Scrittorisezione di |
Le
sigle vanno scritte in caratteri maiuscoletto e senza puntini fra una
lettera e l’altra. Fanno eccezione le sigle che nell’uso comune hanno
assunto il valore sostantivo (per es. termini scientifici come laser,
led, ecc.; oppure una Fiat, intesa come un’automobile prodotta
dall’industria FIAT; o le parole pc, tv, mp3 e simili). La prima volta che una sigla appare in un contesto è preferibile che vada scritta per intero, con la sola eccezione di quelle sigle che si ritengono assolutamente note a tutti (per es. USA, ONU, CEE). Questo per non essere fraintesi dal lettore. Lo scioglimento, la spiegazione dell'acronimo, va messo fra parentesi tonde, in carattere tondo se si tratta di una sigla italiana, in corsivo se si tratta di una sigla straniera. Va messa in maiuscolo solo l’iniziale della prima parola, fatta salva naturalmente la presenza di nomi propri: CONI (Comitato olimpico nazionale italiano); OPEC (Organization of the petroleum exporting countries). Si eviti di mescolare il maiuscolo con il maiuscoletto, situazione piuttosto fastidiosa graficamente. L’articolo posto davanti alle sigle, quando queste non siano leggibili come una parola unica, ma siano pronunciate a lettere staccate, si riferisce alla pronuncia della prima lettera (la FAO; l’NGF). Per le organizzazioni internazionali di cui faccia parte l’Italia, è preferibile impiegare, ove siano in uso, le sigle italiane (OACI non ICAO; OIL non ILO ecc.). Per avere un esempio di romanzo, che ti possa aiutare nella stesura del tuo, vai a questa pagina. Se, invece, già hai un manoscritto e ti occorre un'operazione di correzione o di editing, visita la pagina con il nostro servizio. Torna alla pagina inziale dell'editing. |