Negli
impianti con tubi di rame, sia per l'acqua potabile
che per il riscaldamento, ci sono spesso degli allacci di vario genere.
Proprio in quei punti particolari si può verificare una perdita d'acqua che,
goccia dopo goccia, riesce anche ad allagare un pavimento di casa. Come
in tutti i problemi tecnici, anche in questo caso non si riuscirà a
trovare un rimedio se non si scopre la causa dell'inconveniente.
In questa pagina si spiega da che cosa può dipendere il problema e come ovviare. |
Tutte le tubazioni, a
meno che non siano già bucate lungo il percorso, sono soggette a usura, ma
più volte sono allacciate male e in tali punti possono emettere minute
goccioline di acqua che, soprattutto quando le temperature scendono,
diventano copiose e fastidiose.
Al diminuire della temperatura, difatti, avviene che i materiali si contraggono ed essi, nei punti in cui ci sia un allaccio, lasciano dei minimi spazi attraverso i quali fuoriesce acqua. E' questo il motivo per cui più spesso si notano le perdite in inverno e nei periodi freddi. Ma vediamo, nella costruzione dell'impianto, da che dipende maggiormente il problema.
Se
si prova a segare un tubo in maniera non del tutto perpendicolare alla
sua lunghezza, si ottiene una sezione che non è circocare ma ovale.
Questo significa che, qualora si provasse a introdurre tale elemento
dentro un raccordo da stringere, otterremmo che il bloccaggio potrebbe
non essere perfetto. Difatti non è possibile far combaciare una
superficie ovale dentro una che sia di forma perfettamente ad anello. Resterebbero, naturalnmente, degli spazi vuoti.
Quando gli allacci delle tubazioni riguardino elementi fissi, come può essere un termosifone, allora il tubo deve entrare precisamente, senza inclinazioni, dentro il dado che stringe la manopola dell'apparechio da riscaldamento. Lo stesso si può dire per quanto riguarda i sanitari, come i lavandini, i lavelli, i bidet. Succede che, se il tubo abbia un punto rigido dove penetrare e non ci sia geometria nell'introduzione nella parte cava del raccordo, allora potrebbe anche essere inutile stringere il dado: ci sarebbe una minuscola perdita d'acqua. Proprio come si riscontra fra tubazioni e allacci agli apparecchi sanitari o di riscaldamento.
Spesso
non serve a nulla forzare il dado con una chiave che stringa con forza
i due elementi fra loro. Anzi, la situazione potrebbe peggiorare. Il fatto è che il rame è un materiale piuttosto tenero e
si deforma sotto al pressione di uno strumento da lavoro in grado
di avvitare esageratemente. Infatti la forma tubolare diventerebbe più
piccola di circonferenza e aumenterebbe, contemporaneamente, di spessore, modificando
anche la sua geometria circolare. Questo soprattutto se il tubo sia stato
introdotto in condizioni di non perfetta perpendicolarità rispetto
alla faccia esterna del dado.
Una piccola forzatura a stringere può essere utile, ma se si nota che la perdita non si elimina, allora bisogna svitare il tutto e usare la canapa per bloccare la fuoriuscuta d'acqua. Difatti significa pure che qualche guarnizione interna agli elementi che devono combaciare si sia deteriorata. In questo caso si può seguire la procedura indicata in un'altra pagina di questa sezione. Un diverso rimedio è quello di svitare il dado, estrarre il tubo e risistemarlo in posizione senza inclinazione rispetto all'ingresso nel raccordo. Questa operazione, però, non sempre è possibile per mancanza di spazio oppure per poca tolleranza nella lunghezza del tubo stesso, oppure per l'eccessiva rigidità della parte da spostare nell'inclinazione. Pertanto può risultare più pratica la procedura indicata in precedenza.
Chi opera
da sé, deve scegliere il rimedio con la canapa. Qualora si abbia
dimestichezza nelle operazioni sulle tubazioni e sugli impianti
tecnici, si può scegliere di sistemare la geometria degli allacci che
diventa anche una soluzione definitiva.
Il risparmio è evidente, ma vale specialmente per i fastidi di dover raccogliere anche minime gocce d'acqua dal pavimento, spesso inconveniente riservato alle donne che, in casa, sono le persone che si dedicano alla pulizia. Per tale motivo può essere utile un intervento risolutore anche dei mariti o dei figli. Torna al menu del fai da te con altre informazioni inerenti l'argomento trattato in questa pagina. |
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