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Sigillare e incollare: la colla vinilica
Per realizzare tanti lavori domestici, e non soltanto quelli, c'è bisogno di alcuni materiali indispensabili. In questo caso si tratta della colla vinilica che, adoperata soprattutto in falegnameria, assolve molto bene anche ad altri compiti di incollaggio, perché si conosca il modo di procedere per ottenere un risultato economico e perfetto.
Si spiega tutto qui.

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Il problema da risolvere
Si debbano incollare materiali di vario genere senza voler spendere troppo per colle speciali. Esiste qualcosa che costi poco e consenta di ottenere, con una procedura facile e alla portata di tutti, un apprezzabile risultato?
La risposta è affermativa per cui bastano pochi euro per dotarsi di un barattolo di colla vinilica da comprare nei negozi di ferramenta o per il fai da te e seguire alcune indicazioni precise per incollare con tecnica.
Anche se non tutti i materiali sono adatti a essere incollati mediante questo tipo di colla, tuttavia bisogna ritenere che la maggior parte di essi è compatibile, sia per l'uso dell'oggetto finto, che per efficacia dell'incollaggio.
Ecco come fare.

 
La colla vinilica
La colla vinilica è a base di acqua, cioè si può diluire con acqua del rubinetto senza che perda le sue caratteristiche di adesione. E' ovvio che maggiore sarà la diluizione e minore sarà la capacità di incollare, ma si può attendere che si asciughi e il risultato sarà lo stesso.
Questo fatto permette di conservare il barattolo di colla anche per anni: basta ricoprire il prodotto con un po' d'acqua e chiuderlo ermeticamente. Alla successiva apertura si potrà mescolare per bene il tutto e procedere all'uso.
Il colore di questa colla è bianco latte. Va usata quando la consistenza è abbastanza densa, anche se non eccessivamente cremosa. In ogni caso si tenga conto che quando aumenta la densità, diminuisce anche il tempo di attesa per l'asciugatura delle parti incollate. La si può usare con un pennello delle adeguate dimensioni a ciò che va giuntato. Alla fine basta lavare le setole sotto acqua corrente e il pennello sarà di nuovo pronto a qualunque altro tipo d'uso del fai da te.
Per tutti tali motivi la colla vinilica, dal costo piuttosto basso, un litro costa quattro o cinque euro, è un materiale molto generoso.

Come procedere
Per incollare due o più elementi con la colla vinilica bisogna utilizzare anche alcuni strettoi, in quanto necessari al bloccaggio, per alcune ore, meglio se per un giorno intero, delle parti incollate. Quindi si puliscono le superfici da far combaciare. Qualora esse siano di forme non perfettamente aderenti, è necessario procedere a trattarle con carta vetrata o altro sistema che le faccia diventare il più possibili uniformi fra loro. Diversamente sarà anche possibile incollare, ma bisogna inserire piccoli pezzi di materiale che consetano una giuntura quasi perfetta. Ciò vale per tutto ciò che non sia necessario che abbia una forma che combaci.
Con il pennello, dopo avere amalgamato la colla dentro lo stesso barattolo, si spande il prodotto su entrambe le facce da incollare e si avvicinano subito, non occorre attendere l'asciugatura, anzi non bisogna proprio aspettare. A questo punto bisogna utilizzare gli strettoi per imprimere una certa compressione alle due parti incollate, in maniera che la colla, mentre si asciuga, mantenga le superfici a contatto il più possibile. Non è, difatti, vero che maggiore sarà la quantità di colla impegnata e maggiore risulterà la forza dell'incollaggio. Basta poco per avere una perfetta tenuta.
Per tale ragione la colla vinilica è indicata soprattutto per il legno. Non è utilizzabile, invece ad esempio, per le scarpe che hanno bisogno di altri tipi di caratteristiche in ragione del movimento durante la camminata. Il legno, per esempio i mobili, devono restare bloccati per sempre.
Quando si smonteranno gli strettoi sarà anche possibile, ma soltanto se le parti non sono a vista, inserire qualche chiodo o qualche vite, per aumentare la sicurezza della giuntura.
Nel caso si parti molto sottili, per esempio i rivertimenti di legno pregiato su supporti di legno non pregiato, si tenga conto che la colla, qualora troppo liquida, può generare fenomeni di curvatura della superficie dovuta all'assorbinmento dell'acqua. Lo stesso può avvenire nel caso della carta. Allora basterà adoperare poco prodotto e piuttosto denso.

Il risparmio
Il risparmio che si ottiene con l'impiego della colla vinilica è molteplice. Non si tratta solamente di un materiale poco costoso, quanto anche della possiblità di riutilizzare, con interventi minimi, oggetti che spesso si pensa di dover buttare o sostituire. Un esempio può essere un gradino che si è spezzato a un angolo per la caduta accidentale di un martello. Ebbene, se si riesce a recuperare la parte rotta, sarà possibile ricostruire il tutto con la colla vinilica, in questo caso da usare piuttosto densa. Poi basterà mantenere la forma con qualche supporto e, l'indomani, il gradino sarà di nuovo come prima.
La colla vinilica non funziona, oltre che negli oggetti che devono avere elasticità durante l'uso, nel caso che ci sia acqua o calore. Per questi casi si può pensare al silicone, come si spiega in un'altra nostra pagina.

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