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Edilizia: come costruire una rampa di scale e rivestire i gradini
Talora occorre collegare due piani con una rampa di dimensioni ridotte, oppure è necessario rivestire i gradini, pure esistenti, con lastre di marmo o altri materiali. Sorge il problema delle dimensioni e delle misurazioni. Non sempre è facile ottenere un lavoro preciso. Quale la procedura da seguire?
Tutto spiegato in questa pagina del fai da te.

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Il problema
Si deve costruire una rampa di scala, modesta ma composta di vari gradini. Si conoscono i due piani da collegare ma risulta complesso suddividere l'altezza. Esiste la volontà di fare da sé, ma occorre anche la precsione necessaria per non dover, alla fine, riscomporre il tutto. Come fare?
Esistono poche regole da tenere presente come sono indicate nelle note che seguono.
 
I materiali e gli attrezzi
Prendiamo il caso in cui esistano i due livelli dei piani, ma non ancora i gradini di collegamento.
Occorrono i seguenti materiali:
  • la malta di cemento, da confezionare come si spiega in quest'altra pagina;
  • alcuni mattoni forati;
  • i gradini, almeno per le pedate, tagliati a misura dal marmista, nel caso che siano di materiale lapideo.
Per quanto riguarda gli attrezzi, si potrà fare comunque riferimento alla pagina suddetta. In effetti si tratta di:
  • una cazzuola;
  • un livello;
  • un metro da muratore;
  • una matita da muratore, quella a punta rettangolare. 
Per l'impasto a mano della malta è necessaria anche una pala.
Niente più, se non la buona volontà e la pazienza, perché questa operazione richiede attenzione.

Le operazioni preliminari
Bisogna suddividere la differenza di altezza fra i due piani per 16 o 17, in modo tale che fornisca, come risultato, un numero intero, che sarebbe la quantità di gradini da costruire. E facciamo un esempio:
  • se la differenza di altezza fra i due piani sia di cm.150, allora potremo dividere tale valore per 16,67 in maniera che il risultato sia 9 gradini, numero intero, ovviamente.
Si può procedere per tantativi fino a quando non si abbia un valore, appunto, intero. Perché i gradini non possono essere, per esempio, a metà o peggio 8,82 se dividessimo 150 per 17 cm. Questo valore, il divisore, corrisponde all'alzata dei singoli gradini, ossia alla propria altezza rispetto al gradino precedente. E questo valore deve essere uguale per evitare pericoli durante l'uso della rampa.
Dopo avere conosciuto il numero dei gradini è necessario sapere quanto spazio possano occupare in lunghezza, cioè quanto lunga sarà la rampa. Per ottenere ciò, basta moltiplicare il numero dei gradini per 30 centimetri. Così, se essi sono 9, si otterrà una rampa della lunghezza pari a 9x30 = cm.270.
Qualora abbiamo poco spazio a disposizione, per esempio esiste una porta che poi verrebbe troppo vicina al primo gradino, si può restringere la pedata di 30 cm. fino a farla di 27, ma non meno perché non sarebbe una misura comoda. In caso contrario bisogna pensare di diminuire il numero dei gradini aumentandio l'alzata di ciascuno, fino a 19 centimetri. Non di più per evitare sforzi durante l'uso della scala.


La costruzione della rampa
Dopo aver conosciuto il numero dei gradini, l'alzata e la pedata, (l'altezza di ciascuno di essi e la profondotà di appoggio del piede), è opportuno disegnare tale forma direttamente sulla parete di lato dove sorgerà la rampa, proprio come se disegnassimo su un foglio di carta, con la matita.
Per fare questo è necessario l'uso del livello che faccia tracciare i segmenti il più possibile orizzontali, per le singole pedate, e verticali per le alzate. Qualora ci si trovi con qualche errore alla fine del disegno, bisogna ricontrollare daccapo tutte le misurazioni.
Se sia necessario costruire più rampe, si facciano i pianerottoli identici per misure, alla larghezza delle scale, cioè almeno un quadrato largo e lungo quanto la larghezza della rampa stessa. Per i pianerottoli di arrivo, quando c'è una porta, occorre uno spazio maggiore, almeno una volta e mezzo, se non due.
I gradini, se non esistono, possono essere realizzati con mattoni forati e malta di cemento. Ciò succede soprattutto per le costruzioni di pietra o mattoni, mentre in quelle in cemento armato, in genere i gradini sono parte integrante della struttura.
A questro punto occorre porre in opera i rivestimenti. Devono già esistere i pavimenti dei due piani per avere il livello preciso cui riferirsi. Per tali operazioni, comunque, si rimanda alla pagina relativa alla soglia.

Il risparmio
Il risparmio è direttamente proporzionale alla precisione che si userà nel fare questo lavoro, perché se non si ottiene un risultato apprezzabile, sarà necessario scomporre e ripartire daccapo, magari con l'ausilio di un muratore di professione. In caso diverso, il lavoro non è poi tanto complicato, si risparmiano almeno 300 euro al giorno e, per un artigiano che venga chiamato allo scopo, bisogna considerare almeno due giorni lavorativi per una rampa di pochi gradini. Sempre che sia specializzato e non incorra in errori di calcolo.

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