il proprio peccato.
17Non lederai il diritto dello straniero e dell'orfano e
non prenderai in pegno la veste della vedova, 18ma ti ricorderai
che sei stato schiavo in Egitto e che di là ti ha liberato il Signore
tuo Dio; perciò ti comando di fare questa cosa.
19Quando, facendo la mietitura nel tuo campo, vi avrai dimenticato
qualche mannello, non tornerai indietro a prenderlo; sarà per il
forestiero, per l'orfano e per la vedova, perché il Signore tuo
Dio ti benedica in ogni lavoro delle tue mani. 20Quando bacchierai
i tuoi ulivi, non tornerai indietro a ripassare i rami: saranno per il
forestiero, per l'orfano e per la vedova. 21Quando vendemmierai
la tua vigna, non tornerai indietro a racimolare: sarà per il forestiero,
per l'orfano e per la vedova. 22Ti ricorderai che sei stato
schiavo nel paese d'Egitto; perciò ti comando di fare questa cosa.
25
1Quando sorgerà una lite fra alcuni uomini e verranno
in giudizio, i giudici che sentenzieranno, assolveranno l'innocente e condanneranno
il colpevole.
2Se il colpevole avrà meritato di essere
fustigato, il giudice lo farà stendere per terra e fustigare in
sua presenza, con un numero di colpi proporzionati alla gravità
della sua colpa.
3Gli farà dare non più di quaranta
colpi, perché, aggiungendo altre battiture a queste, la punizione
non risulti troppo grave e il tuo fratello resti infamato ai tuoi occhi.
4Non metterai la museruola al bue, mentre sta trebbiando.
5Quando i fratelli abiteranno insieme e uno di loro morirà
senza lasciare figli, la moglie del defunto non si mariterà fuori,
con un forestiero; il suo cognato verrà da lei e se la prenderà
in moglie, compiendo così verso di lei il dovere del cognato; 6il
primogenito che essa metterà al mondo, andrà sotto il nome
del fratello morto perché il nome di questo non si estingua in Israele.
7Ma se quell'uomo non ha piacere di prendere la cognata,
essa salirà alla porta degli anziani e dirà: Mio cognato
rifiuta di assicurare in Israele il nome del fratello; non acconsente a
compiere verso di me il dovere del cognato. 8Allora gli anziani
della sua città lo chiameranno e gli parleranno; se egli persiste
e dice: Non ho piacere di prenderla, 9allora sua cognata gli
si avvicinerà in presenza degli anziani, gli toglierà il
sandalo dal piede, gli sputerà in faccia e prendendo la parola dirà:
Così sarà fatto all'uomo che non vuole ricostruire la famiglia
del fratello. 10La famiglia di lui sarà chiamata in Israele
la famiglia dello scalzato.
11Se alcuni verranno a contesa fra di loro e la moglie dell'uno
si avvicinerà per liberare il marito dalle mani di chi lo percuote
e stenderà la mano per afferrare costui nelle parti vergognose,
12tu le taglierai la mano e l'occhio tuo non dovrà averne
compassione.
13Non avrai nel tuo sacco due pesi diversi, uno grande e
uno piccolo. 14Non avrai in casa due tipi di efa, una
grande e una piccola. 15Terrai un peso completo e giusto, terrai
un'efa completa e giusta, perché tu possa aver lunga vita
nel paese che il Signore tuo Dio sta per darti. 16Poiché
chiunque compie tali cose, chiunque commette ingiustizia è in abominio
al Signore tuo Dio.
17Ricordati di ciò che ti ha fatto Amalek lungo il
cammino quando uscivate dall'Egitto: 18come ti assalì
lungo il cammino e aggredì nella tua carovana tutti i più
deboli della retroguardia, mentre tu eri stanco e sfinito, e non ebbe alcun
timor di Dio. 19Quando dunque il Signore tuo Dio ti avrà
assicurato tranquillità, liberandoti da tutti i tuoi nemici all'intorno
nel paese che il Signore tuo Dio sta per darti in eredità, cancellerai
la memoria di Amalek sotto al cielo: non dimenticare!
26
1Quando sarai entrato nel paese che il Signore tuo Dio ti darà
in eredità e lo possiederai e là ti sarai stabilito,
2prenderai
le primizie di tutti i frutti del suolo da te raccolti nel paese che il
Signore tuo Dio ti darà, le metterai in una cesta e andrai al luogo
che il Signore tuo Dio avrà scelto per stabilirvi il suo nome.
3Ti
presenterai al sacerdote in carica in quei giorni e gli dirai: Io dichiaro
oggi al Signore tuo Dio che sono entrato nel paese che il Signore ha giurato
ai nostri padri di darci.
4Il sacerdote prenderà la cesta
dalle tue mani e la deporrà davanti all'altare del Signore tuo Dio
5e tu pronuncerai queste parole davanti al Signore tuo Dio:
Mio padre era un Arameo errante; scese in Egitto, vi stette come un forestiero
con poca gente e vi diventò una nazione grande, forte e numerosa.
6Gli Egiziani ci maltrattarono, ci umiliarono e ci imposero
una dura schiavitù.
7Allora gridammo al Signore, al Dio
dei nostri padri, e il Signore ascoltò la nostra voce, vide la nostra
umiliazione, la nostra miseria e la nostra oppressione;
8il
Signore ci fece uscire dall'Egitto con mano potente e con braccio teso,
spargendo terrore e operando segni e prodigi,
9e ci condusse
in questo luogo e ci diede questo paese, dove scorre latte e miele.
10Ora,
ecco, io presento le primizie dei frutti del suolo che tu, Signore, mi
hai dato. Le deporrai davanti al Signore tuo Dio e ti prostrerai davanti
al Signore tuo Dio;
11gioirai, con il levita e con il forestiero
che sarà in mezzo a te, di tutto il bene che il Signore tuo Dio
avrà dato a te e alla tua famiglia.
12Quando avrai finito di prelevare tutte le decime delle
tue entrate, il terzo anno, l'anno delle decime, e le avrai date al levita,
al forestiero, all'orfano e alla vedova perché ne mangino nelle
tue città e ne siano sazi, 13dirai dinanzi al Signore
tuo Dio: Ho tolto dalla mia casa ciò che era consacrato e l'ho dato
al levita, al forestiero, all'orfano e alla vedova secondo quanto mi hai
ordinato; non ho trasgredito, né dimenticato alcuno dei tuoi comandi.
