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E' possibile evitare danni con punte di ogni tipo e tirare fuori questa benedetta sim che pare, invece, ben incastrata nel telefonino? Vediamo come fare.
Ma vi è anche un altro motivo, ben più grave, per evitare di adoperare oggetti appuntiti, più o meno, e impropri per prelevare la sim dalla sua sede. Si tratta dei piedini dei contatti. Questi, a superficie dorata per meglio assolvere il loro compito di trasmettere e ricevere informazioni e dati, sono molto delicati e possono rompersi. In questo caso, seppure ci sia il rimedio, come si spiega in un'altra nostra pagina, i guai sarebbero superiori. Molti problemi ai cellulari sono causati proprio dal metodo inadatto all'estrazione della sim, dunque ci si informi prima di procedere. Che cosa serve? Nulla di particolare se non un dito umido che faccia maggiore attrito sulla superficie liscia della stessa scheda. Poi basta una leggera pressione e tirare verso l'uscita dalla sede. Il tutto si risolve in un batter d'occhio. Ma come inumidire il polpastrello del dito? Certe volte potrebbero bastare alcuni aliti del nostro stesso respiro, diversamente, anche un po' di saliva, se non c'è tempo o voglia di bagnarsi leggermente sotto un rubinetto (soltanto umidità, non acqua). Tutto molto facile e immediato, con alcune prove si capirà che il problema non esiste e, come spesso avviene, il rimedio è ben più semplice di quanto si possa credere. Altre informazioni e aiuti, per cellulari, per computer, per internet, sono nelle numerose pagine di questa stessa sezione: nell'indice web e pc. |
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