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Si abbia una rampa di scale non dotata di passamano. Si decide di
realizzarne uno con un tubo di ottone, da segare secondo la lunghezza necessaria, senza l'aiuto
di artigiani esterni. Come procedere, esiste un suggerimento pratico per il fai da te? E quali attrezzi
occorrono?
Si spiega tutto nelle note che seguono.
Materiali e
attrezzi da lavoro necessari |
Per
costruire un passamano di ottone da fissare al muro occorrono i seguenti
strumenti da
lavoro:
Per
i materiali, invece, servono, per ogni rampa:
- un tubo di ottone del diametro esterno di 4
centimetri o poco più, lungo quanto basta alla rampa;
- due tasselli a muro;
- due agganci di ottone per il tubo (in genere sono fatti a forma di occhiello);
- due terminali per tappare il tubo.
Il tubo di ottone si vende nei negozi per il fai da te già pronto per corrimano
oppure da segare. E' importante dotarsi anche di due tappi, sempre di ottone, per chiudere i due terminali. Per
segare il tubo a misura basta una sega a mano del tipo per metalli.
Tutta la procedura è in parte simile, almeno per quanto riguarda le
misurazioni, a quella indicata per il passamano di legno.
Bisogna prima di tutto stabilire la
lunghezza del passamano misurando la dimensione da gradino a gradino. In pratica si
deve prendere, con un metro, la distanza fra il bordo del primo gradino e quello dell'ultimo. Si
deve aggiungere un tratto di circa 60 centimetri. Difatti, se non si
tratta di un corrimano centrale alla rampa, ma posto sul perimetro
esterno di essa, è opportuno che ci sia spazio per giungere al relativo
pianerottolo reggendosi con la mano fino al piano durante la salita o
la discesa.
Per quanto riguarda l'altezza da terra si
deve considerare che siano sufficienti cm. 80 misurati sotto il
corrimano stesso.
Ecco come procedere:
- si
sega il tubo acquistato nella misura che occorre (è
ovvio che, prima di recarsi nel negozio, bisogna valutare la lunghezza necessaria);
- si
fissano i due occhielli del tubo in modo da valutare dove occorre
forare il muro; tali ganci devono essere
posti a una distanza dalla fine del corrimano di circa 30 centimetri
qualora nion facciano parte degli stessi terminali che fungono da tappi;
- si
segna, a questo punto, in base all'altezza da terra di 80 centimetri
netti, i due punti dove forare il muro o i supporti;
- con
il trapano si procede a forare;
- si
inseriscono i tasselli nei due fori, o la grossa vite per fissare gli
occhielli del corrimano, nel caso che si tratti di supporti di legno
nella rampa;
- si
avvitano gli occhielli del tubo in maniera che restino ben bloccati nel muro o nei
supporti di legno;
- si
inserisce il tubo; qualora gli occhielli facciano parte integrante dei
teminali del tubo, si deve avere l'accortezza di inclinare uno di essi
per accogliere il tubo già infilato nell'altro terminale; poi basta
girare il gancio a sistamere la planarità del corrimano.
C'è un'unica
considerazione utile per avere un bloccaggio definitivo. Difatti i
suddetti ganci possono avere un diametro leggermente
maggiore rispetto a quello del tubo. Ciò serve proprio per poter
inserire quello dentro i due fori dei tappi terminali. Per evitare che
ci sia scorrimento dell'uno dentro l'altro elemento, sarà sufficiente
avvolgere un po' di carta, o del nastro adesivo, attorno al tubo prima
di infilarlo nel tappo finale. Un tubo del genere può rimanere
abbastanza rigido per una lunghezza di fino a un paio di metri,
sufficienti per una rampa di scale. Qualora sia di dimensioni maggiori,
occorre prevedere un occhiello di fissaggio verso il centro del
corrimano per evitare che esso si fletta durante l'uso.
Occorre
meno di un'ora di lavoro per ogni passamano e per ogni rampa. Il primo
da
realizzare richiederà, ovviamente, più tempo, anche in considerazione
che non ancora si
conosce la procedura. Da quel momento, però, nel caso che si tratti di
più corrimani separati, si lavorerà con celerità e
precisione. Il risparmio è evidente se si pensa che un fabbro, per
esempio, chiederebbe anche 50 euro per ogni ora del suo impegno
professionale.
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