14Non ne ho mangiato durante il mio lutto; non ne ho tolto nulla
quando ero immondo e non ne ho dato nulla per un cadavere; ho obbedito
alla voce del Signore mio Dio; ho agito secondo quanto mi hai ordinato.
15Volgi lo sguardo dalla dimora della tua santità, dal
cielo, e benedici il tuo popolo d'Israele e il suolo che ci hai dato come
hai giurato ai nostri padri, il paese dove scorre latte e miele!
16Oggi il Signore tuo Dio ti comanda di mettere in pratica
queste leggi e queste norme; osservale dunque, mettile in pratica, con
tutto il cuore, con tutta l'anima. 17Tu hai sentito oggi il
Signore dichiarare che Egli sarà il tuo Dio, ma solo se tu camminerai
per le sue vie e osserverai le sue leggi, i suoi comandi, le sue norme
e obbedirai alla sua voce. 18Il Signore ti ha fatto oggi dichiarare
che tu sarai per lui un popolo particolare, come egli ti ha detto, ma solo
se osserverai tutti i suoi comandi; 19Egli ti metterà
per gloria, rinomanza e splendore, sopra tutte le nazioni che ha fatte
e tu sarai un popolo consacrato al Signore tuo Dio com'egli ha promesso".
27
1Mosè e gli anziani d'Israele diedero quest'ordine al
popolo: "Osservate tutti i comandi che oggi vi dò.
2Quando
avrete passato il Giordano per entrare nel paese che il Signore vostro
Dio sta per darvi, erigerai grandi pietre e le intonacherai di calce.
3Scriverai
su di esse tutte le parole di questa legge, quando avrai passato il Giordano
per entrare nel paese che il Signore tuo Dio sta per darti, paese dove
scorre latte e miele, come il Signore, Dio dei tuoi padri, ti ha detto.
4Quando dunque avrete passato il Giordano, erigerete sul monte
Ebal queste pietre, che oggi vi comando, e le intonacherete di calce.
5Là
costruirai anche un altare al Signore tuo Dio, un altare di pietre non
toccate da strumento di ferro.
6Costruirai l'altare del Signore
tuo Dio con pietre intatte e sopra vi offrirai olocausti al Signore tuo
Dio,
7offrirai sacrifici di comunione e là mangerai e
ti gioirai davanti al Signore tuo Dio.
8Scriverai su quelle
pietre tutte le parole di questa legge con scrittura ben chiara".
9Mosè e i sacerdoti leviti dissero a tutto Israele:
"Fa' silenzio e ascolta, Israele! Oggi sei divenuto il popolo del Signore
tuo Dio. 10Obbedirai quindi alla voce del Signore tuo Dio e
metterai in pratica i suoi comandi e le sue leggi che oggi ti do". 11In
quello stesso giorno Mosè diede quest'ordine al popolo: 12"Quando
avrete passato il Giordano, ecco quelli che staranno sul monte Garizim
per benedire il popolo: Simeone, Levi, Giuda, Ìssacar, Giuseppe
e Beniamino; 13ecco quelli che staranno sul monte Ebal, per
pronunciare la maledizione: Ruben, Gad, Aser, Zàbulon, Dan e Nèftali.
14I leviti prenderanno la parola e diranno ad alta voce a tutti
gli Israeliti:
15Maledetto l'uomo che fa un'immagine scolpita o di metallo
fuso, abominio per il Signore, lavoro di mano d'artefice, e la pone in
luogo occulto! Tutto il popolo risponderà e dirà: Amen.
16Maledetto chi maltratta il padre e la madre! Tutto il popolo
dirà: Amen.
17Maledetto chi sposta i confini del suo prossimo! Tutto
il popolo dirà: Amen.
18Maledetto chi fa smarrire il cammino al cieco! Tutto il
popolo dirà: Amen.
19Maledetto chi lede il diritto del forestiero, dell'orfano
e della vedova! Tutto il popolo dirà: Amen.
20Maledetto chi si unisce con la moglie del padre, perché
solleva il lembo del mantello del padre! Tutto il popolo dirà: Amen.
21Maledetto chi si unisce con qualsiasi bestia! Tutto il
popolo dirà: Amen.
22Maledetto chi si unisce con la propria sorella, figlia
di suo padre o figlia di sua madre! Tutto il popolo dirà: Amen.
23Maledetto chi si unisce con la suocera! Tutto il popolo
dirà: Amen.
24Maledetto chi uccide il suo prossimo in segreto! Tutto
il popolo dirà: Amen.
25Maledetto chi accetta un regalo per condannare a morte
un innocente! Tutto il popolo dirà: Amen.
26Maledetto chi non mantiene in vigore le parole di questa
legge, per metterla in pratica! Tutto il popolo dirà: Amen.
28
1Se tu obbedirai fedelmente alla voce del Signore tuo Dio, preoccupandoti
di mettere in pratica tutti i suoi comandi che io ti prescrivo, il Signore
tuo Dio ti metterà sopra tutte le nazioni della terra;
2perché
tu avrai ascoltato la voce del Signore tuo Dio, verranno su di te e ti
raggiungeranno tutte queste benedizioni:
3Sarai benedetto nella
città e benedetto nella campagna.
4Benedetto sarà
il frutto del tuo seno, il frutto del tuo suolo e il frutto del tuo bestiame;
benedetti i parti delle tue vacche e i nati delle tue pecore.
5Benedette
saranno la tua cesta e la tua madia.
6Sarai benedetto quando
entri e benedetto quando esci.
7Il Signore lascerà sconfiggere
davanti a te i tuoi nemici, che insorgeranno contro di te: per una sola
via verranno contro di te e per sette vie fuggiranno davanti a te.
8Il
Signore ordinerà alla benedizione di essere con te nei tuoi granai
e in tutto ciò a cui metterai mano; ti benedirà nel paese
che il Signore tuo Dio sta per darti.
9Il Signore ti renderà
popolo a lui consacrato, come ti ha giurato, se osserverai i comandi del
Signore tuo Dio e se camminerai per le sue vie;
10tutti i popoli
della terra vedranno che porti il nome del Signore e ti temeranno.
11Il
Signore tuo Dio ti concederà abbondanza di beni, quanto al frutto
del tuo grembo, al frutto del tuo bestiame e al frutto del tuo suolo, nel
paese che il Signore ha giurato ai tuoi padri di darti.
