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Scrivere: l'articolo, questo sconosciuto


Eleganza della frase
Come si dice anche in un'altra pagina dedicata a modi di parlare e, purtroppo, anche di scrivere in maniera rapida e saltando alcuni elementi necessari della frase, bisogna rispettare prima di tutto l'eleganza delle espressioni. Uno scrittore non deve ispirarsi a un gergo particolare o, peggio, alla tecnica dei messaggi concisi, tipo dispacci militari e telegrammi. Deve usare sempre tutta la ricchezza grammaticale per mantenere viva la nostra lingua.
A che cosa ci si riferisce in questa pagina? All'articolo che spesso si abbandona per apparire forse più moderni o familiari, senza accorgersi di essere soltanto grezzi e scorretti. Meglio adoperare in tutti i casi, difatti, la precisione contro l'indeterminatezza.

Far scomparire l'articolo?
Vediamo un esempio tipico per spiegarci:

"Stasera disputeremo una partita a calcetto sotto casa."

Se questa espressione fosse corretta come italiano, e non si tratta di pignoleria, potremmo tranquillamente tramutarla in un'altra di simile costruzione, cambiando solamente un termine come nella seguente:
"Stasera disputeremo una partita di calcetto sotto albergo."

Si capisce subito che esiste un disturbo ma solo perché non ancora ci si è abituati a usare altri luoghi, a parte la casa, per eliminare l'articolo corrispondente. Invece dovrebbe essere la logica a sorreggere la correttezza della composizione e non secondo i casi o il modo di dire. Quest'ultimo, in effetti, porta a sgrammaticature, sebbene tollerate e accettate, che col tempo diventano eccezioni alla regola, fino a distruggerla del tutto.
Allora non è meglio riscrivere le summenzionate frasi nel modo seguente (con l'articolo)?
"Stasera disputeremo una partita a calcetto sotto la mia casa."
"Stasera disputeremo una partita a calcetto sotto l'albergo."

L'articolo determina un termine e non lo lascia in balia delle interpretazioni di chi ascolta o legge. Le espressioni che si affidano a un linguaggio tipico di modi del parlato, sono da evitare. Come non bisogna essere "parlati" (cioè diventare schiavi di frasi fatte e sbagliate) da gerghi e modi di esprimersi approssimativi e sbrigativi. Niente di peggio ci può essere che risultare equivoci e, invece di andare verso la rapidità della comunicazione, creare l'ambiguità che rallenta il discorso. Se è vero che la lingua madre si modifica nel tempo, è profondamente controproducente corromperla con composizioni illogiche. Lo scrittore è un paladino del linguaggio, non lo si dimentichi.

Qualora ti piacesse avere un esempio di romanzo, che ti aiuti nella stesura del tuo, vai a questa pagina. Se, invece, già hai un manoscritto e ti occorre un'operazione di correzione o di editing, o ti servono altri consigli, visita questi servizi.

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