Chi
non ha mai pensato che possa costruirsi un mobile da sé? E come
procedere senza troppi attrezzi da lavoro? Quanto costa? Tutte domande
cui si darà risposta in questa pagina. Del resto con tanti
materiali e negozi per il faidate in giro non è difficile orientarsi e
procedere da soli, risparmiando.
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1) un cacciavite a croce oppure un avvitatore a batteria; 2) almeno quattro cerniere secondo la dimensione del singolo sportello; 3) almeno quattro ruote girevoli, secondo la dimensione del mobile (se si deve spostare); 4) viti a legno di adeguate dimensioni, secondo le dimensioni dei pannelli e in numero di una ogni 20 centimetri circa dove collegare le parti; 5) tappi per le viti; 6) un trapano per forare dove porre le viti; 7) carta vetrata per trattare la superficie prima della pitturazione (se necessaria); 8) un pennello (se necessario); 9) la vernice, magari smalto ad acqua, per la protezione finale (se necessaria).
In questo caso se le chiusure orizzontali vanno esternamente ai lati, si avranno gli sportelli delle misure di 2,00 x (1,00 - doppio spessore del lato). Viceversa, se le chiusure orizzontali sono pensate internamente ai lati, in modo da avere anche i ripiani di simili dimensioni, allora i pannelli per gli sportelli saranno di (2,00 - spessore delle due chiusure orizzontali) x 1,00. Naturalmente se si tratta di doppi sportelli tali misure andaranno divise per 2, ossia (2,00 - spessore delle due chiusure orizzontali) x 0,50. Un altro problema da considerare se si segano le parti da sé, è lo spessore della sega, elettrica o manuale che sia. In questi casi bisogna segnare le misure in modo da lasciare i circa tre millimetri dello spessore della sega, verso la parte da non utilizzare. Per non avere misure minori di quelle progettate. I pannelli, di legno, di laminato, di altro materiale, possono anche essere ordinati e acquistati direttamente nei negozi per il fai da te. Già pronti pure nei bordi a vista.
Solo allora si passa alle cerniere. Nel caso bisogna avvitare prima sugli sportelli e poi passare ai lati del mobile, sollevandolo da terra e posizionandolo in modo da controllare il funzionamento dell'apertura. Le cerniere, a molla, debbono essere del tipo che non vanno internamente allo spessore del materiale, ma a vista che si possano avvitare con maggiore precisione. L'errore più ricorrente è quello per cui lo sportello debba uscire, aprendosi, di lato, invadendo anche una piccola parte di zona oltre le dimensione esterne del mobile. Controllare che possa essere così, altrimenti la cerniera va avvitata spostandola, secondo il modello acquistato. Si consiglia anche l'uso dei minuscoli magneti di chiusura di ante e sportelli, cui si parla in un'altra pagina. Per i ripiani interni bisogna riposizionare a terra il mobile e segnare con una matita i punti sui lati dove forare per le viti, dall'esterno. Ci si può aiutare con un metro e una squadretta per mantenere le giuste misure e l'orizzontalità del pannello. Se sono necessarie le ruote, è il momento di avvitarle con altre viti nella parte inferiore del mobile, a circa cinque centimetri dal profilo esterno. Se il materiale usato non è già rifinito, si passa alla verniciatura, dopo aver trattato le superfici con la carta vetrata per levigare il tutto. In alternativa, con i pannelli in laminato, anche a colori, non è necessario. Basta infilare i tappetti di plastica sulle viti e godersi l'armadio. Torna al menu del fai da te con molte altre informazioni inerenti l'argomento trattato in questa pagina. |
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