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www.softwareparadiso.it software, servizi, informazioni sull'edilizia e la casa   Come fare la ricongiunzione dei periodi per la pensione

Con una normativa entrata in vigore il 1° gennaio 2015 si colma un vuoto logico e legislativo che riguarda i periodi assicurativi presso enti diversi da INARCASSA. Ora è possibile ricongiungerli anche senza alcun onere a carico del professionista che andrà in pensione. In questa pagina si chiarisce come comportarsi per gli architetti e gli ingegneri.

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I periodi previdenziali presso altri enti Molti professionisti hanno insegnato, oppure lavorato presso studi di colleghi come dipendenti, oppure in strutture che li hanno assicurati presso l'INPS o altri enti previdenziali. Poi, magari dopo un certo periodo, gli stessi professionisti si sono dedicati al lavoro da indipendenti aprendo una loro posizione presso l'INARCASSA (è il caso di molti ingegneri e arhitetti liberi professionisti). Che succede quando si arriva alla pensione? Fino a poco tempo fa era un vero e proprio problema farsi riconoscere questi periodi di contributi versati presso altri enti ed era necessaria la ricongiunzione con riscatto che, dopo calcoli molto complicati, invitava il professionista a sborsare, in caso di accettazione, somme ritenute spesso troppo elevate. Non era raro il caso, perciò, che si rinunciasse alla ricongiunzione e si perdessero importanti periodi di lavoro ai fini pensionistici. Poi è subentrata la cosiddetta totalizzazione mediante la quale anche questi periodi avrebbero fruttato una quota di pensione da sommare a quella dell'ente di appartenenza principale. Adesso c'è, dal 2015, una bella novità che consente la ricongiunzione gratuita.   Il modulo di domanda per ricongiungere i periodi previdenziali Il modello, in formato pdf, può essere scaricato dal sito di INARCASSA, prelevandolo dalla sezione Modulistica. Dopodiché deve essere stampato, riempito con i dati e firmato dal professionista. In esso devono essere indicati tutti i periodi che s'intendono ricongiungere per la pensione. Si può scegliere anche il sistema retributivo, utile soltanto se la pensione sia elevata. Quando, invece, si ritiene di poter ottenere il minimo, si sceglierà la ricongiunzione gratuita, (esiste una casella da sbarrare sul modulo stesso).  Il modulo può essere inviato via posta pec, oppure per fax o per posta normale, come è spiegato in calce allo stesso. In questo caso, difatti, si otterrebbe il minimo di pensione che, diversamente non si avrebbe nemmeno con la totalizzazione per la quale ogni quota andrebbe considerata per conto proprio. Si ricordi che, attualmente, tutti i contributi versati ad altri enti prevdenziali sono stati inseriti negli archivi dell'INPS.  Perciò, qualora sia necessario avere altre informazioni dall'ente suddetto, si può seguire la procedura indicata in un'altra pagina di questa sezione del sito. Conclusioni La ricongiunzione gratuita è interessante anche poer sveltire la procedura di calcolo della pensione, oltre che per ottenere una sola pensione da un unico ente. Inoltre pure i tempi di erogazione sono più rapidi rispetto alla totalizzazione. Molto probabilmente quest'ultima procedura scomparirà quando l'INPS avrà tutti i dati dei lavoratori italiani inseriti a pieno regime nel proprio archivio. Torna all'indice di come fare per ulteriori delucidazioni sulla tua ricerca.