Quando
bisogna sguainare i cavi per portare a nudo i fili di rame, nei
collegamenti elettrici di vario genere, bisogna usare cautela per
evitare di tranciare gli stessi conduttori. Si possono usare le
forbicine per intaccare la sola guaina e poi tirare via la parte
finale da asportare. Però esistono attrezzi manuali, dal costo molto ridotto, che
danno un aiuto nel lavoro impiantistico. La pinza spellafili è utile
anche per il fai da te. In questa pagina si parla delle sue
caratteristiche.
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Occorre liberare
i fili di rame della loro guaina esterna per formare un collegamento
elettrico. Si possono usare delle forbici che segnano il punto da dove
asportare la plastica, oppure ci si può servire di un attrezzo che fa
tutto da sè, senza errori e senza il rischio di tagliare anche i
filamenti interni. Si chiama pinza spellafili.
Vediamo che tipo di uso consente e come orientarsi nell'acquisto, soprattutto per i lavori fai da te.
In
commercio si trovano vari tipi di attrezzature utili per spellare i
fili, in automatico oppure manualmente. Qui ci occuperemo della pinza
che si adopera a mano per operare su ogni cavo singolarmente.
Questo utensile si può acquistare in tutti i negozi di materiale elettrico e per il fai da te, costa pochi euro soprattutto se, per chi lavori ogni tanto con fili e collegamenti, si adopera di rado. Dunque è importante dotarsene per ottenere risultati precisi e senza alcuno sforzo. La pinza spellafili, che ha anche una manopola per regolare lo spessore del cavo da spellare, funziona con una doppia bocca di bloccaggio. La prima mantiene fermo il cavo nel punto dove bisogna eliminare la guaina, la seconda asporta a pressione la parte di guaina estrema mettendo a nudo i fili di rame. In questo caso, stringendo con le dita l'impugnatura, si ottiene che le due piccole ganasce della bocca pressano il cavo, senza tranciarlo, e lo tirino verso l'interno della pinza. Si ottiene, così, lo strappo della guaina. Basta usare questa pinza un paio di volte su un filo di prova per verificare come funziona. Tutto molto semplice. Bisogna soltanto prestare attenzione a registrare la profondità dello strappo. Nel caso che sia eccessiva, si potrebbe tranciare anche il filo di rame interno. Qualora succedesse, bisognerebbe ripetere l'operazione eliminando la zona rovinata del cavo stesso. Prima di sbucciare i fili, è necessario anche tagliare la parte terminale per avere una perfetta finitura degli stessi. Per i collegamenti basterà sguainare un paio di centimetri, secondo i casi, salvo poi ridurre la zona secondo come occorre. La pinza, difatti, ha anche una funzione di troncatrice, appena sopra il manico, che serve allo scopo. Questo utensile si adopera, per esempio, quando occorre cambiare una spina, oppure quando è necessario collegare i cavi rotti con gli appositi morsetti, nelle giunture e dovuqnue i fili devono essere portati a nudo.
Il
costo di una pinza spellafili per hobbistica può aggirarsi sui quattro
euro, secondo i tipi e i materiali con cui essa è costruita. Si tratta
di un attrezzo leggero, simile a una pinza, appunto, formata da un
manico in due parti che si stringe con le mani e da una testa a forma
di becco di uccello rapace.
Le operazioni con questo ingegnoso arnese risultano sempre precise, ma l'utilità consiste nel fatto che non occorre prestare troppa attenzione alla delicatezza della messa a nudo dei fili di rame. Tutto si ottiene stringendo semplicemente l'impugnatura: occorrono due secondi. E il risparmio, non soltanto in termini di tempo, è molto rilevante. Torna al menu
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