Scrittorisezione di |
Il termine
deriva dal greco antico e significa letteralmente suono buono.
Si tratta di una figura retorica, il contrario di cacofonia, che consiste nell'uso di parole che creano un suono gradevola durante la loro lettura. Nella nostra lingua esiste la cosiddetta d eufonica, che serve a dare un suono meno fastidioso alle parole. Come nel seguente esempio: "Le lezioni di botanica furono spostate provvisoriamente all'esterno della scuola per consentire di disinfestare le aule ed essere più igieniche." L'incontro di due vocali simili, difatti, avrebbe generato una pausa lunga sulla pronuncia della e che sarebbe stata molto fastidiosa nella lettura e nell'ascolto, nel caso di lingua parlata. Naturalmente non bisogna pensare che sia sempre opportuno far riferimento a questa forma di scrittura. Tanto è vero che si va a finire nella cacofonia se si approfitta senza una regola. Vediamo il caso contrario: "Germano era di un carattere difficilissimo ed aveva sempre qualcosa da ridire su tutto e su tutti." L'incontro tra vocali diverse non è sempre migliorato con l'inserimento della d eufonica. In questo periodo si nota come sarebbe stato più opportuno, per ragioni di eufonia, evitare ed aveva e scrivere semplicemente e aveva. Qualora desiderassi verificare che cosa sono le figure retoriche e come si possano utilizzare nella narrativa, in un esempio di romanzo che ti aiuti nella stesura del tuo, vai a questa pagina. Se, invece, già hai un manoscritto e ti occorre un'operazione di correzione o di editing, o qualunque altro tipo di consiglio per pubblicarlo, visita questi nostri servizi. Torna all'indice delle figure retoriche. |