Una
spina rotta di un elettrodomestico, o di qualsiasi altro apparecchio
elettrico, costituisce un pericolo per chi la usa. Dunque, se si
riscontrano problemi oppure se sia evidente come l'elemento sia
deteriorato o poco funzionante, occorre cambiarlo con uno nuovo. La
procedura, non molto difficile neanche per chi abbia poco dimestichezza
con la corrente, è descritta passo passo in questa pagina.
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Se
si osserva che la corrente ora passa e ora no, oppure se ci sono
scintille ogni tanto nei pressi della presa, se vediamo che la spina
sia poco rigida, ma anche quando sembra che nulla funzioni più, occorre
sostituire il componente con uno nuovo.
Accertarsi che il problema sia proprio nella spina è facile perché, dopo averla aperta, con un cacciavite, si vede se le connessioni siano efficienti oppure lente se non, come spesso succede, deformate dalla temperatura. Succede che se i fili non sono ben stretti nelle loro viti di bloccaggio, allora la corrente generare calore che, a lungo andare, ammorbidisce il materiale della spina rendendola inefficiente. Addirittura potrebbe anche restare incastrata nella presa sl muro. Può succedere anche che sia il cavo non più adatto oppure con qualche soluzione di continuità. In questo caso bisogna riferirsi al rimedio suggerito i quest'altra pagina cui si rimanda.
Prima
di tutto occorre dotarsi di un cacciavite di piccole dimensioni. Le
viti interne, difatti, sono a testa ridotta. Poi occorre comprare
una spina nuova dello stesso tipo, ossia delle medesime dimensioni di
quella da sostituire. Si potrà usare una spina del tipo comune in
Italia se ci sia, in originale, la Schuko tedesca, e la presa sia
italiana. Così si eviterà di usare un apposito riduttore. Questo
avviene soprattutto con gli elettrodomestici.
Pare anche ovvio che non sia possibile sistemare, senza cambiarla, una spina che sia fusa in fabbrica direttamente sui fili. Se, invece ci sia possibilità soltanto di stringere i cavetti alle viti interne, allora basta sfilare detti fili e riformarli secondo quanto si dirà di seguito. Per aprire la spina basta forzare il coperchio con il cacciavite di fianco alla stessa. Poi si spinge in alto fino a estrarre la parte interna. Attraverso i due connettori si potrà tirarla fuori facilmente scuotendola più volte da un lato all'altro mentre, con l'altra mano, si tiene fermo il suddetto coperchio di protezione. Una volta staccata la spina precedente, per la quale occorre svitare le viti con il cacciavite e tirare via i fili dalle connessioni, bisogna provvedere a controllare gli allacci. Sarà meglio che si approntino altri terminali da infilare nei nuovi fori di bloccaggio della spina appena comprata. Ecco i passaggi:
Il
risparmio consiste nell'evitare di chiedere a qualcuno, più esperto,
che ci faccia un favore di così poco conto ma piuttosto fastidioso.
Meno che mai è possibile chiamare un elettricista che potrebbe anche
trovare altri problemi dove ce n'è uno solo e molto banale. Una volta
che ci sia dimestichezza, si potranno cambiare le spine di casa ogni
volta che serve. Nessuna pericolo di corrente, anche perché l'intera
operazione si può fare su un tavolo senza alcun collegamento elettrico
alla rete.
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