In poche e concise frasi
il Petrarca spalanca il mondo nascosto della nostra solitudine. Il dolore
diventa arte nella ricchezza delle aggettivazioni delle situazioni. E tutto
è preciso, puntuale, come in una magica, grande rappresentazione
pittorica, monumento nella storia della nostra letteratura e dell'essere
umano. Questa poesia è modernissima per il tema trattato, per la
delicatezza delle pennellate, per la speranza che solo l'Amore può
venirci in aiuto e risollevarci a farci partecipe delle bellezze della
vita. L'argomento ritorna anche nel Foscolo quando parla della creatura
femminile, ma qui è tutto maestoso, come pure è perfetta
la composizione delle parole, dei verbi, degli aggettivi. I versi sono
misurati come i passi dell'autore, e "tardi e lenti" appaiono anche i pensieri
generati, scanditi doppiamente nello spazio e nel tempo.
RItengo la più grande
poesia scritta mai dall'uomo. |
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