12Il
Signore aprirà per te il suo benefico tesoro, il cielo, per dare
alla tua terra la pioggia a suo tempo e per benedire tutto il lavoro delle
tue mani; così presterai a molte nazioni, mentre tu non domanderai
prestiti.
13Il Signore ti metterà in testa e non in coda
e sarai sempre in alto e mai in basso, se obbedirai ai comandi del Signore
tuo Dio, che oggi io ti prescrivo, perché tu li osservi e li metta
in pratica,
14e se non devierai né a destra né
a sinistra da alcuna delle cose che oggi vi comando, per seguire altri
dèi e servirli.
15Ma se non obbedirai alla voce del Signore tuo Dio, se non
cercherai di eseguire tutti i suoi comandi e tutte le sue leggi che oggi
io ti prescrivo, verranno su di te e ti raggiungeranno tutte queste maledizioni:
16sarai maledetto nella città e maledetto nella campagna.
17Maledette saranno la tua cesta e la tua madia. 18Maledetto
sarà il frutto del tuo seno e il frutto del tuo suolo; maledetti
i parti delle tue vacche e i nati delle tue pecore. 19Maledetto
sarai quando entri e maledetto quando esci. 20Il Signore lancerà
contro di te la maledizione, la costernazione e la minaccia in ogni lavoro
a cui metterai mano, finché tu sia distrutto e perisca rapidamente
a causa delle tue azioni malvage per avermi abbandonato. 21Il
Signore ti farà attaccare la peste, finché essa non ti abbia
eliminato dal paese, di cui stai per entrare a prender possesso. 22Il
Signore ti colpirà con la consunzione, con la febbre, con l'infiammazione,
con l'arsura, con la siccità, il carbonchio e la ruggine, che ti
perseguiteranno finché tu non sia perito. 23Il cielo
sarà di rame sopra il tuo capo e la terra sotto di te sarà
di ferro. 24Il Signore darà come pioggia al tuo paese
sabbia e polvere, che scenderanno dal cielo su di te finché tu sia
distrutto. 25Il Signore ti farà sconfiggere dai tuoi
nemici: per una sola via andrai contro di loro e per sette vie fuggirai
davanti a loro; diventerai oggetto di orrore per tutti i regni della terra.
26Il tuo cadavere diventerà pasto di tutti gli uccelli
del cielo e delle bestie selvatiche e nessuno li scaccerà. 27Il
Signore ti colpirà con le ulcere d'Egitto, con bubboni, scabbia
e prurigine, da cui non potrai guarire. 28Il Signore ti colpirà
di delirio, di cecità e di pazzia, 29così che
andrai brancolando in pieno giorno come il cieco brancola nel buio. Non
riuscirai nelle tue imprese, sarai ogni giorno oppresso e spogliato e nessuno
ti aiuterà. 30Ti fidanzerai con una donna, un altro la
praticherà; costruirai una casa, ma non vi abiterai; pianterai una
vigna e non ne potrai cogliere i primi frutti. 31Il tuo bue
sarà ammazzato sotto i tuoi occhi e tu non ne mangerai; il tuo asino
ti sarà portato via in tua presenza e non tornerà più
a te; il tuo gregge sarà dato ai tuoi nemici e nessuno ti aiuterà.
32I tuoi figli e le tue figlie saranno consegnati a un popolo
straniero, mentre i tuoi occhi vedranno e languiranno di pianto per loro
ogni giorno, ma niente potrà fare la tua mano. 33Un popolo,
che tu non conosci, mangerà il frutto della tua terra e di tutta
la tua fatica; sarai oppresso e schiacciato ogni giorno; 34diventerai
pazzo per ciò che i tuoi occhi dovranno vedere. 35Il
Signore ti colpirà alle ginocchia e alle cosce con una ulcera maligna,
della quale non potrai guarire; ti colpirà dalla pianta dei piedi
alla sommità del capo. 36Il Signore deporterà
te e il re, che ti sarai costituito, in una nazione che né tu né
i padri tuoi avete conosciuto; là servirai dèi stranieri,
dèi di legno e di pietra; 37diventerai oggetto di stupore,
di motteggio e di scherno per tutti i popoli fra i quali il Signore ti
avrà condotto.
38Porterai molta semente al campo e raccoglierai poco, perché
la locusta la divorerà. 39Pianterai vigne e le coltiverai,
ma non berrai vino né coglierai uva, perché il verme le roderà.
40Avrai oliveti in tutto il tuo territorio, ma non ti ungerai
di olio, perché le tue olive cadranno immature. 41Genererai
figli e figlie, ma non saranno tuoi, perché andranno in prigionia.
42Tutti i tuoi alberi e il frutto del tuo suolo saranno preda
di un esercito d'insetti. 43Il forestiero che sarà in
mezzo a te si innalzerà sempre più sopra di te e tu scenderai
sempre più in basso. 44Egli presterà a te e tu
non presterai a lui; egli sarà in testa e tu in coda. 45Tutte
queste maledizioni verranno su di te, ti perseguiteranno e ti raggiungeranno,
finché tu sia distrutto, perché non avrai obbedito alla voce
del Signore tuo Dio, osservando i comandi e le leggi che egli ti ha dato.
46Esse per te e per la tua discendenza saranno sempre un segno
e un prodigio.
47Poiché non avrai servito il Signore tuo Dio con
gioia e di buon cuore in mezzo all'abbondanza di ogni cosa, 48servirai
i tuoi nemici, che il Signore manderà contro di te, in mezzo alla
fame, alla sete, alla nudità e alla mancanza di ogni cosa; essi
ti metteranno un giogo di ferro sul collo, finché ti abbiano distrutto.
