Certe
volte il cattivo funzionamento di un galleggiante, nella vaschetta del
water, dipende da un minuscolo elemento di gomma: la guarnizione di
chiusura dell'acqua dalla rete. Vediamo come si può sostituire con
pochissima spesa.
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L'acqua che arriva nella
cassetta del water non si ferma mai. Al continuo carico si sente
anche un altrettanto continuo scarico verso la tazza, seppure sembri di
poco conto. Eppure ciò è sufficiente a far aumentare il consuno che il
contatore misurerà. Anche un litro all'ora, farà corrispondere il
consumo a 24 litri d'aqcua al giorno, a 720 litri al mese e a oltre 8 metro
cubi e mezzo all'anno. In soldi possono anche essere più di dieci euro,
secondo la zona.
Perché spendere tanto inutilmente quanto, oltre al fastidio del rumore dell'acqua che scorre, si può rimediare con un solo euro di spesa? Vediamo come.
Si tratta di dotarsi di una scaletta, se necessario, e smontare il
galleggiante. Quindi trovare la guarnizione di gomma che, sicuramente, si è
deteriorata, se non del tutto rotta. Occorre una chiave del tipo
registrabile, ma spesso sono sufficienti anche le sole mani nude, per svitare l'agganco del galleggiante al tubo di
adduzione dalla rete. Prima occorre, come sempre, chiudere l'acqua fredda con la
saracinesca e scaricare l'acqua della vaschetta.
Dentro l'aggancio del galleggiante, una volta svitato, esiste un postoncino che spinge a chiudere l'acqua quando l'asta viene sollevata dalla palla che galleggia nello sciacquone. Davanti al pistoncino deve esserci la suddetta guarnizione. Qualora si riesca a ripararla, ma deve essere un'operazione provvisoria, si può rimettere tutto a posto e provare il funzionamento. Diversamente, e questo è il migliore consiglio, se ne compra una nuova che non costa più di un solo euro. Se ne trovano nei negozi specializzati di guarnizioni, se non presso i rivenditori di materiale idraulico. Ha la forma di un tappo, il diametro è d un paio di centimetri, con un foro per agganciarla al pistoncino di chiusura di cui si è detto. Occorre spingere con le mani fino a che non si avverte che il labbro del pistoncino si sia ben inserito nella scanalatura interna alla guarnizione. In questo modo essa resterà bloccata e sarà tutt'uno con la parte metallica. Andrà a sigillare il piccolo foro di adduzione dell'acqua. Per facilitare l'operazione è necessario sfilare il fermo del cappuccio del pistoncino e mandare tale cappuccio, senza estrarlo, lungo l'asta del galleggiante. Dopo aver inserito la guarnizione, si rimetterà in posizione il cappuccio con il suo fermo (una linguetta che va dentro un piccolo foro). Non è complicato. Occorre qualche prova, dopo aver riavvitato il sistema, per controllare che l'apparato galleggiante funzioni a dovere. E basta così. Dieci minuti di tempo per risolvere un fastidiosissimo problema. Prima di sostituire la guarnizione, è bene trattarla con il talco come indicato in questa pagina. La guarnizione per la chiusura ermetica del sistema galleggiante nella vaschetta del water.
Il
risparmio è soprattutto nella spesa inutile per l'acqua che si
sprecherebbe dentro la tazza del water. Poi il rumore che, specialmente
di notte, diventa un fruscio insoppportabile. E dire che basta così
poco per eliminarlo. Non è davvero il caso di chiamare un idraulico
che, quasi certamente, cambierebbe tutto il sistema galleggiante e
impiegherebbe circa un'ora di tempo: costo almeno 50 euro.
Qualora sia necessario sostituire veramente tutto il galleggiante, ma non è quasi mai necessario, si vedano i suggerimenti forniti in quest'altra pagina che tratta ugualmente dello sciacquone. Se, invece, è la guarnizione del Catis, l'apparato di carico e scarico della vaschetta, allora sarà bene leggersi le note che descrivono la soluzione in quest'altra pagina. Torna al menu
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