Quando
è necessario collegare tra loro due cavi elettrici per un motivo
qualsiasi, non è opportuno usare il nastro isolante adesivo, seppure
adatto alla
corrente. Ci sono in commercio dei piccoli connettori con vite, a
morsa, tra
l'altro costano un'inezia, che consentono una rapida soluzione del
problema. Basta dotarsi di una piccolo cacciavite, oltre a ciò che
serve per preparare le teste dei fili da collegare tra loro: anche un
paio di forbicine.
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Se bisogna collegare i
fili della corrente a una presa o un componente elettrico già dotato di
morsetti e simili non ci sono troppi problemi, ma se occorre unire due
cavi volanti, nel senso che non hanno una fine in quel determinato
punto, allora ci vuole attenzione. Non è lecito, al giorno d'oggi,
usare il famoso nastro isolante del tipo adesivo, in quanto col tempo
la colla si secca e il nastro può srotolarsi dal punto di congiunzione
lasciando i cavi pericolosamente scoperti.
Dunque una soluzione pratica e veloce esiste e occorre poca esperienza e alcuni piccoli componenti che si vendono nei negozi di faidate o di materiale elettrico.
Se si possiede uno
spellacavi, lo si usa per ricavare le zone dei fili da collegare,
altrimenti si possono adoperare le forbici. Per il resto serve solo un
cacciavite di piccola taglia e i famosi connettori o spinotti o
morsetti che si comprano a pochi centesimi ciascuno. Si acquistano in
serie, in confezioni da dieci, tanto servono sempre in casa, spendendo,
secondo la grandezza, che dipende dai cavi da unire, (possono essere
anche tre e non per forza due), circa un euro.
Si
spella la parte terminale i ogni cavo elettrico da unire all'altro. Se
non si usa l'attrezzo apposito, si presti attenzione con le forbici che
bisogna tagliare lentamente soltanto la guaina di plastica che protegge
ciascuno di essi, e non anche i fili di rame. Se succede, biogna
riprovare con un pezzo di cavetto successivo. Basterà lasciare a vista
un paio di centimetri.
Fatto questo si deve avvitare su sé stesso ogni porzione dei fili scoperti. In modo che si abbia una zona compatta da infilare nel morsetto acquistato. Semplicemente usando le dita, come se attorcigliassimo. Il morsetto è fatto di plastica e presenta una vite da un lato che stringe, in un apposito foro di metallo, tutti i fili da unire. Questi, perciò, devono essere infilati per bene fino alla fine del foro che li ospiterà. E solo allora si stringerà adeguatemente, con una certa forza, la vite laterale con il cacciavite. Fino a che non resti tutto bloccato. Il morsetto è dotato di un cappuccio, pezzo unico, che copre i fili incassati e stretti con la vite.
Il lavoro è terminato
perché i morsetti di collegamento manterranno protetti i fili in esso
contenuti, a patto che non vadano nell'acqua, per sempre.
Il costo di tutta l'operazione? Dieci centensimi e dieci minuti di tempo, senza obbligo di intervento di un elettricista. Torna al menu del fai da te con molte altre informazioni inerenti l'argomento trattato in questa pagina. |
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