49Il Signore solleverà contro di te da lontano, dalle
estremità della terra, una nazione che si slancia a volo come aquila:
una nazione della quale non capirai la lingua, 50una nazione
dall'aspetto feroce, che non avrà riguardo al vecchio né
avrà compassione del fanciullo; 51che mangerà
il frutto del tuo bestiame e il frutto del tuo suolo, finché tu
sia distrutto, e non ti lascerà alcun residuo di frumento, di mosto,
di olio, dei parti delle tue vacche e dei nati delle tue pecore, finché
ti avrà fatto perire. 52Ti assedierà in tutte
le tue città, finché in tutto il tuo paese cadano le mura
alte e forti, nelle quali avrai riposto la fiducia. Ti assedierà
in tutte le tue città, in tutto il paese che il Signore tuo Dio
ti avrà dato. 53Durante l'assedio e l'angoscia alla quale
ti ridurrà il tuo nemico, mangerai il frutto delle tue viscere,
le carni dei tuoi figli e delle tue figlie, che il Signore tuo Dio ti avrà
dato. 54L'uomo più raffinato tra di voi e più
delicato guarderà di malocchio il suo fratello e la sua stessa sposa
e il resto dei suoi figli che ancora sopravvivono, 55per non
dare ad alcuno di loro le carni dei suoi figli delle quali si ciberà;
perché non gli sarà rimasto più nulla durante l'assedio
e l'angoscia alla quale i nemici ti avranno ridotto entro tutte le tue
città. 56La donna più raffinata e delicata tra
di voi, che per delicatezza e raffinatezza non si sarebbe provata a posare
in terra la pianta del piede, guarderà di malocchio il proprio marito,
il figlio e la figlia 57e si ciberà di nascosto di quanto
esce dai suoi fianchi e dei bambini che deve ancora partorire, mancando
di tutto durante l'assedio e l'angoscia alla quale i nemici ti avranno
ridotto entro tutte le tue città.
58Se non cercherai di eseguire tutte le parole di questa
legge, scritte in questo libro, avendo timore di questo nome glorioso e
terribile del Signore tuo Dio, 59allora il Signore colpirà
te e i tuoi discendenti con flagelli prodigiosi: flagelli grandi e duraturi,
malattie maligne e ostinate. 60Farà tornare su di te
le infermità dell'Egitto, delle quali tu avevi paura, e si attaccheranno
a te. 61Anche ogni altra malattia e ogni flagello, che non sta
scritto nel libro di questa legge, il Signore manderà contro di
te, finché tu non sia distrutto. 62Voi rimarrete in pochi
uomini, dopo essere stati numerosi come le stelle del cielo, perché
non avrai obbedito alla voce del Signore tuo Dio. 63Come il
Signore gioiva a vostro riguardo nel beneficarvi e moltiplicarvi, così
il Signore gioirà a vostro riguardo nel farvi perire e distruggervi;
sarete strappati dal suolo, che vai a prendere in possesso. 64Il
Signore ti disperderà fra tutti i popoli, da un'estremità
fino all'altra; là servirai altri dèi, che né tu,
né i tuoi padri avete conosciuti, dèi di legno e di pietra.
65Fra quelle nazioni non troverai sollievo e non vi sarà
luogo di riposo per la pianta dei tuoi piedi; là il Signore ti darà
un cuore trepidante, languore di occhi e angoscia di anima. 66La
tua vita ti sarà dinanzi come sospesa a un filo; temerai notte e
giorno e non sarai sicuro della tua vita. 67Alla mattina dirai:
Se fosse sera! e alla sera dirai: Se fosse mattina!, a causa del timore
che ti agiterà il cuore e delle cose che i tuoi occhi vedranno.
68Il Signore ti farà tornare in Egitto, per mezzo di
navi, per una via della quale ti ho detto: Non dovrete più rivederla!
e là vi metterete in vendita ai vostri nemici come schiavi e schiave,
ma nessuno vi acquisterà".
69Queste sono le parole dell'alleanza che il Signore ordinò
a Mosè di stabilire con gli Israeliti nel paese di Moab, oltre l'alleanza
che aveva stabilito con loro sull'Oreb.
29
1Mosè convocò tutto Israele e disse loro: "Voi
avete visto quanto il Signore ha fatto sotto i vostri occhi, nel paese
d'Egitto, al faraone, a tutti i suoi ministri e a tutto il suo paese;
2le
prove grandiose che i tuoi occhi hanno visto, i segni e i grandi prodigi.
3Ma fino ad oggi il Signore non vi ha dato una mente per comprendere,
né occhi per vedere, né orecchi per udire.
4Io
vi ho condotti per quarant'anni nel deserto; i vostri mantelli non vi si
sono logorati addosso e i vostri sandali non vi si sono logorati ai piedi.
5Non avete mangiato pane, non avete bevuto vino, né bevanda
inebriante, perché sapevate che io sono il Signore vostro Dio.
6Quando
foste arrivati in questo luogo e Sicon re di Chesbon e Og re di Basan uscirono
contro di noi per combattere, noi li abbiamo sconfitti,
7abbiamo
preso il loro paese e l'abbiamo dato in possesso ai Rubeniti, ai Gaditi
e a metà della tribù di Manàsse.
8Osservate dunque le parole di questa alleanza e mettetela
in pratica, perché abbiate successo in quanto farete.
9Oggi voi state tutti davanti al Signore vostro Dio, i vostri
capi, le vostre tribù, i vostri anziani, i vostri scribi, tutti
gli Israeliti, 10i vostri bambini, le vostre mogli, il forestiero
che sta in mezzo al tuo accampamento, da chi ti spacca la legna a chi ti
attinge l'acqua, 11per entrare nell'alleanza del Signore tuo
Dio e nell'imprecazione che il Signore tuo Dio sancisce oggi con te, 12per
costituirti oggi suo popolo e per essere Egli il tuo Dio, come ti ha detto
e come ha giurato ai tuoi padri, ad Abramo, ad Isacco e a Giacobbe. 13Non
soltanto con voi io sancisco questa alleanza e pronunzio questa imprecazione,
14ma con chi oggi sta qui con noi davanti al Signore nostro
Dio e con chi non è oggi qui con noi.
15Poiché voi sapete come abbiamo abitato nel paese
d'Egitto e come siamo passati in mezzo alle nazioni, che avete attraversate;
16avete visto i loro abomini e gli idoli di legno, di pietra,
d'argento e d'oro, che sono presso di loro. 17Non vi sia tra
voi uomo o donna o famiglia o tribù che volga oggi il cuore lungi
dal Signore nostro Dio, per andare a servire gli dèi di quelle nazioni.
