Come iniziare Tecnica fotografica Descrizione con le immagini Dati tecnici Conclusioni
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Un consiglio:
Si dice che lo strumento
sia mezzo suonatore. Quanto è vero nel campo delle fotografie, anche se
vi è da dire come, con le fotocamere digitali di oggi, questo problema
esiste molto meno: i risultati sono spesso eccezionali anche senza
grosse spese d'investimento.
Tuttavia è bene conoscere la propria attrezzatura prima di poter essere un bravo fotografo. La mano ferma e la giusta inquadratura sono i primi accorgimenti per fotografare con tecnica. |
Queste qualità possono esistere in qualsiasi tipologia di apparecchio, non importa se esso sia solo meccanico, motorizzato, digitale. Le foto scattate con macchine istantanee possono essere utili solo per alcuni tipi di documenti, ma è meglio evitarle per offrire immagini precise e nitide. Oltre al mezzo è lecito informarsi anche su un pò di tecnica fotografica, anche se le attuali macchine offrono automatismi che consentono fotografie limpidissime o visibili immediatamente sul display e cancellabili e riproponibili immediatamente. Con l'uso del digitale, inoltre, si può stampare ciò che si ritiene più valido e importante e tralasciare i documenti meno utili. In questo caso gli scatti non sono legati alle pose del rullino, ma alla memoria disponibile (è chiaro allora che all'aumentare della qualità in milioni di pixel aumenta anche la quantità di memoria utilizzata, con tutto ciò che comporta la manipolazione di tali immagini). Spesso è bene avere più di una macchina fotografica.
1) l'inquadratura degli elementi deve essere precisa e non fuorviante nel senso che bisogna inquadrare tutto ciò che serve, se possibile con qualche riferimento laterale o nello sfondo, senza rendere l'immagine poco intelligibile (impossibilità a definire l'alto e il basso, il lato destro con il sinistro, la grandezza reale di ciò che viene ripreso); 2) il corpo macchina non deve tremolare al momento dello scatto e questo potrebbe essere dovuto anche solo al battito cardiaco: quindi bisogna respirare e poi espirare leggermente prima di scattare la foto (il cuore batte più lentamente in questo modo); inoltre è buona norma avvicinare il braccio destro, quello che scatta (o entrambi), al proprio corpo per mantenere ferma la macchina; 3) la posizione rispetto al soggetto deve essere, se possibile, non troppo frontale (per non appiattire gli spessori), nè troppo laterale (per non restringere la dimensione del prospetto): è meglio scegliere una via di mezzo o procedere con foto multiple; 4) le vedute dall'alto o dal basso devono sempre essere accompagnate da altre in posizione orizzontale (per evitare distorsioni dovute all'eventuale teleobiettivo ed anche per rendere comprensibile l'ambiente); 5) i particolari vanno fotografati prima nell'insieme dell'intorno specifico e poi da vicino (per mostrare le peculiarità da documentare).
Non bisogna far apparire un fabbricato come lo si vede, o come lo si vorrebbe vedere: esso deve essere documentato così come è, senza nulla togliere, nascondere o mascherare e senza nulla aggiungere o suggerire. Diversamente quelle fotografie risulterebbero, come il lavoro del tecnico, di pessima qualità. L'inquadramento paesaggistico, se necessario, non deve mancare e pertanto bisogna prima di tutto bisogna fotografare l'ambiente in cui si trova l'oggetto da documentare: una strada, un'area verde, una contrada, un luogo comunque caratterizzato. Tali immagini devono essere scattate da posizioni lontane: l'uso del grandangolo, per la sua evidente distorsione delle distanze, deve essere valutato con oculatezza. Quindi è possibile passare alla documentazione dell'insieme delle parti lungo tutte le sue dimensioni, da più angoli visuali e procedendo con ordine per evitare dimenticanze (specie quando si è in fase di sopralluogo per una perizia ufficiale come, ad esempio, in qualità di CTU per il Tribunale). In questa fase è possibile fotografare i particolari, visibili anche dalle foto d'assieme, avendo cura di inserire nell'immagine sempre qualche riferimento alle reali dimensioni. Diversamente potrebbero essere incomprensibili nella loro portata: una lesione capillare, ad esempio, sarà visibile e valutabile se affiancheremo ad essa una moneta o una penna.
Queste vanno opportunamente montate, con nastro adesivo, colla o punti metallici, su cartoncini (se si vuole, e se lo richiede il tipo di documento, anche colorati) dove avranno una breve didascalia sul soggetto, oltre alla numerazione di riferimento. E' bene timbrare ogni fotografia con il timbro professionale prendendo parte di essa e parte del supporto cartaceo. Nell'intestazione della documentazione si indicheranno il numero delle immagini riportate, la data del rilievo e la firma dell'autore.
La cura con cui essa viene eseguita, specie negli atti di una controversia, può eliminare notevoli interpretazioni di parte ed essere di valido supporto alle conclusioni del tecnico. Torna all'indice di come fare per ulteriori delucidazioni sulla tua ricerca. |
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