Scrittorisezione di |
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Con riferimento a quanto si è
detto nella presentazione di
questa
parte del manoscritto, nel sito
wikihow
leggiamo, tra
l'altro, quanto segue:
------ "Non iniziare troppo lentamente. Anche se alcuni scrittori iniziano molto lentamente e lasciano che le loro storie accrescano in drammaticità nel tempo, questo stile richiede un livello di pratica e abilità che quasi tutti gli scrittori principianti non hanno sviluppato. I romanzi si basano sui conflitti, e questi devono essere descritti il prima possibile. ..." ------ Ma non è vero! Come dovrebbe fare un principiante a essere rapido se non ha ancora l'abilità per farlo? Mi pare una evidente contraddizione. Del resto uno scrittore esordiente non ha in mente tutta la storia che inizia a scrivere, nemmeno conosce tutti i personaggi, come si svilupperà il racconto e altro. Avrà un'idea portante, un soggetto da sviluppare, non di più. Figurarsi che nemmeno chi scrive molto sa come proseguirà la narrazione, i personaggi, gli ambienti e le azioni. Ma ciò non è un difetto di creatività o di capacità, specialmente per chi è alle prime esperienze, al contrario. Egli sta imparando a conoscere pure sé stesso, guai se fosse già in grado di esprimere tutto: sarebbe un genio e non lo sa. Che poi i romanzi si basino sui conflitti mi pare una superficiale opinione. Semmai alcuni romanzi sono di questo tipo, tantissimi altri non hanno nessun tipo di conflitto e sono ottimi libri. Forse chi ha scritto queste pagine, si parla di 34 autori diversi che hanno collaborato alla stesura delle informazioni, parlava del "dramma" più che del romanzo in sé. In quest'ultimo caso si vada avanti secondo il proprio ritmo. Anche chi cammina a passeggio può avere tempi diversi, nella sua andatura, rispetto a un altro, Senza, per questo, non essere in grado di andare avanti comodamente a coprire lo stesso tragitto. Il ritmo delle nostre azioni dipende da svariati fattori, tra cui l'ansia, e non si tratta di tecnica che la persona lenta non potrà mai acquisire. Viceversa, chi è rapido non sarà mai lento, soffrirebbe a stare fermo a riflettere se sia meglio una o l'altra soluzione. Un esempio? Capitò qualche anno fa al sottoscritto che, guarda caso, si ritiene veloce a scrivere, altrimenti non avrebbe prodotto 13 romanzi di circa 300 pagine in un solo anno. Fu allora che, per un errore di archiviazione, un testo andò a sovrascrivere il file di un altro libro. A parte lo smarrimento e la tristezza per il fatto in sé, ricominciai il giorno seguente a riscrivere lo stesso romanzo. Lavorai pure di notte e, incredibile anche per me, in tre o quattro giorni ripetetti le stesse scene, con gli stessi personaggi e, forse, pure in maniera migliore. Il titolo del libro, per chi fosse curioso, è "Spianare le montagne e riempire i fossi". La rapidità di scrittura non incide sulla qualità di un prodotto, anche se esistono proverbi che dicono il contrario. Nell'arte, poi, potrebbe essere vero l'inverso, quando la passione divora la mente dell'artista che si sente afferrato da un vigore creativo e deve subito rendere reale ciò che gli passa nella mente. Ma non è sempre così. Infine si può essere rapidi o lenti e scrivere le medesime sciocchezze. Gli errori che esamineremo sono quelli elencati negli argomenti sottoriportati. Per leggere i consigli volti a scovare ciascuno di essi si rimanda all'elenco del manoscritto, in modo da accedere alle rispettive pagine. Guida per la scrittrice e lo scrittore
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