Non vi sia tra di voi radice alcuna che produca veleno e assenzio. 18Se
qualcuno, udendo le parole di questa imprecazione, si lusinga in cuor suo
dicendo: Avrò benessere, anche se mi regolerò secondo l'ostinazione
del mio cuore, con il pensiero che il terreno irrigato faccia sparire quello
arido, 19il Signore non consentirà a perdonarlo; anzi
in tal caso la collera del Signore e la sua gelosia si accenderanno contro
quell'uomo e si poserà sopra di lui ogni imprecazione scritta in
questo libro e il Signore cancellerà il suo nome sotto il cielo.
20Il Signore lo segregherà, per sua sventura, da tutte
le tribù d'Israele, secondo tutte le imprecazioni dell'alleanza
scritta in questo libro della legge.
21Allora la generazione futura, i vostri figli che sorgeranno
dopo di voi e lo straniero che verrà da una terra lontana, quando
vedranno i flagelli di quel paese e le malattie che il Signore gli avrà
inflitte: 22tutto il suo suolo sarà zolfo, sale, arsura,
non sarà seminato e non germoglierà, né erba di sorta
vi crescerà, come dopo lo sconvolgimento di Sòdoma, di Gomorra,
di Adma e di Zeboim, distrutte dalla sua collera e dal suo furore, 23diranno,
dunque, tutte le nazioni: Perché il Signore ha trattato così
questo paese? Perché l'ardore di questa grande collera? 24E
si risponderà: Perché hanno abbandonato l'alleanza del Signore,
Dio dei loro padri: l'alleanza che egli aveva stabilita con loro, quando
li ha fatti uscire dal paese d'Egitto; 25perché sono
andati a servire altri dèi e si sono prostrati dinanzi a loro: dèi
che essi non avevano conosciuti e che egli non aveva dato loro in sorte.
26Per questo si è accesa la collera del Signore contro
questo paese, mandandovi contro tutte le imprecazioni scritte in questo
libro; 27il Signore li ha strappati dal loro suolo con ira,
con furore e con grande sdegno e li ha gettati in un altro paese, come
oggi. 28Le cose occulte appartengono al Signore nostro Dio,
ma le cose rivelate sono per noi e per i nostri figli, sempre, perché
pratichiamo tutte le parole di questa legge.
30
1Quando tutte queste cose che io ti ho poste dinanzi, la benedizione
e la maledizione, si saranno realizzate su di te e tu le richiamerai alla
tua mente in mezzo a tutte le nazioni, dove il Signore tuo Dio ti avrà
scacciato,
2se ti convertirai al Signore tuo Dio e obbedirai
alla sua voce, tu e i tuoi figli, con tutto il cuore e con tutta l'anima,
secondo quanto oggi ti comando,
3allora il Signore tuo Dio farà
tornare i tuoi deportati, avrà pietà di te e ti raccoglierà
di nuovo da tutti i popoli, in mezzo ai quali il Signore tuo Dio ti aveva
disperso.
4Quand'anche i tuoi esuli fossero all'estremità
dei cieli, di là il Signore tuo Dio ti raccoglierà e di là
ti riprenderà.
5Il Signore tuo Dio ti ricondurrà
nel paese che i tuoi padri avevano posseduto e tu lo possiederai; Egli
ti farà felice e ti moltiplicherà più dei tuoi padri.
6Il Signore tuo Dio circonciderà il tuo cuore e il
cuore della tua discendenza, perché tu ami il Signore tuo Dio con
tutto il cuore e con tutta l'anima e viva. 7Il Signore tuo Dio
farà cadere tutte queste imprecazioni sui tuoi nemici e su quanti
ti odieranno e perseguiteranno. 8Tu ti convertirai, obbedirai
alla voce del Signore e metterai in pratica tutti questi comandi che oggi
ti dò. 9Il Signore tuo Dio ti farà sovrabbondare
di beni in ogni lavoro delle tue mani, nel frutto delle tue viscere, nel
frutto del tuo bestiame e nel frutto del tuo suolo; perché il Signore
gioirà di nuovo per te facendoti felice, come gioiva per i tuoi
padri, 10quando obbedirai alla voce del Signore tuo Dio, osservando
i suoi comandi e i suoi decreti, scritti in questo libro della legge; quando
ti sarai convertito al Signore tuo Dio con tutto il cuore e con tutta l'anima.
11Questo comando che oggi ti ordino non è troppo alto
per te, né troppo lontano da te. 12Non è nel cielo,
perché tu dica: Chi salirà per noi in cielo, per prendercelo
e farcelo udire e lo possiamo eseguire? 13Non è di là
dal mare, perché tu dica: Chi attraverserà per noi il mare
per prendercelo e farcelo udire e lo possiamo eseguire? 14Anzi,
questa parola è molto vicina a te, è nella tua bocca e nel
tuo cuore, perché tu la metta in pratica.
15Vedi, io pongo oggi davanti a te la vita e il bene, la
morte e il male; 16poiché io oggi ti comando di amare
il Signore tuo Dio, di camminare per le sue vie, di osservare i suoi comandi,
le sue leggi e le sue norme, perché tu viva e ti moltiplichi e il
Signore tuo Dio ti benedica nel paese che tu stai per entrare a prendere
in possesso. 17Ma se il tuo cuore si volge indietro e se tu
non ascolti e ti lasci trascinare a prostrarti davanti ad altri dèi
e a servirli, 18io vi dichiaro oggi che certo perirete, che
non avrete vita lunga nel paese di cui state per entrare in possesso passando
il Giordano. 19Prendo oggi a testimoni contro di voi il cielo
e la terra: io ti ho posto davanti la vita e la morte, la benedizione e
la maledizione; scegli dunque la vita, perché viva tu e la tua discendenza,
20amando il Signore tuo Dio, obbedendo alla sua voce e tenendoti
unito a lui, poiché è lui la tua vita e la tua longevità,
per poter così abitare sulla terra che il Signore ha giurato di
dare ai tuoi padri, Abramo, Isacco e Giacobbe".
31
1Mosè andò e rivolse ancora queste parole a tutto
Israele. Disse loro:
2"Io oggi ho centovent'anni; non posso
più andare e venire; inoltre il Signore mi ha detto: Tu non passerai
questo Giordano.
3Il Signore tuo Dio passerà davanti
a te, distruggerà davanti a te quelle nazioni e tu prenderai il
loro posto; quanto a Giosuè, egli passerà alla tua testa,
come il Signore ha detto.
4Il Signore tratterà quelle
nazioni come ha trattato Sicon e Og, re degli Amorrei, e come ha trattato
il loro paese, che egli ha distrutto.
