Scrittorisezione di |
Vediamo che si
intende per tipo polemico.
Prendiamo i significati dal vocabolario Zingarelli:
Vediamo allora se nella narrativa ha ragione di essere la polemica, così come è definita nel vocabolario. Se è un personaggio della storia che ha un determinato carattere e si lancia in discussioni che non piacciono, può anche passare un simile modo di raccontare. Giacché l'autore riferisce di un tipo che è da evitare, o che è allontanato dagli altri. Ma se lo stile polemico giunge persino nelle descrizioni che dovrebbero essere frutto soltanto e inequivocabilmente di ciò che pensa lo scrittore, allora siamo di fronte a un eccesso di dimostrazione di qualcosa. Un'aggressione. Come se la convinzione di quello che si vuole che gli altri ammettano sia il fine del capitolo, se non del libro. In queste condizioni chi mai lettore può credere che sia uno stile piacevole? E che il modo di affrontare i problemi o le descrizioni sia affascinante? Nessuno, se non un malato mentale. Perché si legge non per incattivirsi, per essere insolente, per avercela con il mondo, ma per trovare una pace nello spirito, per riposare il pensiero, per irrobustire i sentimenti, per arricchirsi di idee altrui, per amore verso la cultura. Può mai essere tutto ciò la polemica? Cioè una critica aggressiva? No. Ecco. Si usi questo sistema di raccontare solo quando è strettamente necessario e ci si mondi da atteggiamenti che si riconoscono, ci rivolgiamo allo scrittore, che facciano parte del proprio carattere. Come difetti. Perché solo conoscendoli, si possono tenere a bada. Ed essere puliti nella narrazione. Qualora ti piacesse verificare che cosa sia lo stile nella narrativa, in un esempio di romanzo che ti aiuti nella stesura del tuo, vai a questa pagina. Se, invece, già hai un manoscritto e ti occorre un'operazione di correzione o di editing, o qualunque altro tipo di consiglio, visita questi nostri servizi. Torna all'indice dello stile. |