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Impianti tecnici: costruire radiatori con tubi di rame
Quando si ristruttura una vecchia casa di pietra, ma non soltanto, c'è il desiderio di arredare gli ambienti con qualcosa di originale e anche poco costoso. Ciò è possibile soprattutto se si ha la capacità di fare da sé. Per tale motivo si possono escogitare alcune soluzioni che sono, allo stesso tempo, utili e belle. Qui presentiamo un'idea che può servire specialmente per i piccoli ambienti come il bagno o un corridoio.

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Il problema
Si sta costruendo l'mpianto di riscaldamento di casa e si vuole inserire qualche elemento che non sia del tipo in commercio. Cioè si vuole dare un tocco di personalità alla propria abitazione senza spendere cifre esagerate. Esiste un modo per comporre qualcosa che sia piacevole e funzioni come radiatore? E come fare?
La risposta è sì e si può seguire questa soluzione che spieghiamo di seguito.

 
Di che si tratta
Si tratta di un radiatore fatto con pochi materiali acquistabili in una qualunque rivendita di prodotti per impiantistica da riscaldamento. Ecco che cosa occorre:
  • due collettori di rame con almeno sei allacci, (ma anche più, secondo le dimensioni dell'ambiente in cui installare questa soluzione);
  • tubi di rame rigidi, privi di rivestimento, da segare secondo le dimensioni necessarie;
  • una manopola per radiatore;
  • un detentore per radiatore;
  • due tappi per i collettori;
e niente più se non la voglia di costruire un radiatore da sé.
 
Come procedere
Una volta stabilita la posizione del radiatore, che può essere orizzontale oppure verticale, si devono prendere le misure esatte di dove fissarlo al muro. Naturalmente bisogna avere a disposizione le tubazioni di mandata e ritorno dell'impianto di riscaldamento. Per tale ragione si devono prima stabilire dimensioni e luogo in cui il radiatore deve essere posto in opera. Per esempio in un bagno addossato alla parete più fredda. Il resto è tutto uguale all'allaccio di un termosifone del tipo in commercio. Bisogna soltanto tappare uno dei due lati dei collettori che avranno, per questo, la funzione di essere la base del radiatore da comporre.
Dopo di ciò occorre tagliare, meglio se con l'apposita macchinetta che, a circolo, incide la superficie del rame fino a ottenere una precisa dimensione di ogni singolo tubo. E allora bisogna bloccare ciascun tubo sul primo collettore con gli appositi dadi forati. E' un'operazione che si può fare a terra, prima di allacciare il radiatore all'impianto. Si stringano bene tali allacci perché, se qualcuno di essi perde acqua, sarà necessario smontare il tutto. Quindi si fissano gli altri terminali dei tubi rigidi di rame al secondo collettore. La manopola va montata come per un normale radiatore, su un lato, preferibilmente in alto, e il detentore sul lato opposto, preferibilmente in basso.
E' anche possibile montare entrambi gli elementi, manopola e detentore, sullo stesso lato, per esempio in basso, ma allora occorre riucire a tappare internamente il collettore, magari con unn pezzo si rame di un tubo, ammaccato, appena dopo l'ingresso dell'acqua calda, per evitare che l'acqua stessa non circoli utilmente e si propaghi soltanto 
nella direzione orizzontale. Per eliminare del tutto questi problemi si adotti il solito metodo di entrata e uscita dell'acqua nei termosifoni.
Ed è tutto pronto. Basta collegare all'impianto e fissare con un paio di tasselli, meglio se si usano anche due sostegni a forma di L che colleghino la zona dei tappi del radiatore con il muro. Ossia inserendo queste piccole lamiere, ugualmente di rame, fra il singolo collettore e il tappo ben stretto. In questo modo sarà anche possibile, per far uscire l'aria dal radiatore, svitare semplicemmete il tappo più in alto e attendere che sfiati. Sarà pronto quando esce qualche goccia di acqua.
Sarà anche possibile costruire una vera e propria ringhiera di una scala, con la funzione di radiatore, come si spiega in quest'altra pagina.
 
Il risparmio
Forse sarà opportuno sistemare l'impianto in maniera che arrivi calore in ciascun termosifone e in tutta la casa, ma questo si può fare seguendo i consigli forniti in quest'altra pagina. A tale proposito si acquistino tubi di rame, per la costruzione del radiatore di cui sopra, di modeste dimensioni. Difatti, a parità di acqua contenuta, è maggiore la superficie esterna che cede calore all'ambiente. E questo farà funzionare meglio il tutto.
Un radiatore del genere, in commercio si chiama scaldasalviette, costa almeno il doppio o il triplo di quanto si spende nella maniera che abbiamo indicato. E poi il rame, specialmente quando è lucido, come materiale si dimostra un arredo di qualità della casa, soprattutto nei locali restaurati di edifici del centro storico. Tutto già sperimentato.

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