5Il Signore le metterà
in vostro potere e voi le tratterete secondo tutti gli ordini che vi ho
dati.
6Siate forti, fatevi animo, non temete e non vi spaventate
di loro, perché il Signore tuo Dio cammina con te; non ti lascerà
e non ti abbandonerà".
7Poi Mosè chiamò Giosuè e gli disse
alla presenza di tutto Israele: "Sii forte e fatti animo, perché
tu entrerai con questo popolo nel paese, che il Signore ai loro padri giurò
di darvi: tu gliene darai il possesso. 8Il Signore stesso cammina
davanti a te; egli sarà con te, non ti lascerà e non ti abbandonerà;
non temere e non ti perdere d'animo!".
9Mosè scrisse questa legge e la diede ai sacerdoti
figli di Levi, che portavano l'arca dell'alleanza del Signore e a tutti
gli anziani d'Israele. 10Mosè diede loro quest'ordine:
"Alla fine di ogni sette anni, al tempo dell'anno del condono, alla festa
delle capanne, 11quando tutto Israele verrà a presentarsi
davanti al Signore tuo Dio, nel luogo che avrà scelto, leggerai
questa legge davanti a tutto Israele, agli orecchi di tutti. 12Radunerai
il popolo, uomini, donne, bambini e il forestiero che sarà nelle
tue città, perché ascoltino, imparino a temere il Signore
vostro Dio e si preoccupino di mettere in pratica tutte le parole di questa
legge. 13I loro figli, che ancora non la conoscono, la udranno
e impareranno a temere il Signore vostro Dio, finché vivrete nel
paese di cui voi andate a prendere possesso passando il Giordano".
14Il Signore disse a Mosè: "Ecco, il giorno della
tua morte è vicino; chiama Giosuè e presentatevi nella tenda
del convegno, perché io gli comunichi i miei ordini". Mosè
e Giosuè dunque andarono a presentarsi nella tenda del convegno.
15Il Signore apparve nella tenda in una colonna di nube e la
colonna di nube stette all'ingresso della tenda.
16Il Signore disse a Mosè: "Ecco, tu stai per addormentarti
con i tuoi padri; questo popolo si alzerà e si prostituirà
con gli dèi stranieri del paese nel quale sta per entrare; mi abbandonerà
e spezzerà l'alleanza che io ho stabilita con lui. 17In
quel giorno, la mia ira si accenderà contro di lui; io li abbandonerò,
nasconderò loro il volto e saranno divorati. Lo colpiranno malanni
numerosi e angosciosi e in quel giorno dirà: Questi mali non mi
hanno forse colpito per il fatto che il mio Dio non è più
in mezzo a me? 18Io, in quel giorno, nasconderò il volto
a causa di tutto il male che avranno fatto rivolgendosi ad altri dèi.
19Ora scrivete per voi questo cantico e insegnatelo agli
Israeliti; mettetelo loro in bocca, perché questo cantico mi sia
di testimonio contro gli Israeliti. 20Quando lo avrò
introdotto nel paese che ho promesso ai suoi padri con giuramento, paese
dove scorre latte e miele, ed egli avrà mangiato, si sarà
saziato e ingrassato e poi si sarà rivolto ad altri dèi per
servirli e mi avrà disprezzato e avrà spezzato la mia alleanza,
21e quando lo avranno colpito malanni numerosi e angosciosi,
allora questo canto sarà testimonio davanti a lui; poiché
non sarà dimenticato dalla sua discendenza. Sì, conosco i
pensieri da lui concepiti già oggi, prima ancora che io lo abbia
introdotto nel paese, che ho promesso con giuramento". 22Mosè
scrisse quel giorno questo canto e lo insegnò agli Israeliti.
23Poi il Signore comunicò i suoi ordini a Giosuè,
figlio di Nun, e gli disse: "Sii forte e fatti animo, poiché tu
introdurrai gli Israeliti nel paese, che ho giurato di dar loro, e io sarò
con te".
24Quando Mosè ebbe finito di scrivere su un libro
tutte le parole di questa legge, 25ordinò ai leviti che
portavano l'arca dell'alleanza del Signore: 26"Prendete questo
libro della legge e mettetelo a fianco dell'arca dell'alleanza del Signore
vostro Dio; vi rimanga come testimonio contro di te; 27perché
io conosco la tua ribellione e la durezza della tua cervice. Se fino ad
oggi, mentre vivo ancora in mezzo a voi, siete stati ribelli contro il
Signore, quanto più lo sarete dopo la mia morte!
28Radunate presso di me tutti gli anziani delle vostre tribù
e i vostri scribi; io farò udire loro queste parole e prenderò
a testimoni contro di loro il cielo e la terra. 29So infatti
che, dopo la mia morte, voi certo vi corromperete e vi allontanerete dalla
via che vi ho detto di seguire; la sventura vi colpirà negli ultimi
giorni, perché avrete fatto ciò che è male agli occhi
del Signore, provocandolo a sdegno con l'opera delle vostre mani". 30Poi
Mosè pronunziò innanzi a tutta l'assemblea d'Israele le parole
di questo canto, fino al loro termine.
32
1"Ascoltate, o cieli: io voglio parlare:
oda la terra le parole della mia bocca!
2Stilli come pioggia la mia dottrina,
scenda come rugiada il mio dire;
come scroscio sull'erba del prato,
come spruzzo sugli steli di grano.
3Voglio proclamare il nome del Signore:
date gloria al nostro Dio!
4Egli è la Roccia; perfetta è l'opera sua;
tutte le sue vie sono giustizia;
è un Dio verace e senza malizia;
Egli è giusto e retto.
5Peccarono contro di lui i figli degeneri,
generazione tortuosa e perversa.
6Così ripaghi il Signore,
o popolo stolto e insipiente?
Non è lui il padre che ti ha creato,
che ti ha fatto e ti ha costituito?
7Ricorda i giorni del tempo antico,
medita gli anni lontani.
Interroga tuo padre e te lo farà sapere,
i tuoi vecchi e te lo diranno.
8Quando l'Altissimo divideva i popoli,
quando disperdeva i figli dell'uomo,
egli stabilì i confini delle genti
secondo il numero degli Israeliti.
9Perché porzione del Signore è il suo popolo,
Giacobbe è sua eredità.
10Egli lo trovò in terra deserta,
in una landa di ululati solitari.
