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Il manoscritto: psicoanalitico

Il romanzo psicoanalitico
La psicoanalisi è la scienza, inventata da Freud, che scandaglia l'inconscio alla ricerca della verità. Quella che può nascondersi dietro i comportamenti umani e che genera situazioni non sempre comprensibili. E quale migliore condizione, per uno scrittore che sappia cogliere l'opportunità, indagare nello spirito dei suoi stessi personaggi?
Il romanzo psicoanalitico, per questa ragione, è formidabile nell'affascinare il lettore, a patto che si conoscano, da parte dell'autore, le modalità con cui si creano e si manifestano i fatti che costituiscono la trama del libro. E' un modo per trovare la causa di ciò che potrebbe apparire assurdo o illogico, una strategia per spiegare situazioni stravaganti e irrazionali.
Un esempio di romanzo del genere è Nove passi oltre il muro dei ricordi, dove una famiglia passa dall'indigenza alla ricchezza economica e poi, di nuovo, alla fase precedente.
Con un testo psicoanalitico si corre, comunque, il rischio di essere noiosi, specialmente se il momento dell'indagine interiore sia portato avanti come se fosse una seduta specialistica. Invece deve essere trattato quasi come una composizione di poesia per interessare chi cerca, con la lettura del romanzo, non un saggio da studiare ma più un passatempo. A tale proposito si possono alleggerire le pagine inserendo, di tanto in tanto, situazioni anche umoristiche, le quali non guastano quasi mai in un romanzo qualsiasi, anzi spezzano i tratti monotoni e pesanti. Non bisogna dimenticare che chi legge vuole sapere come andrà a finire una certa situazione. E su ciò l'autore deve saper giocare.
Talora questo genere è associato al drammatico e, dunque, si potrebbero ripetere qui le stesse considerazioni fatte per l'altra tipologia cui si rimanda. Una differenza esiste, tuttavia, e consiste nella diversa metodologia di scrittura: il romanzo drammatico si basa sulla trama che abbia un contenuto triste o problematico, mentre il romanzo psicoanalitico prescinde da tutto ciò e si classifica tale soprattutto per la forma delle descrizioni. Quando l'una o l'altra è maggiormente importante nel libro, si potrà definirlo nella maniera più appropriata.
Infine, uno scrittore che sceglie il romanzo psicoanalitico mette in movimento anche una pulizia della propria mente, perché, come si è sempre detto, egli racconta ciò che ha vissuto e, spesso, sé stesso.
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