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Attrezzi: lo strettoio per incollare
Chi opera con la colla, specialmente nei lavori di falegnameria, non può fare a meno di usare gli strettoi quando è necessario aspettare che la stessa colla si asciughi e faccia la sua funzione. Per ottenere un risultato preciso e sicuro occorre servirsi di questo semplice attrezzo che costa poco ed è molto efficiente.
Si spiega tutto in questa pagina.

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Il problema
Si debbano serrare due pezzi di legno mediante la colla e tenerli uniti mentre questa abbia effetto. Spesso, difatti, per il legno soprattutto, si usa la colla vinilica che, a base di acqua, è piuttosto liquida al momento dell'uso. Soltanto dopo una certa attesa, che dipende dalla temperatura esterna e dalla quantità di materiale usato, il lavoro sarà completo. Nel frattempo le parti devono essere tenetu ferme, molto strette fra loro, da un attrezzo che si chiama strettoio.

Lo strettoio
Si tratta di un attrezzo manuale che è composto, in genere, di un manico con una vite e un gancio superiore contro il quale va a stringersi la vite stessa. Nello spazio che esiste fra le due ganasce dello strumento, si posizionano le parti di legno da far combaciare con la colla. Queste si stringono mediante l'avvitatura del manico dello strettoio, fino a serrare con forza le due superfici da incollare.
La colla vinilica, che si usa in questi casi, fa presa entro qualche ora, meglio ancora se un giorno, in base alla temperatura dell'aria che asciuga più o meno rapidamente la parte acquosa. In questo frangente le parti devono essere tenute bloccate con vari strettoi. Difatti non ne basta uno solo, a meno che non si tratti di zone molto piccole. Se, invece, la superficie è lunga, per esempio una cornice sul telaio di una porta, allora saranno necessari almeno tre strettoi, se non di più, da inserire ogni trenta o quaranta centimetri. Ma non è soltanto questo.
Per evitare che le siperfici del legno da lasciare a vista, anche se protetti poi con vernici o impregnanti, è necessario che fra la superficie delle parti da bloccare e la morsa dello strettoio siano inseriti dei pezzi di legno in grado di evitare che la durezza delle ganasce, di metallo seppure rivestite di plastica, possano danneggiare, scalfendolo, il legno da incollare. In  più, in questo moodo, ci sarà la ripartizione dello sforzo dello strettoio stesso contro le zone incollate e, così, tutta la superficie combacierà perfettamente. Cioè non rimarranno spazi con soluzioni di continuità.
Al momento dello smontaggio degli strettoi si può procedere lentamente, uno alla volta.
   
Il risparmio
Lo strettoio, dal costo di un paio di euro o poco più secondo i modelli nei negozi di fai da te, consente di evitare di inserire viti o chiodi fra le parti da tenere insieme. Difatti con la colla non ci saranno fori a vista, nè possiblità che, con il tempo, si creino dei punti neri dovuti alla ruggine del materiale dei chiodi o delle viti. Inoltre il tutto sarà ben più elegante. Il risultato, però, dipende da come sia stata ben spalmata la colla e da come gli strettoi siano stati stretti. A tale proposito si può dare una stretta con il manico, ogni tanto, mentre procede l'asciugatura delle parti. La stessa compressione sui pezzi di legno da usare come protezione, difatti, farebbe scemare la forza impressa inizialmente con gli strettoi.
E' evidente che, facendo da sé, molti lavori di casa e non solo, costino il tempo della nostra passione.

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