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Impianti tecnici: pulire i rubinetti
Tutti i rubinetti, specialmente dove l'acqua è molto dura, ossia ricca di calcare e con reti idriche scadenti o vecchie, s'intasano spesso e pare che non aumenti la pressione nonostante si aprano completamente. E' il momento di effettuare una buona pulizia interna dove si formano piccoli nidi di sabbia fine e dove si deposita il calcare.

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Il problema riscontrato
Il rubinetto pare che non aumenti la pressione dell'acqua nonostante si tenga del tutto aperto, oppure sembra che sia stata chiusa addirittura la rete. Come fare? Se non è un problema dell'adduzione idrica verso la casa?

Dove guardare
In questo caso succede, soprattutto con i comuni rubinetti, a leva o a manopole separate per l'acqua calda e fredda, che la differenza di temperatura durante il prelievo, caldo-freddo, oppure la rete comunale dell'acqua, abbiano provocato alcuni problemi al diffusore. L'apparecchietto di plastica, una sorta di tappo forato all'estrenità del rubinetto, con numerosi buchi che, se smontato, mostrerà le sue non perfette condizioni funzionali. Come operare?
 
La procedura
Se è facile eliminare i residui di sabbia fine, quella che la stessa corrente d'acqua porta in casa, soprattutto dove esiste una forte pressione, oppure si alternano giorni di mancanza di adduzione con altri di regolare funzione, non è altrettanto per il calcare. Questo, difatti, si addensa sui bordi e intasa i forellini del diffusore, cosa che avviene anche con il soffione della doccia, e non è possibile toglierlo aiutandosi soltanto con le mani o qualche piccolo attrezzo metallico. Bisogna ricorrere a un altro materiale in commercio che facilita i nostri sforzi: l'anticalcare.
Non occorre fare nomi perché ce ne sono di vari tipi nei negozi di detergenti, e poi tutti conoscono, per esempio, Viacal.  Dunque non si scopre nulla di nuovo. Ma la procedura necessita di alcune precauzioni. Difatti dopo aver svitato il diffusore del rubinetto, dove viene fuori l'acqua sollevando la leva, o girando una manopola, direttamente con le mani, bisogna ammorbidire il calcare formatosi spruzzando sopra i residui duri poche pocce di anticalcare liquido.  E si presti attenzione che non giungano schizzi sui vestiti che potrebbero sbiadirsi nei punti.
Lasciare riposare, o meglio reagire, l'elemento chimico, un quarto d'ora, fino a che si può sciacquare e controllare se vi sia totale pulizia e i fori siano ben visibili. Diversamente si ripete l'operazione, secondo la gravità del caso.
Una volta conclusa l'operazione si può risistemare il detto diffusore con la sola forza delle dita, avvitandolo, anche per evitare che un domani bisogna ripetere. Meglio non usare pinze, chiavi e altre attrezzature di metallo che potrebbero rovinare il perimetro dell'elemento del rubinetto.
Ed è fatto. L'acqua sgorgherà molto più celermente.
Nel caso si noti che il rubinetto abbia dei gocciolamenti indesiderati, per mancanza di chiusura ermetica, vedi il rimedio esposto in questa pagina.
   
Il risparmio
Per tanto poco non è il caso di chiamare un idraulico, ammesso che il problema sia questo appena accennato. Del resto è sempre bene controllare da sé: un'operazione che necessita di continuo nella casa. Bisogna considerare che il calcare si forma molto più celermente sui materiali plastici e con l'acqua calda.

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