Scrittorisezione di |
Una
prima fase della correzione di un manoscritto è definita meccanica.
Ossia si attua usando gli strumenti messi a disposizione del
software di scrittura, sempre che il file sia scritto in modo digitale
e si adoperi un programma di controllo, invece che la penna e la mano
dell'editor. Questo tipo di correzione può essere effettuato anche
direttamente dall'autore, anzi ci si auspica che sia così, per non
appesantire il lavoro delle case editrici, anche nella sola lettura del
testo. Però succede che, comunque, bisogna controllare se siano state
rispettate almeno le regole grammaticali e le norme redazionali. Per
esempio, la correttezza dei singolari e dei plurali, la persona del
verbo rispetto al soggetto, la punteggiatura, le caporali, quelle di
cui si parla spesso anche in questo nostro sito, i refusi di vario
genere.
Il sistema, perciò meccanico, può essere attuato con l'opzione di Word, (quasi tutti usano questo software o quello similare gratuito Open Office), chiamata trova/sostituisci. E si rimanda, nel caso, alle altre pagine con i suggerimenti per Word, appunto, (nel menu in alto a questa stessa pagina). In tal modo le correzioni si fanno con pochi clic e immediatamente per tutto il testo digitato. L'editor procede anche, o forse soltanto, usando la lettura di riga per riga, anche per verificare che il sistema automatico non corregga pure dove non occorra. E questo è un altro errore da evitare. Questa prima fase, da ripetere alla fine, quando ci sarà la correzione delle bozze, è anche la più semplice e la meno impegnativa sotto il profilo delle discordanze. Nel senso che l'editore difficilmente potrà trovare il disaccordo con l'autore. Il bello, o il peggio, viene dopo, quando si passa all'esame stilistico del manoscritto. Per avere un esempio di romanzo, che ti possa aiutare nella stesura del tuo, vai a questa pagina. Se, invece, già hai un manoscritto e ti occorre un'operazione di correzione o di editing, visita la pagina con il nostro servizio. Torna all'indice dell'editing. |