Lo circondò, lo allevò,
lo custodì come pupilla del suo occhio.
11Come un'aquila che veglia la sua nidiata,
che vola sopra i suoi nati,
egli spiegò le ali e lo prese,
lo sollevò sulle sue ali,
12Il Signore lo guidò da solo,
non c'era con lui alcun dio straniero.
13Lo fece montare sulle alture della terra
e lo nutrì con i prodotti della campagna;
gli fece succhiare miele dalla rupe
e olio dai ciottoli della roccia;
14crema di mucca e latte di pecora
insieme con grasso di agnelli,
arieti di Basan e capri,
fior di farina di frumento
e sangue di uva, che bevevi spumeggiante.
15Giacobbe ha mangiato e si è saziato,
- sì, ti sei ingrassato, impinguato,
rimpinzato -
e ha respinto il Dio che lo aveva fatto,
ha disprezzato la Roccia, sua salvezza.
16Lo hanno fatto ingelosire con dèi stranieri
e provocato con abomini all'ira.
17Hanno sacrificato a demoni che non sono Dio,
a divinità che non conoscevano,
novità, venute da poco,
che i vostri padri non avevano temuto.
18La Roccia, che ti ha generato, tu hai trascurato;
hai dimenticato il Dio che ti ha procreato!
19Ma il Signore ha visto e ha disdegnato
con ira i suoi figli e le sue figlie.
20Ha detto: Io nasconderò loro il mio volto:
vedrò quale sarà la loro fine.
Sono una generazione perfida,
sono figli infedeli.
21Mi resero geloso con ciò che non
è Dio,
mi irritarono con i loro idoli vani;
io li renderò gelosi con uno che non è popolo,
li irriterò con una nazione stolta.
22Un fuoco si è acceso nella mia collera
e brucerà fino nella profondità
degl'inferi;
divorerà la terra e il suo prodotto
e incendierà le radici dei monti.
23Accumulerò sopra di loro i malanni;
le mie frecce esaurirò contro di loro.
24Saranno estenuati dalla fame,
divorati dalla febbre e da peste dolorosa.
Il dente delle belve manderò contro di essi,
con il veleno dei rettili che strisciano nella
polvere.
25Di fuori la spada li priverà dei figli,
dentro le case li ucciderà lo spavento.
Periranno insieme il giovane e la vergine,
il lattante e l'uomo canuto.
26Io ho detto: Li voglio disperdere,
cancellarne tra gli uomini il ricordo!
27se non temessi l'arroganza del nemico,
l'abbaglio dei loro avversari;
non dicano: La nostra mano ha vinto,
non è il Signore che ha operato tutto
questo!
28Sono un popolo insensato
e in essi non c'è intelligenza:
29se fossero saggi, capirebbero,
rifletterebbero sulla loro fine:
30Come può un uomo solo inseguirne mille
o due soli metterne in fuga diecimila?
Non è forse perché la loro Roccia li ha venduti,
il Signore li ha consegnati?
31Perché la loro roccia non è
come la nostra
e i nostri nemici ne sono testimoni.
32La loro vite è dal ceppo di Sòdoma,
dalle piantagioni di Gomorra.
La loro uva è velenosa,
ha grappoli amari.
33Tossico di serpenti è il loro vino,
micidiale veleno di vipere.
34Non è questo nascosto presso di me,
sigillato nei miei forzieri?
35Mia sarà la vendetta e il castigo,
quando vacillerà il loro piede!
Sì, vicino è il giorno della loro rovina
e il loro destino si affretta a venire.
36Perché il Signore farà
giustizia al suo popolo
e dei suoi servi avrà compassione;
quando vedrà che ogni forza è svanita
e non è rimasto né schiavo,
né libero.
37Allora dirà: Dove sono i loro dèi,
la roccia in cui cercavano rifugio;
38quelli che mangiavano il grasso dei loro sacrifici,
che bevevano il vino delle loro libazioni?
Sorgano ora e vi soccorrano,
siano il riparo per voi!
39Ora vedete che io, io lo sono
e nessun altro è dio accanto a me.
Sono io che dò la morte e faccio vivere;
io percuoto e io guarisco
e nessuno può liberare dalla mia mano.
40Alzo la mano verso il cielo
e dico: Per la mia vita, per sempre:
41quando avrò affilato la folgore della mia spada
e la mia mano inizierà il giudizio,
farò vendetta dei miei avversari,
ripagherò i miei nemici.
42Inebrierò di sangue le mie frecce,
si pascerà di carne la mia spada,
del sangue dei cadaveri e dei prigionieri,
delle teste dei condottieri nemici!
43Esultate, o nazioni, per il suo popolo,
perché Egli vendicherà il sangue
dei suoi servi;
volgerà la vendetta contro i suoi avversari
e purificherà la sua terra e il suo
popolo".44
Mosè venne con Giosuè, figlio di Nun, e pronunziò
agli orecchi del popolo tutte le parole di questo canto.
45Quando Mosè ebbe finito di pronunziare tutte queste
parole davanti a tutto Israele, disse loro: 46"Ponete nella
vostra mente tutte le parole che io oggi uso come testimonianza contro
di voi. Le prescriverete ai vostri figli, perché cerchino di eseguire
tutte le parole di questa legge. 47Essa infatti non è
una parola senza valore per voi; anzi è la vostra vita; per questa
parola passerete lunghi giorni sulla terra di cui state per prendere possesso,
passando il Giordano".
48In quello stesso giorno il Signore disse a Mosè:
49"Sali su questo monte degli Abarim, sul monte Nebo, che è
nel paese di Moab, di fronte a Gèrico, e mira il paese di Canaan,
che io dò in possesso agli Israeliti. 50Tu morirai sul
monte sul quale stai per salire e sarai riunito ai tuoi antenati, come
Aronne tuo fratello è morto sul monte Or ed è stato riunito
ai suoi antenati, 51perché siete stati infedeli verso
di me in mezzo agli Israeliti alle acque di Mèriba di Kades nel
deserto di Sin, perché non avete manifestato la mia santità.
52Tu vedrai il paese davanti a te, ma là, nel paese che
io sto per dare agli Israeliti, tu non entrerai!".
33
1Ed ecco la benedizione con la quale Mosè, uomo di Dio,
benedisse gli Israeliti prima di morire.
