Scrittori
sezione di
www.softwareparadiso.it
software, servizi, informazioni sull'edilizia e la casa
 
Casa editrice senza contributi: Spunto

Valutazione della casa editrice Spunto

La casa editrice denominata Spunto Edizioni ha sede a Rosta, in provincia di Torino, nel Piemonte.
Pubblica narrativa.
Questa è la pagina dedicata ai manoscritti:

"Aspettiamo i vostri manoscritti: racconti, romanzi, romanzi brevi, raccolte di racconti.
Daremo priorità ai testi che possano rientrare in una delle nostre collane e che trattano anche solo marginalmente di ambiente, natura, ecologia. Abbiamo riservato uno spazio fuori collana per tutti gli elaborati comunque meritevoli di essere pubblicati.
Modalità invio:
Formato elettronico (.pdf o .doc) all'indirizzo manoscritti@spunto.info
Il testo completo dell’elaborato dattiloscritto deve essere corredato di:
  • Dati personali (nome, cognome, indirizzo, telefono, e-mail) riportando la seguente autorizzazione: “Autorizzo l’uso dei miei dati personali ai sensi del D. Lgs. 196/03”
  • Breve descrizione dell’autore
  • Breve riassunto dell’opera
Solo nel caso in cui sia impossibile l’invio elettronico, spedire copia cartacea dattiloscritta e rilegata (non l’originale) a Spunto Edizioni, Via Rivoli 61, Rosta (TO).
Una risposta sarà fornita a tutti via mail, anche se negativa, al massimo entro sei mesi.
Non chiediamo contributi agli autori.
In caso di risposta positiva vi sarà sottoposto un contratto editoriale."

Si tratta di un piccolo editore ma che mostra di essere serio rispetto a quello che gli autori si attendono da una casa editrice. Soprattutto troviamo, nel sito, la precisa indicazione che non si chiedono contributi. A voler essere pignoli, si potrebbe anche mostrare una bozza del contratto di edizione.
Tuttavia invitiamo i nostri lettori a vedere che tipo di concorso letterario organizza questa casa editrice. Clicca qui.

Nostro giudizio 
Il giudizio è positivo.
C'è ciò che principalmente noi chiediamo agli editori: l'invio tramite email e una risposta anche in caso negativo. Resta qualche perplessità: un nostro manoscritto (circa 300 pagine) è stato valutato in un paio di settimane. Troppo poco rispetto ai sei mesi indicati dall'editore.

Torna all'elenco di case editrici che non chiedono contributo.