Dopo che si è presa la
decisione di scrivere un racconto o un romanzo, serve organizzare il
proprio lavoro. Occorre una preparazione precisa di che cosa fare, come
e quando, in modo da affrontare questa importante sfida con oculatezza
e senza troppe sorprese. Se è, difatti, possibile che molti saranno i
problemi da risolvere in corso di lavoro, tuttavia si è almeno pronti
ad assorbirli con una certa sicurezza. Dunque, serve sapere dove
mettere mano inizialmente.
In basso a questa pagina ci sono i temi che saranno discussi nelle
successive, ma ora sarà più interessante porre le basi per evitare i
momenti di sfiducia che capitano soprattutto agli esordienti.
Costoro si chiedono se sia difficile portare a termine un compito che
non si è mai saputo come possa risultare gravoso. La risposta è nella
determinazione con cui si parte: se essa è soltanto un fuoco di paglia,
difficilmente dopo le prime pagine si andrà oltre. Qualora, invece, ci
sia un forte desiderio di produrre un proprio libro, non ci sono
trappole che tengano lungo il percorso.
Vediamo quali possono essere questi inconvenienti che farebbero
interrompere la pur iniziata scrittura di un manoscritto:
- la lentezza nel procedere;
- il tempo che non si trova da dedicare alla scrittura;
- il modo con cui si scrive che non ci piace;
- la diminuita ispirazione;
- le critiche che possono arrivare alla fine;
- l'incapacità di trovare chi pubblica il libro.
Nessun imprevisto, sono momenti che capitano a tutti. Ma non bisogna
demordere perché:
- la lentezza non è un sempre sinonimo di incapacità, (si
veda, a tal proposito, la pagina dedicata a questo
che
pare un problema);
- anche se si sospende la scrittura per qualche giorno, non
significa che non esiste un momento in cui scrivere in santa pace,
basta ritagliare un'ora di assoluto silenzio e di solitudine; non
bisogna abbandonare ai primi inconvenienti che, è risaputo, capitano
spesso;
- lo stile di chi scrive viene fuori con l'esercizio e il
tempo, a tutti coloro che cominciano non piace ciò che producono, ma
poi
ci si affinerà;
- l'ispirazione si trova con l'osservazione, l'ascolto e la
lettura, come si è detto in quest'altra pagina;
basta riprovare e insistere;
- ogni azioni umana è soggetta a critiche, ma il libro deve
piacere prima di tutto a chi lo scrive; come diceva Aristotele,
scriviamo per noi stessi, più che per gli altri e noi dobbiamo
riceverne
soddisfazione;
- purtroppo è difficile trovare un editore che ci pubblichi
senza chiederci denaro per farlo, tuttavia esistono sistemi di
autopubblicazione gratuita, come Amazon; qualora ti interessasse,
puoi chiederci un aiuto che, sebbene a pagamento, tuttavia è
molto contenuto (vedi il link alla fine di questa pagina).
Dunque non ci si deve affliggere se gli intoppi cercano di minare il
sogno che hanno soprattutto tutti gli esordfienti. Si risolvono i
momenti bui, come succede sempre nella vita. Il rimedio non esiste
soltanto per ciò cui dobbiamo rassegnarci per destino umano, non per
altro.
Gli errori che esamineremo sono quelli elencati negli argomenti
sottoriportati. Per leggere i consigli volti a scovare ciascuno di
essi,
si rimanda all'elenco del
manoscritto,
in modo
da accedere alle
rispettive pagine.
Guida per la scrittrice e lo
scrittore
- Ecco come iniziare a scrivere
- Scegli ambientazione e trama
- I punti di vista della narrazione
- Delinea la storia da narrare
- Inizia con la bozza
- Il libro diviso in parti
- Rileggi i dialoghi ad alta voce
- L'azione sia plausibile
- Una pausa è necessaria
- Rileggi il manoscritto
- Ricontrolla la bozza
Qualora
già avessi un manoscritto e ti occorra
un'operazione di correzione o di editing, o ti servano altri consigli,
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