2Egli disse:
"Il Signore è venuto dal Sinai,
è spuntato per loro dal Seir;
è apparso dal monte Paran,
è arrivato a Mèriba di Kades,
dal suo meridione fino alle pendici.
3Certo egli ama i popoli;
tutti i suoi santi sono nelle tue mani,
mentre essi, accampati ai tuoi piedi,
ricevono le tue parole.
4Una legge ci ha ordinato Mosè;
un'eredità è l'assemblea di
Giacobbe.
5Vi fu un re in Iesurun,
quando si radunarono i capi del popolo,
tutte insieme le tribù d'Israele.
6Viva Ruben e non muoia,
benché siano pochi i suoi uomini".
7Questo disse per Giuda:
"Ascolta, Signore, la voce di Giuda
e riconducilo verso il suo popolo;
la sua mano difenderà la sua causa
e tu sarai l'aiuto contro i suoi avversari".
8Per Levi disse:
"Da' a Levi i tuoi Tummim
e i tuoi Urim all'uomo a te fedele,
che hai messo alla prova a Massa,
per cui hai litigato presso le acque di Mèriba;
9a lui che dice del padre e della madre:
Io non li ho visti;
che non riconosce i suoi fratelli
e ignora i suoi figli.
Essi osservarono la tua parola
e custodiscono la tua alleanza;
10insegnano i tuoi decreti a Giacobbe
e la tua legge a Israele;
pongono l'incenso sotto le tue narici
e un sacrificio sul tuo altare.
11Benedici, Signore, il suo valore
e gradisci il lavoro delle sue mani;
colpisci al fianco i suoi aggressori
e i suoi nemici più non si rialzino".
12Per Beniamino disse:
"Prediletto del Signore, Beniamino,
abita tranquillo presso di Lui;
Egli lo protegge sempre
e tra le sue braccia dimora".
13Per Giuseppe disse:
"Benedetta dal Signore la sua terra!
Dalla rugiada abbia il meglio dei cieli,
e dall'abisso disteso al di sotto;
14il meglio dei prodotti del sole
e il meglio di ciò che germoglia ogni
luna;
15la primizia dei monti antichi,
il meglio dei colli eterni
16e il meglio della terra e di ciò che contiene.
Il favore di Colui che abitava nel roveto
venga sul capo di Giuseppe,
sulla testa del principe tra i suoi fratelli!
17Come primogenito di toro, egli è d'aspetto maestoso
e le sue corna sono di bùfalo;
con esse cozzerà contro i popoli,
tutti insieme, sino ai confini della terra.
Tali sono le miriadi di Èfraim
e tali le migliaia di Manàsse".
18Per Zàbulon disse:
"Gioisci, Zàbulon, ogni volta che parti,
e tu, Ìssacar, nelle tue tende!
19Chiamano i popoli sulla montagna,
dove offrono sacrifici legittimi,
perché succhiano le ricchezze dei mari
e i tesori nascosti nella sabbia".
20Per Gad disse:
"Benedetto chi stabilisce Gad al largo!
Come una leonessa ha la sede;
sbranò un braccio e anche un cranio;
21poi si scelse le primizie,
perché là era la parte riservata
a un capo.
Venne alla testa del popolo
eseguì la giustizia del Signore
e i suoi decreti riguardo a Israele".
22Per Dan disse:
"Dan è un giovane leone
che balza da Basan".
23Per Nèftali disse:
"Nèftali è sazio di favori
e colmo delle benedizioni del Signore:
il mare e il meridione sono sua proprietà".
24Per Aser disse:
"Benedetto tra i figli è Aser!
Sia il favorito tra i suoi fratelli
e tuffi il suo piede nell'olio.
25Di ferro e di rame siano i tuoi catenacci
e quanto i tuoi giorni duri il tuo vigore.
26Nessuno è pari al Dio di Iesurun,
che cavalca sui cieli per venirti in aiuto
e sulle nubi nella sua maestà.
27Rifugio è il Dio dei tempi antichi
e quaggiù lo sono le sue braccia eterne.
Ha scacciato davanti a te il nemico
e ha intimato: Distruggi!
28Israele abita tranquillo,
la fonte di Giacobbe in luogo appartato,
in terra di frumento e di mosto,
dove il cielo stilla rugiada.
29Te beato, Israele! Chi è come te,
popolo salvato dal Signore?
Egli è lo scudo della tua difesa
e la spada del tuo trionfo.
I tuoi nemici vorranno adularti,
ma tu calcherai il loro dorso".
34
1Poi Mosè salì dalle steppe di Moab sul monte
Nebo, cima del Pisga, che è di fronte a Gèrico. Il Signore
gli mostrò tutto il paese: Gàlaad fino a Dan,
2tutto
Nèftali, il paese di Efraim e di Manàsse, tutto il paese
di Giuda fino al Mar Mediterraneo
3e il Negheb, il distretto
della valle di Gèrico, città delle palme, fino a Zoar.
4Il
Signore gli disse: "Questo è il paese per il quale io ho giurato
ad Abramo, a Isacco e a Giacobbe: Io lo darò alla tua discendenza.
Te l'ho fatto vedere con i tuoi occhi, ma tu non vi entrerai!".
5Mosè, servo del Signore, morì in quel luogo,
nel paese di Moab, secondo l'ordine del Signore. 6Fu sepolto
nella valle, nel paese di Moab, di fronte a Bet-Peor; nessuno fino ad oggi
ha saputo dove sia la sua tomba. 7Mosè aveva centoventi
anni quando morì; gli occhi non gli si erano spenti e il vigore
non gli era venuto meno. 8Gli Israeliti lo piansero nelle steppe
di Moab per trenta giorni; dopo, furono compiuti i giorni di pianto per
il lutto di Mosè. 9Giosuè, figlio di Nun, era
pieno dello spirito di saggezza, perché Mosè aveva imposto
le mani su di lui; gli Israeliti gli obbedirono e fecero quello che il
Signore aveva comandato a Mosè.
10Non è più sorto in Israele un profeta come
Mosè - lui con il quale il Signore parlava faccia a faccia - 11per
tutti i segni e prodigi che il Signore lo aveva mandato a compiere nel
paese di Egitto, contro il faraone, contro i suoi ministri e contro tutto
il suo paese, 12e per la mano potente e il terrore grande con
cui Mosè aveva operato davanti agli occhi di tutto Israele.