L'acqua
che arriva dalla rete pubblica fino alle nostre case trasporta con sé
piccoli granelli di sabbia. Spesso restano attaccati attorno alle
guarnizioni mobili, soprattutto nel sistema di scarico presente nella
cassetta del Water. In questi casi è possibile che ci siano delle
piccole perdite d'acqua verso la tazza.
Come accorgersene e come rimediare? Tutto spiegato in questa pagina. |
Anche
se si chiude la saracinesca centrale, oppure quella del bagno, notiamo
che la vaschetta, dopo un po', è vuota. Dunque ci deve essere qualche
minuscola perdita nel sistema di scarico verso la tazza. Esiste un
controllo rapido per verificare che sia proprio così, in considerazione
che si tratta di gocce quasi invisibili a occhio nudo? E nel caso che
ci siano queste piccole perdite, come si deve rimediare
all'inconveniente?
In questa pagina si esamina dove e come intervenire senza bisogno dell'aiuto di un tecnico esterno.
Prima
di tutto occorre una torcia elettrica per osservare, puntandola
sull'acqua del water, se essa si muova impercettibilmente. In caso
affermativo si può essere certi che ci sia una piccola perdita di acqua
dallo scarico. Qualora sia evidente che lo scarico non sia a tenuta,
probabilmente occorre sostituire la guarnizione del sistema Catis. Tale
operazione è spiegata in un'altra
pagina di questa sezione sul fai da te.
Qui analizziamo solamente la pulizia della guarnizione. Molto spesso, difatti, si tratta di granelli di sabbia che si sono attaccati sulla sua superficie. Occorre, pertanto, una scaletta per arrivare a mettere le mani comodamente dentro la cassetta di scarico. Poi, dopo aver chiuso la chiavetta che manda acqua allo sciacquone, bisogna scaricarlo per operare efficacemente. Per ottenere che lo sporco vada via nello scarico durante la pulizia, comunque, si può anche fare a meno di chiudere la chiavetta di arresto. A questo punto si può tastare, con la mano, la superficie esterna della guarnizione, quella che, posta sotto un'asticella che chiude lo scarico, si vede nell'immagine riportata in basso. E' proprio su tale zona che la polvere e la sabbia fina, trasportata dalla corrente, si deposita provocando uno spessore che non consente la chiusura ermetica del sistema di scarico. Difatti, tale guarnizione si poggia sul foro che porta l'acqua alla tazza, in maniera che resti tutto ben tappato fino a che non sia sollevata l'asticella, che quella supporta, tramite la pressione sul pulsante di scarico. Proprio in quel momento l'acqua, che continua a scorrere per riempire di nuovo la vaschetta, forma il minuscolo strato di sabbia che si rapprende anche per la funzione incollante della gomma. Questa, con il tempo e l'uso, si deteriora e diventa anche più morbida, tanto da far attaccare parte dello sporco contenuto nell'acqua proveniente dalla rete. Dopo aver pulito con le dita le impurità che si sentono sotto i polpastrelli, si può provare a riempire di nuovo lo sciacquone e a scaricarlo normalmente. Se tutto è a posto, controllando con il solito sistema della torcia elettrica, significa che il lavoro è andato a buon fine, diversamente, bisogna ripetere l'operazione. E' ovvio che se si notano delle lesione nella guarnizione, è il caso di sostituirla. Immagine della particolare guarnizione per lo scarico del sistema Catis, nella vaschetta del water. In
genere, una guarnizione simile dovrebbe durare una decina d'anni,
secondo l'uso e la qualità della gomma. Si tenga
presente, però,
che se vi sono delle perdite, come sopra detto, il continuo attrito con
l'acqua provoca un deterioramento nel materiale, quindi, un
accorciamento della vita utile della stessa guarnizione. Perciò sarebbe
opportuno, anche senza alcun indizio, procedere alla pulizia ogni due o
tre anni secondo di come l'acqua della rete sia pulita o meno.
Questa
operazione di manutenzione fa risparmiare numerosi fastidi, non ultimo
il costo dell'acqua persa che, a lungo andare, può essere notevole.
Inoltre occorrono solamente pochi minuti per risolvere un problema
tecnico senza bisogno di un idraulico esterno.
Qualora si nota che sia nella guarnizione del galleggiante la causa di tutto, vedi quest'altra soluzione. Torna al menu
del fai da te con molte altre informazioni inerenti
l'argomento trattato in questa pagina.
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