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Il manoscritto: quante pagine al giorno scrivere

Un buon numero di pagine al giorno da scrivere
Per determinare quante pagine al giorno scrivere per procedere con una certa regolarità e secondo un piano prestabilito, bisogna valutare il metodo scelto. Esiste chi avverte il dovere di controllare varie volte ciò che gli è appena uscito dalla tastiera, quello che ha detto nei dialoghi e come ha descritto situazioni e ambienti. Così come esiste chi viaggia spedito e vuole revisionare il testo soltanto alla fine, dove non vede l'ora di arrivare.
E' ovvio che ci sono tecniche differenti, secondo il carattere dell'autore e le sue abitudini anche mentali. Quello che forniamo in questa pagina è un'organizzazione di lavoro che considera alcuni fattori:
  • il manoscritto perde di organicità e spesso non si riesce a riconquistarla con le successive revisioni, quando la scrittura del testo procede troppo lentamente. In tali casi si corre il rischio pure di ripetersi, perché si dimentica ciò che già è stato detto nelle pagine precedenti. La lentezza provoca, inoltre, anche una perdita dell'ispirazione iniziale, oppure una sua attenuazione, se il tempo dedicato alla scrittura non è coerente. La psicologia della persona-autore potrebbe risentire di fatti che gli accadono durante la sua vita, come succede quando passano mesi, se non anni, durante l'elaborazione del manoscritto;
  • la lentezza nella scrittura potrebbe anche essere generata da una scarsa idea del soggetto, della trama, della storia da raccontare;
  • la pigrizia dello scrittore porta, non di rado, all'abbandono dell'opera, oppure ne modifica il contenuto che era in mente all'inizio, disorganizzando anche ciò che, fino a quel punto, si era prodotto;
  • il tempo da dedicare alla scrittura deve essere sufficientemente programmato onde evitare che lo stimolo e la passione si disperdano senza risultati finali.
Si potrebbe continuare con altre critiche alla lentezza nello scrivere un romanzo, ma ci fermiamo perché appaiono abbastanza ovvie. Pertanto siamo dell'avviso che sia molto più produttivo ed efficace adottare un metodo di lavoro differente. Dunque quante pagine devono essere scritte in un giorno?
Facciamo l'esempio di un'opera di narrativa, cui qui ci riferiamo, (diverso è per un saggio o un manuale che hanno bisogno di molto più lavoro di controllo), che sia lungo 300 pagine.
Per evitare gli inconvenienti di cui si è parlato sopra, occorre che ci si dedichi quasi ogni giorno alla sua stesura. Che ogni sessione di lavoro sia formata da alcune ore, seppure divise fra mattina e pomeriggio, e che la dattilografia di quanto faccia parte del testo abbia la lunghezza di un capitolo. Questo per bloccare la progettazione della storia a un determinato punto da cui ripartire facilmente.
Se si stablisce che un capitolo possa avere fra 12 e 18 pagine, per esemoio, è facile calcolare come si proceda al ritmo di 12 o 18 pagine al giorno. Il che singifica, considerando che una pagina di 1800 battute possa essere realizzata in un quarto d'ora, che servono fra le 3 e le 4,5 ore al giorno.  Esse possono essere suddivise in un paio d'ore o poco più al mattino e il resto nel pomeriggio.
Non è necessario che il lavoro venga effettuato tutti i giorni, ma senza frapporre una pausa troppo lunga tra due di essi. Il consiglio è di non superare la settimana di pausa.
Il numero pari di pagine per capitolo è spiegato altrove, ma lo ripetiamo perché giova sempre a chi scrive e vuole anche ottenere una impaginazione corretta. Il capitolo, difatti, per norma redazionale, parte sempre o quasi sempre, secondo gli editori, dalla pagina dispari, quella che è stampata sulla facciata sinistra del libro.
Se facciamo un po' di conti, un romanzo di una ventina di capitoli, come detti sopra, può essere scritto in una ventina di giorni lavorativi. Oppure, in considerazione che ci saranno delle pause, poniamo tre o quattro settimane in tutto, abbiamo che la stesura della storia nel suo complesso avverrebbe in sei o sette settimane, ossia in un paio di mesi. Troppo poco? Eppure è palese, agli scrittori che utilizzano questo metodo, come la revisione del testo impegni forse di più. Non è difatti finito il lavoro di creazione del libro, manca ancora il controllo e l'editing che si può anche chiedere ad altri operatori del settore. Poi viene il bello di trovare un editore disposto a pubblicare la nostra opera.

Qualora ti piacesse avere un esempio di romanzo, che ti possa aiutare nella stesura del tuo, vai a questa pagina. Se, invece, già hai un manoscritto e ti occorre un'operazione di correzione o di editing, visita questi servizi.


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