Fai da te
sezione di
www.softwareparadiso.it
software, servizi, informazioni sull'edilizia e la casa
 
Legno, infissi e mobili: chiusura magnetica degli sportelli e delle ante di un mobile
Il problema della tenuta degli sportelli nella chiusura, ossia nell'accostamento alla parte fissa, è uno dei principali di chi abbia costruito un mobile tipo armadio, oppure abbia dei pensili della cucina, per esempio, con le cerniere automatiche a molla non più efficaci.
Vediamo come procedere e risolvere facilmente l'inconveniente in questi casi.

Google 
 
Web  www.softwareparadiso.it 
 
 
Il problema da affrontare
Gli sportelli di un armadio o della cucina non chiudono più bene. Le cerniere, del tipo automatico a molla, hanno perso l'elasticità, si sono rotte e non è possibile cambiarle. Vogliamo trovare una soluzione rapida, poco costosa ed efficiente. Esiste un sistema per il fai da te?
La risposta, (utile anche nel caso in cui si sia costruito un  mobile e si voglia completarlo nella chiusura delle ante), al quesito è affermativa ed è davvero immediata. Ecco cosa occorre.

 
Strumenti e materiali necessari
Per intervenire servono pochissimi attrezzi da lavoro e un unico oggetto acquistabile in qualunque negozio per il fai da te.
Questi gli strumenti di cui bisogna dotarsi:
  1. un cacciavite a mano;
  2. un chiodo;
  3. un martello piccolo.
Per quanto riguarda l'oggetto che serve a risolvere il problema, si tratta di una o due calamite per chiusure di sportelli. Cioè dei magneti racchiusi dentro piccoli contenitori di plastica dotati di un paio di fori per avvitarli, dovunque, sul legno. Si vendono anche nei negozi di ferramenta e ce ne sono di vari tipi, soprattutto di varia grandezza in base anche alle dimensioni e al peso dell'anta del mobile che devono mantenere chiusa.
Bastano due magneti del genere per ogni anta, anche uno solo se si tratta di sportelli non molto pesanti.

Come porre in opera i magneti
Le calamite vanno sistemate ai bordi superiori e inferiori di ogni anta. Nella parte più lontana dalla cerniera, dove faranno migliore forza e bloccheranno la chiusura dello sportello. In pratica, in cima a sinistra, per l'anta di destra, e viceversa. Se occorre anche nella parte bassa, si seguirà lo stesso criterio.
A questo punto biaogna controllare che le parti che compongono il magnete siano combacianti. Esso, difatti, è formato di due elementi: il primo è il contenitore della calamita, il secondo è un minuscolo elemento metallico che va avvitato di fronte al primo. Dunque il magnete andrà sul telaio di legno dove corrisponderà, con la chiusura, alla strisciolina di metallo da calamitare. Questa può avere la forma di una o più monetine, oppure di una fettuccia lunga non più di due o tre centimetri e larga uno.
Il funzionamento, perciò, si avvale della capacità magnetica di una parte a tenere verso di sè attratta l'altra. In tal modo quando lo sportello viene chiuso, resterà bloccato e si sentirà anche lo scatto dell'attrazione della calamita.
Ecco come procedere praticamente:
  1. si individua sul telaio, o su una parte fissa del mobile, il punto preciso dove sistemare il magnete;
  2. si controlla che combaci con la piastrina di metallo da fissare allo sportello;
  3. con il martello si batte il chiodo nel punto dove andranno avvitate le viti, (in modo da ottenere un piccolo foro d'entrata);
  4. si avvitano le viti del magnete;
  5. si controlla di nuovo dove deve essere sistemata la piccola piastra metallica da far combaciare con la chiusura;
  6. si ripete la procedura per essere precisi con le viti, (il chiodo e il martello);
  7. si prova che la chiusura magnetica funzioni alla perfezione;
  8. in caso contrario, siccome i fori per le viti sono ad asola, queste ultime si possono allentare, svitandole, in modo da spostare il magnete come occorre.
Tutto fatto. Basteranno pochi minuti e un problema piuttosto fastidioso sarà risolto senza l'aiuto di nessuno. Anche se non si vuole usare il metodo della preparazione del foro con il chiodo e il martello, si potrà comunque avvitare il magnete. Si consiglia questo sistema perché le viti, consegnate dal venditore con la confezione della calamita, sono piuttosto piccole. Inoltre è necessario forare prima il materiale se si tratta di formica oppure di una superficie plastica che, come si potrà notare, è dura e non facilmente penetrabile. In caso di legni massello si può anche evitare il martello che si è suggerito.

Il risparmio
A molti potrebbe venire in mente di chiamare un falegname, sempre che se ne trovi uno disponibile, oppure di cambiare le cerniere a molla, sempre che se ne trovino in commercio del tipo adatto allo sportello o all'anta del mobile, (ma quanta fatica occorrerebbe!). Ad altri potrebbe sembrare il caso di dover cambiare, per esempio, la cucina per un modestissimo problema di manutenzione. Invece con un magnete del costo di pochi centesimi si risolve tutto in maniera egregia anche con l'uso di un unico attrezzo. E tutto è più che sufficiente per capire che grande risparmio si ottiene in pochissimo tempo.

Torna al menu del fai da te con molte altre informazioni inerenti l'argomento trattato in questa pagina.