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I
simboli
Quando
si usa Word
per scrivere testi di qualsiasi genere, spesso ci si accorge che la
tastiera non dispone di alcuni tasti di lettere e simboli che vogliamo
utilizzare. Può essere il caso dei caratteri speciali, ma anche dei
segni matematici e scientifici, oppure dei linguaggi stranieri che
bisogna riportare, almeno in parte, nel manoscritto. Alcune
tastiere, per la verità, già contengono dei simboli
particolari sui tasti, ma non sempre è
così. Né può esserlo indefinitamente considerando che i simboli da
usare sono in numero enorme, soprattutto se si pensa alle tipologie
di alfabeti di altre culture. Certe
volte si ritiene di potersi arrangiare con una sequenza di simboli
esistenti che facciano capire cosa si vuole dire, ma la precisione è
facile da ottenere se si seguono i consigli di questa pagina.
Come usare i simboli di Word Esistono,
in realtà, dei procedimenti semplici che mette a disposizione Word per
usare tutto ciò che non c'è sulla tastiera. Infatti bastano questi
semplici passaggi:
- dal menu di Word bisogna cliccare sulla funzione Inserisci;
- tra le varie opzioni disponibili, si deve scegliere Simbolo che, dovrebbe essere posto, secondo le versioni di Word, in fondo a destra, in alto;
- apparirà una piccola schermata dentro la quale, in basso, c'è un link denominato Altri simboli... sul quale cliccare;
- la
tabella successiva mostrerà un lungo elenco di simboli fra i quali
scegliere ciò che occorre, basta fare doppio click sul simbolo che
serve inserire nel testo, (oppure, dopo aver evidenziato con un click
il simbolo da inserire nel testo che si sta scrivendo, si clicca sul
tasto Inserisci), ed esso si andrà a posizionare nel punto della pagina di Word individuata dal mouse.
Questo
è un modo per usare un certo simbolo una volta, occasionalmente. Se,
però, esiste il problema di dover digitare spesso tale segno, allora
sarà bene ricordare la sequenza alfanumerica riportata nella casella in
basso, sulla destra della tabella, chiamata Codice carattere.
Quando servirà inserire nel testo tale simbolo, basta scrivere con la
tastiera il detto codice e poi cliccare, in contemporanea, sui tasti ALT+X. Come
si può osservare, la tabella dei simboli offre una vastissima gamma di
segni che possono anche riguardare alfabeti stranieri, se non lingue
morte. Come esempio di semplificazione di una procedura prendiamo il
caso, molto utile per gli scrittori, delle virgolette chiamate caporali,
(dalla forma a baffi come i gradi dei caporali dell'esercito italiano).
Queste si adoperano per aprire e chiudere i dialoghi in un testo del
genere romanzo. In questo caso può risultare più complicato ricordare e
digitare la sequenza 00AB, ALT+X per aprire il discorso e 00BB, ALT+X per chiuderlo. Occorre un metodo più rapido anche da ricordare. Si può procedere allora, in questo modo per personalizzarlo:
- si clicca, nella tabella dei simboli, sulle caporali aperte verso destra, quelle che fanno iniziare un dialogo;
- si clicca sul tasto chiamato Tasti di scelta rapida...;
- nella finestra che appare, si digita, dentro la casella Nuova combinazione, la sequenza che si preferisce, nel nostro caso sarà bene che sia il tasto ALT
pigiato in contemporanea con il numero 8, in modo da ricordare che la
parentesi tonda diventa simbolo di virgolette caporali, aperte sullo
stesso lato indicato sul tasto dell'8, quando si usa anche il tasto ALT;
- quindi si clicca sul tasto Assegna della stessa finestra e poi su Chiudi;
- tornando alla schermata principale dei simboli, si noterà come, pigiando sulla casella delle suddette virgolette caporali, apparirà, in basso Tasti di scelta rapida: ALT+8 che significa come ottenerle quando si lavora con il manoscritto, ossia basterà pigiare insieme il tasto ALT e il tasto con il simbolo dell'8;
- per
le caporali aperte sulla sinistra, quelle che chiudono le frasi del
dialogo, si opererà allo stesso modo avendo l'accortezza di usare, con
il tasto ALT, il tasto con il numero 9 della tastiera, in base allo stesso ragionamento logico.
Poi
basta provare per controllare che sia tutto andato a buon fine. Lo
stesso discorso vale per tutti gli altri simboli che si ritiene di
dover usare spesso e con maggiore facilità e personalizzazione. Una maniera alternativa di adoperare i simboli di questa tabella è la cosiddetta Correzione automatica
di cui esiste anche il tasto relativo. La procedura, in questo caso,
per inserire nel testo un determinato simbolo, è la seguente:
- si evidenzia con un click del mouse il simbolo sul quale operare;
- si clicca sul tasto Correzione automatica;
- nella
schermata che appare, quella che serve anche per altri tipi di
correzioni di cui si parla in altra pagina di questa sezione, si
troverà già un suggerimento per avere il simbolo digitando altri
caratteri, per esempio (c) per avere il segno del copyright;
- si clicca sulla riga che contiene il simbolo e il modo di avere la sostituzione durante la digitazione;
- si clicca sul tasto Aggiungi e poi su Ok.
Da
questo momento in poi, a meno che non si modifichi il comando relativo
allo stesso modo di cui si è detto per introdurlo, usando però il tasto
Elimina, ogni volta che si digiterà (c),
apparirà il simbolo del copyright. Tutto fatto, però vi è un
inconveniente. Qualora difatti occorra digitare proprio quella sequenza
di caratteri, il sistema correggerà automaticamente verso ciò che
gli abbiamo indicato. In pratica, al posto del simbolo del copyright,
come esempio di nuovo, se avessimo specificato a Word di modificare la
sequenza di caratteri "cc", in luogo di quella suggerita (c), non avremmo potuto usare la stessa sequenza come acronimo di conto corrente
e non più il simbolo del copyright. Dunque si faccia attenzione, con
quest'ultimo metodo, a ciò che si vuole stabilire di digitare per
ottenere simboli che non esistono in tastiera.Qualora
ti sembri
complicato fare modifiche e correzioni nel testo, nel titolo
del
manoscritto, nei capitoli, o vuoi lo scritto alle norme
redazionali delle case editrici, o ti serve una consulenza
specifica, puoi chiederci un aiuto tramite questa pagina.
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